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Stelle
maggiori |
Korne phoros | magn. 2,8 | |||
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ζ Her | magn. 3,0 | ||||
δ Her | magn. 3,2 | ||||
π Her | magn. 3,4 | ||||
Ras algethi | magn. 3,5 | ||||
μ Her | magn. 3,5 | ||||
η Her | magn. 3,6 | ||||
γ Her | magn. 3,8 | ||||
ι Her | magn. 3,8 | ||||
ξ Her | magn. 3,8 | ||||
ο Her | magn. 3,8 | ||||
ε Her | magn. 3,9 | ||||
τ Her | magn. 3,9 | ||||
θ Her | magn. 4,0 | ||||
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Descrizione | Ercole è abbastanza ampia ma contiene stelle poco luminose. Tuttavia è facilmente riconoscibile perchè posta fra la Lira e la Corona Boreale. La stella Ras Algethi, che in arabo significa "testa dell'inginocchiato", è riconoscibile per il suo colore rossiccio. Puntandola con un piccolo telescopio si possono ammirare le due stelle che costituiscono questa splendida doppia: una è arancione e l'altra blu, ma per contrasto cromatico puo dare l'impressione di cambiare colore, portandosi verso il verde smeraldo. La primaria è una super gigante 800 volte più luminosa del Sole e ha un diametro 420 volte più grande e dista dalla terra circa 500 anni-luce. Inoltre è debolmente visibile. La sua compagna sebbene visibile ad occhio nudo, se solo non fosse immersa nell'intensa luce della primaria. Comunque secondo alcuni indizi le due stelle sono legate gravitazionalmente. Numerose sono le doppie in Ercole: κ Herculis, γ Herculis, 37-36 Herculis, μ Herculis, quest'ultima con una primaria gialla e una secondaria rossa. Ercole ospita anche uno splendido oggetto non stellare: l'ammasso globulare M13. A nord di π Herculis si trova anche l'ammasso M92. | ||||
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Mitologia | Presso tutte le antiche civiltà questa costellazione è stata interpretata con la figura di un inginocchiato. Nel periodo classico è stata poi identificata con Ercole, figlio di Zeus e di Alcmena. Una mano del personaggio dovrebbe inpugnare una clava, mentre nell'altra sono stati raffigurati diversi oggetti, da un ramo, a un serpente a tre teste. | ||||
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