Discarica a Cerreto, scontro DS-FI - 31-08-03 - da Il Sannio Quotidiano

 

 

Discarica lungo la Cerreto - Cusano, scontro Ds - Fi

I forzisti accusano l’ex sindaco Gagliardi di inefficienza.

I diessini: «E’ tutto falso»

La Quercia: «Gli azzurri da amministratori avevano scelto l’area Trocchia come isola ecologica»

 

E’ scontro tra Forza Italia e Democratici di sinistra. Tema del contendere la discarica in località Trocchia lungo la strada Cerreto - Cusano - Pietraroja.

 

Il coordinamento cittadino dei forzisti, nei giorni scorsi, ha parlato espressamente di «incapacità a risolvere il problema della discarica sulla strada Cerreto - Cusano... dimostrando disinteresse e disprezzo verso l’ambiente, del turismo, dei cittadini di Cerreto, Civitella, Cusano e Pietraroja, che quotidianamente hanno dovuto subire l’indecente e degradante spettacolo....»

 

I forzisti, poi, hanno tessuto le lodi al loro consigliere provinciale Rubano per la solerzia con cui si è adoperato per la soluzione della questione.

 

Questa la risposta dei Ds, unità di base «Ciaburri»: «Il coordinamento cittadino di Forza Italia di Cerreto Sannita - affermano i Ds - cerca, come sempre, di spacciare le parole per i fatti e le menzogne per verità.

 

Questa volta hanno deciso di «stravolgere» i fatti sulla questione dell’area posta sulla Cerreto-Cusano in località Trocchia, luogo di tanto pregio paesaggistico nel quale gli stessi componenti di Forza Italia, quando erano amministratori ed iscritti ad uno dei tanti partiti che hanno attraversato nella loro transumanza politica, hanno individuato come ideale per creare l’isola ecologica!

 

L’amministrazione Gagliardi - continuano i Ds - più volte ha provveduto a ripulire l’area e, con solerzia e rispetto della gente, non appena ha ricevuto la nota della Polizia Provinciale e della Prefettura nel gennaio 2003 si è immediatamente fatta carico per eliminare i rifiuti ingombranti depositati da parte di ignoti ed ha comunicato sia alla Polizia Provinciale che alla Prefettura di aver adempiuto a quanto richiesto e di essersi attivata per provvedere alla recinzione dell’intera area interessata per evitare lo scarico incontrollato di rifiuti; recinzione che lo scioglimento anticipato del consiglio comunale non permise di realizzare.

 

Tutto questo - conclude l’Unità di base Ds -risulta agli atti del Comune, della Prefettura e della Polizia Provinciale e i dirigenti di Forza Italia lo possono anche chiedere all’ex assessore all’Ambiente con il quale hanno una assidua frequentazione.

 

Per quanto riguarda l’attenzione ai problemi della propria comunità nessuno può accettare lezioni da chi, appena eletto al Parlamento, ha presentato una proposta di legge per aumentare la distanza tra le farmacie per tutelare gli affari dell’amico farmacista - consigliere provinciale - ai danni della popolazione».