Intervento dell'arch. Villaccio - 06-06-03 - Giuseppe Grimaldi |
In mattinata ho ricevuto una telefonata
dall'arch. Annamalia Villaccio (responsabile dell'Ufficio tecnico del
Comune di Telese Terme) che mi ha espresso il suo rammarico per il
sottotitolo usato per esprimere la mia segnalazione per la
superficialità con cui sono state ubicate le aree di sosta per i
disabili.
Il sottotitolo usato è: Scandalosa
opera dell'uff. tecnico municipale
L'architetto Villaccio ha tenuto a
precisare che il suo ufficio non ha poteri decisionali in merito alla
dislocazione delle aree di sosta e che riteneva più opportuno che mi
informassi meglio al fine di conoscere quale ufficio
effettivamente svolgesse questo compito.
Ho invitato la Sig.ra Villaccio a
leggere
tutto l'articolo,
non soltanto il titolo, precisando che anche in questo mio
intervento ho cercato di proporre una possibile soluzione a quello che
ritengo un eccesso di superficialità il tutto
opportunamente coadiuvato dall'ausilio delle foto.
Ho inoltre invitato l'arch. Villaccio a
visitare meglio il nostro sito in modo che possa rendersi conto
che sulle pagine di Vivi Telese ci sono numerose segnalazioni in
merito alla superficialità con cui sono stati ubicati ed allestiti
gli stalli di sosta per disabili. Ciò nonostante fino ad oggi non
abbiamo assistito a nessun intervento e ritengo poco edificante per la
nostra cittadina il ripetersi di simili disfunzioni nei confronti dei
disabili.
Il nostro colloquio è stato brevissimo
(l'architetto ha tenuto a puntualizzare più volte che aveva da
lavorare, aveva poco tempo a disposizione e che non intendeva
polemizzare con me) e non ho avuto il tempo di spiegare quanto segue:
nel mio intervento ho colpevolizzato
l'operato dell'ufficio Ufficio Tecnico perchè ritengo, che nel momento
in cui si pensi di realizzare un opera, già dal progetto deve
essere ben visibile dove verranno ubicati i vari servizi ed in questo
caso, il parcheggio, la disposizione degli stalli sosta avrebbe
dovuto già essere indicata al momento dell'approvazione del progetto.
Ritengo infatti che proprio gli spazi destinati all'utilizzo dei
disabili devono essere i primi ad essere indicati, in modo
da verificare l'esistenza o meno di quelle che vengono definite
"barriere architettoniche". Nel caso in esame mi sembra evidente che
ciò non è stato fatto oppure è stato fatto male.
Se poi a Telese Terme si opera
diversamente, ma i risultati in questo caso sarebbero ben evidenti, mi
sembra giusto che io mi scusi con il responsabile dell'Ufficio
Tecnico.
Desidero esprimere all'arch. Villaccio
il mio apprezzamento per il contenuto del nostro colloquio. Spero che
simili aperture portino ad un confronto sempre più costruttivo tra
quelle che sono le opinioni del cittadino e quelle che sono le
iniziative di una amministrazione pubblica.
Invito l'Arch. Villaccio a segnalare
eventuali inesattezze in quanto da me esposto:
vivitelese@inwind.it
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