Ci
sono fiori dappertutto: sui davanzali delle finestre, dipinti sulle
pareti, sistemati sui mobili e perfino sparsi sul pavimento. Un
campanellino d’argento risuona nella stanza e una bellissima fata
va loro incontro sorridente. |
-
Benvenuti, cari amici – esclama – sono felice di vedervi.
Pino saluta allegramente la sua amica e le spiega il motivo della
visita.
All’improvviso Flora comincia a starnutire e contemporaneamente si
ricopre di puntini rossi su tutto il corpo: a contatto con
i fiori, la sua allergia si è risvegliata e ora la poverina trema come
una foglia adagiata su un
bellissimo mazzo di fiordalisi.
Senza perdere tempo, la fata prende un grosso libro di magia e inizia a
preparare la pozione.
Mescolando con energia gli ingredienti, recita la formula magica: |
Fiabe
incantate, fiori
profumati, Fate
e folletti venite da me Abracadabra Questa
magia puoi farla anche tu: FA…FE…FI…FO…FU! |
Aggiunge,
infine, un pizzico di polvere di stelle e finalmente l’infuso è
pronto; fata Fiordaliso Tutti
attendono con ansia, ma non succede nulla; -
Non ti preoccupare – lo rassicura la sua amica Fiordaliso –
ancora un po’ di pazienza.- Pochi
minuti dopo, la medicina fa effetto, i puntini rossi scompaiono ad uno
ad uno e Flora vola felice nella stanza, libera finalmente da
quell’antipatica allergia. Mentre
Flora vola di fiore in fiore, Fata fiordaliso prepara ai suoi ospiti uno
spuntino e tutti mangiano e bevono in allegria. Ma
allora… vi chiederete …hanno proprio dimenticato la misteriosa
creatura nascosta nella grotta? No,
bambini! I dolci della fata sono buonissimi, ma ormai è proprio ora di
tornare alla grotta. E’ il momento dei saluti, Pino e Teo sono già
sulla porta quando, all’improvviso, la fata ha un’idea: -
Senti, Flora - le dice - tu sai che io ho il compito di creare
durante l’inverno fiori sempre nuovi, colorati profumati da far
sbocciare sulla terra a primavera...
Flora accetta con entusiasmo, saluta Pino e Teo ringraziandoli
calorosamente e richiude la porta alle loro
spalle,
pronta per il nuovo lavoro. |
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