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Questa rubrica farà piacere a tutti coloro che seguivano il catch anni '80, infatti andremo a scoprire di volta in volta che fine hanno fatto tutti quei personaggi che hanno lasciato un segno tangibile nelle nostre menti nel periodo Fusariano. Come nella trasmissione meteore (però badate bene che molti di loro sono tutt'altro che meteore, ma vere e proprie stelle), andremo a rivangare il passato informandovi su chi è diventato campione, chi si è ritirato, chi ha cambiato carriera e chi ahinoi è passato a miglior vita.

inoki.jpg (11458 byte) Antonio Inoki: chi non se lo ricorda ? Il mascellone, la scimmia, ma soprattutto il campione, colui che sconfiggeva Hogan e Andre The Giant, che aveva in Tatsumi Fujinami il discepolo prediletto e in Rusher Kimura e Riki Choshu i nemici più ostici. Ora il grande Antonio, dopo essere stato una stella del wrestling fino a fine anni '80 (poi iniziò il lento declino), è passato dietro ad una scrivania. Ha fatto un po' di politica, quindi è tornato al vecchio amore, il wrestling, diventando presidente dell'U.F.O., una federazione non propriamente di wrestling, ma bensì di shootfighting. Ha sempre mantenuto una posizione di prestigio nella New Japan Pro Wrestling anche dopo il suo ritiro avvenuto nell'aprile '98, ed infatti si dice sia il booker in sordina della federazione. Un ultima nota: abbiamo detto che si è ritirato, ma ogni tanto si esibisce ancora sul ring, non sempre offrendo un buon spettacolo, comunque chi volesse notizie più precise può leggere la sua biografia presente sul sito.

fujinami.jpg (10259 byte) Tatsumi Fujinami: altro wrestler indimenticabile, il delfino di Antonio Inoki, che purtroppo non si è mai scollato di dosso questa etichetta. I migliori anni di Fujinami probabilmente sono proprio quelli vissuti da noi italiani sulle varie reti private, infatti in quegli anni la sua forma fisica è stata ottimale, successivamente gli infortuni lo hanno un po' limitato. C'è da dire che nel periodo Fusariano Fujinami ha subito l'importanza di Inoki nella NJPW, infatti non ha potuto mai aspirare alla vetta della federazione, quando iniziò il declino di Inoki, il dragone, come lo chiamava Fusaro, ebbe delle difficoltà a ereditarne lo scettro, riuscendo comunque ad accumulare una serie di successi che pochi wrestlers possono annoverare nella loro carriera. Attualmente ha iniziato il suo 'retirement countdown' e sta rivestendo dal '99 l'incarico di presidente della federazione, ma anche in questo caso si dice che in realtà, come quando era sul ring, le decisioni le prenda tutte Inoki. La sua biografia è presente su TuttoPuroresu.

tigermask.jpg (13000 byte)Tiger Mask: molti non sanno che oltre a lui ci sono stati altri 3 Tiger Mask, però con la maschera tigrata è solo lui, quello che tutti ricordano nei 'feud' contro Dynamite Kid, ad aver lasciato un segno nel mondo della lotta. Il suo vero nome è Satoru Sayama, una specie di anarchico del wrestling, lasciò la NJPW nel '83 dopo dissapori con Antonio Inoki (invidioso della popolarità del campione mascherato), e fu tra i fondatori della UWF, una federazione che nei suoi match aboliva tutto quello che nel wrestling era poco credibile. L'avventura non andò a buon fine, scrisse un libro in cui smascherò tutti i segreti del mondo del wrestling ed aprì una palestra la Tyger Gym, nella quale insegnava shootfighting. Fu bollato dai giornalisti del settore come un traditore. Spinto da Inoki sul finire degli anni '90, fece ritorno nella NJPW come Tiger King. Annualmente fa ancora qualche incontro, ma anche lui si è lanciato nella carriera di promoter: è stato vicepresidente della U.F.O. e fondatore della federazione Seikendo, inoltre è stato colui che ha portato il Vale Tudo e Rickson Gracie (miglior fighter al mondo) in Giappone. Tra breve inizierà il suo 'retirement countdown'. La sua biografia è presente su TuttoPuroresu.

andrethegiant.jpg (12489 byte) Andre The Giant: iniziamo purtroppo con le noti dolenti. Il gigante francese è deceduto nel '93 per infarto mentre si trovava in Francia per il funerale del padre. Tracciamo un breve profilo della sua carriera post-Fusaro. Andre dopo quel periodo di tour giapponesi tornò nella WWF, dove dopo un 'feud' di successo contro Hulk Hogan in cui rimediò una serie di sconfitte si dedicò maggiormente ai match di coppia, molto più facili da gestire e meno stancanti. I numerosi infortuni limitarono molto gli ultimi anni della sua carriera. Ci fa piacere ricordare la tournee italiana fatta con la WWF, nella quale Andre fece la parte del cattivo affrontando Bret Hart. Fece anche un film di discreto successo "La storia fantastica", mentre da poco la WWF ha onorato la sua memoria realizzando un documentario. Purtroppo non è stato organizzato nessun torneo dedicato alla sua memoria e questa è una grave pecca. Una sua dettagliata biografia è presente su TuttoPuroresu.

hulkhogan.jpg (11837 byte) Hulk Hogan: su Hogan si potrebbe dire di tutto dato che dal periodo di Fusaro ad oggi, Hulk continua ad essere sinonimo di wrestling. Comunque ricapitolando in breve, finiti i tour NJPW Hogan è tornato negli States accampando il diritto di essere il numero uno della WWF. Nell'arco di poco più di dieci anni fu cinque volte campione assoluto, disintegrando ogni avversario che gli si presentava contro. King Kong Bundy, Andre The Giant, Earthquake, Sergeant Slaughter, Ultimate Warrior, Randy Savage, Undertaker, tutti wrestler che hanno subito sonore sconfitte da The Hulkster. Quindi esplode lo scandalo degli steroidi che coinvolge anche Hogan. Successivamente passa alla WCW bissando i successi della WWF. Qualcuno critica il suo modo di comportarsi sostenendo che i successi ottenuti sono stati solo frutto della continua pressione esercitata sui booker delle federazioni. Effettivamente bisogna dire che negli ultimi 3-4 anni non avrebbe meritato il titolo, però ricordiamoci che se non esistesse Hulk Hogan, piaccia o non piaccia, noi non saremmo qui a parlar di wrestling ora. Ah dimenticavamo, ha fatto anche qualche film, ma in questo campo il successo è stato abbastanza scarso.

choshu.jpg (9627 byte) Riki Choshu: uno dei nemici di Antonio Inoki, capace con la stable composta da lui, Rusher Kimura, Isamu Teranishi ed Animal Hamaguchi di dare più di un grattacapo al grande Antonio. Come wrestler il sud coreano Choshu era un brawler, e giocava molto sull'intensità che riusciva a dare al match, tecnicamente non era dotatissimo, anche se fu selezionato per fare le Olimpiadi nella lotta stile libero. Successivamente nella sua carriera ha ottenuto quanto Fujinami pur non essendo tecnicamente all'altezza del dragone. Si è ritirato nel '98. Ora si occupa del booking della NJPW e di promuovere i suoi pupilli tipo Kensuke Sasaki, che gli somiglia molto anche nel modo di lottare. Da poco è tornato a calcare il ring in modo abbastanza continuativo, probabilmente anche perché nella categoria pesi massimi la New Japan non è fornitissima e Riki sta trovando un discreto spazio (d'altronde il booker è lui...) anche se non offre sempre spettacoli accettabili.

rusherkimura.jpg (12398 byte) Rusher Kimura: forse uno degli 'heel' per eccellenza del wrestling giapponese, la sua avventura nella New Japan non è durata poi molto, infatti gran parte della sua carriera è stata spesa all'interno dell'All Japan di Giant Baba. I fortunati seguaci di Fusaro hanno potuto peró apprezzare gli ottimi 'feud' tra la stable di Kimura e quella di Inoki. Negli ultimi 15 anni non è stato un personaggio di spicco del wrestling nipponico, dato che giá all'epoca delle sfide con Inoki era giá quarantenne. Ora a quasi sessant'anni d'etá combatte per la Pro Wrestling Noah di Misawa, ha cambiato il suo stile (non sappiamo da quanto questo sia successo) ed è diventato un 'comedy wrestler' e molto onestamente per noi è stato quasi traumatico vedere un 'heel' della sua caratura intrattenere il pubblico a fine match con una serie di battute (naturalmente sul ring è inesistente). Probabilmente presto si ritirerá o perlomeno glielo auguriamo cosí non rovinerá del tutto il buon ricordo che i fans hanno di lui.

blacktiger.jpg (11776 byte) Black Tiger: qui è bene fare una distinzione. Nella NJPW ci sono stati due Black Tiger, uno era Marc Rocco (ed è quello che tutti abbiamo visto e del quale andremo a parlare) l'altro è Eddie Guerriero che tutti possono ammirare nella WWF. Marc Rocco è un wrestler britannico, sicuramente uno dei migliori wrestler del suo paese. Negli anni di Fusaro ha quasi sempre dovuto soccombere a Tiger Mask, ma ha comunque saputo dimostrare di poter stare sul ring con uno dei migliori pesi leggeri della storia. Sul suo conto non abbiamo molte notizie, si sa che ha combattuto successivamente in alcune federazione in Inghilterra, e poi una notizia triste, infatti a quanto sembra alcuni anni fa Marc Rocco ha subito un infarto rischiando seriamente di morire. Attualmente non sappiamo quali siano le sue condizioni fisiche.

dkid.jpg (12712 byte) Dynamite Kid: altro wrestler inglese. Molti di voi lo ricorderanno come colui che perdeva sempre contro Tiger Mask, insomma una vittima sacrificale. Dovete invece sapere che molti critici lo ritengono tra i migliori wrestlers della storia, anche a nostro parere è un Hall of Famer, siamo un po' più dubbiosi sul fatto che sia stato superiore a Tiger Mask. Comunque dopo la New Japan per lui è stata la volta del passaggio alla All Japan di Giant Baba, nella quale ha seguito tutto il gruppo di Riki Choshu. Quindi il passaggio alla WWF nella quale in team con Davey Boy Smith ha formato uno dei tag team più forti della storia, The British Bulldogs. Ha lottato sempre in modo molto rischioso, prendendo delle cadute molto pericolose, ha usato droghe e steroidi in modo continuativo e nonostante questi problemi ha combattuto perché era la sua unica fonte di guadagno. Da qualche anno è su una sedia a rotelle, ha scritto un libro "Pure dynamite", nel quale racconta la sua storia. Il suo esempio come wrestler è stato seguito da molti, su tutti Jushin Lyger e Chris Benoit (che sembra la sua perfetta copia). Resta una leggenda del mondo del wrestling. La sua biografia è presente su TuttoPuroresu.

kimura.jpg (9088 byte) Kengo Kimura: anche lui ha ottenuto molto meno di quello che avrebbe meritato. Nel 'feud' con Fujinami per il titolo Junior è stato entusiasmante, anche in team con lo stesso dragone ha fatto faville conquistando numerosi titoli, quindi non riusciamo a capacitarci di quel crollo improvviso che l'ha portato nell'anonimato. Non abbiamo notizie circa infortuni o malattie. Tutto è filato liscio sino all'85-86 circa, poi per quanto riguarda le nostre conoscenze c'è un buco di una decina d'anni. Ci sembra che abbia combattuto sempre nella New Japan e che il suo ruolo sia via via scivolato fino a diventare un jobber. Ha fatto parte di una stable di discreto successo capitanata da Shiro Koshinaka e denominata "Heisei Ishingun". Recentemente è stato nominato responsabile dello scout per la New Japan. Non sono previste per lui cerimonie di ritiro.

badnewsallen.jpg (11271 byte) Bad News Allen: partiamo con una novità dal passato. Non tutti sanno infatti che Allan Coage (questo il suo vero nome) è stato olimpionico di Judo, quindi un atleta con tutti gli attributi. Si dice che nel Judo portasse i capelli stile afro, ma le leggende narrano che una volta passato al wrestling (dato che il Judo avrebbe dato poco in termini economici alla sua carriera), si sia rasato a zero i capelli per la vergogna di essere passato ad uno sport poco credibile rispetto a ciò che faceva prima. La sua carriera giapponese nasce dalla volontà di Stu Hart di portare in tour in Giappone i suoi talenti della Stampede, quindi Allen, con Dynamite Kid e Bret Hart porta nella New Japan il suo talento di heel, combattendo spesso in coppia con Abdullah The Butcher. Bad News è ricordato come uno dei wrestlers più duri in assoluto, dato il suo background, poteva stenderti in qualunque momento e fare lo shoot. La sua carriera giapponese non fu ricca di successi, anche se il suo personaggio non era molto male, tanto che i critici statunitensi gli hanno appiccicato l'etichetta di precursore di Stone Cold. Dopo la fine del periodo giapponese anche Bad News, così come il gruppo di Stu Hart, passò alla WWF, riuscendo ad entrare in poche storylines di rilievo, ad esempio ricordiamo quella con Jake "The Snake" Roberts. Conclusasi la sua avventura nella WWF, passò alle federazioni indipendenti, e sembra che una volta riaperta la Stampede sia ritornato nel ruolo di colour commentator, non sappiamo se attualmente questa sia ancora la sua occupazione.

kobayashi.jpg (9628 byte) Kuniaki Kobayashi: "Hunter Tiger" (Cacciatore di Tigri) mai un soprannome era stato così azzecato, infatti Kobayashi ha veramente combattutto come un cacciatore, dimostrando sempre una grande grinta oltre all'ottima tecnica. Memorabili sono stati i suoi match contro Tiger Mask (Satoru Sayama) in cui cercava continuamente di smascherarlo, in un incontro in particolare (10 Febbraio 1983 Tiger e Kantaro Hoshino contro Gran Hamada ed appunto Kobayashi) ce la fece, ma i secondi di Sayama gli coprirono subito il viso con un asciugamano. Nel 1984 passò alla AJPW al seguito della cordata Choshu, ed in questi anni ebbe un feud con Tiger Mask II (Mitsuharu Misawa), un match fra i due fu addirittura votato come match dell'anno; alcuni anni fa ha sconfitto un cancro all'intestino. Ora è uffcialmente ritirato, il suo ultimo match lo ha dispustato il 21 Aprile 2000 durante uno show della NJPW, per la cronaca fu sconfitto da Jushin Lyger in 7'2''.

maeda.jpg (9189 byte) Akira Maeda: abbiamo visto gli inizi della sua carriera nella New Japan, e probabilmente anche voi avrete potuto apprezzare la sua ottima tecnica di base associata ad una preparazione atletica di primo livello. La sua carriera nella federazione di Inoki non è durata molto, dato che Maeda era una testa calda. Infatti nei pochi anni nella NJPW Akira si è reso protagonista di ben tre shoot, che hanno poi provocato la sua espulsione dalla federazione. Quindi si è lanciato nell'avventura della UWF, riscuotendo un buon successo, ma una volta conclusosi questo capitolo, ha fondato la federazione RINGS (nel '91 la prima card), uno stile misto tra shoot e work (per meglio dire, era venduto come shoot, in realtà praticamente tutti i match erano work). Anche lui ha avuto da poco la sua cerimonia di ritiro ed attualmente organizza incontri della sua federazione, sembra che abbia la possibilitá di portare nel RINGS anche il campione olimpico di lotta Aleksander Karelin (che ha già affrontato venendo sconfitto nel match di ritiro). Una cosa molto importante da sottolineare è che la sua carriera è stata di livello molto elevato e i wrestlers giapponesi nutrono profondo rispetto nei suoi confronti.

granhamada.jpg (10779 byte) Gran Hamada: El Gran Hamada è una vera e propria leggenda del puroresu. Grazie alle sue tecniche aeree innovative ha dato anche lui un buon contributo per lanciare la categoria Junior fino a quel momento non molto considerata. Hiroaki Hamada, questo è il suo vero nome, è nato il 27 Novembre del 1950 a Maehashi. Il suo debutto nel mondo del puroresu avvenne nella New Japan il 16 Marzo 1972 contro Tatsumi Fujinami. Negli anni '70 è stato uno dei migliori Junior senza però mai raggiungere il titolo, anche se molte volte ci è andato vicino, in particolare in due incontri uno contro Tiger Mask, l'altro contro Black Tiger. In Messico ha dato vita ad un 'feud' leggendario contro Perro Aguayo. Nel 1984 lascia la New Japan e passa alla UWF, la sua permanenza nella nuova federazione finisce quando approdano in essa anche Akira Maeda e Satoru Sayama, a questo punto Hamada passa alla All Japan Pro Wrestling. Negli anni '80 cambia molte federazioni sia giapponesi che messicane. Nel 1990 forma la Universal Pro Wrestling la prima federazione Lucha in Giappone. Quindi ha girato un po' dappertutto (Michinoku in particolare) partecipando ai vari tornei junior giapponesi e facendo sempre bella figura.

hoshino.jpg (11747 byte)Kantaro Hoshino: ricordate tutti il piccoletto velocissimo col costume celeste che era compagno di Tag di Tiger Mask ? Eh sí, proprio Kantaro Hoshino, molto spettacolare e ricordato simpaticamente per l'aspetto un po' buffo (aveva il baricentro molto basso). Non abbiamo notizie di rilievo su questa stella della categoria Junior, che è via via sparita dal mondo del catch quasi in parallelo alla sparizione del catch sulle TV italiane. Di lui ricordiamo qualche incontro come jobber nelle trasmissioni di Eurosport del '95. Probabilmente si sará ritirato anche perché ad oggi dovrebbe avere quasi sessant'anni (probabilmente portati molto bene, dato che quando combatteva non gliene avremmo dati piú di 30…).

dickmurdoch.jpg (3796 byte)Dick Murdoch: il texano che combatteva al fianco di Adrian Adonis è volato in cielo all'etá di 49 anni nel 1996. Con un viso abbastanza simile a Paolo Villaggio, ha avuto il picco piú alto della sua carriera probabilmente nei tour giapponesi, dato che dei suoi trascorsi americani è difficile trovare tracce significative. Nel Texas era considerato una celebrità, non al livello dei Funk, dei quali peraltro era un buon amico. Dopo la conclusione dei magici anni giapponesi è passato alla WWF e quindi alla NWA, conquistando il titolo di coppia WWF con Adonis, e partecipando ad alcuni show con ruoli di secondo piano. Le ultime note significative della sua carriera sono gli inviti da parte della WCW ad alcuni eventi dedicati alle leggende del wrestling e la partecipazione alla WWF Royal Rumble '95, un anno prima della sua morte.

adonis.jpg (13473 byte) Adrian Adonis: purtroppo è deceduto come il suo compagno di tag, Dick Murdoch. Dei due forse era il piú talentuoso ed anche quello che ha avuto la morte piú tragica, infatti è deceduto nell'88 in un incidente stradale in Canada, quando un alce attraversó la strada alla vettura, con a bordo Adonis ed altri tre wrestlers meno noti al grande pubblico, provocando l'uscita di strada del veicolo e la morte di tre dei quattro, tra i quali il 34enne Adonis. Come detto prima, malgrado l'aspetto fisico non propriamente da atleta Adonis era un ottimo wrestler, tant'è che al suo ritorno negli States dopo i tour giapponesi passó alla WWF, nella quale combattendo in singolo ebbe un 'feud' con Hulk Hogan per il titolo assoluto, riuscendo a sconfiggere The Hulkster a piú riprese anche se solo per squalifica. Quindi la WWF ebbe la 'brillante' idea di affidargli il ruolo di emulo di Gorgeous George (non la valletta WCW, ma un wrestler anni '50 con la gimmick da effeminato). Naturalmente fu un personaggio preso in giro dal pubblico e per questo una volta scaduto il suo contratto con la WWF, tornó prima nella AWA e poi nella New Japan per cercare di ridare lustro alla sua carriera e proprio quando ci stava riuscendo se n'è andato per sempre.

maskedsuperstar.jpg (13668 byte) Masked Superstar: gli appassionati di wrestling probabilmente pensano che la sua carriera sia finita con i match di Fusaro. O forse pensano che si sia riproposto con qualche altra maschera. Quelli che hanno avanzato la seconda ipotesi hanno pienamente ragione. Infatti Masked Superstar è passato alla WWF costituendo in team con Smash, una delle coppie di maggior impatto nella storia della federazione di McMahon. Vi abbiamo giá dato un indizio, il nome del suo compagno. Masked Superstar è Ax dei Demolition. Per alcuni anni il team ha calcato con grande successo i ring WWF, ad un certo punto Ax ebbe gravi problemi cardiaci ed in team con Smash arrivó Crush (Bryan Adams). Al suo ritorno sul ring Ax non era piú quello di prima, i Demolition calarono via via fino a scomparire. Ax fu rilasciato mentre Smash cambió gimmick e si avvió alla carriera da singolo. Da questo punto in poi di Ax si sa poco e niente. Ogni tanto il suo nome compare negli show di qualche federazione indipendente. Insomma una fine ingloriosa per quello che tutto sommato era un discreto wrestler e negli anni '80 affrontava alla pari Inoki, Hogan e Andre The Giant.

samoans.jpg (6331 byte)Samoans: Afa e Sika, i due gemelli che combattevano scalzi e con i capelli ricci molto folti sono una specie di leggenda per gli appassionati di wrestling. Ex-campioni WWF di coppia prima dei tour giapponesi, nei quali sinceramente non hanno lasciato tracce tangibili se non per il folklore creato dai loro personaggi. Negli anni successivi si sono alternati in singolo nella WWF senza ricoprire ruoli di prestigio. Le ultime notizie su Sika riguardano la sua presenza nella WWF ad inizio anni '90, per quanto riguarda Afa è proprietario della WXW, una federazione indipendente, purtroppo nota perché durante un suo torneo è deceduto Gary Albright, tra l'altro genero di Afa. C'è da sottolineare un ultimo particolare, Afa e Sika hanno una famiglia legatissima al wrestling, forse piú della famiglia Hart, infatti possono vantarsi di annoverare i seguenti componenti: Samu, Rikishi, Yokozuna e Albright (gli ultimi due deceduti nel 2000).

hansen.jpg (4800 byte)Stan Hansen: lo abbiamo seguito nella New Japan, ma se è un idolo dei giapponesi Stan lo deve all'All Japan, federazione nella quale ha speso gran parte della sua carriera ritirandosi all'inizio di quest'anno per seri problemi alla schiena. La sua carriera è stata ricca di successi, e con tutta probabilità per la continuità e per le vittorie ottenute non sarebbe certo un delitto affibbiargli l'etichetta di miglior gaijin della storia. Non ha avuto altrettanto successo negli States forse per il semplice fatto che non ci ha mai creduto seriamente (solo una breve parentesi nella WCW). Il suo stile era molto duro e ciò era dettato anche dai suoi problemi alla vista, si dice infatti che Hansen sia quasi cieco da un occhio e molto spesso non riusciva a stabilire la reale distanza degli avversari affossandoli con il suo poderoso braccio teso. Gli ultimi 5-6 anni di carriera, come successo anche per Giant Baba, non hanno avuto molti lampi di luce, d'altra parte si parla sempre di un ultra cinquantenne. Come omaggio alla sua carriera dopo il ritiro è stato eletto presidente della PWF, una delle tre federazioni che danno vita alla Triple Crown.

brethart.jpg (3512 byte)Bret Hart: altro prodotto della scuola di Stu Hart, Bret onestamente non ha mai fatto vedere delle bellissime cose in Giappone, sembrava molto spaesato in quel contesto, ci ricordiamo un suo match contro Tiger Mask in cui praticamente non riesce a tenere i ritmi altissimi di Sayama finendo col fare una pessima figura. Negli States le cose cambiarono radicalmente per lui, infatti, prima arrivò alle vette della categoria tag team della WWF con Jim "The Anvil" Neidhart, poi si dedicò alla carriera di singolo dove anche qui ebbe grandi soddisfazioni riuscendo a conquistare il titolo assoluto sia nella WWF (5 volte) che nella WCW (1 volta). Purtroppo, o per fortuna visto il suo calo fisico, è stato costretto al ritiro dopo un trauma cranico causatogli da un calcio troppo realistico alla testa di Bill Goldberg.

daveyboysmith.jpg (20126 byte)Davey Boy Smith: ecco qui l'altra metà dei British Bulldogs, Davey inizia prestissimo la carriera di wrestler, nei primi anni di carriera combatte nella categoria lightheavyweight in Inghilterra, Geramnia, Sud Africa e Giappone per poi passare alla Stampede di Stu Hart dove ebbe modo di imparare le migliori tecniche di lotta. Ma parliamo dei suoi anni in Giappone, noi lo abbiamo visto sempre come spalla di Dynamite Kid sia nella NJPW che nella AJPW, ma il suo potenziale era comunque evidente, anzi a tratti dimostrava di essere sullo stesso livello tecnico atletico di Dynamite anche se il carisma era totalmente diverso. Nel corso degli anni ha ottenuto nella WWF molti successi nella categoria tag team (molti di questi in coppia con Dynamite Kid), la stessa cosa non possiamo dire per i titoli di singolo, dove il più prestigioso lo conquistò nel 1992 con il WWF Intercontinental title. E' passato per due volte alla WCW senza mai riuscire ad essere un wrestler d'impatto, anche se la prima volta non andò malissimo. Le sue azioni non arrivarono mai alle stelle, anzi, negli ultimi anni si sono fatti avanti i problemi fisici (ha subito un delicato intervento alla schiena) e quelli con la droga.

abdullahthebutcher.jpg (11382 byte) Abdullah The Butcher: il nostro buon vecchio macellaio, combatte ancora, nel corso del 2000 ha combattuto sia per la Big Japan Pro Wrestling, ed ha fatto delle apparizioni nella XPW americana, dovrebbe quest'anno combattere per la All Japan, ma non vi sono certezze. Proprio nell'All Japan Abdullah ha speso gran parte della sua carriera, facendo risaltare le sue caratteristiche da hardcore wrestler. Negli States ha avuto solo una breve parentesi nella WCW, periodo nel quale affrontò anche Sting. Al di fuori del ring è proprietario e manager di un ristorante ad Atlanta, se qualcuno avrà occasione di andare da quelle parti, l'indirizzo è ABDULLAH THE BUTCHER'S HOUSE OF RIBES AND CHINESE FOOD 2387 FAIRBURN Rd SW, ATLANTA GA 30331-5242. Per approfondimenti la sua biografia è presente su TuttoPuroresu.

tigerjeetsingh.jpg (3903 byte)Tiger Jeet Singh: in realtà è canadese, ed il suo vero nome è Jagit Singh Hans. E' anche da ricordare per essere uno dei pochi atleti che hanno ottenuto una vittoria per schienamento su Antonio Inoki in Giappone. Ha combattuto nella New Japan (dove ha sconfitto Hogan), All Japan e FMW, ha partecipato anche dei "Death Match Tournament". Attualmente il suo posto sul ring è stato preso dal figlio Mick, che combatte negli Stati Uniti con il nome di Tiger Ali Singh (sembra sempre in procinto di diventare una stella nella WWF, ma non ci è ancora riuscito), ed in Giappone con quello di Tiger Jeet Singh jr.. Per quanto riguarda il padre, non si sa bene se si sia ritrato o meno, in quanto ogni tanto torna sul ring, la sua è una situazione simile a quella di Terry Funk.

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Come appendice a questa interessante rubrica abbiamo deciso di inserire anche un capitolo riguardante il mondo del wrestling femminile, all'epoca commentato sempre da Tony Fusaro, per andare a scoprire che fine hanno fatto queste coraggiose ragazze che spesso hanno combattuto grandi match riuscendo a far rimanere impressi nella nostra memoria i loro nomi. Prima di partire con la carrellata è importante tenere presente una cosa, alcune di queste atlete hanno avuto carriere brevissime per il semplice fatto che in alcune federazioni c'era una regola che costringeva al ritiro le lottatrici all'etá di 21 anni (se non erriamo…), questo per evitare loro danni permanenti, dato che la struttura fisica piú esile e uno stile di lotta piú pericoloso potevano provocare seri infortuni.

r_jaguaryokota.jpg (3647 byte)Jaguar Yokota: questa validissima atleta, il cui vero nome è Toshimi Yokota, ha debuttato a soli 16 anni (come molte sue colleghe) nel mondo del pro wrestling e si è ritirata una prima volta nel 1985, diventando una valida trainer, tant'è che aiutò molte lottatrici della AJW nel corso degli anni '90. Dopo di che fondò la Jd' (federazione femminile) nel 1995 assieme alla star della AJW Bison Kimura e ritornò anche sul ring. Il 26/12/1998 si ritirò di nuovo, non prima però di aver vinto il TWF World Single Title nel '97 ed il TWA World Tag Title nel '98; disputò come ultimo match (in cui venne sconfitta) un incontro con la sua partner e rivale Devil Masami. Attualmente dovrebbe lavorare ancora per la Jd'. Da molti esperti è considerata la miglior wrestler femminile in assoluto. Negli incontri commentati da Tony Fusaro, può essere ricordata anche con il nome Rimi Yokota.

r_devilmasami.jpg (4803 byte)Devil Masami: uno dei personaggi più mitici del pro wrestling giapponese, una 'heel' senza pari. Debuttò nel 1978 nella AJW, restano famosi i suoi 'feud' con Mimi Hagiwara dei tempi Fusariani. Masami Yoshida, questo il suo vero nome, fu una delle poche che raggirarono la regola del ritiro obbligatorio, cambiando federazione. Negli anni novanta vinse i seguenti titoli: 1993 JWP Tag Team Title in coppia con la Dynamite Kansai; 1996 ancora il JWP Tag Title, questa volta con la Hikari Fukuoka; 1998 sempre il JWP Tag Title in coppia con Cuty Susuki. Da aggiungere che un suo match del 1985 contro la Chigusa Nagayo fu nominato match dell'anno per la AJW, è stata introdotta nella All Japan Women Hall of Fame il 29/11/1998. Attualmente combatte ancora nella JWP. Una curiosità, nell'ottobre del 1983, fu una delle prime lottatrici a combattere in un death match, e precisamente un chain death match, in cui si contrapponeva alla Monster Ripper.

r_jackiesato.jpg (4106 byte)Jackie Sato: grandissima atleta, i suoi combattimenti con la Monster Ripper per il titolo WWWA fecero epoca. Morì purtroppo il 9/8/1999 per un cancro allo stomaco. In team con Maki Ueda riscosse i maggiori successi, sia per la bellezza (venivano chiamate The Beauty Pair), sia per gli spettacoli offerti sul ring. Annunciò il suo ritiro il 21 maggio '81 quando le nuove leve, Mimi Hagiwara, Devil Masami e Jaguar Yokota si stavano affermando. Non apparì più in nessun wrestling show per diversi anni. Il 17 agosto dell'86 fece il suo ritorno sul ring per la JWP, in un match in cui era contrapposta alla Shinobu Kandori, sembra che l'incontro in questione si sia trasformato in uno shoot (da segnalare che la Kandori era una campionessa di judo), in cui la Sato, fu praticamente distrutta, e due mesi dopo quel match si ritiró definitivamente. Le sua ultime apparizioni risalgono ai vari Anniversary Show organizzati dalle maggiori federazioni femminili. Il 29 settembre del '99 l'All Japan Women ha onorato la memoria della grande lottatrice giapponese con uno show denominato "Jackie Sato Memorial".

r_mimihagiwara.jpg (4226 byte)Mimi Hagiwara: la 'farfallina bianca' come l'aveva soprannominata il buon Fusaro ha smesso di calcare il ring da quasi vent'anni, infatti si è ritirata il 26 novembre del 1983. Di lei ricordiamo la leggerezza di ogni suo movimento, proprio come una farfalla, purtroppo la sua carriera non fu di lunga durata e a differenza di altre wrestlers il suo abbandono fu definitivo. Il 2 aprile del '93 partecipó all'evento denominato "AJW All-Star Dream Slam", nel quale fu onorata con una cerimonia dedicata a tutte le leggende dell'AJW. Di lei oltre ai video classici di wrestling, si puó trovare in giro anche un video, da poco realizzato, della serie "Banana Collection", nel quale si dice appaia poco vestita. Mimi, oltre ad essere molto bella, e ad essere indicata dai piú come la wrestler giapponese piú affascinante era molto brava anche come cantante, tanto da poter permettersi di aprire gli show della AJW cantando una canzone.

r_dumpmatsumoto.jpg (4657 byte)Dump Matsumoto: questa atleta, che viene considerata uno dei più grandi heel femminili della storia del wrestling, ha debuttato nel 1980 con il suo vero nome (Kaoru) cambiandolo solo nel 1984 con il soprannome di Dump. Il suo personaggio nacque come seguito della Monster Ripper, infatti sono accomunate dalla stazza (entrambe erano piú larghe che alte) e dalla crudeltà verso le minute atlete giapponesi. Diventò famosa quando in coppia con la Yukari Omori iniziò un grandissimo feud contro le Crush Girls (in special modo con la Chigusa Nagayo, famosi due 'hair match'), in cui la Dump e le sue compagne rappresentavano l'innovazione del wrestling (si presentavano truccatissime, con abiti strani, ecc.) che si scontrava con la tradizione rappresentata dalle Crush Girls. L'ultima sua apparizione risale alla OG All Star card del 1998, attualmente è ritirata.

r_bullnakano.jpg (5650 byte)Bull Nakano: sicuramente per molti di voi che non hanno potuto apprezzare il suo stile di lotta in Giappone, sará facile ricordarsi di una giapponese abbastanza grassa con i capelli lunghi e sparati verso l'alto e solitamente tinti d'azzurro, comparsa nella WWF e nella WCW negli anni '90 che battagliava spesso con l'eroina americana Madusa Miceli. Ecco a parte l'immagine, sappiate che questa è davvero una leggenda del wrestling femminile. Negli anni italiani del catch ha fatto parte del team della Dump Matsumoto, quindi come lei si presentava sul ring truccatissima e con abiti particolari. Negli anni 90 ha vinto l'AJW singles title, poi ha conquistato il titolo della CMLL, quindi quello della WWF contro Alundra Blayze (Madusa Miceli nella WCW). Nel 1993 diventa free agent e comincia a combattere un po' dovunque, tanto che la possiamo trovare in Messico e negli Stati Uniti (WWF e WCW). Ufficialmente non si è ritirata, anche se da un po' di tempo non combatte, sembra che abbia aggiunto un bel po' di chili al suo peso forma. Adesso è una giocatrice professionista di golf.

r_chigusanagayo.jpg (4451 byte)Chigusa Nagayo: l'altra parte delle Crush Girls (in coppia con la Lioness Asuka), nel corso della sua carriera ha vinto il WWWA singles, il WWWA tag team, l'AJW junior, il titolo All Pacific, quello dell'IWA ed il AAAW title. Questa abilissima atleta si è ritirata (non definitivamente) nel 1989, nel 94 fondò la GAEA, federazione femminile che sta avendo un grosso seguito di pubblico; nel 83, 85 ed 86 un suo match è stato decretato “match of the year”, nel 87 e 88 è stata nominata “All Japan Women wrestler of the year” ed anche lei è stata inserita nella All Japan Women Hall of Fame il 29 novembre ‘98. Forse non tutti lo sanno ma Chigusa ha calcato anche i ring della WCW nel periodo 96-97, quando combatteva con il nome Zero. All’età di 36 anni è tutt’oggi una delle migliori worker in attività, anche se si dice che a breve possa annunciare il ritiro.

r_monsterripper.jpg (3636 byte)Monster Ripper: questa crediamo che sia l'atleta del catch che tutti ricordano per la stazza fisica, non saranno in molti a sapere che è canadese e che il suo vero nome è Peggy Simpson, ed è conosciuta negli Stati Uniti come Bertha Faye (con tale nome combatté nella WWF) e Rhonda Singh. Monster Ripper è stata la prima nord-americana a vincere un titolo giapponese (evento ripetutosi per totale di 4 volte). Tra le curiosità Rhonda afferma di esser entrata nel wrestling dopo aver visto parecchi show della Stampede e in particolare le imprese di Archie "The Stomper" Gouldie, Abdullah the Butcher e "Dynamite Kid" Tom Billington. Fu allenata in California perchè nel Western Canada non c'erano coach per donne. Entrò nella scuola di Mildred Burke. Debuttò proprio in Giappone il 4 gennaio 1979 vincendo un match di coppia. Ha combattuto anche in Mexico, Puerto Rico, Trinidad, South Africa, Lebanon, India, Ungheria e tantissimi altri stati venendo quasi sempre riconosciuta come campionessa mondiale.Nel novembre del ‘91 fu sconfitta dalla Bull Nakano nel, probabilmente primo steel cage match fra lottatrici. Nel 1999 ha combattuto nella WCW in un match contro Roddy Piper. Attualmente dovrebbe essere ritirata.

r_noryotateno.jpg (4743 byte)Noriyo Tateno: Il suo debutto risale al 1981. Negli anni ’80 in team con Itsuki Yamazaki ha formato le “Jumping Bomb Angels”, restano famose le loro sfide con il team americano, composto da Leilani Kay e Judy Martin. Proprio in coppia con la Yamazaki, Noriyo Tateno, nel 1988 conquistò il WWF Women's Tag Team Title, facendo anche qualche apparizione nella federazione dei McMahon. Nella WWF le Jumping Bomb Angels furono apprezzate per il loro stile di lotta altamente spettacolare ed innovativo. Nel 1989 vinse l'All Pacific Title, nel 1993 ha vinto il titolo di singolo nella LLPW, nel 1997 e nel 1999 ha conquistato l' LLPW Six Women Tag Team Titles. Attualmente combatte ancora nella federazione LLPW, in cui milita dal 1992. E’ nata nel ’65 ed attualmente ha 35 anni d’età.

r_wendyrichter.jpg (4432 byte)Wendy Richter: l’eroina americana, riproposta negli anni a venire da Madusa Miceli, in origine era Wendy Richter. Iniziò la sua carriera nella Girl Wrestling Enterprises insieme a Kandi Malloy, Betty Clarke e Peggy Lee. I primi tour in Giappone li ha fatti in team con Joyce Grable, con il nome di Texas Cowgirls. Una volta che la coppia si è sciolta nel 1984, Wendy ha intrapreso la carriera da singola prevalentemente in Oriente. Successivamente la WWF reintrodusse nei suoi show i match femminili. Wendy vinse il titolo femminile WWF sconfiggendo Fabolous Moolah, interrompendo un regno durato ben 28 anni. E’ in questo periodo che la popolarità di Wendy raggiunge le stelle, addirittura il suo nome viene accostato spesso a quello di Hulk Hogan. Quando la WWF decide di bandire i match femminili dai suoi spettacoli Wendy decide di lasciare sia il titolo (nelle mani di Moolah) che la federazione. Esaurito il periodo WWF, la Richter passa alla AWA (dove affronta Madusa Miceli), e di seguito alla World Wrestling Council di Portorico ed alla LPWA. Dopo il ritiro ha sposato Hugo Savinovich, commentatore spagnolo per la WWF.

r_leilanikai.jpg (4557 byte)Leilani Kay: una vera leggenda del mondo del wrestling. Ha iniziato a calcare il quadrato nel 1975 e da allora ha conquistato il titolo femminile WWF sia di singolo che di coppia (con l’amica Judy Martin), più numerosi titoli giapponesi e regionali. Ha partecipato alla prima Wrestlemania nel 1985. Il suo vero nome è Patricia Karisma, il suo soprannome “The Hawaiian Princess”, ritiratasi verso la fine degli anni ‘90, assieme alla Judy Martin ha aperto una palestra dove insegna il wrestling, sottolineiamo che è un’accanita sostenitrice della vecchia scuola. Nell'autunno del ‘99, ha fatto una apparizione nella WCW assieme a Monster Ripper. Doveva fondare una federazione di wrestling femminile denominata WNWA, ma sembra che non ci sia riuscita. Il 14 ottobre 2000 è stata inserita nella NWA Wrestling Hall of Fame di Nashville.

r_lionessasuka.jpg (4884 byte)Lioness Asuka: questa lottatrice è nata nel ’63 ed il suo vero nome è Tomoko Kitamura (ad inizio carriera combatteva con il suo vero nome). Con Chigusa Nagayo formavano le Crush Girls, uno dei tag team femminili più prestigiosi del wrestling nipponico femminile. Si è ritirata una prima volta nell’89 per poi ritornare a combattere nella Jd’. Nella sua carriera ha vinto una moltitudine di titoli sia di singolo che di coppia, tra i quali ricordiamo 2 volte l’AJW Single Title, l’Unified Global Champion (sconfiggendo Madusa Miceli) e 4 volte il TWF (Jd’) World Title, mentre i maggiori successi a livello di team li ha conseguiti in coppia con Chigusa Nagayo. è stata nominata nel 1999, dal magazine “Lady's Gong” come MVP dell'anno ed il suo match contro la Chigusa Nagayo è stato votato come incontro dell'anno (evento già accaduto nel’83 in team con la Nagayo contro le Dynamite Girls e nell’87 in un match singolo contro Yukari Ohmori). E’ stata introdotta nell’ All Japan Womens Hall of Fame il 29 novembre ’98. E' ovviamente ancora in attività e di solito lotta per la GAEA o la Jd'.

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