LA CHIESA DI SANTA MARIA ASSUNTA
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La chiesa di Brandeglio sorgeva anticamente in "loco Basirica" vicino a Montaglioni e si chiamava chiesa di Santa Maria.
Il vescovo provvide a benedirla e prescrisse al prete Filippo di tenerla chiusa nei giorni dovuti, di fissarvi la residenza e di custodire al coperto il Santissimo. |
Dell'antica chiesa di Sant'Anna è possibile vedere ancora l'abside romanico ed emiciclo sotto le volte che sorreggono il coro. Quando infatti l'antico edificio si dimostrò insufficiente alle esigenze di culto della popolazione, accresciutasi nel tempo di numero, si pensò di ingrandirlo dalla parte posteriore dove il terreno strapiomba. Furono quindi costruiti dei contrafforti ad arco per sostenere il prolungamento. Nel contempo, il pavimento venne alzato e sotto di esso venne a trovarsi l'abside.
Probabilmente alla nuova chiesa fu dato il titolo dell'ormai diruta chiesa di Santa Maria, alla quale fu invece attribuito quello di San Michele e dello Spirito Santo. |
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Nel 1553, il Vescovo Alessandro I Guidiccioni visitò la nuova chiesa di Santa Maria Assunta e la trovò non consacrata.
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L'INTERNO
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Sulla sinistra dell'entrata principale si trova la Madonna dei Dolori, accanto l'Altare di Sant'Antonio (DM MDCLXI), di seguito il Sacro Cuore di Gesù ed infine l'Altare di San Rocco.
Dietro l'Altare Maggiore si può ammirare l' "Assunzione" di Lorenzo Zacchia ( *) e poco più a destra l'Altare con la tela recentemente restaurata dell' "Ultima Cena".
Di fianco l'ingresso della sacrestia.
Proseguendo, San Luigi, l'Altare della "Beatae Virginis Mariae SS. Rosario" e l'antico fonte battesimale ad immersione in macigno con una cancellata del XV° secolo.
Caratteristico il fonte battesimale nuovo, il pulpito ed il colonnato settecentesco che sorregge la cantoria nel quale è custodito un organo antico.
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Da segnalare inoltre, per il notevole interesse storico ed artistico, la croce processionale astile in argento sbalzato/fuso/dorato dell'orafo Bernardino di Pietro Vannugli risaltente al periodo compreso fra il 1500 ed il 1510.
(*)
Lorenzo Zacchia (1524-1587)
La tavola del XVI° secolo è di Lorenzo Zacchia, attivo pittore lucchese conosciuto ed apprezzato per opere come
l' "Adorazione dei Pastori" (1576) conservato nel museo nazionale di Villa
Guinigi e la "Madonna con bambino tra San Giovanni Evangelista e San
Ludovico" (1585) collocato sulla destra della cappella dei Miracoli
all'interno della chiesa di San Paolino a Lucca.
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CHIESA AL "SANTO"
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Nel sec. XVI° fu amministrata da un eremita.
Nel 1467, il Vescovo Matteo da Pontremoli la trovò in cattivo stato di manutenzione e fece obbligo agli operai di restaurarne la tribuna. Prescrisse anche, al Prete Filippo, che era il rettore della chiesa di Sant'Anna (corrispondente all'attuale chiesa di Santa Maria Assunta) di Brandeglio di celebrarvi la messa una sola volta l'anno.
Fino agli inizi del secolo era uso andarvi in processione
il giorno dopo la Pentecoste.
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