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The Pink Floyd

I Pink Floyd sono composti da 5 musicisti, David Gilmour, Richard Wright, Roger Waters, Syd Barrett e Nick Mason, di cui qui in seguito traccierò delle brevi biografie.

David Gilmour

David Gilmour è nato il 6 marzo 1946 a Cambridge.Fin da piccolo David ha una forte predisposizione per la musica.A tredici anni incomincia ad appassionarsi alla musica e in particolar modo alla chitarra.Coetaneo e amico di Syd Barrett,condivide con lui i primi accordi e le prime esperienze di vita.Concluse rispettivamente le scuole superiori si iscrivono entrambi al Cambridge College of Arts and Technology dove la loro amicizia comincia a farsi sempre più forte. Nel 1963 Gilmour fonda il gruppo dei Jokers Wild: l’obiettivo di David e compagni è quello di sfondare nel mondo della musica leggera. Indipendente e determinato a suonare e a inseguire il suo sogno, il chitarrista prova a fare mille lavori per sbarcare il lunario.Tra i vari lavori il più lucroso fu, senza dubbio, quello di fotomodello maschile. La sua risolutezza è ben presto ripagata, già nel 1964 i Joker Wild furono il gruppo spalla degli Animals.Con i proventi delle tournèe il gruppo riesce a incidere un disco autoprodotto tirato in un centinaio di copie, che ebbe un discreto successo tra amici e parenti dei componenti della band.Ma ben presto il gruppo si scioglie in favore dei Flowers, ma il tanto bramato successo, a cui aspirava Gilmour, tardava ad affacciarsi. L’esperienza dei Flowers naufraga presto, nasce un trio dal nome Bullitt,di cui Gilmour è il chitarrista.
All’improvviso però le cose prendono un'altra piega.Una sera a Londra David è testimone di una ormai tipica disastrosa esibizione dei Pink Floyd.In quella stessa serata Mason chiede a Gilmour di unirsi al gruppo, è il Natale del 1967.David sorride alla sorte e accetta.L'ingresso di Gilmour è ufficializzato a livello di stampa nel 1968.L’arrivo del chitarrista porta ai Floyd una musicalità armoniosa e adattabile; in quel momento di crisi e tensione l’ingresso di David nel gruppo è una ventata di aria fresca.Da allora la chitarra e la voce di Gilmour non ha mai smesso di suonare. Ha firmato canzoni struggenti e conturbanti come Echoes (1971), ha partecipato alle atmosfere allucinanti di Atom Heart Mother (1970), è stato presente nelle dinamiche del gruppo apportando sempre il suo stile personale.David è l’unico che durante la realizzazione di Animals (1977) e poi di The Wall (1979) firma alcuni pezzi come co-autore. In The Wall il suo contributo è in Comfortably Numb,Run Like Hell,Young Lust.
All’indomani di The Wall i rapporti tra Roger Waters e compagni hanno un brusco cambiamento che si concretizza nel 1985 con la rottura definitiva tra il bassista e il resto del gruppo.Gilmour, superata la fine della collaborazione artistica, ha la sua occasione di riscossa, traghettando i Pink Floyd verso un nuovo successo. Nasce A Momentary Lapse Of Reason nel 1987, in cui le parti musicali tornano a primeggiare sui testi. Il successo mondiale ottenuto dall’album porta il gruppo persino a Mosca nel 1989, oltre ai concerti davanti alla Reggia di Versailles e sulla laguna di Venezia; David Gilmour non poteva chiedere di meglio.
The Division Bell del 1994 è la consacrazione.La vena compositiva di David scorre veloce armonizzandosi perfettamente con Mason e Wright,raccontando come in una antologia le sonorità tipiche del suono floydiano. Il mondo applaude ai nuovi Pink Floyd,che concludono il disco e la loro storia con la canzone simbolo High Hopes e l’anno dopo con l’album live Pulse.
Di tutti i membri dei Pink Floyd, Dave Gilmour è stato sicuramente di gran lunga il più attivo come solista.Oltre ad aver collaborato con molti artisti,ha prodotto anche molti dischi.Si è poi esibito in numerose occasioni, spesso in concerti di beneficenza, e ha scritto e inciso colonne sonore per la tv.È del 1978 l’album di matrice chitarristica David Gilmour in cui riunì i vecchi compagni di gruppo dei tempi di Cambridge.Del 1984 è About Face,un album di pop adulto orecchiabile.Come produttore David ha lanciato The Madcap Laughs di Barrett così come anche l’album Barrett del 1970 e nel quale album ha suonato anche il basso.Ha scoperto e lanciato la cantante Kate Bush.
Ha collaborato musicalmente con diversi artisti del panorama mondiale come Supertramp, Paul McCartney,Grace Jones,Bryan Ferry,Donovan,Sowy White.Nel 2005 incide "On a Island",che uscirà il 6 marzo 2006,giorno del suo 60°compleanno,con il quale ha tenuto concerti anche in Italia.

Syd Barrett

Syd Barrett e' nato il 6 gennaio del 1946 a Cambridge,dove ha vissuto in questi ultimi anni.Ci ha lasciati purtroppo il 7 luglio del 2006.Il primo repertorio dei Pink Floyd con Barrett consiste in brani blues classici riarrangiati e resi praticamente irriconoscibili da strati di feedback sovrapposti con echi a nastro e da improvvisazioni lunghissime supportate da una sezione ritmica ipnotica e da assoli di organo vagamente orientaleggianti. Ben presto Syd inizia a scrivere pezzi propri e i risultati sono entusiasmanti, arriva il primo contratto con la EMI e la radio hit: Arnold Layne.Il brano è caratterizzato da interventi di organo amichevolmente detti 'Fry's Turkish Delight',batteria filtrata attraverso l'eco a nastro,testo ironico e surreale:e' il successo,nonostante alcune radio non vogliano trasmettere il brano proprio a causa del testo.
Segue a ruota See Emily Play,mentre stanno gia' lavorando all'LP. Gli studi di Abbey Road ospitano i Pink Floyd nello stesso periodo dei Beatles di Sgt Pepper, che ne apprezzano l'avanguardia ben miscelata con la musicalita'. Basta poco pero' che il giocattolo si rompe: poco dopo l'uscita dell'album Barrett non regge allo stress dell'improvviso successo. Il music business gli chiede quello che lui non puo' dare, e lui non puo' barattare la purezza genuina della sua arte con il successo.Concerti,appuntamenti radiofonici e televisivi saltano o si fanno via via piu' imbarazzanti,la situazione sta per precipitare,si tenta di correre ai ripari in vari modi,finche' viene contattato David Gilmour, amico di Syd di vecchia data ed anche lui di Cambridge.
L'obiettivo iniziale e' quello di tenere Syd per la composizione dei brani, e Gilmour come chitarrista,decisamente piu' affidabile in contesti live, ma dura poco. Un giorno del 1968 qualcuno chiede se devono passare a prendere Syd per un concerto e qualcun altro (si dice Waters) dice di no. I successivi The Madcap Laughs e Barrett sono sicuramente meno dinamici e frizzanti di Piper,ma non meno affascinanti. I toni sono piu' romantici ed intimistici,alcuni episodi lasciano trasparire le difficolta' di Syd. I due album contengono brani come Wined and Dined, Octopus, Dark Globe.Le progressioni armoniche sono oblique e i musicisti, costretti a suonare in successive takes, rincorrono un Barrett che spesso non segue la metrica e non rispetta le battute. Gli album testimoniano la confusione di Syd in quel periodo.
Altri brani vengono registrati per un terzo album che non uscirà mai,per pochi anni prova con scarsi risultati a rientrare attivamente nel mondo della musica,poi Syd sceglie il silenzio. Nel 1988 viene pubblicato Opel,raccolta di brani scartati dalle takes dei primi due album e dei brani registrati per il 'terzo album'.Opel ha il merito di raccogliere in un prodotto brani ufficiali che sono spesso di bassa qualita'.
Nel 2001 e' la volta di Wouldn't You Miss Me? (The Best Of), la domanda ci ricorda che Syd ci manca proprio, e la EMI ci regala 'Bob Dylan Blues', nell'unica registrazione,fino ad allora in mano a David Gilmour.Syd è da un pò che non si sente. Negli ultimi anni ha vissuto da solo,senza l'interesse di incontrare persone che gli avrebbero ricordato il passato,tantomeno fans che lo considerassero un'icona o un modello.Ultimamente aveva concesso all'amico Mick Rock la propria firma sul libro fotografico a lui dedicato, scrivendo semplicemente 'Barrett'.Aveva anche visto,e apprezzato,il documentario poi uscito in Dvd sulla sua storia.

Nick Mason

Nick Mason è stato,oltre che un valido musicista,un notevole elemento di coesione all’interno della band,capace di vivere le innumerevoli crisi interne,navigando con stile sulla superficie delle polemiche e mantenendo i nervi saldi quando era necessario farlo.Inevitabilmente il suo carattere pragmatico, sarcastico e deciso si riflette nel suo stile di batteria, estremamente caratteristico nella sua essenzialità, potenza e classe.Nick Mason viene spesso definito “ quello del 4/4 lento” una definizione riduttiva ed ingiusta.Indipendentemente dalle doti tecniche lo stile di Mason è comunicativo e personale.In alcuni momenti Mason è addirittura travolgente,con idee semplici ed affascinanti,perfettamente in linea con la classe dei suoi più illustri colleghi. Il lavoro in studio di Mason, almeno fino ad Animals,è molto più essenziale,pulito e delicato delle sue performance live,sicuramente per semplificare il già complesso lavoro in studio della band.The Dark Side Of The Moon,è un capolavoro di classe e gusto: non un passaggio fuori posto,con ritmi avvolgenti.L’intro di Time,i cambi di tempo di Money,i passaggi di The Great Gig In The Sky e di Eclipse sono inscindibili dal sound dell'album dei record. Animals costituisce invece la miglior performance in studio del nostro o almeno quella che si avvicina maggiormente al suo sound live degli anni 70. Sicuramente una buona risposta a Wish You Were Here, il lavoro degli anni 70 in cui, per sua stessa ammissione, gli è stato più difficile calarsi.The Wall è stato per Mason la sfida più grande.Roger Waters e David Gilmour,uniti a Bob Ezrin,avevano in mente una produzione talmente perfetta e complessa che il lavoro per gli altri musicisti diventò un vero incubo.
Richard Wright si isolò almeno quanto Pink,Mason si mise addirittura a studiare duro per poter affrontare al meglio la complessità del progetto. Da The Wall fino a A Momentary Lapse Of Reason il lavoro di Mason non si può giudicare facilmente. Troppi session men e troppe diavolerie computerizzate.Su The Final Cut i suoni di batteria, quando ci sono, sono vivi e bellissimi ma il pezzo più elaborato dell’album,Two Suns In The Sunset,lo suona Andy Newmark.A Momentary Lapse Of Reason è semplicemente non giudicabile.Ci sono praticamente tutti i batteristi e percussionisti degli anni ottanta tra i crediti di copertina!Ma è dal vivo che come sempre Mason ritrova grinta e smalto.Malgrado le malignità circolate a lungo è Nick e non Gary Wallis a farsi carico del grosso del lavoro di batteria delle lunghe Tournè 1987-1989. A dire il vero molti degli interventi di Wallis,anche se spettacolari,appesantiscono inutilmente la maggior parte dei pezzi del catalogo storico della band. The Division Bell segna il suo recupero totale,completo. Il 90% del lavoro in studio è stato fatto da lui ed è inconfondibile.Ci sono tutte le trovate,i passaggi e le caratteristiche del suo drumming senza tempo. Il breve ma storico "The Division Bell Tour" offre a Mason una passerella in cui risulta ancora insuperabilmente se stesso, l’incredibile tempo di Astronomy Dominé ha lo smalto delle performances all’UFO club.
Tra i suoi lavori grafici sono da citare la copertina di “Relics” e le note interne della copertina di “Animals”,oltre ai consigli dati per la realizzazione della discutibile Golf Pink Floyd e la maggior parte dei palchi del gruppo.

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