Finalmente a casa |
Come
sono felice di essere a casa - esclama Teo - per un topino timido come
me, queste avventure sono state veramente eccezionali! -
Hai proprio ragione - risponde Pino - Non vedo l’ora di
assaporare finalmente il silenzio e la tranquillità del nostro bosco...
Coraggio, manca poco ormai! I
due amici affrettano il passo. Un
delicato profumo di erba fresca e di fiori aleggia nell’aria e
solletica il loro nasino. Un
venticello leggero muove le foglioline nuove degli alberi e ovunque si
sentono fruscii, cinguettii, voci e rumori che risuonano tra gli alberi. I
cespugli e i prati sono ricoperti di fiori, sui quali volano senza posa
api indaffarate e farfalle colorate. -
Che meraviglia – esclamano stupiti Pino e Teo – è Primavera!
Andiamo a cercare i nostri amici. Seguendo
il sentiero s’inoltrano tra gli alberi e si guardano intorno
incuriositi. Il
lungo sonno invernale è finito. Passando
davanti a casa di Olli, si accorgono che le finestre sono spalancate e
l’orsetto sta già rinfrescando la sua tana. Ivo,
istrice istruito si stiracchia beato sulla poltrona, pulisce
attentamente gli occhiali e riprendere al leggere i suoi amatissimi
libri. Una
musica assordante li guida fino ai piedi della quercia musicale e da un
nido nascosto tra i rami fa capolino Ugo, uccello unico. -
Bentornati, - esclama felice e vola a salutare i suoi piccoli amici –
Abbiamo sentito tutti la vostra mancanza durante
l’inverno; ora che siete qui, finalmente potremo
ricominciare a divertirci tutti insieme. Evviva! |
...continua a leggere la storiaavanti |