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22 dicembre 2004 - DISCORSO DEL SINDACO

Scusandomi per il ritardo, riporto di seguito copia integrale del discorso del Sindaco tenutosi lo scorso dicembre dal balcone di Palazzo Lauretti. Un discorso un pò insolito, con il quale, a suon di "stilettate"(a qualcuno piacerebbe RANDELLATE),  il Sindaco ha chiarito gli aspetti relativi all'allontanamento di Floriana Sacchetti dalla Giunta e quello di Gabriele Lauretti dalla Maggioranza. 

Noi, come al solito, restiamo a guardare, lo spettacolo continua!

Concittadini, buonasera,

Dopo la pausa dell'anno scorso, è venuto il momento, cari concittadini di riprendere a dialogare direttamente con voi per illustrare le varie problematiche amministrative, evidenziare lo stato di avanzamento della programmazione approvata, per raccogliere le vostre istanze di partecipazione. E' mia intenzione, condivisa dai consiglieri di "Progetto Vallecorsa", tenere periodicamente incontri pubblici per informare la popolazione circa l'attività dell'Amministrazione Tullio, quali le difficoltà incontrate, le ipotesi di risoluzione, i risultati ottenuti, ciascuno in relazione ai vari settori di intervento o tematiche specifiche. L'obiettivo è quello di istituire un calendario trimestrale di incontri, aperto ai contributo dei cittadini, dei rappresentati politici, delle categorie sindacali e produttive, dei tecnici, operatori culturali e sociali. In attesa quindi di potervi accogliere numerosi ai prossimi appuntamenti che saranno preventivamente ed opportunamente pubblicizzati, veniamo ai temi di questa sera, diversi, nei contenuti e nei toni, rispetto a quelli che tradizionalmente ho tenuto annualmente da questo stesso balcone. Fino ad oggi eravate abituati ad ascoltare il Vostro Sindaco snocciolare, quasi come un notaio, gli interventi realizzati, le attività svolte, il numero degli obiettivi raggiunti, il tutto corredato da cifre, inerenti le spese, i ricavi, le rate di ammortamento.

Certo qualche  volta qualche stilettata frontale nei confronti dei rappresentanti delle minoranze me la permettevo, ma      il tutto nel rispetto delle rispettive individualità e senza mai scendere nel personalismo.

Questa sera il mio intervento non sarà in linea con la tradizione; il mio sarà un discorso passionale, intriso di considerazione e riflessioni che vanno oltre Non sono portato ai doppi sensi e al turpiloquio. Anzi. Sono assolutamente convinto che ci sono parole e parolacce e credo anche che ogni idea e ogni singolo vocabolo, prima di uscire dalla bocca, debbano passare dal cervello che ha il compito di filtrare e di razionalizzare sia i pensieri che il modo in  cui vengono espressi. E di trattenere ciò che non va.  È un comportamento al quale mi sono sempre attenuto. Però a volte non basta, e poi, come si dice ... quando ci vuole ci vuole.

E, dopo un anno e mezzo, sento proprio che ci vuole. 

In questi casi bisogna usare i modi e le espressioni che escono direttamente
dal cuore così come escono, senza filtri, per andare a toccare direttamente il cuore degli altri.

Non è più un problema di razionalità, di equilibrio, di opportunità, di convenienza…è semplicemente la necessità di dare corpo a uno sfogo con un'adeguata necessità di fare chiarezza. Da sparare senza voler mirare o colpire nessuno, ma solo per potersi togliere di dosso un rospo e per poter quindi continuare, più leggeri, il proprio impegno. Nell'interesse di tutti. Disponibile anche ad un confronto aperto su ciò che andrò a dire.

Da oltre un anno e mezzo la mia naturale disponibilità e bonomia caratteriale, e spesso il silenzio, è stato dipinto o interpretato come rinuncia, come arrendevolezza, come implicita ammissione di un ipotetico reato che avrei colposamente consumato. Sono stato equiparato, in definitiva, ad un imputato in attesa di giudizio.

Andiamo al sodo.

Tutti sapete di quale colpa mi si accusa:

" La mancata riconferma del Consigliere Gabriele Lauretti e Sacchetti Floriana nei ruoli ricoperti nella precedente Giunta Comunale".

Pur usare il codice di procedura penale direi che "IL FATTO NON SUSSISTE". Dirò perché.

L'art. 46 del Testo Unico della Legge sull'Ordinamento Comunale recita:

"II Sindaco nomina i componenti della Giunta".

Una disposizione precisa, sintetica, inequivocabile, che non lascia spazio ad interpretazioni di sorta. Eppure, da oltre un anno e mezzo, la parte lesa, si fa per dire, con l'ausilio di qualche Azzeccarbugli di turno, mi accusa di autoritarismo, dispotismo, ed altri gravissimi capi di imputazione, compreso quello di "falso ideologico" per il quale ai sensi dell'ari. 476 del codice penale è prevista una condanna da uno a sei anni di galera, ripeto:

da uno a sei anni di galera.

Quest'ultima ipotesi avanzata in pieno Consiglio Comunale, che rimane pertanto indelebilmente trascritta nei verbali delle sedute comunali, e fatto ancora più grave, sostenuta da chi fino a qualche giorno prima aveva ricoperto uno dei ruoli di maggiore collaborazione del Sindaco:

quella di assessore della Giunta Comunale di Vallecorsa con delega alla cultura, servizi sociali ed assistenza scolastica.

Comprenderete quindi la mia amarezza, il mio disappunto, la mia sofferenza, iniziata, come dicevo prima, subito dopo il successo elettorale del 5 maggio 2003.

Come candidato a Sindaco, eletto con 1513 adesioni e con 555 voti di differenza sulla lista avversaria, risultato che non ha equivalenti nella storia delle amministrative locali, ritenevo di aver una parte di merito nel successo di "Progetto Vallecorsa", fermo restando che l'esito quasi plebiscitario della consultazione  aveva  sicuramente  premiato  complessivamente  tutta l'Amministrazione che aveva ben operato per il bene della collettività ed il nuovo programma proposto.

Qualche giorno dopo, invece, mi sarei dovuto scontrare con chi mi ammoniva che del risultato ne avevo fatto un'analisi assolutamente sbagliatae che sopratutto non ne avevo tratto alcun insegnamento a livello di nomina della Giunta Comunale.

In verità, rispetto alla precedente composizione della Giunta Comunale, avevo, in particolare: confermato l'Assessore Sacchetti Floriana; non confermato Lauretti Gabriele.

Atteso che non ho fatto altro che esercitare le prerogative che la legge affida al Sindaco di Vallecorsa, come a tutti gli altri Sindaci, ai Presidenti di Provincia, ai Governatori Regionali, vorrei esplicitare le motivazioni della mia scelta, di cui ovviamente assumo la piena responsabilità.

Relativamente alla mancata nomina di Gabriele Lauretti, ho ritenuto, che lo stesso avrebbe potuto spendere e capitalizzare il bagaglio di esperienza amministrativa maturato come assessore e vicensidaco in altri ambiti istituzionali, come di fatto è poi avvenuto: prima con la designazione a rappresentante del Comune di Vallecorsa in seno al Consiglio della XXI Comunità Montana, poi con la nomina di Vicepresidente della stessa, incarichi che ricopre tutt'ora.

Basterebbe questo, ma debbo aggiungere che la scelta del Sindaco di Vallecorsa è stata prima anticipata e quindi partecipata e condivisa dall'interessato; ripeto anticipata, partecipata e condivisa dall’ interessato.

Preciso che la condivisione era totale anche se condizionata ad una precisa scelta da effettuare da parte del Sindaco in merito alle deleghe da affidare ai futuri assessori. Ebbene pur non accettando condizioni di sorta, ma solo per le considerazioni autonome che espliciterò in seguito,   il Sindaco di Vallecorsa ha effettuato le scelte che andavano pienamente nel verso auspicato dal Consigliere Gabriele Laureiti.

Adesso capite meglio con quale stupore ho rilevato gli atteggiamenti assunti dal Consigliere Lauretti nei giorni successivi alla nomina della Giunta,  atteggiamenti che  inequivocabilmente hanno ritrattato la condivisione della scelta.

Ne parleremo in seguito.

In merito alla conferma dell'assessore Sacchetti Floriana è addirittura paradossale quello che è successo ed il terremoto che ne è conseguito.

Dal conferimento della nomina assessorile al Consigliere Sacchetti Florìana, mi sarei aspettato, se non un atto di riconoscenza, quantomeno un segno di apprezzamento o gratificazione;

al contrario, da quel momento, sono cominciate le contrarietà, le ostilità.

Chi abita in Largo Piave o è passato di lì in quei giorni non può non aver udito le invettive, le arringhe, i coloriti apprezzamenti sulla persona del Sindaco di Vallecorsa, le allusioni e collusioni gratuite di cui è stato ricoperto.

Cosa avrei fatto di così schizofrenico, quale atto innaturale avrei compiuto.

Al consigliere Sacchetti Floriana, ripeto, a cui avevo già conferito la nomina di componente della

Giunta, affidavo la delega dei servizi culturali, sociali, scolastici, beni ambientali.

Mai mi sarei aspettato una reazione simile anche perché sia il Sindaco di Vallecorsa che il Consigliere Floriana Sacchetti sapevano benissimo che la delega, quantunque decisa autonomamente dal Sindaco stesso, da chi comunque era stata caldeggiata, debbo riconoscere con estrema correttezza e nell'interesse della collettività vallecorsana.

Ma comunque, mentre per qualsiasi altro consigliere, si sarebbe trattato di un onore la delega proposta, per Sacchetti Floriana: apriti cielo!

Già delegata ai Lavori Pubblici ed Urbanistica nella passata Amministrazione, trovava riduttivo tale incarico; almeno ciò deduco dagli atteggiamenti assunti, contestava sia nel merito che nella legittimità formale, la volontà del Sindaco.

In più occasioni, compreso un recente ultimo Consìglio comunale, Sacchetti Floriana ha dichiarato, recito testualmente, "i miei 134 voti" meritavano, nello spirito della continuità amministrativa, la conferma della delega ai lavori pubblici. Sui "134 voti" tornerò successivamente.

Ora vi chiedo una particolare attenzione. Grazie.

Il nuovo Ordinamento Comunale, introdotto con il Decreto Legislativo n° 267 del 18 agosto 2000,

prevede quali Organi Istituzionali dell'Ente Locale 11 Sindaco, eletto dal popolo;

La Giunta Comunale, nominata dal Sindaco;

II Consiglio Comunale, eletto dal popolo attribuendo a ciascuno di loro specifiche funzioni e competenze esclusive.

Appare evidente che l'Assessore Comunale come Organo monocratico non ha una attribuzione formale, ma acquista invece un ruolo determinante e decisivo nella collegialità delle deliberazioni

dell'Organo di cui fa parte; è all'intemo della Giunta Comunale che l'Assessore esplica le funzioni esecutive proprie; viceversa come individualità non ha rilevanza esterna, non impegna e non può impegnare l'Ente verso terzi;

Con l'attribuzione della delega da parte del Sindaco, all'assessore viene demandato il compito di interessarsi di una particolare settore ma solo a livello di acquisizione di elementi di valutazione, di approfondimento delle problematiche, di studio ed analisi della rispondenza agli obiettivi, ma senza potere decisionale autonomo a tantomeno gestionale.

Sin dal dicembre 1998 ho teso l'azione politica restituendo agli organi politici l'esercizio pieno delle loro competenze. Fare, e non fingere di fare, quello che la legge prevede:

il consiglio che pensa e da le linee generali di indirizzo

la giunta che programma, il sindaco che sovrintende, il personale che gestisce.

Non è facile, mi rendo conto, la sfida è proprio questa, siamo chiamati tutti Sindaco Amministratori  Cittadini nell'interesse del buon funzionamento del nostro sistema democratico, a modificare radicalmente il modo di porsi rispetto ai problemi amministrativi di Vallecorsa. In primo luogo convincendoci che il passaggio alla burocrazia di tutti i compiti operativi, non indebolisce, ma valorizza la parte politica (se fa politica).

La mia impressione è che chi oggi contesta la scelta del Sindaco di Vallecorsa vuole rallentare ed affievolire questo passaggio epocale che tutti ripeto tutti dovremmo invece auspicare e reclamare con forza.

Probabilmente la trascorsa esperienza amministrativa, maturata all'insegna di una ormai obsoleta cogestione con i dipendenti dell'attività burocratica, rende diffìcile comprendere   quali siano i contenuti, le forme, le responsabilità del corretto governare oggi.

Governare è arte diffìcile e, soprattutto, non è asfaltare. Questo è un principio che va tenuto sempre  presente, ripeto a garanzia del sistema democratico ed a garanzia della collettività amministrata. E evidente che le normative a tutela del sistema democratico ed alle quali il Sindaco di Vallecorsa costantemente si appella, non possono dare capacità di governo a chi non ce l'ha, ma la loro applicazione sono convinto, impedirà a chi dovrebbe governare di sostituirsi a chi deve asfaltare. Consentitemi una semplificazione.

Sono quasi quattro mesi che il Comune di Vallecorsa non ha un Assessore Delegato ai servizi culturali e sociali, all'assistenza scolastica.

Non per questo si è interrotto il servizio di refezione scolastica o è venuta meno l'assistenza domiciliare in favore degli anziani?

Il calendario delle manifestazioni culturali, ricreative, sociali programmate dalla Giunta per il prossimo Natale ha forse qualcosa da invidiare a quello dell'anno scorso" direi il contrario.

L'assenza nel Comune di Vallecorsa di una Assessore delegato alla cultura ha forse impedito alla Giunta Comunale:

di affidare finalmente l'incarico di direttore scientifico del museo civico;

di incaricare il Prof. Arcangelo Sacchetti della seconda edizione del libro
"Vallecorsa" nella Signoria di Casa Colonna;

di erogare un contributo economico all'AVIS Sezione "Angelo Trani" di Vallecorsa, al Centro Studi

Maria De Mattias, a tutte le Associazioni musicali operanti sul territorio;

di programmare l'intervento di restauro del prezioso crocifìsso lìgneo sitoin questo Palazzo comunale, conseguente alla concessione di un finanziamento da parte di privati;

L'assenza nel Comune di Vallecorsa di una Assessore delegato ai servizi
sociali ha forse impedito:

di confermare per l'anno 2005 il centro di prenotazione prestazioni sanitarie; di istituire l'ambulatorio pediatrico; di aderire alla proposta della AUSL di Frosinone di istituire un centro prelievi a Vallecorsa; di mantenere inalterato le prestazioni assistenziali in favore di portatori di handicaps gravi, malgrado il venir meno di finanziamenti specifici; di richiedere Regione Lazio i finanziamenti per dare continuità al progetto di educazione motoria e sanitaria in favore degli anziani; 

Certo, il centro diurno per minori non è ancora funzionante. Riserverò uno degli incontri di cui parlavo all'inizio, proprio su questo argomento.

Per ora basta rendervi consapevoli che la Giunta Comunale di Vallecorsa è stata costretta a revocare il progetto attuativo del centro diurno, approvato con precedente Deliberazione n° 114 del 13 luglio 2004, perché carente nella finalizzazione, inadeguato sia sotto il profilo tecnico che strutturale, così come ci è stato fatto constatare dagli organismi gestionali e politici del Distretto Sociosanitario di cui facciamo parte.

Eppure con nota del 9 giugno 2004 e successiva dell'11 ottobre 2004, l'allora Assessore Sacchetti Floriana aveva garantito che il "compito politico era stato svolto e da tempo"; "che gli obiettivi e le attività, da lei stessa indicati in maniera dettagliata nella relazione programmatica allegata al bilancio, erano stati portati, personalmente all'attenzione degli amministratori dei paesi del sub-ambito che li avevano condivisi".

Ma a quali riunioni avevi partecipato, con quali amministratori ti sei incontrata? Le tue presunte assicurazioni, ci hanno fatto perdere veramente di credibilità nei confronti degli altri Enti e sopratutto stanno ritardando l'attivazione di un servizio così importante per i nostri ragazzi.

Un'altra domanda. L'assenza nel Comune di Vallecorsa di una Assessore
delegato ai servizi scolastici ha forse impedito:
di accollarsi per intero l'aumento del dell'abbonamento di trasporto urbano che diversamente sarebbe gravato sulle famiglie degli scolari; di completare l'arredamento della scuola materna, del refettorio, della cucina, fornita pure di una nuova lavastoviglie funzionale e rispondente ai requisiti di sicurezza; di integrare con sussidi specifici la scuola materna.

E' un anno e mezzo che Sacchetti Floriana non è più assessore delegato ai Lavori Pubblici ed Urbanistica. Non per questo, siamo rimasti a guardare. Basterebbe solo ricordare la sentenza del Tar Lazio con la quale si annulla il Decreto di Vincolo Paesaggistico ; iI finanziamento di oltre 300.000 euro per il completamento della scuola materna ; II completamento dei parcheggi in Via Pia. 

L'approvazione finalmente da parte degli organi competenti della strada Macerie Fama che presto verrà appaltata.

L'ampliamento e l'adeguamento del campo sportivo comunale sono stati appaltati i lavori

L'impianto fotovoltaico sul terrazzo dell'edifìcio scolastico

II finanziamento del recupero dell'immobile Lascito Colagiovanni

II completamento del Civico Museo

La definizione delle procedure per la definitiva attuazione del parcheggio in Via Aldo Moro

II finanziamento per il recupero e l'abbattimento delle barriere architettoniche della sede comunale. L'illuminazione Pubblica di Via Roma

La pavimentazione di Viale Alberto Lauretti

La realizzazione del larario retrostante la Chiesa di sant'Angelo

II completamento dei Via san Filippo, Via Pia

Quello che voglio affermare qui questa sera, è che la responsabilità diretta dell'Assessore si enuclea nei provvedimenti giuntali, il suo ruolo effettivo e determinante si esplica come componente attivo della Giunta Comunale, funzionale alle scelte programmatiche del Consiglio Comunale; a quel ruolo prestigioso, a quelle funzioni di impegno e responsabilità il Sindaco di Vallecorsa aveva chiamato il Consigliere Comunale Sacchetti Floriana.

Ripeto, Consigliere Comunale.

E' questo il mandato che gli elettori conferiscono con i voti di preferenza ai singoli candidati e di cui ogni eletto dovrebbe essere orgoglioso, non altro. I "tuoi 134 voti", così sbandierati in un eccesso di incomprensibile personalizzazione, come i 129 di preferenza di Gabriele Laureiti, come pure tutti quelli attribuiti agli altri candidati eletti e non della lista "Progetto Vallecorsa", hanno manifestatato certamente la volontà degli elettori circa la composizione dell'Organo Consiliare, ma hanno determinato un scelta inequivocabile: quella di confermare Tullio Tarcisio Sindaco di Vallecorsa con le sue piene competenze oneri e responsabilità, per altri 5 anni.

Ripeto per altri cinque anni, e la consistenza del consenso ottenuto non lascia dubbi su questo.

Pertanto, consigliere Lauretti Gabriele e Sacchetti Floriana non è il Sindaco di Vallecorsa che ha deluso le aspettative di quegli elettori che vi hannoeletto a consiglieri comunali;

siete voi che state rinnegando quegli stessi elettori che, nel conferirvi il voto di preferenza hanno sopratutto votato, attraverso il candidato a Sindaco Tullio Tarcisio, soprattutto per il programma amministrativo proposto e che questa maggioranza ha la responsabilità di realizzare.

E il tradimento delle loro aspettative non è avvenuto dopo uno o due anni;

sarebbe stato comprensibile, a seguito di una ponderata valutazione, sollecitare, criticare, ritirare anche la fiducia.

No voi avete cominciato subito.

Consigliere Lauretti,  le sue bizze sono iniziate quando erano ancora in corso i festeggiamenti della vittoria elettorale in Piazza Sant'Angelo, paventando inciuci e trame che io avrei ordito per favorire, proprio il candidato Sacchetti Floriana.

Dopo la nomina della Giunta, avvenuta il 13 giugno 2003, voi, tutti e due, avete disertano i primi consigli Comunali del 14 e 20 giugno.

Nella successiva processione del Corpus Domini il Consigliere Lauretti Gabriele, ritengo per dimostrare simbolicamente il suo dissenso, non si è unito agli altri consiglieri Comunali al seguito del Gonfalone del Comune.

Da allora, non è un mistero per nessuno, tante sono state le contrapposizioni avanzate dai Consiglieri Gabriele e Floriana, fmo ad arrivare alla costituzione di un nuovo gruppo consiliare "La Perla degli Ausoni", ma sopratutto all'inevitabile provvedimento di revoca di componente la Giunta Comunale che avevo conferito a Sacchetti Floriana e così motivate, al Consiglio Comunale, nella seduta del 24 settembre 2003 verbale n° 10.

a) con nota inoltrata in data 16 settembre 2003, protocollo 4737 (il cui
spirito polemico non può sfuggire a nessuno), l' Assessore Sacchetti Floriana così presume di avere il diritto di chiedere :

"Tutto ciò che entra e tutto ciò che esce dal Comune, senza alcuna discriminazione di giudizio personale "

Si tratta di una richiesta generalizzata ed indiscriminata, in considerazione che non si fa riferimento ad un preciso provvedimento o atto, ma addirittura si pretende ciò che in via solo ipotetica potrebbe essere acquisito agli atti dell'Ente o da Questo trasmesso a terzi;

E' evidente che si confonde il sacrosanto diritto di accesso agli atti amministrativi, con la richiesta immotivata ed ingiustificata di tutti gli atti, provvedimenti, note interlocutorie, ecc, presupponendo un intento diretto alla emarginazione del collaboratore, e che invece automaticamente rileva l'assoluta sfiducia da parte dell'Assessore nei confronti del Sindaco;

b) la nota inoltrata in data 23 giugno, protocollo 3165 con la quale l'Assessore Sacchetti Floriana invita il responsabile del servizio di questo Ente a non frappore, "motivi burocratici" in ordine ad una eventuale mancata erogazione di un servizio assistenziale in favore di portatori di handicap. Ora a parte che i servizi, nel caso specifico, sono stati regolarmente erogati nell'ambito delle risorse umane e finanziarie disponibili, la messa in discussione della professionalità di un responsabile del servizio, chiama direttamente in causa il Sindaco da cui proviene la designazione e nomina ai sensi dell'art. 109 del D.Lgs 18 agosto 2000, n° 267 ed a cui è legato da rapporto fiduciario, il mettere in discussione la loro professionalità in modo così diretto comporta inequivocabilmente sfiducia da parte dell'Assessore nei confronti del Sindaco

c) la nota inoltrata in data 9 settembre 2004, con la quale l'Assessore Sacchetti Floriana, chiede, formalmente, "di conoscere i motivi del non invito ad una riunione indetta presso il Comune. Solo nutrendo sfiducia nei confronti del Sindaco si può formalizzare per iscritto tale richiesta, evidentemente pensando ad una esclusione voluta.

d) la nota inoltrata il 23 giugno 2004 al responsabile del servizio tecnico urbanistico e LLPP, con la quale l'assessore Sacchetti Floriana in merito alla esecuzione di un Lavoro Pubblico, di cui ne aveva approvato il progetto, tra l'altro sostiene che 'nonostante gli appelli al Direttore dei Lavori vedo che il muro parallelo a quello esterno è ancora in piedi.... Il muro a mio avviso, va tolto e la scalinata riportata fino al muro esterno” Tale nota rileva una profonda spaccatura con la corretta impostazione politica data da questa amministrazione. Della distinzione tra ruolo politico e gestionale, questa amministrazione ne ha fatto un principio cardine per il quale abbiamo chiesto ed ottenuto il largo consenso che oggi siamo chiamati a non disattendere. La gravita della impostazione di tale nota è di per sé talmente eloquente se si considera che da parte del Sindaco più volte è stata ribadita la necessità e la opportunità di operare da parte degli assessorinel massimo rispetto dei ruoli.

Più volte il Sindaco ha invitato a non prendere decisioni autonome ed unilaterali prima che queste fossero correttamente impostate secondo la linea, decisionale politica prima, e gestionale burocratica dopo; unica metodologia atta a garantire la popolazione amministrata. compromettere così pesantemente un cardine dell' azione politica di questa amministrazione comporta inequivocabilmente sfiducia da parte dell'Assessore nei confronti del Sindaco;

e) la firma dell'Assessore Sacchetti Floriana apposta sul brogliaccio relativo alle sedute di Giunta Comunale. Premesso che il cosiddetto brogliaccio è una promemoria personale del Segretario Comunale, che valenza può avere la pretesa di vistarlo da parte dell'Assessore Sacchetti, quando il verbale delle adunanze a norma di Statuto è firmato dal Sindaco/presidente e dal Segretario medesimo, cioè dal collaboratore tecnico più vicino al Sindaco, in considerazione della sua nomina fiduciaria?  

La risposta è una sola e chiama in causa la sfiducia da parte dell'Assessore nei confronti del Sindaco"

Le continue contestazioni dell'Assessore Sacchetti Floriana sulle scelte gestionali dei responsabili dei servizi dell'Ente, su tecnici incaricati, direttori dei lavori, tutti legati da un esclusivo rapporto collaborativo in funzione della nomina fiduciaria?

Da dove scaturiscono se non dalla volontà di dimostrare sfiducia da parte dell'Assessore nei confronti del Sindaco?

Ebbene nel successivo dibattito consiliare nessuna di queste osservazioni è stata contestata. Nel suo intervento il Consigliere Sacchetti Floriana non ha messo in discussione nessuna delle motivazioni addotte dal Sindaco, salvo poi intensificare ed incrementare le azioni di protesta formale, di  provocazione, di ostruzionismo in perfetta sintonia con Mauro Cipolla che di opposizione minoritaria vanta un'esperienza invidiabile, ma sopratutto ben sostenuta e coadiuvata da Gabriele Lauretti, ambedue folgorati sulla via di Damasco in un ritrovato idillio che ha del miracoloso.

Ma vi ricordate quali bei complimenti, quali cortesie, apprezzamenti personali ed etici vi scambiavate all'ombra delle pale degli Ausoni.

Sono contento di questo vostro ravvedimento, della ritrovata amicizia e cordialità. Ecco perché non faccio più il mediatore, ecco perché non faccio più l'arbitro;

Non ho più nessuno da espellere, gli sgambetti sono finiti.

Non so, vi firmate ancora consiglieri di maggioranza

Avete abbandonato per ben 5 volte di seguito i lavori del Consiglio Comunale:13 luglio 2004, 24 settembre 2004, 28 settembre 2004, 14 ottobre 2004, 21 ottobre 2004.

Certo la mia squadra () è composta dell'essenziale.

Proprio per questo dobbiamo offrire un maggiore impegno, garantire ancora più responsabilità.

A parte il sostegno numerico, nel prendere atto che è venuta meno la collaborazione di quasi un terzo dei consiglieri eletti con il programma di "Progetto Vallecorsa", non ci resta che rimboccarci le maniche, (), mettere a disposizioni tutte le nostre risorse,  dare fondo a tutte le nostre capacità per concretizzare il mandato che gli elettori ci hanno consegnato.

Di tempo ne abbiano ancora molto a disposizione; però non bisogna più distrarsi, necessita filare diritto verso gli obiettivi che ci siamo imposti.

Già da qualche tempo l'azione amministrativa ha ritrovato la necessaria speditezza e condivisione nella collegialità delle decisioni adottate.

Dobbiamo essere consapevoli, a partire dall'approvazione del prossimo Bilancio, che la solidità di una maggioranza consiliare non dipende dall'ampiezza dei voti che può esprimere, ma dalla capacità di individuare soluzioni unitarie, attraverso il confronto democratico e nel rispetto delle posizioni dei singoli componenti.

Al di là di quello che dice il Consigliere Gabriele Laureiti, che continua ad accusarci di aver perso il contatto con la base, di non rappresentare più la comunità amministrata, lavora per promuovere la sfiducia al Sindaco ed alla sua maggioranza consiliare.

A proposito, caro Gabriele, eletto rappresentante del Comune di Vallecorsa in seno al consiglio della XXI Comunità Montana dalla maggioranza di "Progetto Vallecorsa", che siedi sullo scranne della Vicepresidenza con i voti determinanti,prima del sottoscritto e poi del consigliere Franceschini Natale, non ritieni di dover  verifìcare se rappresenti ancora quella maggioranza che ti ha designato?

Quante volte, in nome di quella stessa trasparenza per cui batti i pugni in consiglio Comunale, sei venuto ad informarci, ad illustrarci, a renderci consapevole di come ed in che misura stavi rispettando il mandato che ti è stato conferito?

Dopo un anno e mezzo di assenza, e prima che la trasmissione "Chi l'ha visto" si occupi del caso, ritoma, almeno per una volta nella casa di "Progetto Vallecorsa"; per ascoltare quello che abbiamo da dirti; potresti accorgerti che un albero di Natale è troppo poca cosa per continuare a rappresentare il Comune di Vallecorsa.

Concittadini, spero che comprenderete il taglio particolare che ho voluto dare a questo mio intervento che ripeto non vuole coinvolgere personalmente nessuno ma vuole esclusivamente rispondere alle numerose domande che con insistenza mi sono sentito rivolgere in questo anno e mezzo.

Le vicende di quest'ultimo anno e mezzo, meritavano di essere chiarite ed esplicitate, andava spiegato come sono andate effettivamente le cose da chi le ha vissute in prima persona, non escludo, ripeto confronti ed ulteriori chiarimenti.

Adesso però basta.

Un arrivederci sui temi prettamente amministrativi nei prossimi appuntamenti di cui sarete messi a conoscenza con gli avvisi pubblici.

Ora non mi resta che augurarvi di trascorrere serenamente le festività natalizie ed invitarvi a partecipare alle manifestazioni promosse dall'Amministrazione Comunale.

Buonasera.

Vallecorsa 22 dicembre 2004

 
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Webwriter: Giandrea Cipolla
Aggiornato il: 27 febbraio 2005