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... per amore verso questa città e il suo futuro ... |
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| storia ...di Reggio Calabria |
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| storia ...di Reggio Calabria |
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Reggio Calabria: Ospedale Civico (prima del terremoto 1908) L'edificio ripreso in questa immagine è stato costruito nel 1634 e utilizzato a sede del Convento dei Cappuccini. La struttura, soppresso il Convento dopo il terremoto del 1783, è stata utilizzata dal 1815, dall'Ospedale Margherita la cui sede in Via Dei Bianchi era stata distrutta nel 1783. Distrutto nuovamente dal terremoto del 28.12.1908 l'Ospedale, dopo aver funzionato per alcuni anni in padiglioni baraccati, è stato trasferito nell'odierna definitiva sede in località Caserta e in quest'area l'Amministrazione Provinciale ha realizzato negli anni 60, il Liceo Scientifico "Leonardo Da Vinci". La cartolina, edita da Vierbucher -Santa Margherita Ligure-nel 1903, fa parte della collezione privata dell'Arch. Natale Cutrupi. (fonte Il Quotidiano della Calabria) |
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Reggio Calabria: Istituto Vincenzo Lanza L'Istituto scolastico privato Vincenzo Lanza fu istituito nel 1880 dal maestro elementare Vincenzo Lanza che, proveniente dalla Sicilia, venne ad insegnare in una scuola locale. La cartolina, edita dalla Ditta Luigi Coppola nel 1918, fa parte della collezione privata dell'Arch. Natale Cutrupi. (fonte Il Quotidiano della Calabria) |
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Reggio Calabria: Lo Stemma della Città di Reggio Calabria "Uno scudo contornato da due fregi sormontato da corona reale, rappresenta l'arme attuale della Città. Suulo scudo v'è scolpito San Giorgio a cavallo che è già sul drago, in atto di ferirlo con la lancia, stretta nella manca mano". Inizia così l'articolo di Cesare Morisani, sulla rivista Storica Calabrese del 1897 sullo stemma della Città. La cartolina, edita dalla Ditta Lod De Franceschi nel 1900, fa parte della collezione privata dell'Arch. Natale Cutrupi. (fonte Il Quotidiano della Calabria) |
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Reggio Calabria: Piazza Carmine- prima del terremoto 1908 E' ripresa la piazza antistante la Chiesa del Carmine, di forma irregolare perchè era l'antico alveo del torrente Calopinace deviato nel 1547 per potewr costruire alla sua foce un forte con il quale difendersi dalle invasioni turchesche. Sulla destra s'individua la via San Filippo che si immetteva sulla Via Calzolari e, quindi, nella Piazza Duomo e la Via XXI Agosto che incrociava il Corso Garibaldi e proseguiva verso Piazza delle Acacie. La cartolina, edita dalla Fototipia Alterocca- Terni, fa parte della collezione privata dell'Arch. Natale Cutrupi. (fonte Il Quotidiano della Calabria). |
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Reggio Calabria: Via Marina (Panorama) prima del terremoto 1908 Rappresenta la parte iniziale Sud della Via Marina intitolata ai fratelli Antonio e Agostino Plutino patrioti del Risorgimento reggino e italaino. L'edificio in primo piano, a destra dell'immagine era l'elemento di testata della "Palazzina" dove era stato sistemato il Museo Civico istituito dal Sindaco On. Domenco Spanò Bolani che ne è stato, anche, il primo Direttore. A sinistra, la Peschiera o la Fontana Nuova o la Fontana del Plebiscito: la più maestosa tra le fontane della Marina. Distrutta dal terremoto del 1783 è stata ricostruita nello stesso luogo tra il 1801 e il 1827. Anche questa costruzione è stata rasa al suolo dal sisma del 1908. La cartolina, senza indicazione dell'editore, fa parte della collezione privata dell'Arch. Natale Cutrupi. (fonte Il Quotidiano della Calabria) |
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Reggio Calabria: Viale sulla Via Reggio Campi- prima del terremoto 1908 E' il tratto di strada, con il nome di Reggio Campi, compreso tra l'attuale Via del Salvatore e la Chiesa di San Paolo alla Rotonda. In fondo è stato fotografato il Monastero della Visitazione, dedicato al Sacro Cuore di Gesù, realizzato nel 1885. Nei primi anni del '900 il viaggiatore francese Louis de Fouchier così lo descrisse: ".... la strada di Reggio Camp, superbo viale piantato di alberi magnifici e costellato di civettuole, è situato sulle alture; è il punto d'incontro dell'eleganza, è, nelle calde sere d'estate, il luogo di passeggio preferito dove sfilano le belle ragazze reggine eleganti in cerca d'ombre, di frescura, di flirt...". La cartolina, edita dalla Fototipia Alterocca- Terni su fotografia di Vincenzo Sergi, fa parte della collezione privata dell'Arch. Natale Cutrupi. (fonte Il Quotidiano della Calabria). |
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Reggio Calabria: Municipio- prima del terremoto 1908 Era uno dei più interessanti edifici in stile neoclassico costruiti dopo il terremoto del 1783. Progettato dall'Ing. Alfredo Ferretti era stato costruito in fregio al Corso Garibaldi tra la Via Cattolica dei Greci e la Via Osanna. Era l'ex sede del Convento dei Domenicani. Nel suo interno, oltre agli Uffici municipali erano alloggiati gli Uffici del Tribunale e quelli delle Poste e Telegrafi. Distrutto dal terremoto del 28.12.1908 fu edificato nel sito attuale con l'ingresso principale dalla Piazza Vittorio Emanuele III. La cartolina, edita da Adolfo La Russa nel 1907, fa parte della collezione privata dell'Arch. Natale Cutrupi. (fonte Il Quotidiano della Calabria) |
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Reggio Calabria: Altra veduta del Municipio - prima del terremoto 1908 La cartolina, fa parte de"L'angolo del Collezionista" in Via Cimino- Reggio Calabria. (fonte Il Domani della Calabria) |
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Reggio Calabria: Rovine Del Corso Garibaldi L'obiettivo della macchina fotografica ha fermato, per perpetuare, nel ricordo delle generazioni future, le immagini riproducenti le macerie subito dopo la catastrofe del 28 Dicembre 1908. La zona ripresa è quella a Sud del Corso Garibaldi, all'altezza della Piazzetta San Filippo (oggi angolo via XXI Agosto 1860). La cartolina, edita dalla Fototipia Alterocca- Terni, fa parte della collezione privata dell'Arch. Natale Cutrupi. (fonte Il Quotidiano della Calabria) |
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Reggio Calabria: Teatro Comunale- prima del terremoto 1908 Questo edificio era già in costruzione per essere destinato a sede municipale quando un'ordinanza emessa dal Re Gioacchino Murat il 16 Luglio 1810, mentre era accampato al campo reale di Piale, modificò la destinazione in sede del Real Teatro Borbonico. Il teatro è stato modificato dall'Ing. Stefano Calabrò Anzaloni. E' stato inaugurato il 30 Maggio 1818 in occasione dell'onomastico del Re Federico I. La cartolina, edita da Giuseppe Paviglianiti nel 1902 fa parte della collezione privata dell'Arch. Natale Cutrupi. (fonte Il Quotidiano della Calabria). |
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Reggio Calabria: Panorama Nord- prima del terremoto 1908 Panorama verso la Rada Giunchi con la collina di Pentimele degradante verso il mare. Il Magazzino della Camera di Commercio "Per la merci in transito", a sinistra dell'immagine, è stato realizzato nel 1899 tra il molo di Portosalvo e la ferrovia. Il tracciato ferroviario aveva provocato uno sbarramento tra la Città e il mare che si raggiungeva attraverso il sottopassaggio. La cartolina, edita da Adolfo La Russa nel 1907, fa parte della collezione privata dell'Arch. Natale Cutrupi. (fonte Il Quotidiano della Calabria) |
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Reggio Calabria: Via Del Porto- prima del terremoto 1908 E' inquadrato il panorama compreso tra la Via del Porto (realizzata nel 1886) e la spiaggia prima del terremoto del 28.12.1908. In quella zona erano in funzione le filande identificabili nell'edificio con la ciminiera. Tra gli alberelli il sottopasso sul torrente Caserta (odierna Via Roma) attraverso il quale si raggiungeva Piazza Monsolini (odierno Piazzale Lido). Questa bella arteria cittadina che congiunge Piazza Indipendenza con il Porto, è stata sistemata nel 1911 ed ha assunto l'attuale toponimo di Viale Genoese Zerbi. La cartolina, edita da Maria Crucoli su fotografia di Luigi Crucoli, fa parte della collezione privata dell'Arch. Natale Cutrupi. (fonte Il Quotidiano della Calabria) |
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Reggio Calabria: Piazza Delle Acacie- prima del terremoto 1908 Era localizzata in prossimità del Forte Lemos e del Castelnuovo prospiciente, nella parte iniziale Sud, alla Via Plutino (odierno Corso Vittorio Emanuele III). Attraverso le due strade laterali Via XXI Agosto e Via Delle Acacie si raggiungeva il Corso Garibaldi. La cupola a sinistra indicava la Chiesa di Sant'Agostino, parrocchia dei Santi Filippo e Giacomo. La cartolina, edita da Maria Crucoli su fotografia di Luigi Crucoli, fa parte della collezione privata dell'Arch. Natale Cutrupi. (fonte Il Quotidiano della Calabria) |
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Reggio Calabria: Via Marina (fine '800) In primo piano il Palazzo del Museo Civico istituito nel 1881 da Domenico Spanò Bolani. La cartolina, fa parte de"L'angolo del Collezionista" in Via Cimino- Reggio Calabria. (fonte Il Domani della Calabria) |
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Reggio Calabria: Giardino Pubblico Umberto I (primi '900) Inaugurato nel 1896, prese il nome di Giardino Umberto I nel 1907. La cartolina, fa parte de"L'angolo del Collezionista" in Via Cimino- Reggio Calabria. (fonte Il Domani della Calabria) . |
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Reggio Calabria: Il Santuario dell'Eremo (fine '800) Il Santuario dell'Eremo custodisce il Quadro della Madonna per dieci mesi l'anno. La cartolina, fa parte de"L'angolo del Collezionista" in Via Cimino- Reggio Calabria. (fonte Il Domani della Calabria) . |
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Reggio Calabria: Piazza Mercato (fine '800) Limitata dalle Vie Aschenez, Filippini,Osanna, Fata Morgana. La cartolina, fa parte de"L'angolo del Collezionista" in Via Cimino- Reggio Calabria. (fonte Il Domani della Calabria) |
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Reggio Calabria: Via Tribunali (fine '800) La tranquilla Via della foto è l'attuale, caotica, Via Demetrio Tripepi. La cartolina, fa parte de"L'angolo del Collezionista" in Via Cimino- Reggio Calabria. (fonte Il Domani della Calabria) |
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Reggio Calabria: Cippo Marmoreo E' stato eretto nel punto dove il Sovrano Vittorio Emanuele III sbarcò il 31 luglio 1900 e fu acclamato, dalla popolazione reggina, Re d'Italia dopo la morte del padre, Umberto I ucciso a Brescia dall'anarchico Bresci. Progettato dall'Arch. Camillo Autore, fu inaugurato nel maggio 1932 alla presenza dei Principi di Piemonte Umberto e Maria Josè di Savoia e benedetto dall'Arcivescovo Carmelo Pujia. La scalinata e la statua in bronzo, che rappresenta Athena Promacos, sono opera dello scultore Bonfiglio. Con i lavori della Galleria ferroviaria il monumento è stato smontato ed è custodito in attesa di essere rimesso al suo posto. La cartolina, edita da G. Jelitro nel 1934, fa parte della collezione privata dell'Arch. Natale Cutrupi. (fonte Il Quotidiano della Calabria). |
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Reggio Calabria: Altra veduta del Cippo Marmoreo La cartolina, fa parte de"L'angolo del Collezionista" in Via Cimino- Reggio Calabria. (fonte Il Domani della Calabria) |
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Reggio Calabria: Il Castello Aragonese- prima del terremoto 1908 Esisteva certamente durante l'invasione dei Goti di Totila nel 549. Punto strategico a difesa della Città fu comquistato anche dagli Ostrogoti, dai Longobardi, dagli Arabi, dai Normanni, dagli Svevi e dagli Angioini. E' stato sempre riparato dai suoi conquistatori e nel 1459 i sovrani Ferdinando e Giovanna d'Aragona fecero aggiungere le due torri cilindriche merlate e un rivellino. Nel 1543 fu riconquistato da Barbarossa e, dopo le dominazioni spagnola, austriaca e borbonica, fu conquistato da Giuseppe Garibaldi il 21 Agosto del 1860. Agli inizi di questo secolo è stato demolito parzialmente (tranne le due torri) per poter congiungere la Via Aschenez con la Via Cimino secondo le indicazioni del Piano Regolatore redatto dall'Ing. Pietro De Nava. La cartolina, edita da Maria Crucoli su fotografia di Luigi Crucoli, nel 1903, fa parte della collezione privata dell'Arch. Natale Cutrupi. (fonte Il Quotidiano della Calabria) |
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Reggio Calabria: Altra veduta del Castello Aragonese (fine 800) La sua costruzione si ritiene anteriore al 550 d.C. Ha resistito a tutti i terremoti devastanti ma non alle barbarie del malgoverno, e si è arreso sfinito il 7 Maggio del 1986. La cartolina, fa parte de"L'angolo del Collezionista" in Via Cimino- Reggio Calabria. (fonte Il Domani della Calabria) .. |
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Reggio Calabria: Monumento a Garibaldi- prima del terremoto 1908 Il monumento eretto a Giuseppe Garibaldi, una statua alta oltre tre metri in marmo bianco di Carrara posto su un piedistallo delimitato da una caratteristica ringhiera in ferro battuto con quattro lampino a braccio, è stato realizzato dallo scultore villese Rocco La Russa. L'inaugurazione è avvenuta il 21 agosto 1883. Danneggiato nella seconda guerra mondiale è stato sostituito da un'opera analoga scolpita dall'artista calabrese Alessandro Monteleone. La cartolina, edita da Vierbucher- Santa Margherita Ligure, nel 1903, fa parte della collezione privata dell'Arch. Natale Cutrupi. (fonte Il Quotidiano della Calabria) |
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Reggio Calabria: Lavatoio- prima del terremoto 1908 Questo caratteristico lavatoio con l'elegante e massiccia tettoia in ferro era funzionante prima del terremoto del 28.12.1908 all'inizio della Via Gabelle, nei pressi del Ponte San Pietro sul torrente Calopinace La cartolina, senza indicazione dell'editore, fa parte della collezione privata dell'Arch. Natale Cutrupi. (fonte Il Quotidiano della Calabria) |
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Reggio Calabria: Albergo Veneto Trentino (Periodo Baraccamento) L'Albergo Veneto Trentino era stato costruito, subito dopo il terremoto del 28.12.1908, nella salita del Rosariello (attuale Via Emilio Cuzzocrea) quasi all'incrocio di Via Reggio Campi. In questo Albergo hanno alloggiato tante personalità tra cui il Principe Chigi e Monsignor Cottafari, delegato Pontificio. Nell'altro lato della stessa strada sono state impiantate le baracche che hanno formato il "Rione E". In questa area l'Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria ha costruito il Brefotrofio. Negli anni ottanta l'immobile è stato ceduto provvisoriamente all' Università, in attesa della costruzione di una propria sede, per il corso di laurea in Ingegneria. La cartolina, edita da Ambrogio Santo (RC) nel 1915, fa parte della collezione privata dell'Arch. Natale Cutrupi. (fonte Il Quotidiano della Calabria) |
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Reggio Calabria: Chiesa Della Candelora (Periodo Baraccamento) La Chiesa della Candelora in baracca, è stata sistemata, dopo il terremoto del 28.12.1908, ad angolo tra la salita Santa Lucia (attuale Via Domenico Romeo) e la Via Aschenez. Nel 1597, Monsignor D'Afflitto, Arcivescovo di Reggio, aveva trasferito la parrocchia della Candelora dalla contrada Fomace alla Chiesa di Sant'Andrea, nelle vicinanze della Porta Mesa (tra le attuali Vie 2 Settembre 1847 e la Via Palamolla). Nello stesso sito è stata edificata la Chiesa attuale. La cartolina,edita dai fratelli De Salvo -(Me) nel 1912, fa parte della collezione privata dell'Arch. Natale Cutrupi. (fonte Il Quotidiano della Calabria) |
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Reggio Calabria: Regio Istituto Tecnico (Periodo Baraccamento) Questo bel padiglione, ripreso dal fotografo Crosara, posto in fregio alla Via Columbia (attuale Via Monsignor De Lorenzo), all'interno del baraccamento americano, è stato costruito per ospitare il Regio Istituto Tecnico dopo il terremoto del 28.12.1908. Prima del sisma la scuola era situata in un edificio proprio tra la Via Capobianco e la Piazza dell'Angelo, nella stessa zona dove è stato costruito quello odierno. Progettato dall'Arch. Camillo Autore è stato realizzato con una struttura in tralicci di ferro, con l'ingresso principale dal Corso Vittorio Emanuele III. E' stato ultimato nel 1921. La cartolina, edita dalla Ditta N.P.G., fa parte della collezione privata dell'Arch. Natale Cutrupi. (fonte Il Quotidiano della Calabria) |
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Reggio Calabria: Altra veduta del Regio Istituto Tecnico (Periodo Baraccamento) L'attuale Via Mon. De Lorenzo. Dopo il terremoto i quartieri ricostruiti con i fondi internazionali, derivarono la denominazione dei paesi che vi avevano contribuito La cartolina, fa parte de"L'angolo del Collezionista" in Via Cimino- Reggio Calabria. (fonte Il Domani della Calabria) |
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Reggio Calabria: La Processione - Festa Della Madonna (anni '10) Il culto verso la Protettrice della Città si tramanda da secoli, questa immagine risale ai primi anni dopo il terremoto. La cartolina, fa parte de"L'angolo del Collezionista" in Via Cimino- Reggio Calabria. (fonte Il Domani della Calabria) |
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27-05-2002
anno 1 - aggiornato il
24/11/2002
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