Sicurezza
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"Sicurezza e Salute sul Lavoro" sono un insieme di concetti sempre più vicini alla qualità che alla quantità degli interventi attuati.

Migliorare concretamente le condizioni di Sicurezza sul Luogo di Lavoro Agricolo, modificando gli atteggiamenti ed i comportamenti di quanti lavorano in azienda e favorendo il diffondersi di una cultura della prevenzione sono le prerogative base della sicurezza in agricoltura.

Il D.Lgs 626/94 e le successive modifiche impongono anche all’imprenditore agricolo - datore di lavoro- delle ulteriori responsabilità. Infatti, anche se molti datori di lavoro con le modifiche al D.Lgs. 626/94 sono esonerati dalla stesura del documento di valutazione, non sono esonerati dall’obbligo di determinare i rischi a cui sono esposti i propri dipendenti e di attuare di conseguenza le misure di prevenzione e protezione tese al miglioramento delle condizioni lavorative.

Inoltre tutto il processo di prevenzione, dall’identificazione dei pericoli alle misure di miglioramento, devono essere basati sulla consultazione e la partecipazione di tutti i soggetti presenti nel luogo di lavoro.

L’agricoltura, malgrado tutte le trasformazioni ed evoluzioni tecnologiche, conserva, ancora, caratteristiche peculiari e ben differenziate da tutti gli altri settori produttivi.

Infatti, la molteplicità e l’eterogeneità dei diversi lavori colturali determina la molteplicità e l’eterogeneità delle diverse situazioni di rischio, così come, anche, la varietà delle forme di conduzione delle aziende, la polverizzazione e dispersione di queste nel territorio, la variabilità del terreno (soprattutto in riferimento alle pendenze e alle caratteristiche fisico - chimiche), le sistemazioni fondiarie e l’età lavorativa degli addetti. 

Un moderno approccio, di fare sicurezza, è quello fondato nell’inserire le varie norme (dagli obblighi di legge al comune buon senso) in un sistema di gestione della sicurezza aziendale di tipo "totale", che responsabilizzi e renda partecipi in misura maggiore il datore di lavoro ed i lavoratori.

In tal senso, l'implementazione di un manuale della sicurezza aziendale ha, a livello generale, la funzione di contribuire a diffondere, nel settore agricolo, una maggiore attenzione e sensibilità alla prevenzione e alla protezione dai rischi sul lavoro.

Per il datore di lavoro, che si assume le molteplici responsabilità, gestire la sicurezza significa, in breve:

  • conoscere le problematiche;

  • identificare i pericoli potenziali;

  • valutare e misurare i rischi effettivi;

  • intervenire sui rischi valutati, secondo un piano ben programmato, con tempi e costi adeguati;

  • formare ed informare i lavoratori;

  • realizzare sia sistemi di controllo dei problemi tecnici, dei comportamenti professionali, dei fattori di rischio (misurabili anche con strumenti), che sistemi di sorveglianza sanitaria del personale;

  • tenere un bilancio accurato degli investimenti, dei costi e dei benefici ottenuti;

  • aggiornare e riaggiornare continuamente il Sistema di Sicurezza Aziendale; cioè promuovere una azione di miglioramento e adeguamento continuo.