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George Roger Waters

Roger Waters è nato il 9 settembre 1943. Era il 13 marzo del 1966,quando si tenne il debutto di un nuovo gruppo musicale allo Spontaneus Underground,celebre locale alternativo della Londra anni ’60:The Pink Floyd. Roger Waters e compagni erano degli studenti di architettura,provenienti da Cambridge,che non suonavano musica ma “suonavano suoni” ipnotizzando letteralmente il pubblico. Waters all’epoca era un ragazzo schivo che fu completamente travolto dal ciclone della ritmica Londra,ricca di stimoli artistici,di fermenti creativi.All’indomani dell’uscita dal gruppo di Syd Barrett fu lui,uomo colto,dal carattere difficile,estremamente intelligente e sensibile a prendere le redini del gruppo,proseguendo nella direzione dello studio e della ricerca di sonorità futuristiche,dando alla musica della band quel tocco ultramondano. Abbandonato Syd al suo destino,i Pink Floyd,spinti da Roger Waters,avevano coltivato sul palcoscenico un atteggiamento impassibile,calcolato per mantenere il pubblico interamente concentrato sulla musica e sugli aspetti visuali,un anonimato consapevole e perseguito,una distanza intellettuale con il pubblico e con i media che si ripercosse anche nelle scelte delle copertine dei loro album,che dopo l’uscita di Syd,non li ritrasse mai.Alla loro immagine preferirono lo sperimentalismo fotografico dell’amico Storm Thorgerson,autore delle loro più geniali copertine.In The Dark Side Of The Moon (1973) e in Wish You Were Here (1975) Roger guardò dentro il suo intimo, esplorò la sua sofferenza,che meditò fino alle estreme conseguenze in The Wall (1979) dove sublimò musicalmente e non solo le sue paure: il tema dell’assenza,della mancanza del padre,morto durante la seconda guerra mondiale proprio in Italia ad Anzio, e sulla perdita metafisica dell’amico Syd, al quale indubbiamente si ispirò e dedicò numerosi brani (Shine On You Crazy Diamond in testa a tutti ma anche Brain Damage.)
Le esperienze soliste si sono orientate su due versanti:le sperimentazioni sonore libere e innovative come per The Body (1970) realizzato con Ron Geesin, e il grande progetto dell'opera lirica Ca Ira,su cui lavora da quindici anni,e che sembra esser finalmente terminata e il ritorno a temi molto cari al bassista: il malessere esistenziale e l’unitilità della guerra raffinatamente affrontati in The Pros And Cons Of Hitch-Hiking del 1984, Radio K. A. O. S (1987), e in Amused To Death (1992).Waters è sempre stato affascinato al mondo del cinema.Tra le colonne sonore più particolari che ha realizzato When The Wind Blows (1986) spicca indubbiamente per intensità e coinvolgimento emotivo.
Come ebbe a dichiarare Mister Ron Geesin ingegnere del suono e co-autore della suite di Atom Heart Mother,Waters non era un grande bassista ma se la cavava. In effetti,non è mai stato un virtuoso del basso,ma un preciso perfezionista pignolo e attento ai più intimi dettagli,ricercatore,sperimentatore,attratto dalle nuove tecnologie,creativo e profondo tanto da far dimenticare completamente i suoi limiti nell’esecuzione musicale.Da More (1969) fino ad arrivare ad Animals (1977), il suono di Roger è cristallino e si armonizza perfettamente con gli altri membri del gruppo.È con The Wall (1979) che il discorso cambia.L’album, e successivamente il film tratto,diventano il “suo” lavoro,qui sono messe in gioco le sue paure,le sue speranze per cui Gilmour,Wright e Mason sono rilegati al ruolo di meri musicisti a servizio di sua maestà Mister Waters.

Richard William Wright

Richard William Wright è nato il 28 luglio 1945.Wright nasce a Londra da una famiglia agiata.Studia e si impegna nella scuola,ma da sempre la sua vera passione è la musica e il pianoforte.A diciassette anni si appassiona al jazz.Al politecnico di Regent Street era arrivato senza una precisa strada da seguire,così il manager addetto alle carriere lo indirizzò verso gli studi di architettura.Wright ha sempre confessato che la sua vera vocazione professionale, non era quella di fare l’architetto bensì il musicista.La scelta di architettura però si rivelò quanto mai azzeccata per il suo avvenire: suoi compagni di corso furono proprio i compagni d’avventura di tutta la sua futura vita: Roger Waters e Nick Mason.Nei Sigma 6,il primo terzetto dei Pink Floyd,Rick suona la chitarra ritmica,solo successivamente Wright orientò i suoi interessi dalla chitarra alle tastiere.Appassionandosi a compositori di musica elettronica contemporanea come Karlheinz Stockhausen.È da questo momento che Wright decide per la sua carriera di musicista,abbandona il politecnico e si iscrive per un breve periodo alla London School of Music.Inizialmente fu sicuramente Rick la persona più vicina allo stile di Barrett: sensibile, dolce e decisamente vulnerabile,la sua musica era dettata dall’istinto e da una notevole tecnica di esecuzione.Non è un caso che all’uscita di Syd dal gruppo,è proprio Wright che prende le redini delle composizioni melodiche.Con Ummagumma (1969) Wright mostra al mondo il suo talento. È Wright che progetta un doppio album con pezzi scritti da ciascun componente.
Il tastierista ebbe l’opportunità di misurarsi con una vastità di strumenti e di tecniche di registrazione fino a cogliere l’essenza della tecnica compositiva. Il pezzo chiave dell’album è Sysyphus interamente strumentale,ricco di emozioni,e pathòs,che il compositore con rara sintesi riesce a trasmettere al suo ascoltatore.La consacrazione mondiale per il gruppo e per Rick, arriva con Atom Heart Mother (1970).Summer ‘68 porta la firma di Rick Wright. Tra le composizioni più belle di Wright,degli anni contemporanei ad Atom,spicca Riot Scene,scritta dal tastierista per la colonna sonora del film Zabriskie Point (1970) di Michelangelo Antonioni; il brano fu scartato,ma entrò qualche anno più tardi nella leggenda con il titolo di Us and Them in The Dark Side Of The Moon (1973).
La collaborazione artistica di Wright al gruppo rimane salda e proficua fino al 1979,anno della realizzazione di The Wall.L’epilogo di The Wall album porta alla rottura tra il gruppo e il tastierista; in quel momento appare insufficiente l’apporto artistico di Wright, effettivamente afflitto da gravi problemi personali.Ma Wright nel 1986 torna dai suoi compagni d’avventura,escluso Waters,oramai deciso a camminare da solo.Finito il tour di A Momentary Lapse Of Reason è Rick Wright,uscito dal tunnel dell’apatia compositiva,a dare il via per The Division Bell (1994).In Wearing The Inside Out vi è la prima performance vocale di Rick Wright dai tempi di Time.Il brano ha una connotazione autobiografica,racconta del suo tormento esistenziale all’uscita dal gruppo.Testimonia la rinascita creativa di Rick e il suo nuovo apporto melodico musicale al gruppo.
Meno attivo al di fuori dei Pink Floyd, ha realizzato due album solisti con la collaborazioni di artisti che gravitavano attorno all’orbita dei Floyd.Il primo è Wet Dream del 1978,il successivo Broken China del 1996. Ha firmato anche un disco come membro degli Zee,duo formato insieme a Dave Harris,chitarrista dei Fashion,nel 1984.

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