La strega Stracciatella

  La cuccia di Coccolone è una piccola meraviglia, ma il lavoro richiede tempo ed attenzione.

Allora bambini, lasciamo per un po’ Pino e Teo e vediamo cosa è accaduto al gatto Gobbolino!

Vi ricordate che correva velocemente, trascinando con sé il pesante scrigno?

Girandosi continuamente indietro per controllare gli inseguitori, arriva finalmente al castello di cristallo.  

Intorno ci sono solo neve e silenzio e le mura gelide scintillano alla luce della luna.

Gobbolino si ferma per riprendere fiato, trafelato.

Proprio in quel momento un sinistro scricchiolio lo fa trasalire; il portone lentamente si apre e il gatto sguscia all’interno, intimorito e tremante.

E’ ormai notte e un’atmosfera sinistra avvolge ogni cosa.

Gobbolino percorre un lungo e freddo corridoio: il cuore batte forte forte e i suoi passi risuonano nel buio.

In fondo al corridoio si intravede una stretta scala e una luce fioca; man mano che si avvicina, Gobbolino sente sussurrare delle strane parole.

La porta è appena socchiusa: Gobbolino bussa ed entra.

- Bu… Buo… Buonasera! - dice con voce tremante.

Chi ci sarà nella stanza?...clicca sulla luna bianca...

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