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Pubblichiamo di seguito il manifesto degli ex Consiglieri Comunali del Gruppo di Opposizione "Lista D'Amici - Amministrare Insieme


Vallecorsa 12/01/2006

Cari Concittadini,

Noi sottoscritti con il presente manifesto vogliamo illustrare l’eredità drammatica che l’amministrazione di Tarcisio Tullio  lascia ai futuri amministratori.

 La situazione del paese è sotto gli occhi di tutti: strade dissestate, impianti abbandonati, lavori pubblici paralizzati, senza parlare poi della pessima esecuzione di alcuni lavori, citiamo ad esempio la “Pubblica illuminazione di Via Roma”.

La capacità di investimento del Comune che l’Amministrazione D’Amici aveva lasciato nel 1998 è seriamente compromessa. Il famoso “PLAFOND” è finito, la realtà socio-economica regredisce di anno in anno, la rassegnazione comincia a subentrare nei cittadini di Vallecorsa. Un quadro sicuramente poco invidiabile eppure c’era chi come Tarcisio faceva finta di niente, tutto andava bene.

 Nel 1999 il Comune aveva 20 dipendenti di ruolo, oggi ne conta 12, la domanda che ci poniamo è la seguente: Il Comune di Vallecorsa può oggi assumere 8 dipendenti a tempo indeterminato e ritornare ai 20 del 1999 ? La risposta è no*. Forse Tarcisio e chi insieme a lui ha gestito il comune in questo lasso di tempo dovrebbero spiegare il perché siamo arrivati a questo, perché oggi il Comune fatica ad assumere nuovi dipendenti o a stabilizzare i lavoratori LPU/LSU, perché dal 2003 in poi gli “investimenti” si sono bloccati. (Su questi temi e su altri argomenti siamo pronti ad un confronto pubblico)

Queste valutazioni si riferiscono all’attuale situazione finanziaria del Comune di Vallecorsa; speriamo che chi amministrerà Vallecorsa dopo maggio 2006 non troverà debiti “fuori bilancio”, fatture di professionisti o ditte che hanno fornito prestazioni o eseguito lavori senza la necessaria copertura.

Alla luce di quanto detto, considerato che la maggioranza di “Progetto Vallecorsa” non esisteva più, raccogliendo un malumore crescente abbiamo ritenuto necessario per il bene del paese andare al voto a Maggio 2006, 2 anni prima della scadenza naturale.

Siamo convinti oggi più di ieri che per come stavano messe le cose, sarebbero stati ulteriori 2 anni di inerzia amministrativa come è stata l’amministrazione dal 2003 in poi.

Certamente da questa vicenda non escono vincitori, però noi non potevamo assistere indifferenti allo sfacelo amministrativo degli ultimi anni, il nostro paese non lo merita.

 Adesso rivolgiamo un invito a tutti i Cittadini di buona volontà a darsi da fare per dare a Vallecorsa una nuova Amministrazione, più vicina ai veri problemi del paese, che sia capace di trovare le giuste risposte ai tanti bisogni di questa nostra comunità, che sia in grado di operare senza “slogan” in modo da rilanciare il tessuto socio-economico del paese, spendendo meno per l’intrattenimento e molto, molto di  più per le cose importanti.

BRUNI Ivano                FERRACCI Luigi           TRAPANI Antonella                  CIPOLLA Mauro          PAPA  Maria Tecla                  



* Dalla relazione al bilancio di previsione 1999 si diceva che la pianta organica del comune con 20 dipendenti era sotto-dotata e si sarebbero avviate le procedure per assunzioni a tempo indeterminato.

 

 
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Webwriter: Giandrea Cipolla
Aggiornato il: 12 gennaio 2006