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LE CRONACHE 2013-2014
PASTICCIO DI VIANELLO NEL FINALE ED E' 1 A
1 FRA BORUSSIA E BLUES
Al vantaggio di Gabrieli il Borussia
risponde su rigore a 20 secondi dal termine
Per i Blues, nelle ultime nove gare,
solo pareggi e sconfitte
COPPA VENEZIA
Ca' Emiliani -
9 giugno 2014 ore 20.45
Borussia
Mestre - Blues Team FC: 1-1
Rete Blues:
Gabrieli al 27' del secondo tempo.
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ATLETICO ALEARDI DI MISURA SUI BLUES
DECIMATI
Gli azzurri, con Ranzato sesto portiere
della stagione, onorano l'impegno
COPPA VENEZIA
Favaro, campo principale -
29 maggio 2014 ore 20.45
Atletico Aleardi - Blues
Team FC: 1-0
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BLUES E HS LEONES MESTRE NON VANNO OLTRE
LO 0 A 0
Azzurri con gli uomini contati e
Meneghetti in porta - Gara equilibrata
COPPA VENEZIA
Favaro, campo principale -
26 maggio 2014 ore 20.45
Blues
Team FC - HS Leones Mestre: 0-0
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IL MARTELLAGO PASSEGGIA A FAVARO SUI RESTI
DEI BLUES: 0 A 3
Azzurri in partita solo nei primi 20
minuti, poi dominio totale gialloblu
Finale per il 3° e 4° posto del campionato
1^ categoria
(vincenti dei preliminari incrociati fra
le squadre seconde e terze classificate del girone A e del girone B)
Favaro, campo principale - 19 maggio 2014 ore 21
Blues
Team FC - Adc Martellago: 0-3
Marcatori
1°
tempo: 21' Guarinoni; 2° tempo: 7' Lorenzi, 12' Femio.
Tutto il Blues
Team FC si congratula con la squadra Adc Martellago,
promossa nel Campionato Eccellenza
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I BLUES ELIMINANO I LAWYERS AI CALCI DI
RIGORE: FINALE 5-6
Spina, autore di una splendida
doppietta nel secondo tempo, annulla il doppio vantaggio degli avvocati, siglato
da Rossi e Fumarola (rigore)
Ai calci di rigore Panciera mette fuori il
primo penalty, ma Vianello ne para due ai Lawyers, portando così in finale i
Blues
Preliminare per l'accesso alla finale per il 3° e 4° posto del
campionato 1^ categoria:
(2^
classificata girone A contro 3^ classificata girone B)
Taliercio, campo in
sintetico - 12 maggio 2014 ore 20.45
Venezia Football Lawyers - Blues
Team FC:
2-2 (5-6 dopo i calci di rigore)
Marcatori
1°
tempo: 14' Rossi (VFL); 2° tempo: 8' Fumarola (rig.) (VFL), 17' Spina (BT), 21'
Spina (BT).
Rigori Blues:
Panciera fuori, Pighin rete, Ferraro rete, L. Rudisi rete, Spina rete.
(Vianello
respinge 2 rigori dei Lawyers)
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BLUES E BRIANESE CHIUDONO A RETI BIANCHE
Azioni manovrate da una parte e
dall'altra, ma attacchi sterili
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GLI AMATORI MAERNE VINCONO ALLO SCADERE IN
10 CONTRO 11
Rare le occasioni - 1 a 0 decisivo da un
errore del distratto Vianello
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A FAVARO BLUES E HISTORICA NON VANNO OLTRE
LO 0 A 0
Partita combattuta e diverse occasioni da
ambo le parti ma niente reti
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A OLMO MASTER 3 E BLUES IMPATTANO 1 A 1
I Blues, per un tempo e mezzo 11 contro 10,
non ne approfittano appieno
MASTER 3 -
BLUES
1
- 1 |
vantaggio;
al 7' un tiro improvviso di Mazzucco trova pronto
Guardiano alla deviazione. Un minuto dopo, un gran
fendente da 25 metri di Di Candia sibila a qualche
centimetro dall'incrocio dei pali alla sinistra del
portiere azzurro. Ma non passano nemmeno 60 secondi
ancora che il Master 3 si porta in vantaggio: la
difesa azzurra cincischia al limite dell'area e
Mazzucco si impossessa facilmente della sfera, poi,
spalle alla porta, sorprende Guardiano con una
giravolta improvvisa e con un rasoterra
apparentemente non irresistibile. L'assedio del
Master 3 non si placa e i difensori azzurri sono in
continua difficoltà: Favaretto ha una ghiotta
occasione per raddoppiare ma calcia malamente alto
da ottima posizione. Per fortuna dei Blues, alla
prima occasione buona, Spina viene atterrato ai
limiti dell'area da un difensore del Master 3
proprio mentre si sta
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apprestando
a calciare verso la porta e il direttore di gara non
può far altro che espellere il giocatore reo del
fallo. Ma pur in superiorità numerica i Blues
continuano a subire gli attacchi sempre pericolosi
della squadra di casa, finché da una improvvisa
ripartenza non scaturisce il pareggio: Valenti serve
Spina sulla corsa e in posizione regolare e per il
numero 9 azzurro è uno scherzo dribblare il portiere
avversario in uscita e depositare nella rete
sguarnita. Negli ultimi minuti del primo tempo i
Blues rischiano ancora un paio di volte, ma, per
loro fortuna, gli attaccanti avversari mancano di
lucidità e graziano in almeno un paio di occasioni
Guardiano. Nel secondo tempo veramente nulla da
rilevare. Master 3 sulle ginocchia dopo l'ottimo
primo tempo e Blues a vivacchiare senza creare
pericoli per la porta avversaria. Finale 1 a 1, ma
per gli azzurri è un'occasione persa. |
Marcatori:
P.T.: 9'
Mazzucco (M3), 33' Spina (BT).
Formazione base:
Guardiano (6-);
Valenti (5,5), Meneghetti
(6-), Bobbo (5,5), Ardizzon (5,5), Stefani (6);
Gabrieli (5,5), L. Rudisi (66), Panciera (6,), Seno (6-); Spina (6).
Subentrati:
1 Vianello (6-),
2 Torresini (6-).
Allenatore:
Ardizzon.
Ammoniti Blues:
Nessuno.
Espulsi Blues:
Nessuno. |
Non è stata
una bella partita quella disputata a Olmo di Maerne
fra i padroni di casa del Master 3 e i Blues di
Mister Ardizzon. Per di più la squadra azzurra
non è riuscita ad approfittare appieno della
superiorità numerica, vantaggio avuto fin dalla metà
del primo tempo per l'espulsione di un difensore
avversario reo di un intervento falloso da ultimo
uomo su Spina. In avvio di gara è da rilevare subito
un'insistita azione personale di Seno in area
avversaria, ma nessun pericolo per la porta difesa
da Da Lio. Poi gli uomini del Master 3 prendono
evidentemente d'assedio l'area azzurra e sfiorano
ripetutamente il
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SPETTACOLO E RETI: BLUES vs SERENISSIMA 3
A 2
Alla fine la spuntano gli azzurri, con tre
centri dell'ottimo Spina
BLUES - LA SERENISSIMA
3
-
2 |
trattiene,
mentre Celato è prontissimo a ribadire di testa in
rete, approfittando dell'assoluta immobilità della
difesa azzurra. Raggiunto il pareggio gli uomini
della Serenissima si prodigano per portarsi in
vantaggio e, a qualche minuto dal riposo, è
Mencarelli ad avere l'occasione buona, ma il suo
secco tiro scoccato dal cuore dell'area azzurra
termina abbondantemente alto. Al rientro in campo
dopo la sosta, i Blues mostrano maggiore convinzione
e alcuni giocatori sembrano lottare con crescente
determinazione. Il rientrante Pighin, questa sera
particolarmente sotto tono, cattura una sfera a
centrocampo e serve in avanti per Gabrieli che
prolunga a sua volta in area avversaria per Spina.
L'ispirato numero 9 dei Blues vince il duello con
l'avversario diretto e, ad un metro dalla linea di
fondo, esplode un potente ed improvviso diagonale al
volo che sorprende Messulam passandogli fra le
gambe, andando ad insaccarsi nell'angolo lontano. Ma
i giovani della Serenissima non si arrendono e si
riportano subito nella metà campo azzurra con il
chiaro intento di riprendersi presto il pareggio.
Sugli sviluppi di un calcio di punizione a pochi
metri dall'area azzurra, Vianello, subentrato
all'inizio del secondo tempo a
|
Guardiano,
emula il suo compagno e respinge in malo modo
proprio fra i piedi di Lo Biondo, il
quale ribadisce in rete fra un nugolo di giocatori
con la maglia bianca (5, 6?) e tutta la difesa
azzurra schierata ai limiti dell'area ad osservare
l'azione. I Blues però non si perdono d'animo e
rispondono ai determinati avversari tenendo la
palla, anche nel tentativo di far passare il tempo.
In seguito ad un bell'anticipo di Ziliotto ai limiti
della propria area, con successiva discesa, un
difensore della Serenissima commette fallo nei
pressi della linea di centrocampo. Pighin è lesto a
battere il calcio franco appoggiando per Luca Rudisi
che semina un paio di avversari prima di rimettere
dal lato sinistro di attacco, poco dentro l'area,
verso il smarcatissimo Spina, il quale può
facilmente appoggiare in rete a porta vuota la sfera
del 3 a 2. Nei minuti finali i disperati attacchi
degli uomini della Serenissima portano all'ennesima
occasione per la squadra ospite e Cavagnis calcia
infine, da ottima posizione, mandando la sfera ad
incocciare la parte superiore della traversa della
porta azzurra. Poi ancora qualche minuto di recupero
e il triplice fischio. I Blues conquistano tre punti
sofferti, contro una squadra giovane e ben disposta
al gioco, e questo è motivo di particolare
soddisfazione. |
Marcatori:
P.T.: 13'
Spina (BT), 24' Celato (SE). S.T.
7' Spina (BT), 9' Lo Biondo (SE) , 30' Spina (BT).
Formazione base:
Guardiano (6-);
Rudisi (6), Meneghetti
(6-), Bobbo (5,5), Ardizzon (6-), Ziliotto (7);
Gabrieli (6-), L. Rudisi (6+), Pighin (5,5), Seno (6-); Spina (8).
Subentrati:
1 Vianello (6-),
2 Valenti (s.v.), 3 Torresini (s.v.).
Allenatore:
Ardizzon.
Ammoniti Blues:
Meneghetti.
Espulsi Blues:
Pighin (doppia ammonizione).
Quella
disputata questa sera fra i Blues e La Serenissima è
stata una partita d'altri tempi, giocata molto bene
da parte di entrambe le squadre, le quali si sono
affrontate a viso aperto esprimendo bel gioco.
Ancora forzatamente in emergenza i Blues hanno avuto
un approccio positivo a questa temuta prova |
contro una
delle migliori compagini del campionato amatoriale di
prima categoria. Dopo un avvio equilibrato, con
precise triangolazioni a centrocampo da parte di
entrambe le squadre, un'insistita azione di Spina a
contrastare i difensori avversari porta al primo
vantaggio azzurro: il numero 9 dei Blues è infatti
scaltro a rubare la sfera in area avversaria e a
scaraventare in rete, alle spalle del portiere
ospite. I giovani della Serenissima sembrano non
accusare il colpo e riprendono a macinare il loro
gioco preciso, portando in molte occasioni i propri
attaccanti a concludere l'azione con tiri da lontano
che non impensieriscono mai l'estremo difensore
azzurro Guardiano. La pressione della squadra ospite
si concretizza però al 24': l'arbitro non rileva una
spinta a Gabrieli di Lucetti il quale, conquistata
la palla, la porge a Lo Biondo; il numero 9 della
squadra ospite calcia dal limite dell'area un tiro
secco sul quale Guardiano non
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IL MULIN ROTTO NON APPROFITTA DEGLI ERRORI
ARBITRALI
I Blues, in inferiorità numerica,
recuperano comunque il risultato
MULIN ROTTO - BLUES
2
-
2 |
palla subito sottratta ai
"farlocchi" difensori azzurri in zona e passaggio
smarcante per Furlan il quale, dal limite, perfora
Guardiano con un fendente a mezz'altezza. Il
pareggio del Mulin, raggiunto con questo particolare
"fair play", provoca un conseguente e
naturale aumento del
nervosismo in campo. Ne fanno subito le spese Panciera e Seno,
destinatari delle prime ammonizioni comminate
dall'arbitro. Nel finale di tempo la partita si
infiamma e Luca Rudisi, ben smarcato da Spina sul
lato sinistro d'attacco, potrebbe riportare in
vantaggio i Blues ma Mioli, portiere del Mulin
blocca a terra con un ottimo intervento il piattone
ad incrociare del numero 23 azzurro. Il minuto
servito a Guardiano per risistemarsi le stringhe
viene trasformato in tre minuti di recupero dal
cervellotico direttore di gara. Proprio all'ultimo
di questi tre assurdi minuti di recupero il
Mulin Rotto, approfittando anche di una rimessa
laterale erroneamente assegnatagli dall'arbitro,
conquista un calcio di punizione dal vertice
sinistro dell'area azzurra. Sul tocco corto di un
compagno, ancora Furlan indovina un gran tiro che
supera Guardiano insaccandosi, spiovente,
nell'angolo più lontano. Al rientro in campo la
squadra azzurra dà la sensazione di poter riuscire a
recuperare il risultato, ma l'arbitro si rimette di
traverso in modo pesante, espellendo ingiustamente
per doppia ammonizione l'ottimo Panciera, motore del
centrocampo dei Blues, "reo" di essere intervenuto
|
lateralmente, non in scivolata, in modo
pulito e nettamente sulla palla, causando però
l'immancabile caduta cercata dall'avversario. Blues in 10,
ma la perdita del centrocampista centrale ridà
vigore ai due laterali, Luca Rudisi e Gabrieli i
quali, ora, giocano con maggiori intensità e
determinazione.
Sugli sviluppi dell'ennesimo rilancio azzurro la sfera viene
rimessa dal lato destro di attacco verso il centro dall'ispirato Seno, proprio sulla testa di
Spina, il quale supera, ancora con un pallonetto, il
portiere avversario siglando doppietta e 2 a 2. Lo
stesso Spina potrebbe addirittura fare tripletta, ma
stanchezza e idee annebbiate non gli permettono di
sfruttare al meglio almeno altre due buone
occasioni. Nel
finale il direttore di gara infarcisce la già
insufficiente propria prestazione con un errore dopo
l'altro, e indispettisce praticamente tutti i
giocatori azzurri, provocando le "colorite" proteste anche
di chi sta in panchina:
"stè calmi, el xé imbriago...".
L'ennesima punizione inventata a favore del Mulin
Rotto potrebbe far cambiare ancora il risultato ma
Guardiano, con un intervento notevole, devia in volo
plastico sopra la trasversale il preciso tiro di
Bellio. Pochi minuti ancora e arriva il triplice
fischio del principale protagonista della partita,
forse questa volta anche in anticipo rispetto al dovuto.
I Blues portano a casa un buon pareggio, in fondo
giusto per quello che si è visto in campo. |
Marcatori:
P.T.: 21'
Spina (BT), 29' Furlan (MR), 38' Furlan (MR). S.T.
24' Spina (BT).
Formazione base:
Guardiano (7-);
Bianco (6+), M. Rudisi
(5,5), Stefani (6,5), Ardizzon (6-), Ziliotto (6-);
L. Rudisi (6-),
Panciera (6,5), Gabrieli (6-), Seno (6,5); Spina (7-).
Subentrati:
1 Vianello (s.v.).
Allenatore:
Ardizzon.
Ammoniti Blues:
Panciera, Seno, Stefani, M. Rudisi.
Espulsi Blues:
Panciera (doppia ammonizione), Zanchi (proteste).
Pur
persistendo le numerose assenze e potendo presentare
in campo, questa sera, solamente undici effettivi, i
Blues hanno fornito a Gambarare contro il Mulin
Rotto una prestazione di tutto rilievo. A complicare
le cose ha contribuito però una direzione di
gara oltremodo scellerata che, pur senza alcuna
premeditazione, si è comunque rivelata
particolarmente penalizzante per la squadra azzurra.
Il Mulin Rotto fin dai primissimi minuti prende in
mano il pallino del gioco, senza creare però
particolari pericoli |
per la porta di Guardiano. Con
il passare dei minuti le ripartenze azzurre si fanno via via sempre più pericolose
con puntate
in avanti organizzate in particolar modo da Panciera, Seno e
Luca Rudisi a favore di Spina, oggi unico terminale
offensivo. Da un'azione azzurra,
sviluppatasi sul versante destro di attacco, Panciera
mette un invitante cross in area avversaria sul
quale Spina interviene con prontezza, superando con
un perfetto pallonetto il portiere avversario. Il
vantaggio azzurro provoca l'immediata reazione degli
uomini del
Mulin che obbligano Guardiano ad intervenire con un
paio di difficili interventi. Da un'ingenuità dei
Blues nasce l'azione del pareggio: per potersi
riallacciare una scarpa Guardiano è costretto a
mettere la sfera in out, ma lo fa troppo vicino
all'area. Al momento di restituire palla i giocatori
del Mulin Rotto, in barba alla sportività, invece di
rilanciare la sfera fra le mani del portiere
organizzano una vera e propria trappola per la
difesa azzurra; l'out viene restituito dai
biancocrociati di casa ancora con un out, ma
vicinissimo alla bandierina dell'angolo e con due
giocatori a pressare. Morale:
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PRIMA SCONFITTA PER I BLUES AD OPERA DEL
MARTELLAGO
Capolista sempre pericolosa e padrona del
gioco; vittoria meritata
BLUES - MARTELLAGO
1
- 3 |
dei pali
alla sua destra un preciso colpo di testa di
Seno su angolo di Gabrieli. In avvio di
secondo tempo il Martellago sembra più prudente e la
cosa permette ai Blues di riportarsi in
parità. Una rapida ripartenza azzurra mette in
condizione Seno di defilarsi con la sfera verso il
lato destro di attacco per poi rimetterla verso il
centro a servire Spina il quale, in un primo
momento, sembra non riuscire a concludere ma con
un'improvvisa girata al volo di sinistro sorprende
l'estremo difensore avversario siglando il pareggio.
La squadra ospite non sembra però accusare il colpo,
forse conscia del fatto che, pur essendo qualche
volta imprevedibile, il calcio quasi sempre permette
ai più forti di avere il sopravvento. Gli ospiti
insistono e attaccano con continuità, ma senza
particolare pericolosità finché conquistano un
interessante calcio di punizione dal limite
dell'area per un inevitabile fallaccio di
Meneghetti, peraltro punito con una sacrosanta
ammonizione. Femio si incarica del tiro e pennella
una traiettoria perfetta che finisce la sua corsa
proprio all'incrocio dei pali alla destra di
Guardiano, il quale riesce, in volo plastico,
solamente a
|
toccare la
sfera. I soliti Spina e Seno, supportati in mezzo al
campo da un inesauribile Panciera, tentano
nuovamente di riequilibrare la contesa, ma il numero
9 azzurro ripete addirittura un paio di volte il suo
movimento preferito: scarto in area dell'ultimo
avversario e "panteganata" fiacca, rasoterra, ben
lontana dai pali della porta avversaria... E dalla
panchina un laconico: "Se non altro lui ci
prova...". Nei minuti finali anche le ultime
speranze azzurre via via si affievoliscono e la
squadra ospite, con un'azione che taglia a fette la
difesa dei Blues da sinistra a destra e poi di nuovo
a sinistra, mette in condizione Femio di siglare la
tripletta personale: il numero 17 in giallo anticipa
con un guizzo, ad un metro dalla linea di porta,
almeno tre "belle statuine" vestite di azzurro. La partita termina così
con la netta vittoria del Martellago che rafforza la
propria posizione di capolista in classifica.
Blues alla prima sconfitta stagionale; le numerose
importanti assenze non hanno permesso alla squadra
di presentarsi a questa gara nella migliore
formazione, ma la corsa ai play off per le finali
della prima categoria continua. |
Marcatori:
P.T.: 2'
Femio (MA). S.T. 3' Spina (BT), 19' Femio (MA), 34'
Femio (MA).
Formazione base:
Guardiano (6,5);
M. Rudisi
(5-), Ardizzon (5), Bobbo (5), Meneghetti (5-),
Stefani (6); Gabrieli (5+), Panciera (7+), L. Rudisi (5,5);
Seno (7), Spina (6+).
Subentrati:
1 Bianco
(6), 2
Ziliotto (6+).
Allenatore:
Ardizzon.
Ammoniti Blues:
Panciera, Meneghetti.
Espulsi Blues:
nessuno.
Il
Martellago infligge ai Blues la prima sconfitta di
questa stagione disputando una gara quasi sempre
all'attacco e meritando pienamente i tre punti in
palio. I Blues non hanno comunque demeritato
rimanendo in partita fino all'ultimo, prima di
cedere |
definitivamente
dopo la terza marcatura dell'ispirato Femio. La
squadra ospite si porta in vantaggio praticamente
subito, al termine di una precisa azione manovrata
che, sorprendendo la difesa azzurra, permette a
Femio di siglare il vantaggio tutto solo davanti a
Guardiano. Ma il pacchetto arretrato azzurro questa
sera appare particolarmente statico oltreché
disattento e il Martellago sfiora ripetutamente il
raddoppio; lo 0 a 2 non si concretizza sia per la
scarsa precisione degli avanti ospiti sia per un
paio di buone parate del numero 1 azzurro,
Guardiano. In seguito ad una buona azione di
contropiede i Blues potrebbero addirittura
pareggiare, ma Spina è, come spesso accade, bravo a
liberarsi per il tiro come lo è altrettanto nel
"ciabattare" malamente e fiaccamente a lato. Il
portiere del Martellago, in finale di tempo, compie
un vero miracolo nell'andare a togliere
dall'incrocio
|
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BLUES DI RIGORE SUGLI AMATORI OLMO
Gioco quasi sempre in mano alla squadra
ospite e azzurri pericolosi in contropiede - Guardiano, questa sera
insuperabile, protegge i tre punti
BLUES - AMATORI CALCIO OLMO
1
- 0 |
occasioni,
potrebbe passare; nella prima,
Stefani si libera bene nei pressi del vertice
dell'area di rigore avversaria ma il suo destro, da
posizione interessante, risulta sballato. Poco dopo,
il sempre presente Spina, giunto in corsa ai limiti
dell'area dell'Olmo, non tenta di superare anche
l'ultimo difensore avversario e sparacchia un
diagonale rasoterra che esce di un paio di metri
oltre il palo alla sinistra di Foschini, portiere
avversario. Al 10', sugli sviluppi di una veloce
azione ospite, Dumitru approfitta di una corta
respinta della difesa azzurra e, in completa
solitudine, spara un fendente dal limite dell'area
che sibila a pochissimi centimetri sopra il "sette"
alla destra di Guardiano. Sul capovolgimento di
fronte i Blues si portano in vantaggio; Luca Rudisi
cattura una palla all'altezza della trequarti
avversaria e si fionda in area dove viene
ingenuamente abbattuto da un difensore dell'Olmo: è
rigore. Lo stesso Luca Rudisi si incarica di
trasformare con un secco tiro a mezz'altezza alla
destra di Foschini, il quale riesce anche a toccare
la sfera che, comunque, si insacca. Gli Amatori Olmo
si riversano nella metà campo azzurra nel tentativo
di riportarsi subito in parità. Ad una decina di
minuti dal termine Guardiano si erge ad assoluto
protagonista della serata. Un calcio di punizione
per gli ospiti, eseguito da Cipolato, viene
deviato in barriera da Meneghetti, ma il
|
numero 1
azzurro, pur in controtempo, con un balzo riesce a
bloccare sulla linea. Un minuto dopo il portiere
azzurro è ancora determinante e riesce a deviare
sopra la trasversale, con un colpo di reni, un
insidioso tiro da limite di Forte. Sul successivo
calcio d'angolo e dopo la respinta corta della
difesa azzurra, Ciriaci calcia verso la porta
azzurra, ma Guardiano questa volta va a togliere la
sfera dall'incrocio dei pali alla sua destra. Gli
ospiti non demordono e sembrano poter pareggiare da
un momento all'altro: sugli sviluppi di una mischia
in area azzurra Dumitru si ritrova nuovamente a tu
per tu con il numero 1 azzurro, ma stasera non si
passa: Guardiano para ancora sicuro a terra.
Superata la tempesta i Blues rimettono il naso dalle
parti dell'area dell'Olmo con il nuovo entrato
Ferraro, il quale però frana a terra sulla sfera al
limite dell'area proprio nel momento di calciare. Ma
il numero 15 azzurro si rivela preziosissimo nelle
due successive occasioni: prima con un preciso
passaggio da destra mette in condizione Spina di
chiudere la gara, con Foschini che respinge in volo
il suo tiro; poi imbecca Luca Rudisi a pochi metri
dal gol ma, purtroppo per i Blues, il numero 23
azzurro spara alle stelle. La partita termina così
con la sofferta ma preziosa vittoria di misura degli
uomini in azzurro, che si confermano così al secondo
posto in classifica. |
Marcatori:
S.T.: 12'
L. Rudisi (rig.) (BT).
Formazione base:
Guardiano (7,5);
M. Rudisi
(6+), Ardizzon (6+), Bobbo (6), Meneghetti (6+),
Stefani (6); Seno (6), Panciera (6,5) L. Rudisi (6);
Pighin (s.v.); Spina (6).
Subentrati:
1 Ziliotto
(6+), 2
Gabrieli (6),
3
Ferraro (6+).
Allenatore:
Ardizzon.
Ammoniti Blues:
Seno.
Espulsi Blues:
nessuno.
La
formazione degli Amatori Olmo si presenta in quel di
Favaro con il chiaro intento di vendicare
l'immeritata sconfitta patita nella gara di andata.
I Blues, per contro, dopo l'interlocutoria partita
disputata la scorsa settimana, che ha generato solo
un sudato pareggio contro il Domus Mea, iniziano la
gara con chiaro intento di rivalsa. Fin dal fischio
iniziale del direttore di gara è subito chiaro
quello che sarà l'andamento dell'incontro: Olmo a
dettare il gioco e Blues
a ripartire in contropiede.
All'11', proprio da |
una veloce ripartenza azzurra,
Pighin potrebbe portare in vantaggio la squadra di
casa ma il suo pallonetto viene provvidenzialmente
salvato di testa sulla linea da Cipolato, con il
portiere dell'Olmo già superato. In questa occasione
il numero 11 azzurro si infortuna e lascia il posto
a Ziliotto. Una manciata di
minuti dopo, uno svarione difensivo potrebbe causare
la capitolazione dei Blues: servito corto da
Guardiano nella propria area, Ziliotto, ancora
"freddo", appoggia
incautamente verso l'impreparato Bobbo, all'altezza
dell'area piccola mentre come un falco il
rapidissimo Dumitru gli carpisce la sfera e
calcia in porta, ma il numero 1 azzurro è attento e
devia in angolo la sua conclusione. La gara prosegue
con la supremazia territoriale degli ospiti ma la
squadra azzurra si difende con ordine. Ad un minuto
dalla fine del primo tempo, però, su un preciso
lancio da destra di Bianco, ancora Dumitru anticipa
Ardizzon e, con un "piattone" al volo, manda la
sfera a lambire l'incrocio dei pali alla sinistra di
Guardiano. In avvio di secondo tempo la squadra
azzurra sembra maggiormente determinata e, in un
paio di
|
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2 A 2 a ZERMAN FRA DOMUS MEA E BLUES
Handicap iniziale per i Blues: 2-0 -
Secondo tempo all'arrembaggio: subito Pighin su punizione e poi Spina, all'ultimo
minuto, completa la rimonta
ASD DOMUS MEA - BLUES
2
- 2 |
nei
passaggi, sia da una parte che dall'altra, e si
segnala ancora solo qualche altro svarione difensivo
in area azzurra, ma senza conseguenze degne di nota.
In avvio di secondo tempo, dopo un paio di minuti,
la squadra di casa ha una ghiotta occasione per
chiudere definitivamente la partita: Trivellato
scatta sul filo del fuori gioco e si presenta da
solo davanti a Guardiano in uscita ma, per fortuna
dei Blues, l'attaccante sbaglia grossolanamente il
pallonetto e mette sul fondo. Scampato il
pericolo gli uomini di Ardizzon provano a risalire
la china. L'ingresso di Panciera in mezzo al campo e
lo spostamento di Pighin in avanti si dimostrano
subito intuizioni azzeccate e i Blues trasferiscono
chiaramente il baricentro del loro gioco nella metà
campo avversaria. Un calcio a due al limite
dell'area del Domus Mea, comminato dall'arbitro per
un'entrata a gamba tesa su Panciera, permette agli
azzurri di dimezzare lo svantaggio: sul tocco corto
di Panciera, il secco tiro di Pighin supera la
barriera e toglie le
|
ragnatele
dall'incrocio dei pali alla destra del portiere
avversario: 2 a 1. Ora i Blues ci credono e
insidiano la porta avversaria con continuità. Su
azione d'angolo un colpo di testa di Ardizzon viene
"parato", a un metro dalla linea di porta da un
difensore del Domus Mea con entrambe le braccia ben
distanti dal corpo, ma l'arbitro forse stava
guardando altrove. Pochi minuti dopo, ancora su
corner da destra, lo stesso Ardizzon viene
evidentemente spinto in piena area, ma il direttore
di gara non ritiene di intervenire nemmeno stavolta. Fra un tentativo e l'altro dei Blues è
da segnalare un tiro al volo dal limite dell'area di
Spina che esce di un metro oltre il palo destro
della porta avversaria. Si giunge così all'ultimo
minuto del secondo tempo, quando l'indomito Spina
ripete il tiro al volo precedente, questa volta con
maggiore precisione, e la palla infila rasoterra
l'angolino basso alla sinistra del portiere
avversario. Nei minuti di recupero non accade più
nulla. Termina 2 a 2; due punti preziosi buttati dai
Blues. |
Marcatori:
P.T.:
3' Zancanaro (DM), 12' Autorete di Guardiano (DM). S.T.: 11'
Pighin (BT), 35' Spina (BT).
Formazione base:
Guardiano (5-);
Gabrieli
(5,5), M. Rudisi (6-), Ardizzon (6-), Meneghetti (6-),
Ziliotto (6-); Seno (6+), L. Rudisi (6),
Pighin (6,5); Valenti
(5,5), Spina (6,5).
Subentrati:
1 Panciera
(6+), 2
Stefani (6).
Allenatore:
Ardizzon.
Ammoniti Blues:
L. Rudisi, Meneghetti.
Espulsi Blues:
nessuno.
|
La partita
di questa sera si è rivelata subito in salita per i
Blues; già al terzo minuto di gioco, sugli sviluppi
di un fallo laterale concesso erroneamente
dall'arbitro alla squadra di casa, Bacci va al cross
da sinistra e Zancanaro anticipa l'uscita
bassa di Guardiano, portiere azzurro, appoggiando in
rete indisturbato la palla del vantaggio per il
Domus. I Blues sono in evidente difficoltà e gli
avversari premono nel tentativo di approfittarne. A
dire il vero non fanno nemmeno una gran fatica per
giungere al raddoppio: un calcio d'angolo calciato
da destra da Zuliani si rivela, infatti, velenoso
per Guardiano; il portiere manca goffamente la presa
e schiaffeggia nella propria porta. 2 a 0 per il
Domus Mea e siamo solo al 12'! Per tutto il primo
tempo la partita prosegue con molti errori
|
|
Guarda le foto della partita Brianese-Blues
A BRIANA I BLUES CHIUDONO IN TESTA ALLA
CLASSIFICA
Brianese in partita fino al termine, ma
decide Pighin
SS BRIANESE - BLUES
2
-
3 |
punizione da sinistra, Nadaletto salta più in alto
di tutti nel cuore dell'area azzurra, anticipando
anche l'uscita di Vianello e mettendo in rete la
sfera dell'1 a 1. Ma i Blues mostrano di essere
squadra di alta classifica e, dopo alcuni tentativi
interessanti, si riportano in vantaggio. Seno
recupera una sfera vagante fuori dell'area di rigore
avversaria e, con un'azione insistita, giunge sul
fondo della fascia destra rimettendo verso il centro
in modo perfetto per
Meneghetti, il quale stoppa di coscia e spara a
colpo sicuro, ma il portiere avversario compie un
miracolo nel respingere, Ferraro è lì e appoggia in
rete di testa prima di subire il colpo dal difensore
avversario che gli causerà una ferita lacerocontusa
che lo costringerà a lasciare il campo. Senza il
loro possente bomber, gli azzurri iniziano il
secondo tempo vagamente deconcentrati e permettono
alla squadra di Briana di raggiungere presto il
pareggio. Servito egregiamente in piena area da
Zamengo, su calcio da fermo, Fiorese, abbandonato
colpevolmente da Seno e senza che nessun altro dei
difensori azzurri si preoccupi
di
|
andarlo a
"chiudere", si aggiusta la palla e fulmina Vianello
in uscita, siglando il punto del 2 a 2. Raggiunto il
pareggio la Brianese tenta il colpaccio ma
la difesa azzurra riesce sempre a cavarsela e
Vianello non corre particolari pericoli. Si giunge
così al 28' quando Rudisi recupera palla poco fuori
dell'area dei Blues e serve in verticale l'ispirato
Seno, il quale imbecca magistralmente Pighin,
appostato centralmente e in posizione regolare;
il numero 11 azzurro punta verso il portiere
avversario in uscita e lo
supera con un perfetto pallonetto, riportando la
squadra ospite in vantaggio. I Blues hanno poco dopo
anche un'altra ottima occasione, ma Spina, dopo aver
dribblato anche il portiere, non riesce ad
appoggiare la sfera in rete mettendo fuori. Poi ancora pochi minuti e il direttore di gara manda
tutti sotto la doccia e i Blues a chiedere notizie
del "carenato" Ferraro, dal pronto soccorso. Blues ora primi
in classifica, a fianco del Martellago, ma la
giornata di campionato terminerà lunedì sera... |
Marcatori:
P.T.:
9' Seno (BT), 21' Nadaletto (BR), 29' Ferraro
(BT). S.T.: 11' Fiorese (BR), 28' Pighin (BT).
Formazione base:
Vianello (7);
Gabrieli
(5,5), Rudisi (6-), Bobbo (6,5), Meneghetti (6+),
Stefani (6+); Seno (7-), Ranzato (6),
Torresini (6+); Ferraro
(6,5), Spina (6+).
Subentrati:
1 Pighin
(6,5), 2
Ardizzon (6-).
Allenatore:
Ardizzon.
Ammoniti Blues:
Ranzato, M. Rudisi.
Espulsi Blues:
nessuno.
Briana (VE),
14 dicembre 2013
Seconda
vittoria consecutiva per i Blues in questo scorcio
finale del girone di andata, questa volta a casa
della Brianese, squadra
|
ultima in classifica, ma che
ha dimostrato sul campo di meritare ben altra
posizione. Fin dai primissimi minuti di gioco, il
portiere della squadra azzurra, Vianello, ha il suo
bel da fare in almeno tre occasioni; la
squadra di casa esprime fin dall'inizio della
gara un forcing rabbioso, nel tentativo di
sorprendere i Blues e di portarsi in vantaggio.
Superata la sfuriata della Brianese, i Blues, questo
pomeriggio in campo con una formazione particolarmente
rimaneggiata, tentano di ricomporre le fila ed
iniziano ad insidiare la porta avversaria. Al 9'
Stefani giunge sul fondo della fascia sinistra e
pennella un cross perfetto per l'accorrente Seno, il
quale inzucca incrociando sul palo lontano con una
parabola imparabile per il portiere della Brianese.
La squadra di casa però non demorde e acciuffa il
pareggio al 21': sugli sviluppi di un calcio di
|
|
I BLUES LA SPUNTANO NEL FINALE SUGLI AMATORI MAERNE
Spina sigla il 2 a 1 azzurro all'ultimo
minuto di una bella partita
BLUES - AMATORI MAERNE
2
- 1 |
piedi dell'accorrente Luca
Rudisi che è lesto ad incrociare in rete con
un rasoterra di piatto da pochi metri. Passata in
vantaggio, la squadra azzurra si arrocca ancora di
più nella propria metà campo e la sfuriata degli
ospiti sembra essere assorbita senza grosse
difficoltà dal pacchetto arretrato, corroborato anche
dalla sicurezza evidenziata questa sera in più
occasioni da Vianello. All'11' Ferraro, ben
imbeccato da Seno, ha l'occasione per raddoppiare,
ma, dopo essersi ben liberato in area avversaria,
spara un fendente che passa un palmo oltre la
traversa della porta difesa da Gazzola: il navigato
attaccante è in serata "no". Gol mancato, gol
subito: è la regola del calcio. Sul capovolgimento
di fronte Stefani si lascia colpevolmente
sorprendere alle spalle da Bettin, che si riprende
una palla già persa, rimettendola nel cuore
dell'area azzurra per Manuel Vecchiato; il numero 19
del Maerne beffa con una finta e con fin troppa
facilità il nuovo entrato Matteo Rudisi, reo di
girarsi di spalle e di permettere all'attaccante
avversario di infilare in diagonale l'angolino alla
destra di Vianello con un preciso tocco di punta.
Raggiunto il pareggio, gli Amatori
Maerne tentano
di conquistare l'intera posta attaccando a pieno
organico, ma prestando ancor più il fianco alle
|
continue e ripetute puntate
offensive di Ferraro e Spina, ora spesso pericolose. La
difesa azzurra sembra però poter capitolare da un
momento all'altro, mostrando di aver smarrito la
sicurezza e la tranquillità evidenziate fino a prima
di subire il pareggio. E' l'ottimo Vianello a
risolvere in diverse occasioni le numerose mischie
in area azzurra. E' anche vero che le ripartenze dei
Blues potrebbero essere letali; in una di queste, il
volenteroso Spina, dopo una serie di carambole a
pochi metri dalla porta del Maerne, riesce, in
scivolata, a mettere la sfera al di là della linea,
ma il direttore di gara è molto, troppo lontano, e
non potrebbe mai accorgersene. Pochi minuti dopo, il
Maerne ha l'occasione per coronare i propri attacchi, con
Lorenzano, il quale, servito splendidamente in
profondità da un compagno, si ritrova praticamente a
dover tirare un rigore in movimento, ma Vianello
compie il miracolo e respinge in uscita. La
pressione degli ospiti non si placa e le azioni
confuse in area azzurra si susseguono, finché,
all'ultimo minuto di recupero, Ziliotto rinvia
lontano, nel cuore dell'area del Maerne, dove Spina inventa
una mezza rovesciata al volo, insaccando sotto la
traversa e sigillando una sofferta vittoria per i
Blues, a pochissimi secondi dal termine di una bella
partita. |
Marcatori:
S.T.:
7' L. Rudisi (BT), 12' Manuel Vecchiato (AM), 38' Spina (BT).
Formazione base:
Vianello (7,5);
Bianco
(6-), Ardizzon (6+), Bobbo (6,5), Meneghetti (6+),
Stefani (6-); Seno (6,5), L. Rudisi (6,5),
Torresini (6); Ferraro
(5,5), Spina (6,5).
Subentrati:
1 M. Rudisi
(5,5), 2
Ziliotto (6),
3
Gabrieli (6-).
Allenatore:
Ardizzon.
Ammoniti Blues:
Meneghetti.
Espulsi Blues:
nessuno.
Favaro (VE),
9 dicembre 2013
I Blues
tornano alla vittoria al termine di una gara ben
giocata da entrambe le squadre e con il risultato
incertissimo fino all'ultimo minuto. Fin dall'inizio
la squadra ospite prende chiaramente in mano le
redini del gioco e costringe i Blues nella loro metà
campo. Dopo alcuni minuti di pressione, in seguito
ad un |
clamoroso
liscio di Bianco, in piena area, Vecchiato si
ritrova da solo a pochi metri dalla porta azzurra ma
il suo sinistro, per fortuna dei Blues, termina
mezzo metro a lato del "sette" alla destra di
Vianello. Gli azzurri tentano di allentare la presa
e conquistano un angolo; sugli sviluppi, Ardizzon
colpisce di testa su cross da destra di Luca Rudisi,
ma la sfera finisce fuori. La superiorità del gioco
del Maerne continua ad essere evidente, mentre i
Blues giocano le loro carte con delle improvvise
ripartenze, puntando sull'esperienza di Ferraro e
sulla rapidità di Spina, peraltro senza particolari
risultati, se non solo quello di tenere lontana la
sfera dall'area azzurra. Al 25' Vianello, oggi
portiere dei Blues a causa della defezione forzata di
Guardiano, si supera nel respingere un tiro a botta
sicura di Falcon, liberatosi in piena area.
Dopo pochi minuti dal via del secondo tempo arriva
la doccia fredda per il Maerne: su azione d'angolo
da destra, Stefani, ben appostato all'altezza del
secondo palo, manca la botta risolutiva al volo, ma
la successiva carambola fa ricadere la sfera proprio
fra i
|
|
NOIOSO 0 A 0 FRA DEPORTIVO E BLUES A
SCORZE'
Poche le situazioni interessanti nelle due
aree di rigore
DEPORTIVO NOALE -
BLUES
0
-
0 |
sortite a
raggiungere il fondo della metà campo avversaria ma
i suoi cross nel cuore dell'area del Deportivo
vengono gestiti senza difficoltà dalla difesa del
Noale. Anche Bianco, dalla trequarti della fascia
destra, tenta di mettere qualche buon pallone
nell'area del Deportivo, ma Spina, forse per i piedi
gelati, sembra non azzeccarne una. Un'improvvisa
conclusione di Ferraro, da 25 metri, pare poter
riscaldare la serata, ma la sfera sorvola la
traversa. A qualche minuto dal termine della prima
frazione di gioco è il Deportivo a rendersi
pericoloso con un diagonale di De Benetti che
termina di poco a lato del palo alla sinistra di
Guardiano. All'inizio del secondo tempo capita
l'occasione che potrebbe ravvivare la gara:
Ziliotto, subentrato a Bianco, scende sulla destra e
mette verso il centro un bel cross sul quale i
centrali del Noale e Spina pasticciano, permettendo
a Ferraro di presentarsi da solo a pochi metri da
Ratiglia, ma l'attaccante azzurro esplode un potente
sinistro al volo che non inquadra la porta. Poi
ancora diversi tentativi dei Blues, che approfittano
della freschezza di Ziliotto e Torresini sulla
fascia destra, ma
|
senza
apprezzabili risultati. Intorno alla metà del tempo
Spina ha l'occasione buona, a pochi metri dalla
porta avversaria, ma la spreca calciando con
forza più terra che palla, causando lo spostamento
del campo dal territorio di Scorzé a quello di Rio
San Martino :-). A pochissimi minuti dal termine una
buona occasione anche per il Noale: Brenno Donà,
dopo aver seminato Ziliotto, si insinua in area
azzurra e, da posizione molto defilata, ad un
metro dalla linea di fondo, scocca un tiraccio verso
la porta dei Blues sul quale Guardiano interviene
mettendo in angolo. Poi il triplice fischio dell'ottimo
arbitro di questa sera, e tutti sotto la doccia a
riprendere temperatura. I Blues mantengono la
propria imbattibilità a conferma della ritrovata
solidità difensiva, ma, con tutti questi pareggi,
faticano ad avvicinarsi alla vetta della classifica.
Ciò che preoccupa è la difficoltà cronica a creare
occasioni pericolose e a insidiare con continuità le
difese avversarie. E' fin troppo evidente che manca
un giocatore con i piedi buoni per il passaggio
decisivo alle spalle delle punte. Non si può sempre
e solo sperare negli spunti o nelle punizioni del
navigato Ferraro. |
Marcatori:
nessuno.
Formazione base:
Guardiano (6);
Bianco
(6-), Ardizzon (6-), Bobbo (6), Meneghetti (6),
Stefani (6+); Seno (5,5), Ranzato (6-),
L. Rudisi (6-); Ferraro
(6), Spina (6-).
Subentrati:
1
Ziliotto (6), 2
Torresini (6+),
3
Gabrieli (6).
Allenatore:
Ardizzon.
Ammoniti Blues:
nessuno.
Espulsi Blues:
nessuno.
Scorzé (VE),
29 novembre 2013
Il risultato
della partita di questa sera, disputata a Scorzé fra
Deportivo Noale e Bues Team, rispecchia in maniera
esemplare il poco o nulla, in termini di occasioni
da rete, che è stato costruito dalle due squadre in
campo. In avvio di gara i Blues |
sembrano,
finalmente, più ordinati e ben disposti sul terreno
di gioco rispetto a quanto visto nelle ultime loro
apparizioni, e questo fa ben sperare. Il Deportivo,
per contro, dimostra fin dai primi minuti di non
voler concedere nulla agli avversari, confermando la
tradizionale disposizione della squadra sull'immenso
tappeto verde di Scorzé, a coprire con attenzione
tutte le zone del campo. Gli azzurri iniziano con
piglio deciso e triangolazioni precise ma senza riuscire
mai a innescare i terminali offensivi, Ferraro e
Spina. Nel corso del primo tempo, dopo un paio di
incursioni del Noale nell'area azzurra, senza
risultati degni di nota, i Blues prendono in mano il
gioco, nel tentativo di portarsi in vantaggio. Il
Deportivo, come sempre, gioca e lascia giocare, e il
centrocampo dei Blues, non particolarmente pressato,
sembra dialogare palla a terra con sufficiente
efficacia. Sulla fascia sinistra Stefani tenta un
paio di
|
|
SPINA RISOLUTIVO PER I BLUES CONTRO IL
MASTER 3
L'attaccante sigla la vittoria a 10' dal
termine di una brutta partita
BLUES - MASTER 3
1
-
0 |
portare
in vantaggio il Master 3, ma, delle tre ghiotte
occasioni che gli capitano, solo nella prima riesce
ad impensierire Guardiano, con un tiro al volo dal
limite che il portiere riesce, pur in controtempo, a
bloccare con una plastica parata a terra. In avvio
di ripresa Spina prende il posto del (questa sera)
poco concreto Bortolato, mentre Valenti subentra a
Torresini. La gara non sembra arricchirsi di spunti
particolari e le due compagini in campo riescono a
fare poco o nulla per impensierire i rispettivi
portieri avversari, i quali, fra l'altro, nelle
poche occasioni per le quali vengono chiamati in
causa, dimostrano di essere, come si suol dire in
gergo giornalistico, "sul pezzo". Nel periodo
centrale del secondo tempo il Master 3 riesce ad
andare alla conclusione più volte ma sempre con tiri
che terminano piuttosto lontani dai pali della porta
difesa da Guardiano. Si giunge così ad una decina di
minuti dal termine, quando Ferraro cattura una palla
|
nella zona
centrale del campo e, dopo averla difesa con la
consueta abilità da diversi avversari, la serve
sulla corsa per il volenteroso (quando c'è da
attaccare) Spina, il quale fila verso l'area
avversaria e, giuntone poco oltre il limite,
incrocia rasoterra sul secondo palo, prendendo in
controtempo difensori e portiere, portando in
vantaggio i Blues. A questo punto le due squadre
sono in campo con formazioni completamente stravolte
dalle sostituzioni rispetto a quelle di inizio gara
e il finale produce la confusione più totale,
con il Master 3 che tenta di acciuffare il pareggio
e i Blues che arrancano per giungere alla fine della
partita. Nel marasma anche l'arbitro continua a
metterci del suo: prima chiama tre minuti di
recupero e poi, dopo le continue sollecitazioni dei
giocatori in azzurro, fischia la fine dicendo:
guardate, siamo al 38' e 40! Farsesco. Un tempo dura
35 minuti. |
Marcatori:
S.T.:
25' Spina (BT).
Formazione base:
Guardiano (6,5);
Torresini
(6-), Ardizzon (6-), Bobbo (6+), Meneghetti (6),
Stefani (6+); Seno (6), Ranzato (5,5)
L. Rudisi (6); Ferraro
(6), Bortolato (6-).
Subentrati:
1 Spina (6,5),
2
Valenti (6),
3 Bianco (6), 4
Ziliotto (6), 5
Gabrieli (6).
Allenatore:
Ardizzon.
Ammoniti Blues:
nessuno.
Espulsi Blues:
nessuno.
Favaro (VE),
25 novembre 2013
|
Non è stata
una grande partita quella disputata questa sera fra
i Blues ed il Master 3. Le due squadre si sono
affrontate soprattutto nella zona centrale del
campo, alternando molti errori di misura nei
passaggi a poche triangolazioni precise. Il primo
tempo si è rivelato particolarmente noioso; da
rilevare un clamoroso rigore negato ai Blues per un
evidente fallo su Bortolato, con il quale l'arbitro
si è poi giustificato dicendo che "ha dato il
vantaggio..." Vantaggio su una palla che usciva
dall'area e che era di nessuno: ridicolo. Ancora
un'altra perla da aggiungere alla collana delle sue
precedenti partite arbitrate ai Blues. Ma andiamo
avanti. Nel finale di primo tempo Mazzucco tenta in
tutti i modi di |
|
PER I BLUES ANCORA UN PAREGGIO RAGGIUNTO
ALLO SCADERE
Ferraro su rigore apre la sfida; nel
secondo tempo la Serenissima capovolge il risultato, ma una magistrale punizione
del bomber azzurro sigilla il giusto pari a due minuti dal termine
LA SERENISSIMA -
BLUES
2
- 2 |
Roma,
trovatosi tutto solo in area azzurra ma in sospetta
posizione di fuori gioco, non rilevata dall'arbitro.
Sul capovolgimento di fronte Ferraro imbecca bene
Spina, il quale calcia forte ma sul fondo, alla
destra della porta avversaria. Poco dopo è Luca
Rudisi a servire Spina in piena area avversaria, ma
il numero 9 non è lucido e neanche fortunato
e l'azione sfuma. Al 27' Lo Biondo mette in area
azzurra per l'accorrente Dei Rossi, ma il tocco di
quest'ultimo supera di un nulla la traversa della
porta di Guardiano. Quasi allo scadere Mattia De Roma
insidia ancora la porta difesa da Guardiano con un
calcio di punizione da fuori area che termina di
poco sul fondo. Proprio allo scadere i Blues
potrebbero raddoppiare: Luca Rudisi, dal fondo del
lato sinistro di attacco, mette un cross perfetto
per Ferraro, appostato sul primo palo ad un paio di
metri dalla porta avversaria, ma il tocco di testa
del possente numero 15 azzurro non è
sufficientemente deciso e la sfera termina sul fondo
attraversando quasi parallelamente tutto lo specchio
della porta avversaria. Nel secondo tempo i Blues
sono costretti nella propria tre quarti dagli
attacchi della Serenissima, che però vengono
sempre rintuzzati con apparente
|
calma dai difensori in azzurro. Per contro i Blues
sembrano rinunciare a giocare, difendendosi in
undici nella propria metà campo. Quello che non
riescono a fare nei primi 25 minuti del secondo
tempo, i giocatori della Serenissima riescono a
farlo nei tre minuti seguenti: Moro trasforma un
calcio di punizione da qualche metro fuori area, con
una parabola che supera la barriera azzurra e che
permette alla sfera di insaccarsi, spiovente, alle spalle
di Guardiano, anche grazie all'evidente
complicità del numero 1 dei Blues. Ancora un paio di
minuti e la rimonta è completa: Valenti, in piena
area, appoggia ingenuamente un braccio sulle spalle
di Lo Biondo, che si lascia cadere come
investito da un tir. Naturalmente è rigore e lo stesso
Lo Biondo lo trasforma senza difficoltà. Sembra
fatta per La Serenissima, ma i Blues, non avendo più
nulla da difendere, abbozzano qualche attacco con le
ultime forze rimaste. Luca Rudisi viene steso a
pochi metri dall'area avversaria: Ferraro si sistema
la sfera e poi pennella una rasoiata potente alle spalle
di Messulam, reo di aver fatto in partenza il
classico passo in senso contrario alla traiettoria
della sfera, rendendosi in questo modo poi irraggiungibile il
cuoio. Finale 2 a 2, risultato che si può definire giusto. |
Marcatori:
P.T.: 9' Ferraro (rig.) (BT).
S.T.:
25' Moro (SE), 28' Lo Biondo (rig.) (SE), 33'
Ferraro (BT).
Formazione base:
Guardiano (5,5);
Bianco
(5,5), Ardizzon (6), Bobbo (6+), Rudisi (6-),
Valenti (5,5); Torresini (5,5), Ranzato (6-)
L. Rudisi (6+); Ferraro
(7,5), Spina (6).
Subentrati:
1 Gabrieli (6-), 2
Ziliotto (5,5),
3
Bortolato (s.v.).
Allenatore:
Ardizzon.
Ammoniti Blues:
Torresini, Ziliotto.
Espulsi Blues:
nessuno.
Spinea (VE),
18 novembre 2013
Gara
incertissima fino all'ultimo anche quella disputata
dai Blues a Spinea, sul campo della matricola La
Serenissima. Fin dai primi minuti di gioco i
giocatori della squadra di casa attaccano la |
difesa
azzurra in modo deciso, prestando però il fianco
alle continue ripartenze dei Blues, ben orchestrate
dalla coppia d'attacco Ferraro-Spina. Proprio da una
di queste ripartenze scaturisce il rigore del
vantaggio azzurro: Torresini serve in piena area
il volpone Ferraro, il quale, al leggero tocco sul
piede d'appoggio di Chiaro, numero 3 avversario,
non fa proprio nulla per rimanere in piedi e
l'arbitro, appostato a pochi metri, indica il
dischetto. Ferraro si incarica anche di trasformare
il penalty, spiazzando Messulam con un secco
rasoterra. Ma gli avversari non ci stanno e si
riversano immediatamente nella metà campo avversaria
creando continui pericoli per la porta di Guardiano.
Bobbo deve intervenire in scivolata a mettere in
angolo per contrastare Celato, giunto a pochi metri
dalla porta dei Blues. Sul successivo corner, Manuel
De Roma manca clamorosamente il bersaglio
all'altezza del secondo palo. Un paio di minuti dopo
Guardiano sventa su Manuel De
|
|
PARI A FAVARO FRA BLUES E MULIN ROTTO: 1 A
1
Svarioni difensivi e reti nel finale: a Mioli per il
Mulin risponde Bortolato per i Blues in pieno recupero
BLUES - MULIN ROTTO
1
-
1 |
presentatosi
centralmente in completa solitudine
in area dei Blues; sulla successiva respinta di
Menegazzo verso
la porta azzurra è Ardizzon a salvare,
respingendo sulla linea. In avvio di ripresa
Ferraro, subentrato a Valenti, potrebbe subito
portare in vantaggio la squadra di casa ma Marigo è
ancora determinante e respinge due volte in pochi attimi le
conclusioni del numero 15 dei Blues. Poi le due
squadre tornano a ruminare gioco a centrocampo, come
accaduto per quasi tutto il primo tempo. Intorno al
15' Ferraro, dal vertice dell'area del Mulin Rotto,
lato sinistro di attacco dei Blues, crossa bene in
area per Spina, il quale colpisce di testa, mettendo
la sfera innocua fra le mani di Marigo. Al 21'
ancora una fiammata di Spina che si libera bene e,
da poco fuori area, sempre dal lato sinistro di
attacco Blues, lascia partire un secco diagonale ad
uscire che Marigo è bravissimo a deviare in angolo
con la punta delle dita, salvando la propria porta.
Qualche minuto più tardi la squadra ospite si porta
in vantaggio: Mioli,
capitano del Mulin Rotto, approfitta di un liscio
clamoroso di Meneghetti
in piena
|
area dei
Blues e fulmina Guardiano forse un po'
indeciso nell'uscita, con un secco rasoterra fra le
gambe. Blues ora chiaramente in difficoltà.
Oltretutto, il vulcanico Meneghetti, forse ancora
sotto chock dopo lo svarione causa del vantaggio
degli avversari, trova anche il modo di farsi
espellere, partorendo un'inutile idiozia ai danni di
Mioli (tirata di orecchio davanti agli occhi
dell'arbitro). Sembra oramai servita la prima
sconfitta stagionale azzurra, oltretutto
praticamente già ratificata dall'evidente e cronica
difficoltà ad andare a rete di questi tempi, ma la
sorte è sempre nascosta dietro l'angolo: sugli
sviluppi di un rilancio azzurro, il centrale
difensivo del Mulin Rotto, Nori, manca goffamente la
sfera di testa in seguito ad un falso rimbalzo sul
terreno di gioco e Bortolato, entrato da qualche
minuto, si trova davanti la strada spianata verso
Marigo. Il numero 10 dei Blues sembra Speedy
Gonzales e brucia il numero 12 ospite in
uscita con estrema facilità, siglando il pareggio in
pieno recupero. Poi il direttore di gara confeziona
ancora un paio di "perle" prima di emettere il
triplice fischio: 1 a 1 e tutti sotto la doccia. |
Marcatori:
S.T.:
25' Mioli (MR), 37' Bortolato (BT).
Formazione base:
Guardiano (6,5);
Bianco
(6-), Ardizzon (5,5), Bobbo (6,5), Meneghetti (4),
Stefani (6-); Torresini (6-), Ranzato (5,5)
L. Rudisi (6-); Valenti
(6), Spina (6+).
Subentrati:
1 Ferraro (6), 2
Ziliotto (6-),
3
Rudisi (5,5),
4
Gabrieli (6-),
5
Bortolato (6,5).
Allenatore:
Ardizzon.
Ammoniti Blues:
M. Rudisi.
Espulsi Blues:
Meneghetti.
Favaro (VE),
11 novembre 2013
Non è certo
stata una partita spettacolare quella disputata a
Favaro fra i Blues e il Mulin Rotto. I
molti errori individuali
da una parte e
dall'altra hanno |
condizionato
e ravvivato l'andamento della gara, in particolare
nel finale. Fin dal fischio d'inizio le due
compagini si affrontano soprattutto a centrocampo,
dove gli uomini di Ardizzon non dimostrano di essere
in grande serata. Al 15' un tiro improvviso di
Valenti viene letteralmente tolto dall'incrocio dei
pali dall'ottimo Marigo, portiere del Mulin, che
devia in angolo con un provvidenziale intervento. Qualche
minuto dopo, ancora Valenti avrebbe l'occasione per
portare in vantaggio i Blues, ma il numero 20
azzurro non approfitta dell'invitante cross da sinistra
di Stefani e la sua conclusione a rete si trasforma
in un appoggio verso il centro dell'area, dove non
c'è nessun azzurro a raccogliere. Ad un minuto dal termine
del primo tempo la difesa azzurra va in chiara
difficoltà e il portiere Guardiano deve
superarsi per respingere un tiro
di Mioli,
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A MARTELLAGO I BLUES RACCOLGONO UN PUNTO
Gara equilibrata e reti nel secondo tempo;
a Guarinoni risponde Ferraro per i Blues
ADC MARTELLAGO - BLUES
1
-
1 |
impegna
severamente il portiere
avversario Maschera, costringendolo a deviare in
angolo in volo il fendente indirizzato a
mezz'altezza, vicino al palo alla sua destra. Nei
primi minuti della ripresa il Martellago produce il
suo maggiore sforzo, costringendo la squadra azzurra
nella propria area, ma senza creare occasioni degne
di nota. Dopo cinque minuti Ferraro prende il posto
di Gabrieli e il reparto offensivo dei Blues ne trae
subito giovamento. Imbeccato dal compagno di reparto
nuovo entrato, Spina impegna subito Maschera, anche
se non in maniera particolarmente pericolosa.
Esattamente alla metà del secondo tempo il
Martellago si porta in vantaggio: in seguito ad
un'azione insistita, iniziata dal lato destro di
attacco della squadra di casa, Guarinoni, tenuto
maldestramente in gioco da Meneghetti
(plurirecidivo), viene servito all'altezza dell'area
piccola a pochi passi da Guardiano, il quale non può
opporsi alla conclusione a botta sicura
dell'attaccante avversario. Peccato per Meneghetti,
autore fino a questo momento di una prestazione
maiuscola. Nei minuti finali i Blues si rendono
pericolosi con continuità dalle parti di Maschera:
Spina, imbeccato bene da Ardizzon, calcia
|
verso la porta del Martellago, ma
senza forza né precisione. Un minuto
dopo, lo stesso Spina serve in
maniera perfetta il sopraggiungente
Ferraro, il quale, "nascosta" la
palla all'avversario diretto, giunto
dentro l'area avversaria infila di
destro il portiere Maschera in
uscita, con un rasoterra alla sua
destra, mandando la sfera lemme
lemme a varcare la linea di porta,
rallentata dalle numerose
pozzanghere, per il meritato
pareggio dei Blues. Un minuto dopo è
ancora il redivivo Spina ad
impensierire Maschera, con una
staffilata da fuori area, sulla
quale il portiere del Martellago si
salva in due tempi, rendendo vano il
tentativo di tap-in di Ferraro in
scivolata. All'ultimo minuto di
recupero l'ennesima occasione-gol di
questa interessantissima partita,
questa volta a favore del
Martellago: Guardiano non trattiene
un tiro insidioso di Lorenzi e
Valent tenta di ribadire in rete con
un entrata in scivolata a gamba
tesa, trascinando in porta palla e
portiere, ma il direttore di gara
annulla giustamente per gioco
pericoloso. Poi il triplice fischio
e tutti sotto la doccia. Risultato
giusto, fra due squadre che hanno
tentato di superarsi l'un l'altra
fino all'ultimo.
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Marcatori:
S.T.:
18' Guarinoni (MA), 33' Ferraro (BT).
Formazione base:
Guardiano (7-);
Gabrieli
(6+), Rudisi (5,5), Bobbo (7), Meneghetti (6,5),
Stefani (6,5); Seno (6-), Ardizzon (6,5)
Torresini (6); Valenti
(6,5), Spina (6,5).
Subentrati:
1 Ferraro (7), 2
Ziliotto (6).
Allenatore:
Ardizzon.
Ammoniti Blues:
Stefani.
Espulsi Blues:
nessuno.
Martellago (VE),
4 nov. 2013
Partita
intensa e combattuta fino agli ultimi minuti quella
disputata a Martellago fra la squadra locale e gli
azzurri di Mister Ardizzon. In avvio è la squadra di
casa ad essere subito pericolosa con un tiro di
Cavinato sul quale Guardiano, portiere dei Blues,
mette in angolo. |
Sul
successivo corner Pasqualetto insidia ancora la
porta dei Blues. La risposta della squadra ospite è
immediata e Valenti impegna Maschera con un tiro
improvviso dal vertice sinistro dell'area del
Martellago, lato destro di attacco degli azzurri, con
palla sviata in angolo. Sul capovolgimento di fronte
Bobbo è tempestivo nel contrastare un attaccante del
Martellago, mettendo la sfera in calcio d'angolo.
Sulla successiva rimessa con i piedi dalla bandierina, Berton
impatta al volo appostato al centro dell'area
azzurra, ed è il palo alla destra di Guardiano a
salvare i Blues. Un minuto dopo è Vio ad
impensierire ancora il numero 1 ospite, che si
disimpegna con sicurezza. Al 30' ancora i gialloblù
di casa vanno vicinissimi al vantaggio, con la sfera
che esce di poco al lato del palo destro della porta
azzurra. In finale di prima frazione è
l'intraprendente Valenti che, con un tiro al volo di
sinistro, scoccato dal vertice dell'area del
Martellago lato sinistro di attacco azzurro,
|
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FURTO CON DESTREZZA DEI BLUES AD OLMO: 0 a
1
Guardiano, Luca Rudisi e i soliti noti gli
artefici della rapina
AMATORI OLMO - BLUES
0
-
1 |
potrebbero
divenire pericolosi
solo grazie a dei calci da fermo
dalla trequarti, ma le maglie
azzurre in area avversaria esprimono
scarsa attenzione e i cross vengono
sempre cassati dal direttore di gara
per situazioni di fuori gioco.
Al 23', dopo una bella discesa,
Dumitru, per gli Amatori Olmo,
lascia partire un tiro
insidiosissimo che termina di non
molto a lato del palo alla sinistra
di Guardiano. A pochi minuti dalla
fine del primo tempo è ancora il
numero 1 azzurro che risulta
determinante, con un'uscita a terra
a parare un diagonale del rapido
guastatore Gibin. Ancora qualche
minuto e tutti al riposo. Subito,
all'inizio del secondo tempo, un
tiro improvviso e senza pretese di
Spina, scoccato poco fuori il
vertice dell'area dell'Olmo, lato
sinistro di attacco dei Blues, non
impensierisce il portiere della
squadra di casa Foschini, ma sembra
far prevedere un secondo tempo
interessante da parte della squadra
azzurra. Qualche minuto dopo, Luca
Rudisi, servito sulla corsa da
Pighin, si presenta tutto solo a tu
per tu
|
con
Foschini e lo supera facilmente con
una puntatina di destro, portando in
vantaggio gli ospiti. Gli Amatori
Olmo si riversano subito nella metà
campo avversaria nel tentativo di
giungere quanto prima al pareggio.
La squadra azzurra si difende con il
coltello fra i denti e, nonostante
qualche errore di troppo in
situazioni di rinvio, sembra reggere
l'urto degli attacchi dei giocatori
di Olmo. A 10 minuti dal termine
Guardiano salva il risultato e si
erge ad
assoluto protagonista
respingendo in uscita il tiro a
botta sicura di Forte, presentatosi
tutto solo centralmente in area
azzurra. Nel finale rovente di gara
Luca Rudisi viene espulso per doppia
ammonizione nel giro di pochissimi
minuti e i Blues si arroccano ancor
di più davanti alla propria area di
rigore. Gli attacchi rabbiosi della
squadra di Olmo non portano a
risultati di rilievo e, dopo tre
minuti di recupero, il direttore di
gara fischia la fine. Vittoria non
del tutto meritata per i Blues, che
devono soprattutto ringraziare il,
questa sera insuperabile, Guardiano.
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Marcatori:
S.T.:
6' L. Rudisi (BT).
Formazione base:
Guardiano (7,5);
Bianco
(5), Ardizzon (6+), Bobbo (6,5), Meneghetti (6+);
Stefani (5,5); Seno (6-), Ranzato (5,5) Rudisi L. (6); Pighin
(5), Spina (5+).
Subentrati:
1 Valenti (5,5), 2 Rudisi M. (5,5), 3
Gabrieli (6-).
Allenatore:
Ardizzon.
Ammoniti Blues:
Rudisi L., Ranzato, Valenti.
Espulsi Blues:
L. Rudisi per doppia ammonizione.
Olmo (VE),
21 ottobre 2013
Blues
impegnati stasera in quel di Olmo per
affrontare la squadra
|
locale degli
Amatori, in un campo che
nelle stagioni scorse ha spesso creato non
poche difficoltà agli uomini di Ardizzon. La
squadra locale, in emergenza a detta del
proprio mister a causa di numerose
assenze, dimostra comunque buona
freschezza atletica fin dai primissimi
minuti. La difesa azzurra viene
continuamente insidiata dagli attaccanti
avversari e Guardiano si dimostra
particolarmente attento e "sul pezzo"
rispondendo da par suo ad una
pericolosissima deviazione sottomisura di
Forte, su tiro cross proveniente dal lato
sinistro di attacco della squadra di casa. I
Blues, per contro, faticano non poco a
districarsi fra le maglie rosse dei
centrocampisti dell'Olmo e per gli
attaccanti Spina e Pighin si paventa una
serata di magra. I rarissimi attacchi
degli ospiti
|
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BLUES DI MISURA SUL DOMUS MEA
Pighin ribadisce in
rete un rigore di Ferraro respinto dal portiere
BLUES - ASD DOMUS MEA
1
-
0 |
alla metà del primo tempo. Anche
l'ingresso del carenato bomber
azzurro non favorisce occasioni e la
prima frazione di gioco termina con
il ritorno del Domus Mea, che gioca
gli ultimi minuti con buon ritmo ma
senza mai impensierire Guardiano,
estremo difensore dei Blues. Nel
secondo tempo gli ospiti hanno un
inizio interessante e tentano
ripetutamente di insidiare la porta
azzurra, ma l'unico tiro nello
specchio, scoccato da lontano da
Trivellato, vede Vianello,
subentrato a Guardiano nella
ripresa, controllare in qualche
modo. Ancora il numero 12 azzurro è
impegnato poco dopo e si lascia
sfuggire la sfera ma nessun
avversario è lesto ad approfittarne.
I Blues piano piano riprendono a
giocare e la gara prosegue con
contrasti soprattutto a centrocampo
vinti a volte dall'una e a volte
dall'altra squadra ma senza che ne
scaturiscano azioni pericolose,
salvo qualche calcio d'angolo, ma
sempre senza sviluppi degni di nota.
Si giunge così al 20', quando
l'ottimo Ranzato recupera
|
l'ennesimo pallone a centrocampo
servendo prontamente Ferraro, il
quale, dopo aver addomesticato il
cuoio, punta l'area avversaria ma
viene steso platealmente qualche
metro dentro e il direttore di gara
può solo concedere il rigore. Sul
dischetto si presenta lo stesso
Ferraro e il suo tiro deciso, ma
piuttosto centrale, viene respinto
corto da Scimeca alla sua destra
dove il sopraggiungente Pighin è
rapido e preciso nel toccare di
punta mandando la sfera a lambire il
palo e poi in rete attraverso
l'unico varco possibile. Blues
meritatamente in vantaggio. Nei
minuti finali il ritorno della
squadra grigiorossa è piuttosto
sterile e Vianello deve sbrigare
solo lavoro di ordinaria
amministrazione. Dall'altra parte è
invece ancora Pighin a insidiare la
porta del Domus Mea con un
improvviso diagonale che finisce a
lato di poco. Dopo ben 5 minuti di
recupero l'arbitro chiude l'incontro
e i Blues ottengono così la prima
vittoria della stagione.
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Marcatori:
S.T.:
21' Pighin (BT).
Formazione base:
Guardiano (6);
Valenti
(6,5), Ardizzon (6+), Bobbo (6,5), Meneghetti (6+),
Stefani (6); Seno (6+), Rudisi L. (5,5),
Ranzato (7-); Pighin
(6,5) , Spina (6-).
Subentrati:
1
Ferraro (5,5)
2
Vianello (6-),
3
Rudisi (6+),
4
Torresini (6),
5 Gabrieli (6-).
Allenatore:
Ardizzon.
Ammoniti Blues:
Stefani, Ranzato.
Espulsi Blues:
Nessuno.
Favaro (VE),
14 ottobre 2013
|
I
Blues si impongono con il minimo scarto
sulla squadra del Domus Mea, parsa oggi poca
cosa ma che nella prima di campionato si era
imposta con il risultato di 2 a 0 sul temuto
Deportivo Noale. In avvio i Blues prendono
fin da subito in mano le redini del gioco
insediandosi nella metà campo avversaria. In
questo frangente il più pericoloso è
l'intraprendente Spina che con una girata al
volo da dentro l'area del Domus Mea manda la
sfera abbondantemente alta sopra la traversa
della porta difesa da Scimeca. La squadra
azzurra insiste con il proprio gioco ma non
riesce a creare situazioni realmente
pericolose per la porta avversaria.
Spina, azzoppato da una botta al bicipite
femorale destro, è costretto a lasciare il
posto a Ferraro intorno
|
Guarda il video del fallo in area di rigore su Ferraro
Guarda il video del rigore sbagliato da Ferraro e la rete di Pighin
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ESORDIO DEI BLUES CON UN PARI ESTERNO
A Lughetto Azzurri
raggiunti solo allo scadere, ma il risultato è giusto
ASD HISTORICA 2000 - BLUES
2
- 2 |
direttore di gara;
secondo l'anziano "Gene Gnocchi coi capelli bianchi"
vestito di nero, in area
si deve stare per forza in piedi
anche se le circostanze dell'azione
possono portare inevitabilmente a
una caduta. Poco dopo ancora
Ferraro pennella una delle sue (per
noi famose) punizioni, ma la palla
va a colpire la traversa a portiere
battuto, con i Blues chiaramente
delusi. Anche i giocatori di
Historica tentano qualche sortita
dalle parti dell'area azzurra ma
l'unica cosa da segnalare è una
pronta uscita a terra di Guardiano.
A dieci minuti dal termine del primo
tempo gli azzurri raggiungono il
pareggio: azione confusa in area
avversaria ed è infine Ardizzon che
appoggia in qualche modo per il
vicino Spina il quale controlla
spalle alla porta avversaria e
piazza in rete di destro con una
mezza girata al volo, mandando la sfera
ad insaccarsi a mezz'altezza
non lontana dal palo alla destra di
Spinato, estremo difensore di
Historica. Raggiunto il pareggio i
Blues riprendono fiato e il primo
tempo si chiude senza ulteriori
sussulti. La seconda frazione inizia
con le due squadre a contendersi il
centrocampo e senza che accada nulla
di particolare. Al 9', il fin qui
poco lucido Seno, a coronamento di
un'insistita azione personale, porta
i Blues in vantaggio: dopo aver
conquistato una palla sulla
trequarti avversaria, lato destro di attacco,
e dopo aver vinto
|
un rimpallo con un
difensore avversario, il numero 14
azzurro brucia Spinato
in uscita con una precisa ciabattata
rasoterra sul primo palo. Passata in
vantaggio, la squadra azzurra si
arrocca nella propria trequarti
tentando di riavviare le proprie
azioni giocando lungo verso Ferraro,
Pighin e Spina ma senza risultati
apprezzabili. Nel finale i giocatori
di Historica 2000 gettano il cuore
oltre l'ostacolo e, anche agevolati
da alcune sconcertanti decisioni
dell'arbitro, insidiano con
continuità la porta di Guardiano. Il
pareggio sarebbe cosa fatta a cinque
minuti dalla fine ma il tocco
demenziale di un attaccante di
Historica a pochi centimetri dalla
linea di porta dei Blues costringe
il direttore di gara ad annullare
per fuori gioco. Allo scadere, da un
fallo ingenuo di Torresini a qualche
metro dalla linea di centrocampo,
l'azione che porta al definitivo
pareggio: lo spiovente disperato di
Melato nel cuore dell'area azzurra
trova Baldrocco in posizione
piuttosto sospetta ma bravo ad
anticipare l'improbabile uscita di Guardiano,
mandando la sfera beffarda ad
adagiarsi nella rete sguarnita, fra
lo stupore dei difensori azzurri.
Poi ancora il triplice fischio del
direttore di gara, parso piuttosto
confuso per tutta la partita, e
tutti sotto la doccia. Il pareggio sembra il risultato più
giusto ma i Blues rientrano nello
spogliatoio con l'amaro in bocca.
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Marcatori:
P.T.: 13' Mesut (HI), 25' Spina (BT). S.T.:
9' Seno (BT), 35'
Baldrocco (HI).
Formazione base:
Guardiano (5+);
Bianco
(6-), Ardizzon (6+), Bobbo (6), Meneghetti (6+);
Stefani (6), Seno (6+), Rudisi L. (6), Pighin
(6-); Ferraro (6), Spina (6).
Subentrati:
1 Rudisi M. (6-),
2
Ranzato (5,5),
3
Torresini (5), 4 Gabrieli (s.v.).
Allenatore:
Ardizzon.
Ammoniti Blues:
Ferraro, Rudisi L., Ranzato, Torresini.
Espulsi Blues:
Nessuno.
Lughetto (VE),
7 ottobre 2013
Esordio dei
Blues nella stagione 2013-2014 in quel di Lughetto,
campo tradizionalmente ostico. Gli avversari di
Historica 2000 si presentano con una squadra
chiaramente ringiovanita rispetto a quanto si era
visto nella stagione scorsa e, nei primi minuti di
gara, sembrano mettere alle corde la difesa azzurra. |
Aprea impegna severamente Guardiano con un tiro
ravvicinato, ma il numero 1 azzurro devia la sfera
mandandola a
scheggiare la parte superiore della
traversa. A coronamento del forcing iniziale
la squadra di casa si porta in vantaggio al
12': Guardiano tenta di servire con le mani
Bianco, defilato sulla destra, ma mette
la sfera maldestramente fra i piedi di Mesut, il quale,
dopo essere sceso per alcuni metri
indisturbato verso l'area azzurra, prima di
varcarne il limite, lascia partire un
rasoterra non irresistibile che sorprende
l'estremo azzurro e si insacca beffardo alla
sua destra. Da questo momento anche i Blues
iniziano a giocare e si dispongono sul campo
in modo chiaramente più ordinato, forse
anche grazie al fatto che i giocatori di
Historica, passati in vantaggio, allentano
un po' il pressing. Gli uomini di Ardizzon cercano il
pareggio e si fanno vedere dalle parti
dell'area avversaria sia con il confusionario
Spina sia con il massiccio Ferraro. Proprio
quest'ultimo, reo di essere caduto in area
avversaria dopo un normale contrasto, viene
ammonito
dal
cervellotico
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ATTENZIONE:
Puoi leggere tutte le CRONACHE delle nostre partite della stagione
2012-2013 cliccando
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