Livelli elevati di "vivacità intellettuale" - 01-11-02 - Giovanni Forgione |
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Dopo l'uscita di una mia risposta ad Antonio Giaquinto, il 30 ottobre ricevo una gradita comunicazione da Vittorio Vallone:
E' con piacere che rilevo livelli elevati di "vivacità intellettuale" dai quali emerge la voglia di "far bene" e di contribuire al benessere della comunità telesina. Anche l'intervento di Vittorio, si inserisce in un rinnovato "stile propositivo" che qualche mese fa era inesistente o inespresso.
Devo ricredermi e rivedere le mie convinzioni: ho spesso denunciato (su questo sito) la scarsa vena dei telesini nell'esprimersi; pensavo che la nostra fosse una comunità dormiente e i fatti mi avevano dato ragione.
Dalle comunicazioni ricevute da Antonio Giaquinto e da Vittorio Vallone, noto con piacere che qualcosa sta cambiando; Antonio e Vittorio sono solo due cittadini ma, certamente rappresentativi di una fetta della popolazione abbastanza ampia.
Voglio subito rassicurare Vittorio che non uso armi da guerra e tantomeno la mia "tastiera" (una volta si diceva la mia "penna") è mai stata un'arma. Credo di esprimermi con la dovuta cortesia anche quando i concetti da enunciare sono "pesanti".
Per dare un ulteriore esempio del mio modo di comunicare (cortesia e pesantezza) mi rivolgo proprio a te Vittorio:
Il riferimento all'ascia di guerra mi ha sconvolto al punto tale da farmi riflettere su questo tema: l'ascia di guerra può essere considerata anche la tua "omissione di racconto" contro la popolazione.
Mi spiego: le responsabilità del tuo ruolo di corrispondente de Il Mattino su Telese, ti avrebbero dovuto far raccontare le pietose condizioni della gestione rifiuti a Telese (le discariche abusive); il tuo lavoro di "fotografo" della realtà telesina avrebbe contribuito, con le opportune denunce, a risanare gli scempi ambientali.
E invece, non facendolo, hai contribuito indirettamente a danneggiare la situazione. L'omissione di racconto è aggravata da due elementi fondamentali: hai ricoperto la carica di responsabile WWF Valle Telesina ed inoltre sei un affezionato visitatore di ViviTelese dove hai potuto leggere quella che può essere considerata una "tesi universitaria sulle discariche a Telese". Dimenticavo, la tesi era per la facoltà di Tuttologia.
Per quanto riguarda la mia presunta guerra con Antonio Giaquinto, devo dirti che ho grande stima per l'addetto stampa del comune di Telese e te lo dimostro; Antonio Giaquinto:
Caro Vittorio, in conclusione, desidero una tua replica e, nel salutarti affettuosamente, devo darti una "mazzata finale":
riferendoti ad Antonio e a me affermi: "perché non costruire insieme un futuro di collaborazione per rendere meno arida socialmente la comunità telesina?"
Mi pare che sia Antonio che io, come altri collaboratori di ViviTelese, la comunità telesina la stiamo togliendo dalla aridità sociale; perché non sali "più spesso" anche tu sul nostro treno?
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