MONS. FILIPPO FRANCESCHI

 

MONS. FRANCESCHI

 

1924

Nasce a Brandeglio, frazione di Bagni di Lucca, il 15 maggio

 

1933

Rimasto orfano del padre Pietro, si trasferisce nel paese della mamma, Colognora di Valleriana;

Entra nel seminario di Lucca dove compie gli studi classici e teologici

 

1946

Il 21 dicembre viene ordinato sacerdote ed inizia subito il suo ministero come assistente dell'Azione Cattolica diocesana.

 

1953

Il 9 novembre si laurea in lettere all'universitā Cattolica di Milano con una tesi dal titolo "Antiquitates rerum humanarum di M. Terenzio Varrone" relatori i professori Benedetto Riposati ed Ezio Franceschini.

Riporta il punteggio di 110 e lode. Consegue la licenza in teologia all'universitā Lateranense di Roma.

 

1961

Riceve la nomina a decano di San Michele in Foro a Lucca.

 

1964

Il 1° giugno viene chiamato a Roma come assistente nazionale del settore giovani di Azione Cattolica.

Visita le associazioni di tutta Italia. Tiene conferenze alla Rai e a Radio Vaticana.

 

1970

Dal 26 novembre al 5 dicembre č inviato speciale a seguito del Papa nel viaggio apostolici in Asia e in Estremo Oriente. Scrive anche su "Avvenire".

 

1973

Il 30 maggio viene eletto vescovo titolare di Silli e amministratore apostolico di Civitavecchia; il 29 giugno č consacrato vescovo in San Pietro da Papa Paolo VI.

 

1975

Il 21 marzo č nominato membro del comitato permanente "Giuseppe Toniolo" dell'universitā Cattolica di Milano e, contemporaneamente, entra a far parte del consiglio d'amministrazione della Cattolica.

 

1976

E' uno dei principali animatori del convegno della Chiesa italiana "Evangelizzazione e promozione umana" svoltosi a Roma dal 30 ottobre al 4 novembre.

Il 19 maggio viene nominato membro della commissione per la fede e la cultura della Commissione episcopale italiana. Conserva questo incarico fino al 1979.

Il 15 luglio riceve la nomina di arcivescovo di Ferrara e Comacchio. Guiderā la diocesi emiliana per sei anni.

 

1982

Il 7 gennaio č nominato vescovo di Padova. Il 28 marzo fa il suo solenne ingresso in diocesi.

Dal 27 aprile č eletto presidente della commissione per la cooperazione tra le Chiese della Cei ed entra a far parte del Consiglio Permanente della Cei.

Entrambi gli incarichi gli sono rinnovati il 30 maggio 1985.

 

1983

E' delegato vescovile dalla Conferenza episcopale triveneta alla catechesi.

 

1987

E' presidente della commissione preparatoria del primo convegno ecclesiale triveneto "Comunitā cristiane e futuro delle Venezie".

 

1988

Muore a Padova il 30 dicembre.