Nota: Risposta alla
richiesta
di Giovanni Forgione
Qualche domenica fa il Sannio
quotidiano ha pubblicato la notizia di un nascente circolo della
Margherita al quale ho preso a far parte. Questa notizia ha suscitato,
mio malgrado, qualche timore.
La scelta da me fatta non mi
impedirà,però, di avere idee che possano anche non essere condivise.
Appartenere a un gruppo politico non
significa subire passivamente le regole; credo ancora nella democrazia,
nella libertà del singolo.
Il cittadino intelligente, caro
Giovanni, non lascia che la sua idea o opinione venga schiacciata da
lobby o logiche partitiche. In un mondo dove ogni giorno muoiono uomini,
donne, bambini per piccole o grandi guerre c’è sempre qualcuno che
lavora per la pace.
Mi hanno sempre detto che la vera lotta
la si fa dall’interno e non scappando di fronte ai problemi, questo
significa, che non smetterò di avere la mia idea, da cittadino, su come
è stato gestito o come dovrà essere gestito TELESE.
La coerenza, caro Giovanni, non è una
cosa astratta,ma elemento fondamentale della mia vita. Elemento che ho
sempre ricercato nelle persone che mi circondano. Pensare che VIVITELESE
e la MARGHERITA siano incompatibili, mi permetto di dire,che è sbagliato
se il fine è lo stesso. Lungi da me pensare che dopo questa mia scelta,
condizionerò il sito di cui faccio parte.
Penso che il sito Vivitelese abbia dato
il massimo nel denunciare le cose che non vanno, allora è arrivato il
momento di dare acqua alle sementi buone seminate dal sito e constatare
realmente se le cose possono volgere al meglio.
Ho sempre ritenuto la politica una cosa
intelligente se fatta da uomini intelligenti con giusto mix di onestà
intellettuale e di pacatezza nel affrontare le cose.
Cari amici avete dimenticato di
giornalisti che hanno continuato ad avere la propria opinione pur se di
contrasto con quella del “padrone”.
Penso che Renato e Michele cerchino di
essere loro stessi sempre, sui luoghi di lavoro e in famiglia,nella
Margherita e in Vivitelese.
Con affetto
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