ANDRE THE GIANT

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  Vero nome : Andre Roussimoff

  Altezza : 223 cm

  Peso : 230 Kg

  Data di nascita : 19 Maggio 1946 a Grenoble, Francia

  Deceduto il 27 Gennaio 1993 a Grenoble , Francia

  Debutto :  1963

LA STORIA

Il 27 Gennaio del 1993 tutti gli appassionati del wrestling nel mondo hanno pianto la morte di Andre The Giant, uno dei più amati e conosciuti atleti nella storia della lotta. Ora ripercorriamo la lunga carriera del gigante francese. All'età di 14 anni, quando era alto già 1 metro e 90, lascia la famiglia per inseguire il suo sogno, cioè quello di diventare un wrestler professionista; cinque anni più tardi si ripresenta nella casa dei suoi genitori, i quali trovandosi davanti un gigante non capiscono di avere davanti il proprio figlio ma solamente il wrestler Jean Ferrè ed è con grande stupore che vengono a sapere che Ferrè non era altro che il loro figlio Andre, che in questi ultimi anni era cresciuto la bellezza di 30 centimetri cambiando completamente la sua struttura fisica. Il gigante francese nei primi anni di carriera ha sostenuto molti combattimenti in Europa e nel Canada, e il suo personaggio iniziava ad essere conosciuto in tutto il mondo ed è per questo motivo che decise di farsi chiamare Andre The Giant nome che sicuramente lo identificava meglio rispetto a Jean Ferrè. Il primo titolo Andre lo conquista in Giappone, è l' IWA Tag Team Title ottenuto il 18 Gennaio 1970 in coppia con Michael Nador. Nel 1971 Andre firma un contratto che lo lega alla WWF di Vince McMahon Sr., cominciando così la sua carriera negli States e partecipando a tutte le riunioni di prestigio delle federazioni indipendenti, e nello stesso periodo inizia a disputare incontri anche in Giappone dove diventa una vera e propria attrazione. Nel 1975 vince la Los Angeles Battle Royal (vittoria che replicherá anche nel 1980). Ricordiamo nel 1976 il rapido incontro (concluso dopo un minuto e 15 secondi del terzo round) contro il boxer Chuck Wepner che riscosse molto più successo del "grande" incontro, avvenuto nella stessa serata fra Antonio Inoki e Cassius Clay. Nel 1977 conquista la Cow Palace Battle Royal. Nella prima parte di carriera in Giappone Andre non riuscì a conquistare titoli ma riuscì comunque a togliersi delle soddisfazioni, ad esempio riuscì a sconfiggere Inoki. Successivamente Andre cerca di assumere una nuova identità come lottatore mascherato e disputa alcuni incontri sotto il nome di "The Giant Machine" ma la sua sagoma era talmente riconoscibile che queste apparizioni non durarono a lungo.

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Un episodio che dimostra la forza e il coraggio del gigante francese è il fatto che durante un un incontro disputato contro Killer Khan, Andre si fratturò l'anca ma con gran determinazione portò a termine l'incontro risultandone poi il vincitore, ma non combattè solo questo incontro con l'anca fratturata ma andò avanti per la bellezza di una settimana. Un altro aneddoto particolare che permette di capire il carattere del gigante francese, è quando Andre, lasciandosi un po' andare, era arrivato a pesare ben 250 Kg, causa di questo aumento di peso era l'eccessivo consumo di birra, si dice che all'età di 23 anni riuscì a bere ben 117 bottiglie di birra tedesca, comunque non si scoraggiò e si sottopose ad una dieta rigidissima che escludeva l'alcool e gli consentiva di mangiare solo una mela al giorno, risultato: in quattro settimane il suo peso era sceso di ben 35 Kg. Il 23 aprile '78 partecipa al NWA World Tag Team Title Tournament in coppia con Wahoo McDaniel, i due riescono a superare il primo turno sconfiggendo Ric Flair e Greg Valentine, devono però soccombere in semifinale al team composto da Masked Superstar e Ken Patera. L' 8 Dicembre 1978 Andre conquista l' Austalasian Tag Team title in coppia con Ron Miller. Nemmeno un mese dopo il gigante francese passa alla NWA per un breve periodo dove però riesce a conquistare l' NWA US Tag Team title (Tri-State) il 25 dicembre '78 al Superdome Extravaganza sconfiggendo Ernie Ladd e Stan Hansen e l' NWA Florida Tag Team title entrambe le cinture conquistate in coppia con "The American Dream" Dusty Rhodes. In Giappone Andre si fa onore partecipando a più edizioni del "Madison Square Garden Tournament" sia in singolo che in coppia: nel 1978 nel torneo di singolo viene sconfitto in finale da Antonio Inoki per count-out, dopo essersi classificato primo nel girone eliminatorio, nel 1979 per un punto sfiora l'accesso alla finale del torneo, evento ripetutosi poi nel 1980 con Inoki che sconfigge Stan Hansen in finale e The Giant a bordo ring a seguire l'incontro, sempre nel 1980 partecipa al primo "MSG Tag Team Tournament" classificandosi terzo in coppia con "The Hangman". Il 2 agosto dello stesso anno partecipa all'annuale edizione del Superdome Extravaganza durante il quale affronta Hulk Hogan racimolando solo un pareggio, mentre va meglio nei match seguenti, disputati, il primo a "Showdown at Shea" allo Shea Stadium il 9 agosto, il secondo al Madison Square Garden di New York il 22 settembre, nei quali Andre riesce ad ottenere due vittorie su Hogan entrambe per schieramento. Nel 1981 partecipa al "MSG Tournament" solo in tag team con Renè Goulet e trionfa nella manifestazione sconfiggendo in finale la coppia nipponica Inoki-Fujinami, per schienamento effettuato da Andre ai danni di Fujinami. Il 18 aprile '82 presenzia ad un'altra edizione del Superdome Extravaganza durante la quale in team con Dusty Rhodes partecipa al Mid-South Tag Title Tournament, sconfiggendo ai quarti di finale il team dei Wild Samoans, la sconfitta arrivò però in semifinale ad opera di The Grappler e Super Destroyer, con la conseguente eliminazione dal torneo. Nel 1982 conquista l' "MSG Tournament" a livello singolo sconfiggendo in finale Killer Khan, che sostituiva Antonio Inoki infortunato, sempre nello stesso anno in coppia con Renè Goulet si classifica solo quinto nel torneo di coppia non riuscendo così a difendere in finale il titolo conquistato l'anno precedente. Il 4 giugno 1982 partecipa al Fritz Von Erich Retirement Show sconfiggendo Bugsy McGraw per squalifica e sempre nella stessa serata è vincitore anche di una Battle Royal. Nel 1983 la sfortuna si accanisce contro la coppia Andre The Giant-Stan Hansen, causa un infortunio ad Hansen, la coppia non partecipa alla finale per l' "MSG Tournament" nella quale erano dati per favoriti. Il 16 aprile partecipa alla sesta edizione del Superdome Extravaganza sconfiggendo Kimala nell'incontro d'apertura della serata. Sempre nel 1983 si classifica terzo nell'IWGP League, alle spalle di Antonio Inoki e Hulk Hogan (vincitore del torneo). Sempre nel 1983 Andre affronta e sconfigge per count-out Abdullah The Butcher nello show per il decimo anniversario della portoricana World Wrestling Council. Nel 1984 si svolge l'ultima edizione del MSG Tag League ed Andre in team con Dick Murdoch non riesce a raggiungere la finale. Il 12 febbraio 1984 Andre si fa un giretto in Messico per il nono anniversario della UWA e viene sconfitto in un match in tre cadute dal campione UWA Heavyweight El Canek.

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Tra maggio e giugno dell'84 partecipa alla sua seconda IWGP League guadagnandosi un bel secondo posto. Nel 1985 cambia la formula della IWGP League, infatti non c'è piú il classico round-robin, ma ci sono sfide ad eliminazione diretta, la nuova formula porta bene ad Andre che sconfigge ai quarti El Canek, in semifinale Seiji Sakaguchi ed in finale regola Tatsumi Fujinami. Dopo questo girovagare Andre torna in pianta abbastanza stabile alla WWF dove conquista subito l'affetto di grandi e piccoli grazie all' immagine di gigante buono che si era creato. Il 31 marzo '85 disputa la prima edizione di Wrestlemania, in questa occasione si trova davanti un uomo grande quasi quanto lui : Big John Studd (212 cm). Il match ha una stipulazione speciale infatti è un "bodyslam match" (vince chi solleva e schiaccia a terra l'avversario, eseguendo appunto un bodyslam), se Andre perde dovrà ritirarsi, mentre se lo sconfitto fosse stato Big John Studd, sarà costretto a dare al gigante francese 15000 $, naturalmente ad uscirne vincitore fu Andre. Il 3 agosto partecipa alla Polynesian Hot Summer Night durante la quale il team composto da Andre the Giant, Angelo Mosca e Steve Collins sconfigge il team di King Kong Bundy, Mark Lewin e Kevin Sullivan per squalifica. Ad ottobre si disputa il secondo WWF Saturday Night Main Event durante il quale Andre in team con Tony Atlas viene sconfitto per squalifica da King Kong Bundy e Big John Studd, che si prende così una parziale rivincita per la sconfitta patita a Wrestlemania. A novembre sempre durante SNME in team con Hogan sconfigge sempre per squalifica Bundy e Studd. Qualche mese dopo a Wrestlemania II, riesce a trionfare nella battle royal, nella quale erano presenti, oltre ad alcuni wrestler della federazione tra i quali Bruno Sammartino, Tony Atlas, Iron Sheik, Pedro Morales, Big John Studd ed un giovane Bret Hart, anche i più famosi giocatori di football americano, William "The Refrigerator" Perry in testa. Da questo momento Andre cambia la sua immagine, infatti entra a far parte della squadra di Bobby "The Brain" Heenan diventando così uno dei wrestler più 'odiati' della federazione.

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Continua comunque a partecipare ai tornei giapponesi, infatti viene eliminato in semifinale nell'edizione del '86 dell'IWGP League da Antonio Inoki venendo sconfitto da quest'ultimo per sottomissione. Il 21 febbraio '87 a SNME Andre partecipa ad una Battle Royal con i migliori wrestlers della federazione, però il vincitore finale sarà Hercules. Il 29 marzo '87 a Wrestlemania III, Andre sfida Hulk Hogan per un incontro valido per il titolo WWF, questo avvenimento riuscì ad attirare ben 93.000 spettatori, un record ancora ineguagliato per le manifestazioni indoor. L'incontro non ebbe un esito favorevole per il gigante, che venne messo al tappeto per la prima volta nella sua carriera, dopo essere andato più volte vicino alla vittoria. Il 26 novembre '87 si disputa la prima Survivor Series durante la quale il team composto da Andre the Giant, One Man Gang, King Kong Bundy, Butch Reed e Rick Rude sconfigge quello composto da Hulk Hogan, Paul Orndorff, Don Muraco, Ken Patera e Bam Bam Bigelow, ed Andre resta come unico sopravvissuto schienando Bam Bam Bigelow. Andre aveva però sempre in testa il titolo assoluto WWF, non si perse d'animo e il 5 Febbraio 1988, nel re-match con Hogan alla Madison Square Arena di Indianapolis, ebbe la meglio su The Hulkster, che subiva la prima sconfitta dopo quattro anni di successi; immediatamente dopo l'incontro Andre decise di cedere il titolo a Ted Di Biase, questo atteggiamento non piacque affatto al presidente  Jack Tunney che dichiarò il titolo vacante. Poco tempo dopo, in occasione di Wrestlemania IV, Andre si ritrova per l'ennesima volta a dover affrontare Hulk Hogan, questa volta, però, non c'era in palio direttamente il titolo WWF, ma la qualificazione alla semifinale del torneo per l'assegnazione della cintura. L' incontro finì con un no contest dopo poco più di cinque minuti per le reciproche scorrettezze dei due wrestlers. Il 31 luglio '88 partecipa a Wrestlefest, ed affronta Hulk Hogan, rimediando un'altra sconfitta in uno "Steel Cage match" nel main event della serata. Il 29 agosto si disputa la prima Summer Slam ed Andre in coppia con Ted DiBiase viene sconfitto da Hogan e "Machoman" Randy Savage, Hogan vs Andre in questi anni è considerato a ragione il 'feud' del secolo. Il 16 novembre '88 durante SNME prova a dare l'assalto al titolo passato ora nelle mani Randy Savage, il quale sconfigge Andre per squalifica. Il 24 novembre '88 si disputa la seconda edizione di Survivor Series nella quale il team di Andre the Giant, Rick Rude, Dino Bravo, Mr. Perfect e Harley Race sconfigge Jim Duggan, Jake Roberts, Scott Casey, Ken Patera e Tito Santana, purtroppo questa volta Andre non è tra i sopravvissuti infatti viene eliminato per squalifica. Il 15 gennaio '89 partecipa alla Royal Rumble riuscendo ad eliminare Smash (Demolition), Ronnie Garvin e Jake "The Snake" Roberts, ma la sua rissa si conclude quando decide di autoeliminarsi.

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Nella quinta edizione di Wrestlemania, Andre viene sconfitto da Jake "The Snake" Roberts per squalifica, da notare la presenza come arbitro del match del nemico di Andre, Big John Studd che ha avuto un ruolo determinante sull'esito dell'incontro. Nella seconda edizione di Summer Slam Andre partecipa ad un match 3 vs 3, in team con Akeem e Big Boss Man, i tre giganti devono però soccombere al team composto da Ax & Smash (Demolition) e Jim Duggan. Il 31 ottobre '89 durante un SNME Andre sfida Ultimate Warrior (detentore del titolo intercontinentale) nell'incontro d'apertura della serata rimediando una sconfitta per squalifica dopo meno di dieci minuti. Il 23 novembre '89 c'è il consueto appuntamento annuale con Survivor Series questa volta il team chiamato The Heenan Family (Bobby Heenan, Andre the Giant, Haku e Arn Anderson) viene sconfitto dagli Ultimate Warriors (Ultimate Warrior, Jim Neidhart e The Rockers), il match di Andre dura solo 27 secondi, dato che viene squalificato per count-out. Da questo momento Andre non disputa più molti incontri da singolo e si avvicina sempre di più a quelli in coppia, trovando in Haku il suo partner ideale, formano il team chiamato Colossal Connection, guidato dal manager Bobby Heenan. Questa nuova coppia aveva tutte le credenziali per poter conquistare il titolo di coppia, titolo che non tardò ad arrivare, infatti il 13 Dicembre 1989 sconfissero gli allora campioni in carica Demolition in un incontro valido per il WWF Tag Team title. Ad inizio gennaio Andre partecipa alla Royal Rumble nella quale riesce ad eliminare Warlord e Red Rooster, ma viene poi eliminato dai Demolition. La Colossal Connection riuscì a mantenere solo per breve tempo il titolo (4 mesi), visto che vennero sconfitti dagli stessi Demolition nella sesta edizione di Wrestlemania; nei momenti successivi all'incontro la coppia si sciolse ed Andre decise di non aver più bisogno dell' assistenza di Heenan, questo gesto fece avvicinare nuovamente i tifosi al gigante francese. La carriera di Andre The Giant non riuscì più a risollevarsi, visti anche i problemi alle ginocchia che lo perseguitavano da tempo, così ebbe l'occasione di cominciare la carriera da attore, infatti ritroviamo Andre nella parte di un gigante buono, Fezzik, nel film "La storia fantastica" con Cary Elves e Robin Wright (film che si può vedere sulle reti Mediaset ogni anno nel periodo natalizio). Nella settima edizione di Wrestlemania Andre fece solo un'apparizione durante l'incontro valido per il titolo intercontinentale disputatosi fra Big Boss Man e Mr. Perfect (il cui manager era Bobby Heenan), in cui il gigante si aiutava con un bastone per camminare.

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Dopo una difficile riabilitazione disputò ancora alcuni incontri importanti come ad esempio quello disputato al Tokyo Dome durante lo US/Japan Wrestling Summit il 13 aprile del 1990 in coppia con Shohei "Giant" Baba contro i Demolition, detentori del titolo di coppia WWF, naturalmente l'incontro si risolse a favore dei due giganti i quali non furono dichiarati campioni in quanto si trattava di un non-title match. Qualche mese più tardi esattamente il 30 settembre, Andre partecipa al trentesimo anniversario di Baba nel mondo del wrestling e nel main event dell'evento in team con Stan Hansen sconfigge Giant Baba e Abdullah the Bucther eseguendo lui stesso lo schienamento finale su Abdullah. Lo stesso giorno si svolge anche il trentesimo anniversario di Inoki ed in questo caso Andre non scende sul ring, ma si limita solo a presenziare. Tra novembre e dicembre dello stesso anno disputa la Real World Tag League, nella quale in team con Giant Baba ottiene un onorevole sesto posto. Va un po' meglio l'anno dopo, nel quale sempre in team con Baba riescono a raggiungere un bel secondo posto a pari merito, sfiorando per un pelo l'accesso alla finale del torneo. Il 21 ottobre '92 partecipa al ventesimo anniversario dell'All Japan disputando un match in team con Jumbo Tsuruta e Terry Gordy sconfiggendo il team composto da Dory Funk Jr., Giant Baba e Stan Hansen. Fu una delle ultime soddisfazioni che ebbe, vista la sua imminente decisione di prendersi un periodo di riposo; periodo nel quale Andre ha girato per il mondo, fino a quando, nel Gennaio del 1993, fu costretto a tornare in Francia per la morte di suo padre, e forse questo grande dolore ha provocato la sua morte nel sonno, probabilmente per un infarto, nella notte del 27 Gennaio. Andre The Giant ha dominato ovunque abbia combattuto, tanto che gli venne affibbiato il soprannome di "The Boss" proprio dai wrestlers con i quali ha sostenuto incontri memorabili, avesse vinto molti più titoli, probabilmente ora sarebbe considerato il wrestler più forte della storia, ma se Ric Flair si è distinto per aver vinto una moltitudine di titoli pur non essendo fisicamente una potenza, Andre era quasi l'esatto contrario, dotato infatti di un fisico a dir poco distruttivo, e di una tecnica non elevata, poteva permettersi di dominare un incontro solo con l'uso della forza fisica, combattendo singolarmente si è tolto poche soddisfazioni a livello di titoli conquistati, ma c'è da sottolineare che per quindici anni consecutivi non è mai stato schienato, in coppia ha avuto l'onestà di scegliere come compagni di team lottatori molto più piccoli di lui, come ad esempio Renè Goulet, Swede Hansen o Haku, di conseguenza non ha ottenuto quei successi devastanti che avrebbe potuto ottenere con lottatori del calibro di Hulk Hogan, Giant Baba e Stan Hansen con i quali ha combattuto in coppia di rado. Ritornando al capitolo tecnica individuale, merita una particolare citazione la sua tecnica di schienamento, alquanto singolare, infatti dopo aver tramortito l'avversario con un poderoso calcio al petto, gli si sedeva sopra in modo abbastanza goffo. Il nome di Andre The Giant è legato alla kayfabe per alcune particolarità: la sua altezza e la sua imbattibilità. Per quanto riguarda l'altezza c'è l'abitudine da parte degli americani di rendere tutto più grande di quello che è, infatti l'altezza di Andre è andata via via abbassandosi dai 2 e 35 d'inizio carriera, ai 2 e 23, sino ai 2 e 12 che probabilmente è l'altezza reale del gigante francese; la storia circa la sua imbattibilità (come detto sopra 15 anni senza essere mai schienato) sembra più una storia legata alla kayfabe, infatti se rileggete la biografia ci sono molte sconfitte anche nei single match, ed a nostro parere 'vendere' come vera la storia che non è mai stato schienato in carriera, dà un pizzico di gloria in più a chi sconfigge il gigante. Il buon Andre fece anche un salto in Italia per il tour della WWF, e questo lo fa sentire ancora più vicino agli appassionati italiani, un'importante e conclusiva considerazione sulla sua carriera riguarda il fatto che prima della famosa sfida con Hogan a Wrestlemania III era considerato superiore al gigante biondo, poi sapete tutti come sono andate a finire le loro carriere.

TITOLI

TITOLO DATA IN COPPIA CON
IWA World Tag Team 18/01/70 Michael Nador
Australasian Tag Team 08/12/78 Ron Miller
NWA United States Tag Team (Tri-State) 25/12/78 Dusty Rhodes
NWA Florida Tag Team 15/02/81 Dusty Rhodes
WWF World Heavyweight 05/02/88
WWF World Tag Team 13/12/89 Haku

TORNEI

TITOLO DATA IN COPPIA CON
Madison Square Garden Tag Team 10/12/81 Renè Goulet
Madison Square Garden League 01/04/82

Realizzazione Paolo & Andrea Lanati

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