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STAGIONE 2016-2017

Aprile 2017: a memoria perenne

TERZA VITTORIA DI FILA PER I BLUES: KO ANCHE IL REAL VENEZIA

Favaro (VE), 12 aprile 2017 - AC Real Venezia-Blues: 1-2

Reti: Primo tempo: 9' Naclerio (RV), 34' Spina (BT), 40' Ardizzon (BT). 

Formazione Blues: Guardiano 6+; Bobbo 7, Meneghetti 6+ (dal 5' s.t. Rinaldi 6,5), Mauro 6,5, Gabrieli 6; Trevisan 6, Stefani 6,5, Ardizzon 7-, Dainese 6+ (dal 15 s.t. Manetti 6,5); Ferraro 6,5, Spina 6,5.

Ammoniti Blues: Nessuno.

L'ultima partita di questo torneo sperimentale "Over 35" vede i Blues vincenti per la terza volta consecutiva, questa volta a spese del Real Venezia. Gli uomini di Ardizzon hanno giocato alla pari degli avversari, pur partendo da una posizione di classifica nettamente inferiore in termini di punti conquistati. Gli ospiti del Real Venezia a coronamento di un avvio di gara con un'evidente supremazia territoriale, dopo aver sfiorato il vantaggio con un'azione personale di Aprea, sulla cui conclusione ben si disimpegnava il portiere degli azzurri Guardiano, si portavano in vantaggio al 9' con un tiro improvviso di Naclerio che sorprendeva l'estremo difensore dei Blues con uno spiovente che si insaccava sotto la traversa. La reazione azzurra non tardava a manifestarsi e i tentativi degli avanti dei Blues si susseguivano: un gran tiro di Trevisan veniva deviato in angolo in tuffo dall'estremo difensore del Real Venezia, Baldan. Successivamente, sugli sviluppi di un calcio da fermo dal limite dell'area dei veneziani, era Mauro che sfiorava la rete con un rasoterra in girata che veniva respinto sulla linea da un difensore. Gli attacchi azzurri si facevano sempre più pericolosi ma il pareggio sopraggiungeva solo grazie ad un evidente errore del portiere ospite che non tratteneva un facile tiro e Spina, appostato nelle vicinanze, ne approfittava per siglare l'1 a 1. Nei minuti finali della prima frazione di gioco, a coronamento dell'ennesimo tentativo azzurro, Ardizzon sorprendeva Baldan con uno spiovente che andava ad insaccarsi sotto la traversa della porta avversaria, proprio come era accaduto per la rete del Real Venezia. Nel secondo tempo le due squadre si affrontavano in modo forse più blando e, dopo un infortunio fortuito occorso a un giocatore del Real Venezia, gli animi dei giocatori in campo si innervosivano e la gara proseguiva fra le proteste e senza occasioni particolari da una parte e dall'altra, fino al triplice fischio finale del direttore di gara.

 

Favarograd, 3 aprile 2017

 

BLUES VITTORIOSI ANCHE CONTRO GLI AMATORI CAMPALTO!

Favaro (VE), 3 aprile 2017 - Blues-Amatori Campalto: 1-0

Reti: Secondo tempo: 38' Spina (BT). 

Formazione Blues: Guardiano 6; Torresini 6+, Meneghetti 6 (dal 25' s.t. Bobbo 6), Mauro 6+, Valenti s.v. (dal 22' p.t. Gabrieli 6+); Trevisan 5,5, Stefani 6, Ardizzon 6, Dainese 6+ (dal 15 s.t. Spina 6+); Ferraro 6,5, Pighin 5,5.

Ammoniti Blues: Ferraro, Torresini, Pighin.

Ancora una buona prestazione dei Blues che stasera hanno superato, seppur di misura, la squadra degli Amatori Campalto, seconda in classifica, con una superiorità ben più netta di quanto non dica il risultato finale. In avvio di gara, dopo aver rischiato di subire il vantaggio degli ospiti, che colpivano il palo alla destra di Guardiano con un tiro "strozzato" di Vianello, i Blues sarebbero potuti passare in vantaggio grazie alla caparbia azione di Dainese in piena area ospite, conclusa con un secco tiro dal basso verso l'alto che, dopo la deviazione del portiere del Campalto, ricadeva una spanna al di là della linea bianca per poi tornare fra le mani dell'estremo giallo verde; il fiscalissimo direttore di gara della contesa, forse troppo lontano dall'azione si faceva però sfuggire colpevolmente la segnatura e il risultato rimaneva in parità. Per tutto il primo tempo gli uomini di Ardizzon insidiavano l'area della squadra di Campalto ma l'esecuzione del passaggio smarcante risultava sempre molto difficile a causa dell'attento lavoro della difesa ospite. Buone occasioni capitavano fra i piedi di Trevisan e, in particolare, ad un paio di minuti dal termine del primo tempo, fra i piedi di Pighin, ma il numero 11 azzurro invece di controllare la sfera, tutto solo davanti al portiere avversario, optava per un tiraccio sballato al volo che finiva lontanissimo dai pali della porta avversaria. Nel secondo tempo la superiorità territoriale dei Blues andava via via scemando ma alcune ripartenze improvvise portavano più volte Trevisan a trovarsi smarcato in piena area avversaria dove il laterale di attacco azzurro cincischiava sempre senza riuscire a rendersi pericoloso in modo risolutivo. A pochi minuti dal termine arrivava l'azione che suggellava la meritata vittoria azzurra: Ferraro catturava una sfera sulla tre quarti avversaria e serviva magistralmente in profondità, sul lato sinistro di attacco, per l'accorrente Spina il quale freddava il portiere avversario in uscita con un preciso diagonale rasoterra. Allo scadere l'arbitro concedeva inspiegabilmente ben 5 minuti di recupero, ma i Blues concludevano la gara ancora protesi in attacco, riuscendo a portare a casa l'intera posta.

 

 

I BLUES TORNANO SQUADRA A OLMO CONTRO IL MASTER 3

Olmo (VE), 27 marzo 2017 - Master 3 - Blues: 1-4

Reti: Primo tempo: 24' e 30' Trevisan (BT); Secondo tempo: 12' Titta (M3), 13' Stefani (BT), 32' Ferraro (BT). 

Formazione Blues: Guardiano 6; Torresini 6+, Meneghetti 6 (dal 10' s.t. Rudisi 6+), Mauro 6, Valenti 6+ (dal 14' s.t. Bobbo 6); Trevisan 7-, Stefani 7, Ardizzon 6,5, Dainese 6+ (dal 1 s.t. Pighin 6); Ferraro 7,5, Manetti 6 (dal 1' s.t. Spina 6.

Ammoniti Blues: Nessuno.

Contro il Master 3 i Blues hanno finalmente disputato una partita degna del loro passato, dopo un campionato fin qui assolutamente anonimo. La squadra di casa ha iniziato sfiorando il vantaggio in un paio di occasioni ma i Blues hanno risposto con alcune triangolazioni improvvise sulla tre quarti avversaria che non si sono concretizzate per pochissimo. Gli avanti azzurri, questa sera supportati dalla sagace regia di Ferraro, davano sensazione di aver facilmente la meglio sulla difesa avversaria. Al 24', ben servito in profondità proprio da Ferraro, Trevisan si presentava tutto solo davanti al portiere avversario e lo superava con un piattone di destro a fil di palo. Sei minuti dopo, lo stesso Trevisan, questa volta approfittando di un preciso appoggio di Ardizzon, piazzava un rasoterra di sinistro da fuori area che andava ad infilarsi nell'angolino basso alla destra dell'estremo difensore del Master 3, Musolino. Da rilevare, nel corso dellla prima frazione di gioco, anche una traversa colpita da Manetti e un secco tiro di Stefani, dai 25 metri, ammirabile ma troppo centrale per poter impensierire il portiere avversario. In avvio di secondo tempo gli uomini del Master 3 tentavano in tutti i modi di riagguantare il risultato e ci riuscivano grazie ad un'azione rocambolesca con la sfera che sbatteva sulla traversa della porta difesa da Guardiano prima che Titta, di testa, riuscisse a catturarne il successivo campanile e a depositarla alle spalle del portiere azzurro. Ma un minuto dopo, a coronamento di una splendida azione corale dei Blues, tutta di prima, su preciso assist di Torresini, proveniente dal lato destro di attacco azzurro, l'ottimo Stefani, appostato nelle vicinanze del vertice dell'area opposto, colpiva al volo con il piede buono, esplodendo un gran tiro che si insaccava alle spalle di Musolino "scheggiando" la parte interna della traversa. "Tutto molto bello!" avrebbe detto Pizzul. Da qui in poi un continuo assolo degli uomini di Ardizzon, i quali colpivano ancora due pali (Spina e Trevisan) prima del suggello finale di Ferraro, il quale, con una pennellata perfetta su calcio di punizione, a superare la barriera avversaria, spediva il cuoio nell'angolino alto alla destra dell'incolpevole Musolino. Meritata vittoria dei Blues al termine di una partita ben giocata da tutti i protagonisti in campo.

 

 

PRIMO PAREGGIO DEI BLUES CONTRO IL BORUSSIA MESTRE

Favaro (VE), 13 marzo 2017 - Blues - Borussia Mestre: 5-5

Reti: Primo tempo: 1' Marcato (BM),10' Dainese (BT), 22' Maiorano (BM), 23' Dainese (BT), 31' Funes Nova (BM); Secondo tempo: 2' Trevisan (BT), 7' Marcato (BM), 9° Mauro (BT), 11' Spina (BT), 16' Funes Nova (BM). 

Formazione Blues: Guardiano 5-; Bobbo 5 (dal 1' s.t. Vio 6), Meneghetti 5, Mauro 6-, Valenti 6; Pighin 5+ (dal 21° s.t. Torresini s.v.), Stefani 6, Ardizzon 6- (dal 15° s.t. Gabrieli 6-), Trevisan 6; Dainese 7 (dal 25' s.t. Carbonara s.v.);  Spina 6.

Ammoniti Blues: Nessuno.

Partita da oratorio quella vista a Favaro stasera. Difese particolarmente allegre e divertimento assicurato per gli attaccanti o per chi altri bazzicasse palla al piede all'interno dell'area avversaria. Nell'altalena quasi infinita di segnature è da segnalare la buona prova di Dainese, in particolare nel primo tempo. Primo pareggio stagionale per i Blues in questo loro assurdo campionato e quarto punto in classifica dopo i tre conquistati prima di Natale contro la squadra del Villa Condulmer, ora ritiratasi dal campionato.

 

 

CHECCHIN CALPESTA I BLUES ANCHE A FAVARO

Favaro (VE), 6 marzo 2017 - Blues - Oreficeria Checchin: 1-4

Reti: Primo tempo: 10' e 26' Ulimici (OC); Secondo tempo: 15' Trevisanato (OC), 19' Ferraro (BT), 23' Ulimici (OC). 

Formazione Blues: Guardiano 5; Gabrieli 5 (dal 8' s.t. Valenti 5,5), Meneghetti 5 (dal 24' s.t. Carbonara 5), Bobbo 5+, Mauro 5, Torresini 5,5; Trevisan 5+ (dal 10' s.t. Pighin 5+), Stefani 6-, Ardizzon 5,5, Dainese 5 (dal 10' s.t. Ferraro 6); Spina 5+.

Ammoniti Blues: Mauro.

Anche stasera, come già nella gara di andata a Malcontenta, il confronto fra le due squadre in campo è stato impari; i Blues hanno retto praticamente solo fino alla rete del raddoppio del Checchin, poi per tutti gli azzurri solo un'affannosa, continua, rincorsa agli avversari senza più riuscire ad abbozzare nessuna azione in grado di impensierire la difesa avversaria. In realtà l'avvio di gara non sarebbe stato male per i padroni di casa: infatti, dopo solo un minuto di gioco, su azione d'angolo da sinistra accadeva l'unica grande opportunità nel primo tempo, che veniva sprecata malamente da mister Ardizzon, il quale, invece di appoggiare semplicemente di testa nella porta sguarnita, optava per una tecnicamente encomiabile schiacciata a terra che però, dopo il rimbalzo, mandava la sfera a lambire la trasversale per poi finirci oltre. Dopo una fase di relativo equilibrio fra le due compagini, Ulimici, per il Checchin, riceveva palla in piena area azzurra e, liberatosi fin troppo facilmente della marcatura di Gabrieli, la scaraventava alle spalle di Guardiano con una precisa girata di destro. I Blues sembravano avere la forza di reagire e abbozzavano qualche trama sulla trequarti avversaria, ma il reparto difensivo dei gialloblu non trovava difficoltà alcuna a contrastare per poi ripartire. Al 26' accadeva la rete del raddoppio del Checchin: Busso riceveva in completa solitudine in area azzurra e smistava in profondità in modo arguto e di esterno per l'accorrente Ulimici, prendendo in controtempo il macchinoso, ma forse stavolta incolpevole Gabrieli e permettendo al compagno con il numero 7 sulle spalle di siglare il secondo centro personale. Poi la gara procedeva tranquilla e senza sussulti fino al termine della prima frazione e azzurri quasi tutti a riempirsi la pancia di the. Nel secondo tempo non cambiava l'andazzo e, al 15', arrivava la terza rete del Checchin: l'anziano (solo calcisticamente) Trevisanato veniva servito sulla tre quarti e, dopo essersi "bevuto" in... velocità (!?!) prima Meneghetti e poi Bobbo (tipo birre Slalom), depositava beffardo alle spalle di Guardiano. L'ingresso di forze fresche causava un momentaneo risveglio azzurro, che veniva concretizzato da Ferraro con un appoggio in rete sporco, su cross da destra, per il momentaneo 1 a 3. Ma la velocità dei Blues nel riportare la sfera a centrocampo non si tramutava in una decisa reazione nell'intento di abbozzare una rimonta ma piuttosto, alla prima occasione, nella quarta rete del Checchin che, ancora con Ulimici, superava un fin troppo passivo Guardiano, per il deprimente (per gli azzurri) 1-4 finale.

 

 

DISFATTA DEI BLUES A CASA DEGLI AMATORI MAERNE

Maerne (VE), 20 febbraio 2017 - Amatori Calcio Maerne - Blues: 6-1

Reti: Primo tempo: 12' Voltolina (AM), 15' Stevanato (AM), 25' Fumarola, 30' Vio (BT), 40' Milan (AM); Secondo tempo: 11' Voltolina (AM), 30' Fumarola (AM). 

Formazione Blues: Guardiano 5-; Torresini 6-, Meneghetti 5+, Mauro 5+, Dainese 5-; Gabrieli 5- (dal 21' s.t. Carbonara s.v.), Vio 6, Ardizzon 5+ (dal 39' s.t. Stefani s.v.), Seno 5 (dal 1' s.t. Rudisi 5+); Manetti 5 (dal 1' s.t. Ferraro 5+), Spina 4,5.

Ammoniti Blues: Vio.

Gara indecifrabile dei Blues che proseguono nella loro interminabile serie di sconfitte. I padroni di casa hanno avuto fin troppo facilmente la meglio nei confronti di una squadra demotivata e senza nemmeno la volontà di lottare, se si escludono solo un paio di componenti del gruppo. A rendere le cose ancora più facili per gli avversari, (ma questo accade da tempo) un modulo, quello dei blues, con i quattro difensori in linea, che non garantisce assolutamente nessuna copertura ai centrali schierati sugli attaccanti avversari, anzi. Il centrocampo, incapace di opporre un adeguato filtro all'impostazione avversaria, non è parso assolutamente in grado di coprire una linea difensiva così lenta e fragile. Il risultato finale rispecchia ampiamente l'andamento della gara e le numerosissime scorribande degli attaccanti avversari avrebbero potuto far scaturire un passivo ancora più pesante.

 

 

IL MOMI'S PUB ASFALTA I BLUES A FAVARO

Favaro (VE), 13 febbraio 2017 - Blues - Momi's Pub: 0-3

Reti: Primo tempo: 10' Bertoldo (MP), 18' rig. Bellio (MP); Secondo tempo: 17' Bellio (MP). 

Formazione Blues: Guardiano 5; Gabrieli 5+, Meneghetti 5,5 (dal 12' s.t. Rudisi 6-), Mauro 5+, Dainese 4+ (dal 25' s.t. Ardizzon s.v.); Torresini 6-, Seno 6,5 (dal 1' s.t.Trevisan 5+), Stefani 5+ (dal 33' s.t. Bobbo s.v.), Valenti 5+ (dal 21' s.t. Ferraro s.v.); Manetti 5+, Spina 6-.

Ammoniti Blues: Dainese.

I Blues iniziano il girone di ritorno come avevano concluso quello di andata: sconfitti sul campo amico e incassando tre reti. Quello che però inquieta maggiormente è la sensazione che la squadra si sia assuefatta non solo alle sconfitte, ma, ed è quello che infastidisce di più, ad incassare con deprimente regolarità reti a grappolo. Il rientrante Seno, finché gli è stato concesso di rimanere in campo, è stato forse l'unico, appoggiato dall'instancabile ma, come sempre, poco concreto Spina e dal frenetico Torresini, a combattere in maniera realmente decisa. I piedi buoni di Manetti, efficienti in fase di costruzione, si sono dimostrati imprecisi nelle due ottime occasioni capitate ai Blues nel corso del primo tempo. La squadra ospite si è portata in vantaggio al 10' grazie ad uno svarione in uscita di Guardiano, ai limiti della propria area, che permetteva a Bertoldo di appoggiare in rete di piatto a porta vuota. Otto minuti dopo, Dainese, stasera fuori fase, se possibile, anche più del solito, invece di controllare la sfera con il busto la colpiva fin troppo evidentemente con un braccio in piena area azzurra, causando il rigore che il capitano del Momi's, Bellio, trasformava, portando il risultato sullo 0-2. Secondo tempo assolutamente impalpabile degli uomini di Ardizzon che si arrendevano quasi senza mai provare concretamente ad offendere, incassando infine anche la rete dello 0-3 definitivo, ancora ad opera di Bellio.

 

 

APREA COME LONGO (AMATORI CAMPALTO) RIFILA TRE PERE AI BLUES

Favaro (VE), 12 dicembre 2016 - Blues - AC Real Venezia: 2-3

Reti: Primo tempo: 8' e 26' Aprea (RV); Secondo tempo: 31' Aprea (RV), 34' Manetti (BT), 42' autorete Naclerio(BT). 

Formazione Blues: Guardiano 6-; Torresini 5,5 (dal 12' s.t. Rudisi 6-), Meneghetti 5,5 (dal 1' s.t. Gabrieli 5,5), Mauro 5, Dainese 6; Valenti 5+ (dal 1' s.t. Manetti 6), Ardizzon 6-, Vio 6, Trevisan 5+; Pighin 5, Spina 5.

Ammoniti Blues: Dainese.

I Blues concludono il girone d'andata del torneo sperimentale "Over 35" con la settima sconfitta in otto incontri disputati. La partita contro il Real Venezia è stata decisa dalle accelerazioni di Aprea, rapido e sgusciante attaccante appena ventiquattrenne. Già all'8', dopo che un minuto prima Spina, per i Blues, aveva sfiorato l'incrocio alla destra di Baldan con un secco sinistro in corsa, Aprea si liberava di Mauro e, dopo una serpentina in area azzurra, infilava Guardiano con un preciso rasoterra. Un minuto dopo, il numero 9 del Real Venezia, su calcio da fermo dal limite dell'area dei Blues, mandava la sfera a stamparsi sulla traversa della porta difesa da Guardiano. Al 22' sembrava cosa fatta il pareggio azzurro: Mauro impattava di testa a colpo sicuro un cross da sinistra di Dainese, ma il portiere della squadra ospite, Baldan, respingeva la sfera distendendosi agilmente alla sua destra e con ottimo stile. Sul ribaltamento di fronte giungeva il raddoppio del Real Venezia: su azione d'angolo, nel tentativo di colpire al volo la sfera, un giocatore del Real Venezia svirgolava malamente servendo involontariamente un compagno di squadra completamente abbandonato dai difensori azzurri e, sul cross del quale, Aprea impattava indisturbato mettendo agevolmente alle spalle di Guardiano. Nei minuti finali del primo tempo il Real Venezia rimaneva in 10 per l'espulsione di Nassivera, reo di aver reagito ad un fallo con una manata sul viso a Torresini. Ma pur in 11 contro 10 per i Blues le cose non cambiavano granché; gli sterili attacchi continuavano a non trovare sbocchi mentre da uno dei rari contropiede avversari scaturiva la terza rete di Aprea, lesto a mettere in rete un cross rasoterra da destra. Nel finale Manetti indovinava l'angolo alla destra di Baldan con un preciso sinistro a rientrare. All'ultimo minuto, il risultato si fissava sul 2 a 3 definitivo a causa di un'autorete beffarda di Naclerio, che superava involontariamente il proprio portiere Baldan con una parabola imprendibile, nel tentativo di rinviare un cross da sinistra dei Blues.

 

 

LONGO E' TROPPO VELOCE PER LE STATUINE AZZURRE

Quarto d'Altino (VE), 5 dicembre 2016 - Amatori Campalto - Blues: 3-0

Reti:  Primo tempo: 13', 24' e 30' Michele Longo (AC). 

Formazione Blues: Guardiano 6; Rudisi 5 (dal 5' s.t. Ferraro 6),  Meneghetti 6-, Ardizzon 5+ Torresini 5,5; Gabrieli 5,5, Vio 6+, Pighin 6, Trevisan 6+; Spina 5,5, Dainese 6 (dal 32' s.t. Bobbo s.v.).

Ammoniti Blues: Torresini, Vio.

Ennesimo passaggio a vuoto dei Blues in questo campionato, questa volta a casa degli Amatori Campalto. L'avvio dei padroni di casa risultava deciso e già al 13', grazie a una scivolata involontaria di Torresini, Michele Longo ne approfittava per filare tutto solo verso il numero 1 azzurro, Guardiano, per poi superarlo con un preciso diagonale. Pochi minuti dopo, questa volta a seguito di uno svarione di Rudisi, ancora il numero 23 degli Amatori Campalto infilava il povero Guardiano. Ma non era ancora finita, il 3 a 0, sempre dello stesso Michele Longo, arrivava questa volta su preciso assist dell'azzurro Ardizzon, a completare l'ennesima disastrosa serata della difesa dei Blues. Per gli ospiti, nel primo tempo, solo una bella azione in verticale Spina-Dainese, con quest'ultimo che impegnava severamente Cacco, portiere della squadra in divisa rossa, poi null'altro. Nel secondo tempo, con la squadra di casa ampiamente soddisfatta del risultato, la gara proseguiva in totale equilibrio e Spina avrebbe avuto addirittura l'occasione per ridurre lo svantaggio, ma, ben appostato in area avversaria, calciava in corsa abbondantemente alto, come troppo spesso gli accade. Guardiano si disimpegnava discretamente in un paio di calci da fermo avversari e la partita si trascinava fino al termine senza ulteriori sussulti. Che dire di più? In questa stagione tutto procede nella massima regolarità... Per i Blues al momento sono 6 sconfitte e 1 vittoria, 17 reti subite e 7 realizzate.

 

 

PER I BLUES TRE PALI, PER IL MASTER 3 TRE PUNTI

Favaro (VE), 28 novembre 2016 - Blues - Master 3: 0-1

Reti:  Primo tempo: 34' A. Favaretto II (M3). 

Formazione Blues: Guardiano 6; Bianco 6 (dal 14' s.t. Torresini 6-), Meneghetti 6+, Mauro 6+ (dal 31' p.t. Bobbo 6), Stefani 5,5; Gabrieli 5+, Pighin 6+ (dal 23' s.t. M. Rudisi 6), Ardizzon 6+, Trevisan 5,5; Manetti 5 (dal 14' s.t. Dainese 5), Spina 5+.

Ammoniti Blues: Pighin.

Ennesima prestazione negativa dei Blues in questa disgraziata stagione; questa volta, oltre a non sfruttare le numerose occasioni a favore, gli azzurri si sono fatti addirittura harakiri, propiziando la rete del Master 3 con uno sciagurato retropassaggio di Stefani che, nelle intenzioni, avrebbe dovuto essere per il portiere Guardiano, mentre, in realtà, è stato invece per l'accorrente Andrea Favaretto II (quello non capitano) del Master 3, il quale, incredulo, appoggiava in rete a porta vuota. Poco dopo Spina sprecava un'ottima occasione: tutto solo in piena area avversaria calibrava un pallonetto troppo abbondante che finiva oltre la trasversale della porta difesa da Musolino. Nel secondo tempo la reazione dei Blues generava diverse situazioni di pericolo per la difesa del Master 3, ma ne derivavano solamente legni, ben 3. Prima era Spina, appostato tutto solo in area avversaria, a mettere al volo sul palo alla destra di Musolino un cross da sinistra di Stefani, poi capitava a Gabrieli colpire la base dello stesso palo con un ampio cross da destra e, infine, era Ardizzon, di testa a colpire la traversa a portiere battuto, mentre Spina ribadiva ancora verso la porta e sempre di testa, con un difensore a respingere sulla linea. Partita poco consistente dei Blues e, in fondo, anche un po' sfortunata, ma il Master 3 era una squadra con la quale non si sarebbe dovuto assolutamente perdere.

 

 

FINALMENTE I PRIMI TRE PUNTI... MA CHE BRUTTA PARTITA!

Favaro (VE), 21 novembre 2016 - Blues - Villa Condulmer: 2-1

Reti:  Primo tempo: 28' A. Bonandini (VC), 41' Torresini (BT); Secondo tempo: 35' Spina (BT). 

Formazione Blues: Guardiano 7,5; Gabrieli 6, Bobbo 6 (dal 1' s.t. Spina 6), Mauro 5,5, Stefani 5+; Torresini 6+, Vio 7-, Ardizzon 6 (dal 7' s.t. Meneghetti 6-), Trevisan 6- (dal 16' s.t. Valenti 6-); Manetti 6- (dal 20' s.t. M. Rudisi 5,5), Pighin 6-.

Ammoniti Blues: Torresini, M. Rudisi.

Sospirata prima vittoria di questo campionato per i Blues, al termine, forse, della peggiore prestazione di questo inizio stagione. Gli avversari non hanno certamente brillato per bel gioco e continuità, ma gli uomini di Ardizzon sono usciti vittoriosi solo grazie all'ottima prestazione di Guardiano, bravo a respingere un rigore di Enrico Bonandini allo scadere del primo tempo e all'ingenua espulsione del capitano del Villa Condulmer, Busato, reo di essere stato troppo... Villano con il direttore di gara intorno alla metà del secondo tempo. Ad inizio partita le squadre si affrontavano in particolare nella parte centrale del campo e con i pacchetti difensivi ad avere la meglio sugli attacchi avversari. Un errore grossolano di Stefani, in fase di impostazione, dava avvio all'azione del vantaggio ospite: Piccin approfittava del passaggio involontario del numero 4 azzurro per imbeccare in maniera perfetta Andrea Bonandini, il quale, abbandonato in piena area dai difensori azzurri in salita verso il centrocampo, piazzava un fendente in diagonale che andava a toccare la parte interna del palo lontano alla sinistra del numero 1 azzurro, prima di terminare in rete. I Blues si insediavano subito nella metà campo avversaria, ma era Guardiano a dover intervenire con una bella parata per evitare il raddoppio avversario. Al 41', in pieno recupero, Manetti, all'altezza della tre quarti della squadra ospite, smistava sulla destra per l'accorrente Torresini il quale, con un gran tiro dai 25 metri, sorprendeva avanzato il portiere avversario Flammini, infilandolo con la sfera che si insaccava radente la traversa. A tempo abbondantemente scaduto secondo noi, Mauro abbatteva in piena area un attaccante del Villa Condulmer e l'arbitro non poteva fare altro che decretare il rigore. Guardiano si distendeva alla sua destra e respingeva il rasoterra di Enrico Bonandini il quale, lesto nel riprendere la respinta, sparava un missile che si stampava sulla traversa prima di tornare in campo, con la difesa azzurra a sventare poi, in affanno, la mischia successiva. Al rientro in campo dopo la sosta i Blues evidenziavano una marcata superiorità territoriale ma le buone trame venivano praticamente tutte concluse da Manetti, con tiri poco convincenti e altrettanto poco pericolosi per il portiere avversario. L'ingenua espulsione di Busato, del Villa Condulmer, per un comportamento poco educato nei confronti del direttore di gara, spianava la strada al successo degli uomini di Ardizzon. Al 35' il numero 9 azzurro, Spina, superava con un pallonetto Flammini ed entrava quasi in porta con la sfera, sfruttando adeguatamente lo splendido assist di Vio dalla tre quarti e portando in vantaggio i Blues. Nel finale gli ospiti non approfittavano di qualche attimo di sbandamento della difesa davanti a Guardiano e arrivavano così i primi tre punti in classifica per gli azzurri, al termine di una partita piuttosto brutta.

 

 

I BLUES BUTTANO AL VENTO LA PRIMA VITTORIA

Dese, Forte Cosenz (VE), 17 novembre 2016 - Borussia Mestre - Blues: 2-1

Reti:  Primo tempo: 35' Vio (BT); Secondo tempo: 23' Funes Nova (BM), 44' Chiaro (BM). 

Formazione Blues: Guardiano 5,5; Gabrieli 6+, Bobbo 6 (dal 26' s.t. Meneghetti 6-), Mauro 5,5, Stefani 6+; Valenti 5,5, Vio 6,5, Ardizzon 6,5, Dainese 5,5 (dal 1' s.t. Manetti 5,5); Pighin 5 (dal 14' s.t. Spina 5), Trevisan 5+ (dal 20' s.t. Torresini 5,5).

Ammoniti Blues: Nessuno.

Quarta sconfitta su quattro partite giocate per i Blues, questa volta al termine di una gara dominata fino a metà del secondo tempo, ma con un crollo fisico e psicologico negli ultimi 20 minuti, che ha premiato il veemente ritorno degli uomini del Borussia Mestre, rinvigoriti dall'improvviso e inaspettato pareggio di Funes Nova e forse anche meritatamente vincenti con il sigillo di Chiaro allo scadere dei minuti di recupero. In avvio di gara la quadra azzurra si insediava stabilmente nella metà campo del Borussia, andando ripetutamente al tiro sia con Dainese che con Trevisan ma con risultati sconcertanti, a dir poco. Pighin, con delle giocate a volte inspiegabili, non dava mai l'impressione di essere in partita, non avendo forse ancora completamente riassorbito il fuso orario di un recente viaggio in oriente. Fatto stava che il gran lavoro del centrocampo azzurro, in interdizione e in impostazione, veniva finalmente premiato solo grazie ad una fortunata (per i Blues) deviazione di un difensore del Borussia su un tiro nemmeno irresistibile di Vio, a coronamento di una bella discesa di Stefani sulla fascia sinistra, conclusasi con un interessante cross nel cuore dell'area avversaria. Raggiunto il vantaggio gli uomini di Ardizzon continuavano con i loro attacchi sterili nella sostanza e il tempo si concludeva con il misero vantaggio di una rete, peraltro anche fortunata. Per contro, il Borussia non aveva mai avuto, fino a quel momento, l'opportunità di calpestare l'area dei Blues e di impensierire il numero 1 Guardiano. L'inizio della seconda frazione di gioco sembrava rispettare il copione già visto in precedenza, con l'unica eccezione che questa volta era Valenti ad avere le occasioni migliori per andare a rete ma, se le prime due potevano considerarsi solo potenzialmente pericolose, la terza, che accadeva al 13' e in seguito ad un assist perfetto di Manetti, avrebbe dovuto trasformarsi in gol, mentre invece la sfera finiva inspiegabilmente alta, a pochissimi centimetri dal bersaglio grosso. Seppur il gioco apparisse ancora saldamente fra i piedi della squadra azzurra, si notava anche che l'intraprendenza del Borussia iniziava a diventare potenzialmente pericolosa. E infatti, al 23', arrivava il pareggio dei gialloblu, praticamente al primo tentativo; beffando la salita contemporanea dei difensori azzurri, attuata con l'intento di lasciare gli avversari in off side, era invece Funes Nova, con un inserimento centrale e provenendo da fuori area, a catturare l'assist di un compagno e a infilare il numero 1 azzurro in uscita. Raggiunto il pareggio, il Borussia avrebbe potuto subito anche passare in vantaggio, ma il diagonale rasoterra sottomisura di Ancuta finiva di pochissimo oltre il palo alla destra di Guardiano. Le ripartenze azzurre si dimostravano sempre meno convinte e si interrompevano ai limiti dell'area avversaria, mentre la squadra di casa sembrava invece crederci sempre di più. Un tiro improvviso da 30 metri di Ancuta non impensieriva la difesa azzurra ma, a pochi secondi dallo scadere dei minuti di recupero, accadeva l'azione che decideva l'incontro; sugli sviluppi di un'azione iniziata dal versante sinistro di attacco del Borussia, la sfera sfilava precisa, e senza che nessun difensore azzurro riuscisse ad intervenire, verso il cuore dell'area dei Blues, dove il numero 2 gialloblu, Chiaro, sviava indisturbato in rete con un tiro per niente violento e tantomeno eccessivamente angolato, sorprendendo però l'estremo difensore azzurro, Guardiano, in colpevole ritardo. Il direttore di gara segnava il punto sul suo taccuino e, dopo una manciata di secondi, mandava tutti sotto la doccia, suggellando la beffa per gli uomini di Ardizzon.

 

 

BLUES DIGNITOSI CONTRO IL CHECCHIN A MALCONTENTA

Malcontenta (VE), 7 novembre 2016 - Oreficeria Checchin - Blues: 3-1

Reti:  Primo tempo: 2' Ulimici (OC); Secondo tempo: 14' D'Este (OC), 31' Busso (OC), 37' Trevisan (BT). 

Formazione Blues: Guardiano 6+; Torresini 5,5, Bobbo 5,5 (Rudisi 5,5), Mauro 5,5, Stefani 6- (Bianco 5,5); Gabrieli 6-, Ardizzon 6+, Valenti 5,5, Pighin 6+; Trevisan 6,5, Ferraro 6,5.

Ammoniti Blues: Pighin.

Il Checchin conquista i tre punti contro i Blues con un risultato fin troppo severo, e dovuto, oltre ad una fase difensiva da rivedere e a chiari errori arbitrali, anche alla serata non fortunata degli uomini di Ardizzon in area avversaria. Sono stati, infatti, ben tre i legni colpiti dalla squadra ospite, con Mauro e Pighin nel primo tempo e Valenti nella seconda frazione di gioco. Per i Blues la gara partiva ad handicap, con il Checchin in vantaggio già al 2' grazie ad una discesa solitaria sulla fascia destra di Ulimici, il quale, eludendo il tardo recupero in affanno di Bobbo, superava facilmente Guardiano con un preciso diagonale a mezz'altezza, che si insaccava a fil di palo. Alcuni minuti dopo in un'azione fotocopia a quella del vantaggio, lo stesso Ulimici, partito questa volta in evidente posizione di fuori gioco, falliva il raddoppio mettendo la sfera di un soffio a lato del palo alla sinistra del numero 1 azzurro. Da qui in poi i Blues disputavano senza dubbio la migliore gara di questo inizio campionato, mettendo più volte in seria difficoltà la squadra di casa. Al 10' Trevisan si presentava tutto solo davanti al portiere avversario ma, defilatosi poco convenientemente sulla sinistra e volendo calciare a tutti i costi di destro, concludeva in modo innocuo per Gambato, portiere del Checchin. Due minuti dopo, ancora Trevisan impegnava Gambato con un secco tiro e, sulla respinta del portiere, Ardizzon calciava alle stelle. Le azioni dei Blues si susseguivano: prima Trevisan e poi Valenti andavano alla conclusione, senza però essere pericolosi. Ne scaturivano alcuni calci d'angolo e la difesa dei gialloblu di casa sembrava poter capitolare da un momento all'altro. Al 22', In occasione di un calcio di punizione dal lato sinistro del versante di attacco azzurro, Pighin scodellava in area dove Mauro, di testa, sembrava azzeccare l'angolo giusto, ma la sfera andava a colpire beffarda il palo lontano alla destra di Gambato per poi ritornare in campo senza nessun azzurro pronto ad attaccare lo spazio e alla ribattuta risolutiva. Al 29', con un tiro da 25 metri, Pighin colpiva la trasversale della porta del Checchin, con Gambato battuto. Tre minuti dopo era Ferraro, su calcio di punizione da fuori area, lato sinistro di attacco azzurro, ad impegnare il portiere gialloblu, attento e pronto a bloccare all'altezza del primo palo. Allo scadere del primo tempo accadeva l'azione che avrebbe potuto far girare la gara in favore azzurro; Ferraro, lanciato a rete in perfetta solitudine, veniva trattenuto e messo a terra da un difensore del Checchin, evidentemente ultimo uomo e su una chiara occasione da rete, ma il direttore di gara concedeva la punizione e, dopo averci pensato fin troppo, solo l'ammonizione al giocatore in gialloblu. Da dimenticare la successiva esecuzione di Pighin. Poi tutti a prendere un the caldo. Fin dall'inizio del secondo tempo gli uomini di Ardizzon, seppur in partita, apparivano meno brillanti rispetto alla prima frazione di gioco e, al 10', era Busso che impegnava Guardiano in una difficile deviazione sopra la traversa. Dopo una fase di attacchi confusi dei Blues, risolti peraltro senza difficoltà dalla difesa del Checchin, al 14' il difensore gialloblu D'Este partiva tutto solo e in evidente posizione di fuori gioco, una decina di metri oltre la linea di centrocampo, e, trovando completamente impreparata la linea difensiva azzurra, ne approfittava per filare irraggiungibile verso Guardiano infilandolo con un diagonale rasoterra. Il Checchin raddoppiava con una rete praticamente identica a quella del primo tempo, ma la responsabilità del direttore di gara era evidente, causata dalla mancata interruzione dell'azione per off side, peraltro in una situazione nemmeno difficile da interpretare, nella zona centrale del campo. Gli uomini in azzurro reagivano subito con una serie di azioni di una certa pericolosità che portavano infine Valenti, su assist perfetto di Ardizzon, a colpire, con un secco tiro mancino, il palo esterno alla destra di Gambato, rimasto immobile. Sul cambio di fronte, un rinvio sbilenco di Guardiano e la mancata copertura sull'avversario diretto di Bianco, propiziavano l'azione della terza rete del Checchin: Busso riceveva la sfera tutto solo al limite dell'area dei Blues e superava il portiere azzurro con un preciso pallonetto. A tre minuti dal termine Trevisan, ben servito in profondità da Ferraro, siglava il gol che sanciva il 3 a 1 finale. Nel complesso una bella prestazione della squadra azzurra, vanificata da evidenti errori in fase di copertura ma anche "aiutata" da due clamorose topiche del direttore di gara, parso eccessivamente indeciso e spesso fuori posizione per tutto l'arco dell'incontro.

 

 

ANCHE IL MAERNE PASSEGGIA SUI RESTI DEI BLUES

Favaro (VE), 24 ottobre 2016 - Blues - Amatori Calcio Maerne: 2-4

Reti:  Primo tempo: 26' e 32' Da Ru' (MA);  Secondo tempo: 4' Chinellato (MA), 7' Voltolina (MA), 21' Spina (rig.)(BT), 38' Spina (BT). 

Formazione Blues: Guardiano 5,5; Gabrieli 5,5, Bobbo 6, Stefani 6 (Rudisi 6+), Meneghetti 5 (Ardizzon 6), Dainese 5 (Bianco 6-); Valenti 6,5, Pighin 6, Trevisan 6,5; Manetti 5+ (Rinaldi s.v.) (Torresini 6+), Spina 6.

Ammoniti Blues: Manetti, Meneghetti.

Anche nella seconda uscita di questo campionato, questa volta sul campo amico di Favaro, i Blues non sono riusciti a disputare una prestazione convincente e il Maerne ne ha approfittato infliggendo agli uomini di Ardizzon una deprimente goleada. Dopo un promettente avvio degli azzurri, con alcune interessanti azioni e una clamorosa palla gol, sprecata malamente da Trevisan, tutto solo davanti al portiere avversario, la squadra ospite si organizzava e Da Ru', al 26', con un tiro improvviso in diagonale, dal lato sinistro di attacco del Maerne, sorprendeva Guardiano. Pochi minuti dopo, su azione d'angolo, ancora Da Ru', abbandonato al limite dell'area azzurra, si girava indisturbato e piazzava il suo diagonale nell'angolino alla sinistra di Guardiano, fra un nugolo di maglie azzurre paralizzate in area a coprire la visuale al portiere azzurro. Il raddoppio rendeva così vana una bella parata dell'estremo difensore dei Blues, il quale, con un colpo di reni, aveva precedentemente deviato in angolo una sfera destinata ad entrare in rete sotto la traversa. Subìto l'uno-due avversario, gli uomini di Ardizzon faticavano a rientrare in gara e la prima frazione terminava senza ulteriori particolari sussulti. Al rientro in campo ci si sarebbe aspettata la reazione dei Blues e invece era ancora il Maerne a piazzare l'uno-due definitivo, nel giro di tre minuti, con Chinellato e Voltolina; entrambi concludevano alle spalle dell'indeciso Guardiano due azioni fotocopia che avevano perforato centralmente la difesa azzurra. Nella parte finale di gara, anche a seguito del rilassamento avversario, i Blues accorciavano due volte le distanze. Trevisan veniva atterrato in piena area e Spina realizzava il conseguente penalty; qualche minuto dopo ancora Spina era bravo ad approfittare di un malinteso fra difensore e portiere avversari e metteva in rete di testa la sfera del 2 a 4 definitivo. Negli ultimi minuti il portiere azzurro Guardiano deviava in angolo in tuffo un rasoterra avversario, contenendo così il passivo per i Blues. La squadra azzurra in queste prime due gare si è dimostrata in palese difficoltà. Le assenze di giocatori determinanti sono veramente troppe. E la prossima trasferta, a Malcontenta contro i veterani del Checchin, non promette nulla di buono.

 

 

BLUES SCHIANTATI DAL MOMI'S PUB IN 15 MINUTI

Arino di Dolo (VE), 17 ottobre 2016 - Momi's pub - Blues: 3-1

Reti: Primo tempo: 16' Favaron (MP), 21' Favaron (rig.) (MP), 27' Celegato (MP); Secondo tempo: 16' Vio (BT). 

Formazione Blues: Guardiano 5,5; Torresini 5,5 (Bianco 6-), Mauro 6-, Meneghetti 5+, (Bobbo 6), Stefani 6; Gabrieli 5,5 (Valenti 6), Vio 7-, Ardizzon 5+, Trevisan 6; Pighin 5, Spina 4,5.

Ammoniti Blues: Mauro.

Nel nuovo torneo sperimentale Over 35 l'esordio dei Blues non è stato dei più felici; l'evidente mancanza di organizzazione in campo e i moltissimi errori da parte di quasi tutti i giocatori impiegati, hanno evidenziato fin troppo lo scarso risultato di una preparazione mediocre, dovuto alle molte assenze degli interessati negli allenamenti di inizio stagione. Pur in sostanziale equilibrio come azioni prodotte, il primo tempo si è concluso con una debacle azzurra; mentre gli attacchi dei Blues terminavano in modo poco preciso e senza impensierire il portiere avversario, le ripartenze del Momi's Pub penetravano nella difesa azzurra come un coltello nel burro. I granata si sono portati in vantaggio al 16', con Favaron, il quale non trovava problemi a battere Guardiano, senza nemmeno dover faticare più di tanto, fra le maglie larghe e fin troppo statiche della difesa azzurra. Cinque minuti dopo la squadra di casa raddoppiava su rigore con lo stesso Favaron, dopo che l'arbitro si era visto costretto ad assegnare la massima punizione per un fallo ingenuo di Torresini, il quale, sulla corsa, era andato a toccare incautamente i piedi di Bartolomiello in piena area, causandone la caduta. Al 27° sugli sviluppi di una punizione concessa per un evidente fallo di mano volontario dell'azzurro Mauro, da ultimo uomo (con ammonizione), ai limiti dell'area dei Blues, Celegato chiudeva la partita con una perfetta parabola che, sorvolata la barriera, andava a toccare la traversa prima di scendere in rete alle spalle di Guardiano. Sotto di tre reti gli ospiti potrebbero accorciare le distanze con Spina, ma il suo pallonetto, superato il portiere avversario, dopo il rimbalzo andava a colpire beffardamente la traversa. A qualche minuto dal termine della prima frazione, Vio impegnava severamente il portiere del Momi's Pub con un gran tiro da 25 metri che l'estremo granata deviava in angolo in bello stile, con un tuffo estremamente coreografico. Al rientro in campo, il fin troppo evidente calo verticale della squadra granata permetteva ai Blues di insediarsi stabilmente nella metà campo avversaria. Lo statico Spina, ma soprattutto il volenteroso Pighin sbagliavano l'inverosimile nell'area avversaria e rendevano inutile il bel gol di testa di Vio, siglato anticipando i difensori granata sul primo palo e intercettando un buon cross da sinistra di Valenti. Ma il buon secondo tempo della squadra azzurra non è bastato per raddrizzare la gara, ampiamente compromessa nel corso della prima frazione di gioco.

 

 
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