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Cape
Lookout Light Di Annamaria
"Lilla" Mariotti Chi
visita il mio sito sa che a ma piace viaggiare e durante questi viaggi ho
incontrato molti fari, dei quali ho raccolto storie e leggende.
Uno dei miei fari preferiti si trova sulla parte meridionale di
una lunga striscia di sabbia che costeggia il North Carolina, sulla costa
Sud Orientale degli Stati
Uniti, e che viene chiamata Outer Banks.
Questo è il Faro di Cape Lookout, è raggiungibile solo in barca ed io
vado a trovarlo molto spesso. L'ultima
volta è stato nell'Ottobre del 2002 mentre mi trovavo in
quella zona e nonostante le condizioni meteo non proprio favorevoli siamo
saliti in barca alla Marina di Marshallberg e ci siamo avventurati sotto una
pioggerellina quasi estiva.
Quando siamo arrivati il Faro ci ha accolto con i suoi lampi di luce dato
che la sua caratteristica è proprio questa : rimane acceso giorno e notte.
Come sempre è stato come ritrovare un vecchio amico e ho ripensato a
tutte le volte che ho passeggiato sulla spiaggia che si estende ai suoi piedi,
raccogliendo conchiglie o rotolandomi nelle onde dell'Oceano.
Il Faro fa parte del Cape Lookout National Seashore istituito nel 1976 e
che si estende per 56 miglia lungo le isole sabbiose.
La
storia di questo Faro è lunga e si perde nel tempo.
La sua costruzione risale al 1859 e, come in molti altri casi,
è la seconda torre costruita in questo luogo.
Lungo gli Outer Banks si trovano cinque Fari : Currituck, Bodie Island,
Cape Hatteras, Ocracoke, sull'omonima isola, e Cape Lookout.
Ocracoke è considerato un fanale portuale ed ha una luce meno potente,
mentre gli altri sono tutti Fari a tutti gli effetti e sono collocati a circa 40
miglia di distanza uno dall'altro in modo che le navi appena perdevano di vista
un faro ne avvistavano subito un altro, Questa distanza era stata scelta perché
lungo la costa si trovano dei pericolosissimi banchi di sabbia e queste luci
aiutavano i naviganti ad evitarli.
La
costruzione della prima torre fu completata nel 1812.
Era una torre cilindrica alta 29 metri, tutta in mattoni, rivestita da
una struttura esagonale in legno dipinta a strisce orizzontali bianche e rosse.
Questo faro diede dei problemi fin dall'inizio, la luce era troppo debole
e poteva essere vista solo fino a 9 miglia, e anche l'installazione di nuove
lampade nel 1815 non migliorò la situazione.
Si rendeva necessaria la costruzione di un nuovo faro. Nel
1857 il Congresso degli Stati Uniti stanziò 45,000 dollari per un nuovo faro
che fu completato nel 1859.
Si erano resi conto che la costruzione di un faro a basso costo non era
la scelta migliore.
Il nuovo Faro di Cape Lookout fu costruito per durare nel tempo.
La
torre cilindrica è costruita in mattoni, è alta circa 50 metri ed è stata
equipaggiata con lenti Fresnel di 1° ordine.
La luce poteva essere vista alla distanza di 19 miglia.
La base ha un diametro di 8 metri e mezzo e lo spessore del muro alla
base è di quasi tre metri. All'interno
fu installata una scala di legno che fu però sostituita con una scala di
ferro nel 1867.
Questo faro, per le sue caratteristiche, è diventato in seguito il
modello per la costruzione degli altri Fari sugli Outer Banks.
Tuttavia, anch'esso aveva un difetto :
durante la costruzione non era
stato considerato l'ancoraggio della scala al muro interno, con il
risultato che la scala è sempre stato il punto debole del faro ed è il motivo
per cui oggi non è aperto al pubblico. In
seguito sorse un altro problema, i quattro fari degli Outer Banks erano così
simili che i marinai non potevano distinguerli uno dall'altro così, nel 1873 fu
disegnato uno schema per differenziarli :
il Faro di Currituck non fu dipinto, fu lasciato in mattoni rossi, il
Faro di Bodie Island
ebbe delle bande orizzontali bianche e nere, il Faro di Capo Hatteras fu
dipinto a strisce bianche e nere a spirale e il Faro di Cape Lookout ottenne il
glorioso aspetto che ha oggi:
il disegno a rombi
bianchi e neri.
Questo segno distintivo non è solo il modo per distinguerlo dagli altri
fari, i rombi neri sono orientati nella direzione Nord-Sud, mentre quelli
bianchi sono orientati verso Est-Ovest, questo da ai naviganti un'ulteriore
segnale per trovare un sicuro ancoraggio in caso di condizioni del mare
sfavorevoli: il lato della torre con i rombi bianchi mostra dove l'ancoraggio
è più sicuro. Naturalmente
le lampade usate nel Faro di Cape Lookout subirono cambiamenti con l'avanzare
della tecnologia.
Le lampade Argan e riflettore parabolico furono sostituite da una lampada
a vapore di olio incandescente finché nel 1933 arrivò l'elettricità e
nel 1950 il Faro fu automatizzato.
Ora è equipaggiato con
due lampade da 1000 watt, ognuna delle quali produce 800,000 candele di
potenza la cui luce può
essere vista fino a 20 miglia.
La luce appare con un breve lampo ogni 15 secondi. Anche
questo bellissimo Faro ci ha raccontato la sua storia,
che, come quella di molti altri, comincia tanto tempo fa e prosegue
nel tempo fino ai giorni nostri.
Ma se potesse parlare, il Faro di Cape Lookout cosa ci racconterebbe
ancora ?
Storie di naufragi, di navi in pericolo, di tempeste
terribili che squassano l'Oceano ai suoi piedi, di guardiani coraggiosi,
di salvataggi eroici.
Io, a parte quella giornata di pioggerellina, ho sempre visto il Capo in
splendide giornate di sole, ma non è difficile immaginare cosa può succedere
da quelle parti
quando gli elementi si scatenano.
Non per niente quella zona di mare viene chiamata "Il Cimitero
dell'Oceano".
Così guardo il Faro silenzioso, lo saluto e gli do appuntamento per la
prossima volta, sperando che abbia ancora in serbo qualche sorpresa per me e
che, magari, si decida a parlare.
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