Giorgio Trevisan
LA
SPEDIZIONE DEI MILLE http://www.webalice.it/luigisaso/page28/files/page28-1005-full.html |
Pittore e illustratore, nato a Merano (Bolzano) il 13-10-1934. Si è diplomato al Liceo Classico poi, nel 1957, dopo varie esperienze professionali ha avviato la collaborazione con Dami Editore, disegnando la serie a fumetti “Cherry Brandy”, e poco dopo i fumetti di guerra editi dall’inglese Amalgamated Press in collaborazione con l’italiana Editrice Dardo. Dal 1959 ha iniziato a lavorare per il «Corriere dei Ragazzi» e, in seguito al trasferimento a Este, presso Padova, con il «Messaggero di Sant’Antonio». In the 1960s, Trevisan moved to Este (Padova), where he started painting and illustrating. In the 1970s, he drew the series 'Medium' for the publishing house Dardo. In addition, he illustrated several biographies of famous Catholics. In the late 1970s, he became a regular artist of the 'Ken Parker' series. He cooperated on the series 'Julia', also for Bonelli. Later in his career, Trevisan became famous for his series of Tarot cards (tarocchi), called 'Tarots of the Renaissance' Tra il 1970 e il 1975 ha illustrato la Vita di Teresa di Calcutta, con la quale ha vinto il Primo Premio della Stampa Cristiana d’Europa. Negli stessi anni ha collaborato con il «Corrier Boy» disegnando fantastorie scritte da Milo Milani. Dal 1980 collabora con l’editore Bonelli disegnando le serie a fumetti “Ken Parker” e “Julia”. Lavora anche con Toppi e Battaglia. Trevisan disegnò molte copertine con Bersaglieri, ma per mancanza di definizione non possiamo mostrarvele. Qui trovate alcune copertine del Corriere CdP http://www.webalice.it/luigisaso/Corriere 1959/Corriere 1959.html dove potrete notare che i mezzi dell'E.I. del 1959 sono esclusivamente di provenienza Usa, molti ancora residuati dell'ultimo conflitto. Si può notare ancora nelle due pagine che è presente un gruppo di soldati Somali, non essendo ancora scaduto il nostro mandato amministrativo fiduciario sulla Somalia (AFIS). Questo terminerà l'anno successivo. |
|
Partenza dei Mille da Quarto |
|
|
Nel viaggio per mare si ferma, per rifornirsi di armi, ad una delle fortezze dell'ex stato dei Presidi (1557-1800). Lo Stato dei Presidi era un insieme di fortezze lungo la costa toscana comprendente Orbetello, Porto Ercole, Porto Santo Stefano, Talamone, Ansedonia e Porto Longone (poi Porto Azzurro attuale carcere). Voluto da Filippo II di Spagna nel 1557 come approdo nel centro dell'Italia, divenne possedimento Asburgico (1707) e dei Borbone di Napoli (1736). Nel 1800 per volontà di Napoleone, confermata dal congresso di Vienna, entrò nel Granducato di Toscana.
|
||
|
||
Sbarco a Marsala |
Nino Bixio comandante del Lombardo |
|
|
|
|
Calatafimi 15 maggio 1860 |
In vista di Palermo |
|
|
|
|
Il giovane Elia salva la vita a Garibaldi |
Missori salva la vita a Garibaldi |
|
....
A ridosso della banchina stavano i carabinieri genovesi che prendevano
flato, per poi riprendere l'assalto. |
|
|
foto di Augusto Elia avuta dai pronipoti in divisa da reduce - la famiglia Elia http://digilander.libero.it/fiammecremisi/carneade/elia.htm |
Questo è l'episodio di Missori visto da altri illustratori che ricalca a grandi linee il disegno di Trevisan |
|
|
|
|
La battaglia per Palermo |
La conquista della Sicilia |
|
|
|
|
Garibaldi sul continente |
Ingresso a Napoli |
|
|
|
|
La battaglia del Volturno |
L'incontro di Teano |
|
|
||
Garibaldi ritorna a Caprera |
La Porta Pia di Trevisan |
|
Verso la fine degli anni Ottanta, a quasi cent'anni esatti dalla sua nascita, Sherlock Holmes viene riportato in vita per l'ennesima volta, ma con tutto il rispetto e il riguardo che si deve a un gentiluomo d'oltremanica. Su L'Eternauta, nel 1986, vengono pubblicati gli adattamenti di sei avventure di Holmes, sceneggiate da Giancarlo Berardi e disegnate da Giorgio Trevisan. Berardi, fumettista di una certa fama e "padre" di Ken Parker, mette in scena uno Sherlock Holmes quasi religiosamente fedele al "canone" dei racconti di Arthur Conan Doyle. In tutto questo, l'apporto di Trevisan risulta fondamentale. Dal lato tecnico le ombraggiature, ottenute con le tecniche più diverse, e il gioco di chiaroscuri fanno scivolare il lettore nell'atmosfera dei film della metà del secolo scorso, nitrato d'argento e sonoro monoaurale. Dal lato artistico, le ricostruzioni di Londra operata da Trevisan sono quanto di più meticoloso ed evocativo si sia visto. Sono stati ristampati nel 1989 da Bonelli nella collana Gli Albi di Orient Express (nn. 27, 30 e 44), e recentissimamente in due volumi ("I Casi di Sherlock Holmes" e "Sherlock Holmes - Elementare, Watson!") editi da Le Mani. |
|
|