Scrivete a valtanarosport@libero.it

La crisi del Bici Club Alta Val Tanaro

Martedì 15 novembre 2005, ore 11.19 - Fabio Vassallo
Secondo me nell'articolo si fanno troppi nomi. Si potrebbero esprimere gli stessi concetti senza chiamare troppo in causa i singoli individui. 
Penso inoltre che sia necessaria un'altra precisazione. Da come è scritto secondo me si fraintende il concetto delle gare amatoriali. Dall'articolo si capisce che i "contestatori" rimprovererebbero al presidente di organizzare gare per i giovani e non per gli amatori. La realtà è un'altra, non si vuole che vengano organizzate gare amatoriali in vallata dato che si è visto in passato che non hanno successo. Invece di organizzare più gare giovanili che costano molto e che hanno molti iscritti solamente perchè si sovvenzionano i vari gruppi sportivi che partecipano con le buste corsa (moneta sonante), si potrebbero impiegare i soldi per organizzare raduni di MTB e su strada per la gente della zona. Si ricorda infatti che non esistono ragazzini in vallata che praticano ciclismo agonistico mentre ci sono decine di persone che pedalano e che partecipano divertendosi ai vari raduni che si svolgono ad esempio nei dintorni di Ceva.
Secondo me come ha scritto Pierandrea la questione è che come tutte le cose c'un inizio e una fine. Semplicemente bisognerebbe accettarlo senza farne una "questione internazionale" e soprattutto senza cercare di mettere in cattiva luce chi la pensa in maniera diversa, addirittura con articoli sui giornali.

Saluti.
Fabio Vassallo, Gianpaolo Borgna

Martedì 15 novembre 2005, ore 23.24 - Fabrizio Odasso
Ciao,
ho letto l’articolo e credo che tutto sommato tu sia riuscito a focalizzare il problema anche se, resto dell’idea che il settore amatoriale non sia mai stato penalizzato ( in fine dei conti ci sono pure io) perché come tutti i soci sapevano (ma ora nessuno lo vuole ammettere) l’unico sistema per finanziare la società era quello di organizzare le manifestazioni.
In questi 4 anni, i soci hanno usufruito di una serie di agevolazioni sull’ abbigliamento (quest’anno i tesserati da almeno tre stagioni potevano acquistare il completo al prezzo di 20 € anzichè di 65 € ), alla notte dei lupi hanno partecipato all’estrazione di un montepremi di 400 € , per non parlare della premiazione dello scorso anno con i marenghi d’oro (valore di 880 €) per le presenze alle gran fondo. 
Sono state regalate inoltre, le magliette polo per il dopo gara .
Ti può sembrare un trattamento così inadeguato da sollevare un tale polverone?
La società, intesa come tale, non deve cercare di promuovere il ciclismo a tutti i livelli e non curare solo gli interessi di pochi, come mi pare di aver capito si voglia fare?
Non voglio dilungarmi oltre con una serie di cose che andrebbero ancora specificate ma che non ho più voglia di ribadire anche perché, servirebbero solo ad alimentare nuove polemiche.
Non nascondo di essere molto amareggiato per tutte le discussioni che sono emerse in questi giorni.
Comunque ritengo che, arrivati a questo punto, con il desiderio di alcuni soci di costituire una nuova società, debba prevalere un senso di maturità e di responsabilità da parte di tutti nei confronti delle istituzioni che hanno contribuito a sostenere l’attività.
Credo che sia semplicemente ridicolo avere un’ennesima società nella valle!!!!
Poiché in questi giorni si sta valutando la possibilità di rieleggere un nuovo direttivo,
è stata convocata l’assemblea per giovedì 24 c.m. per decidere del futuro del bici club.
Mi auguro che i dissidenti ,come li hai chiamati tu, si facciano avanti e prendano in mano la società avendo a disposizione un attività avviata che gode di ottima salute.
Il mio parere sarebbe, pertanto, di aspettare a pubblicare l’articolo per non gettare altra benzina sul fuoco cercando di risolvere la situazione nel migliore dei modi per il bene dello sport in valle, possibilmente, senza distruggere ciò che si è riusciti a costruire faticosamente in questi anni.

Per qualunque cosa non esitare a contattarmi.

Grazie per la disponibilità. 
Ciao

Fabrizio e Mauro

Il ritorno di Val Tanaro Sport

Martedì 15 novembre 2005, ore 15.24 - Annalisa Ghiglia
Bravissimi come sempre...

Martedì 15 novembre 2005, ore 18.42 - Pier Luigi Bisio
Complimenti per l'iniziativa, non la conoscevo.
Mi sembra un'idea utile e simpatica.

Ciao

Mercoledì 16 novembre 2005, ore 16.43 - Kjotty
Magnifica la ripresa del magazine "Val Tanaro Sport", continuate così.