Informazioni Tibet
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Informazioni

Fuso Orario

L'ora è regolata su quella di Pechino, quindi il Tibet è sette ore avanti all'Italia, sei quando in Italia vige l'ora legale

Voli

Tappa obbligatoria Katmandu, che fra l'altro merita la vista ed offre molte escursioni interessanti (vedi pagina sul sito). Da qui partono i voli China Air per Gongaar (aeroporto di Lhasa). Per raggiungere Katmandu si può utilizzare Luftansa oppure la più economica Royal Air Nepal.

Valuta

La moneta ufficiale è lo Yuan (1 Euro= 10.15 Yuan  ), ci sono poi i decimi, chiamati Jiao, ed i centesimi chiamati Fen. Fate attenzione i primi giorni a non fare confusione tra Yaun, Jiao e  Fen.

Pasti

Si possono trovare ristoranti in tutte le località. Nelle città più grosse i ristoranti possono essere tibetani, dove si può gustare lo tsampa (impasto di farina d'orzo rosolata con burro di yak), carne e i momo (gnocchi farciti con carne e/o verdura), oppure i ristoranti possono essere cinesi dove si possono gustare focaccine al vapore, tagliolini fritti con verdura e/o pollo, germogli di soia fritti, riso fritto con manzo, maiale a vapore o con riso fritto. Nelle località più remote o luoghi di sosta per viandanti i ristorantini sono prevalentemente tibetani.

Trasporti

Il viaggio individuale è difficile da mettere in pratica per problemi burocratici, quindi si può visitare il Tibet con gruppi più o meno numerosi. E' comunque indispensabile un mezzo con autista, le strade sono molto difficili e le indicazioni in inglese scarseggiano.

Periodo del viaggio

Le stagioni migliori per visitare il Tibet sarebbero la tarda primavera o inizio autunno, periodo in cui i monsoni, che portano nuvole e pioggia, sono lontani. Noi l'abbiamo visitato in agosto, in pieno periodo monsonico; abbiamo avuto alcuni problemi per allagamento di alcune strade, ma non ci ha condizionato il viaggio. Unico neo, i cieli non sono mai limpidi e quindi non siamo quasi mai riusciti a vedere le montagne himalaiane.

Luoghi da non perdere

Lhasa: con il maestoso Potala, residenza del Dalai Lama. Il Barkhor cintura di vie intorno al monastero di Jokhang, cuore della vecchia Lhasa, dove si possono incontrare un misto di religiosità e di economia. Il palazzo di Norbulinka, residenza estiva del Dalai Lama.

Dintorni di Lhasa: il monastero di Drepung e Sera, interessanti per la loro posizione e architettura, sono da non perdere soprattutto se ci imbattiamo nella festa di estensione del Tangkha (dipinto religioso di misure enormi)

Monastero di Samye: molto bello nel complesso con vari stupa e due templi: del sole e della luna. E' un luogo imperdibile per le difficoltà da affrontare per essere raggiunto. Si attraversa un grande fiume con una chiatta. All'arrivo sull'altra sponda veniamo prelevati da un camion e dopo mezz'ora circa siamo a destinazione. Il monastero è meta di moltissimi pellegrini provenienti dalla zone più remote della regione.

Monastero di Ganden:è situato sulle montagne a circa 4500 m, dalla sua sommità si gode una splendida vista sulla valle. E' molto interessante per i colori ocra di quasi tutti gli edifici del complesso, i monaci sono molto cordiali e dopo le ore di preghiera vederli fuori dal monastero è un esperienza imperdibile. Molto interessante il kora intorno al monastero.

Shigatse: Seconda città del Tibet, ha nel monastero di Tashilhumpo la sua metà principale. Sono comunque da visitare il quartiere tibetano ed il forte.

Gyantse: deve la sua fama al bellissimo Kumbum, da visitare anche il monastero di Pelkor Chode.

Yumbulugang: monastero fortezza che sorge sulla valle dello Yarlung, merita la visita per la particolare ubicazione su uno sperone di roccia da cui si ha una magnifica vista sulla valle circostante.

 

 

Links utili:

 

Associazione Italia-Tibet

Tibet

Edt

 

Per informazioni e consigli:

Simone Boddi