Itinerario Islanda
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Viaggio effettuato nel 1996 in compagnia di due amici. Abbiamo prenotato dall'Italia il fuoristrada e l'ostello a Reykjavik per i primi giorni.

Giorno Attività notte note
30/7/1996 Volo Milano Malpensa-Reykjavik con Icelandair aeroporto Siamo arrivati alle ore 02.00, quindi abbiamo optato per dormire alcune ore in aeroporto
31/7/1996 Visita di Reykjavik: passeggiata lungo il lago Tjornin, zona pedonale di Asturstraet, Cattedrale di Kristskirkja, quartieri sul mare e la famosa Hofdi, salita agli onori per l'incontro Reagan-Gorbaciof del 1986 Youth Hostel di Reykjavik Reykjavik è piccola, e benché le mete sembrino tante, si può tranquillamente girare in una giornata
01/8/1996 Ritiro del fuoristrada, partiamo sulla strada nazionale 1 (asfaltata) dopo pochi chilometri imbocchiamo la pista F22, la strada è stupenda, passiamo sotto il vulcano Hekla, per poi dopo alcuni guadi arrivare alle sorgenti calde di Landmannalaugar, purtroppo in uno dei guadi seguenti il fuoristrada ci pianta in asso in fuoristrada in attesa di un mezzo sostitutivo il mezzo è poi arrivato intorno alle 03.00, purtroppo era calata una fitta nebbia ed abbiamo dovuto aspettare l'alba per ripartire, la zona comunque è stupenda!
02/8/1996 All'alba ripartiamo, ammiriamo la fossa eruttiva di Eldgja circondata da un paesaggio fiabesco. Dopo essere rientrati sulla strada nr.1 arriviamo a Vik i Myrdal, zona dove nidificano pulcinella di mare, le spiagge sono create da lava nera e vi sono dei meravigliosi faraglioni. Ci avviciniamo alla zona del Parco di Skaftafell, siamo a ridosso del ghiacciaio Vatnajokull, le sue lingue sembrano invadere la sede stradale. fattoria nei pressi del Parco di Skaftafell
03/8/1996 Dopo alcuni chilometri sulla S.N.1 arriviamo al piccolo lago di Fjallsarlon che è costellato di piccoli iceberg, non è che l'assaggio per il più splendido e spettacolare Jokulsarlon, popolato di centinaia di iceberg multicolori di ogni dimensione. Vi facciamo una piccola navigazione con mezzi anfibi. Nel pomeriggio arriviamo alla cittadina di Hofn i Hornafirdi, importante porto. fattoria sulla S.N. 1
04/8/1996 Puntiamo sulla punta Stokks dove si trova un faro ed un importante centro di comunicazione della Nato, il tutto è sovrastato dal Fjardrfjall con i suoi oscuri ghiaioni. Arriviamo poi a Seydisfjordur, incastonata in un bel fiordo, è il punto di attracco dei traghetti provenienti dall'Europa continentale. Vi sono belle case e una chiesa molto colorata. fattoria nei dintorni di Egilstadir
05/8/96 Visitiamo Egilstadir, ci vuole poco tempo, ed arriviamo nella zona di Jokulsa. Ci servirà come campo base per le nostre prossime escursioni. Fattoria nei pressi di Modhrudalur 
06/8/96 Di buon mattino imbocchiamo la pista F88, è una pista su campo lavico con alcuni guadi non particolarmente impegnativi per il vulcano Askja, il tempo non è dei migliori, piove, addirittura al vulcano nevica, ma è stata una bellissima escursione con paesaggi magnifici. Fattoria nei pressi di Modhrudalur La pista F88 consente di fare una delle più belle escursioni nell'interno dell'Islanda. E' comunque un itinerario impegnativo, non soltanto per il tracciato ma anche per possibili tempeste di vento e sabbia, informarsi quindi prima sulle condizioni atmosferiche ed eventualmente considerare di passare la notte al campeggio nei pressi del vulcano
07/8/96 Visita delle cascate Dettifoss, grande cascata che con un unico salto supera un dislivello di oltre 40 mt., vicino abbiamo visto anche la cascata meno imponente di Hafragilfoss. Visitiamo la grande gola di Asbyrgi, lo scenario è grandioso, anche se di poco impatto fotografico.  Siamo poi arrivati ad Husavik, importante porto del nord Islanda, è una località piacevole. fattoria ad Husavik Prenotiamo una barca per giro della baia per avvistamento balene
08/8/96 Di buon mattino partiamo con barca per l'escursione della baia, il mare per fortuna non è molto mosso. Le balene che riusciamo a vedere sono piuttosto piccole, ma lo stesso emozionante, Forse più emozionante è la baia circondata da montagne innevate e le molte imbarcazioni di pescatori islandesi. Dopo pranzo ripartiamo per destinazione Mytvan Bungalow a Mytvan
09/8/96 Giornata interamente dedicata al Mytvan. Il cratere Viti, Leirhnjukur nell'area del vulcano Krafla, la zona di Skutustaoir con i suoi pseudo crateri, Dimmuborgir strane formazioni nere che sembrano castelli, il vulcano Hverfjall. Bungalow a Mytvan Tutta la zona è veramente splendida e dà l'idea della varietà di paesaggi fantastici che ci sono in Islanda. E' una località da non perdere a cui possiamo dedicare anche più giorni per passeggiate più o meno rilassanti nella zona
10/8/96 Ripartiamo dal Mytvan, incontriamo le belle cascate Goadafoss, purtroppo oggi il tempo è pessimo, piove e fà abbastanza freddo. Arriviamo ad Akureyri, la cittadina non è un granché ma la zona in cui è stata costruita è molto bella. Fattoria nella zona di Holar
11/8/96 Partenza la mattina presto, imbocchiamo la pista F37, chiamata anche pista di Odino, non è molto impegnativa, ma attraversa una zona completamente desertica, alternata da campi di lava e detriti glaciali, arriva ad Hveravellir, solfatara con vasche di origine geotermica, vi si può fare anche il bagno. Arriviamo poi alle splendide cascate Gulfuss, chiamate anche cascate d'oro.  Fattoria nella zona delle cascate gulfuss La pista F37 non è molto impegnativa, ma è importante imboccarla con il fuoristrada in buone condizioni e con il carburante a sufficienza
12/8/96 Siamo a Geysir, località nota per i celebri fenomeni naturali da cui prende il nome (geyser). Il geyser più famoso è lo Strokkur (mastello del burro, emette getti compresi tra 10 e 20 metri ad intervalli che vanno dai 10 ai 20 minuti, è veramente spettacolare. Siamo poi al Parco Nazionale di Pingvellir, vi sorge l'omonimo lago, il luogo è famoso perché qui si sono riuniti i padri fondatori dello stato d'Islanda. Possiamo trovare anche la grande spaccatura di roccia di Almannagja, sistema di faglie lungo circa 7 km. Arriviamo poi a Reykjavik.  Pensione nella zona della cattedrale di Reykjavik 
13/8/96 Riconsegniamo il fuoristrada, ci sono alcuni problemi perchè vorrebbero addebitarci una cifra considerevole per la rottura del mezzo, dobbiamo discutere molto tempo. Pensione nella zona della cattedrale di Reykjavik Il nostro programma prevedeva di prendere un traghetto per l'isola di Heymai (Vestmannaeyjar) ma purtroppo abbiamo dovuto saltarle per il protrarsi della trattativa sull'importo da pagare per la rottura del fuoristrada
14/8/96 Torniamo al noleggio, trattiamo ancora per una giornata dopo l'intervento del Console Italiano in Reykjavik coadiuvato dal legale che gentilmente ci ha messo a disposizione. Pensione nella zona della cattedrale di Reykjavik Dopo sopralluoghi presso la Motorizzazione Civile, presso l'officina dove stavano riparando il fuoristrada, riusciamo a trovare un accordo.
15/8/96 Visitiamo il porto, l'acquedotto, costruito in stile moderno, è visitabile e vi hanno ricavato un punto di osservazione sulla baia con annesso bar. Pensione nella zona della cattedrale di Reykjavik
16/8/96 Prendiamo un bus con destinazione Grindavik, c'è un bel porto, e incontriamo diversi pescatori con battelli colmi di pesce. Ci rechiamo poi a Krisuvik, nei dintorni facciamo il bagno nella celebre Blue Lagoon, l'acqua è caldissima, ed il bagno è ristoratore. Rientriamo poi a Reykjavik Pensione nella zona della cattedrale di Reykjavik
17/8/96 Facciamo l'ultimo giretto per il centro, poi alle 15.30 decolliamo con destinazione Malpensa.