Via S.Aniello

Pochi giorni fa avevo proposto le foto relative al discutibile rifacimento del manto stradale di Via S. Aniello. Nel pomeriggio del primo giorno lavorativo del 2003, durante una fastidiosa pioggerellina, sono stati eseguiti i lavori di sistemazione delle buche che affioravano a soli 20 giorni dalla stesura del manto di asfalto.

Gli interventi eseguiti sono stati concentrati nel ripristino delle buche e non nel rifacimento completo del manto stradale che presenta evidenti segni di approssimazione e ... risparmio economico.
La mia affermazione sembra abbastanza fondata. I lavori eseguiti nella stessa strada ma nel comune di Solopaca, non presentano le anomalie ben evidenti nei circa 200 metri di strada che ricade sotto l'amministrazione telesina. I lavori di ripristino, nel tratto Solopachese, sono terminati da tre mesi e non presentano buche.
Non capisco perché l'ufficio tecnico non contesti la qualità e la validità dell'opera realizzata. Troppo facilmente si dimenticano i sacrifici dei contribuenti che continuano ad essere vittime incolpevoli di un'amministrazione distratta.
La qualità scadente del ripristino è ben evidente dalle foto allegate. Invito chiunque a rendersi conto sul posto dei lavori effettuati e invito i rappresentanti delle forze politiche di opposizione a richiedere le dovute spiegazioni sull'opera in questione. Mi sembra assurdo che una delle poche strade riasfaltate nel corso dell'intero anno 2002 dopo soltanto 20 giorni dal termine dei lavori sia già in precarie condizioni.
Già nel mio intervento del 25 dicembre avevo scritto delle mie perplessità sullo spessore effettivo del manto stradale. A giudicare dalla foto a lato questo residuo proveniente dai lavori di ripristino delle buche sembra darmi ragione. Lo spessore dell'asfalto (in tutta la sua altezza) è di circa 3 centimetri che risulta essere decisamente insufficiente per una strada in cui transitano spesso numerosi autocarri anche di notevoli dimensioni.