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…la
STREGA
STRACCIATELLA… |
Non
esiste al mondo una creatura più brutta di lei: ha i capelli grigi,
lunghi e spettinati, che le ricadono sulle spalle, gli occhi neri che
mandano scintille, il naso lungo e adunco in un viso brutto e rugoso. Un
corvo dalle penne lucide e nere sta sempre sulla sua spalla, la segue
come un’ombra giorno e notte e il suo gracchiare risuona come un’eco
tra le mura del castello. |
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La strega mescola lentamente in un pentolone uno strano miscuglio verde
dall’odore sgradevole.
Al
saluto del gatto, si volta di scatto gridando: -
Finalmente sei tornato! Hai preso lo scrigno? Dammelo
immediatamente! Ma ricordati che se non c’è quello che
cerco, puoi dire addio alla tua nave pirata perché io la distruggerò!
Così dicendo, strappa dalle mani di Gobbolino lo scrigno e lo apre con
forza.
- Ma
cosa cerchi? - chiede il gatto tremante - Vuoi spiegarmi finalmente? - Io
devo assolutamente diventare
bella - spiega la strega Stracciatella, rovistando nello scrigno - Ho
provato tutti gli
incantesimi del mio libro di magia, ma nessuno ha funzionato…Anzi,
sono diventata ancora più brutta. Poi il
mio specchio fatato mi ha
detto che nel bosco delle storie vive una persona speciale, esperta di
erbe e di pozioni ed io
ho pensato che solo un folletto poteva essere così potente. Ecco perché
ti ho ordinato di rubare lo scrigno
del folletto Pino. E ora
fatti da parte… Finalmente il mio sogno sta per avverarsi! |