Parcheggi di Telese su RAI 3 - 01-05-03 - Giuseppe Grimaldi

 

 

 

Chi gestisce le aree di sosta a pagamento, mette in atto azioni di riscossione delle sanzioni verso gli automobilisti inadempienti.

Qualche perplessità sulla validità di queste operazioni?

 

Anche Mi Manda Rai Tre si è occupata del problema.

 

La celebre e seguitissima trasmissione di MammaRai condotta dall'alfiere Piero Marrazzo, nella puntata del 30 aprile, ha portato alla ribalta la questione legata alla sanzione pecuniaria aggiunta alla normale contravvenzione per gli automobilisti che non regolano in modo adeguato il periodo di sosta nelle aree blu.

 

Il caso in esame riguardava la società che gestisce le sosta nella zona EUR a Roma, ma gli stessi gestori garantivano che questa disposizione oltre che dalla loro azienda era adottata in Italia a Perugia, a Gaeta e a Telese Terme; pensate un po' su quattro città le ultime due sono gestite proprio dalla SO.E.S.!

 

In data 29  maggio 2002 avevo chiesto al Sig. Sindaco, all'assessore alla viabilità ed al comandante dei Vigili Urbani del Comune di Telese Terme, spiegazioni sulla lettera che la SO.E.S. inviava ai cittadini per chiedere il pagamento della sosta non regolarizzata e di una penale; le autorità di cui sopra ancora una volta hanno inteso eludere la mia richiesta di chiarimento ostentando l'ennesimo esempio di mancanza di trasparenza nei confronti del cittadino.

 

A questo punto, invito tutti gli automobilisti che hanno ricevuto la comunicazione di pagamento da parte della SO.E.S. a scrivere a Mi Manda Rai Tre per segnalare la possibile disfunzione e chiedere maggiori spiegazioni sul sistema adottato dalla società che gestisce le aree di sosta nella nostra cittadina termale.

 

E' giusto precisare che le misure adottate dalla SO.E.S. non sono indicate nei sui tagliandi della sosta, ne su apposite tabelle disposte lungo le aree a pagamento diversamente da quanto disposto dalla legge.

 

Al nostro Primo Cittadino rivolgo l'invito alla vera trasparenza nei confronti del cittadino che continua ad essere sempre più spesso vittima inconsapevole di episodi decisamente poco chiari che inequivocabilmente ledono l'immagine della nostra cittadina.