Richiamati dal grido di felicità di Ugo, Ada, Olli, Emi, Ivo e tutti gli altri animaletti del bosco, si accorgono di Pino e corrono a far festa intorno a lui.

- Grazie, amici – esclama emozionato il folletto – sono davvero felice di rivedervi e vi annuncio che abbiamo recuperato lo scrigno!

- Evviva, evviva – gridano tutti in coro – finalmente potremo ascoltare le tue canzoni e le tue storie meravigliose.

- Avete ragione – dice Teo, prendendo lo scrigno – prima, però, mettiamo al sicuro la polvere dei sogni per il prossimo autunno!

- Bravo, Teo - esclama Pino, più tranquillo - Ora possiamo finalmente riposare.

Tutti tornano alle loro occupazioni con la promessa di ritrovarsi la sera nella radura per ascoltare le nuove canzoni.

Anche Pino si affretta verso casa ma, mentre cammina, vede lontano una nuvola di polvere che diventa sempre più grande man mano che si avvicina.

Pino si sposta, giusto in tempo per non farsi travolgere questa volta: - Ma, che succede? - esclama impaurito il folletto.

- Niente paura, Pino…sono io! - lo rassicura ridendo Lena, lepre lesta, consegnandogli una busta - Bentornato... c’è una lettera per te!

Così dicendo, riparte velocemente per consegnare il resto della posta senza dare al folletto nemmeno il tempo di rispondere.

Pino scuote la testa e, incuriosito, apre la lettera.

Volete sapere, bambini, cosa c’è scritto?    Sì?!…allora leggete...     

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