In risposta a Giovanni Forgione - 18-02-03 - Fulvio Del Deo

Premessa di Giovanni Forgione

L'intervento di Del Deo pubblicato in questa pagina, contravviene al regolamento di ViviTelese e non andava pubblicato.

Esistono, nello scritto, palesi violazioni alle norme vigenti in quanto offende in modo diretto diverse persone.

La pubblicazione è avvenuta comunque, per diversi motivi:

Le persone offese sono tutte dello staff di ViviTelese; non ricorreranno ai legali e quindi la vicenda si esaurisce qui.
E' il primo intervento che contravviene al regolamento dopo l'integrazione aggiunta il giorno 28 gennaio 2003.
E' utile chiarire, ai nostri affezionati visitatori, in che modo lo staff di ViviTelese analizza i testi prima di pubblicarli.
Per non esercitare il potere di "gestore del sito" che pone fine alle discussioni senza diritto di replica.

L'intervento di Del Deo si riferisce alla pubblicazione del 14 febbraio 2003 intitolata: ViviTelese si difende dalle critiche. Il testo in rosso è stato colorato da Vivitelese come riferimento al commento (a fondo pagina).

Questo il testo della e-mail ricevuta:

L'ultima cosa da pubblicare su ViviTelese, poiché non oltrepassa i confini di Comune ed esprime l'opinione di un cittadino... e poi Fulvio Del Deo vi lascerà di nuovo dormire sonni tranquilli (1), senza importunarvi più con strani problemi di coscienza.

CiaoFulvio

In risposta a Giovanni Forgione

Caro Giovanni.

Il 4 novembre del 2002 mi contattasti tramite Emilio, chiedendomi di scrivere un "pezzo" per il tuo sito. Io non mi feci attendere e il giorno dopo, alle ore 15:57 ti accontentai con un articolo che, ancor prima di affrontare il problema "terremoto e scuola elementare", diceva ciò che penso di Telese Terme:

"vuol essere una realtà aperta, lo s'insegna fin dalla scuola materna: "No alla tolleranza - Sì alla convivenza democratica". La nostra Cittadina è nata per dare il benvenuto a tutti ... A nessuno è stata mai sbattuta una porta in faccia e ciascuno si è sentito libero di offrire il proprio contributo, allo scopo di forgiare tutti insieme un'identità comune. Tutto ciò ha del prodigioso e possiamo toccarne con mano i frutti tutti i santi giorni."

Il mio punto di vista non è affatto cambiato: Telese per me è e rimane un paese a misura d'uomo, quasi come un'isola felice. Ma, bada bene, non è l'Isola-che-non-c'è. Qui le cose sono reali e ognuno deve prendersi le proprie responsabilità.

Ecco, Giovanni, forse non abbiamo lo stesso concetto del Peter Pan. Tu parli di "essere Peter Pan a qualcuno", intendendolo come concetto di "sottomissione". Ebbene no, caro mio: Peter Pan è l'eterno adolescente, colui che rifiuta di crescere e non ha voglia di assumersi responsabilità.

Ecco, secondo me è un Peter Pan colui che critica l'operato altrui, nonostante lui stesso non sappia fare di meglio (2). E' facile parlare, giudicare, sputare sentenze. Difficile è operare. E per certe cose ci vogliono davvero le cosiddette p.... quadrate (3).

Nella tua risposta, leggo: "Fulvio Del Deo ...con spirito critico e costruttivo analizza il lavoro di ViviTelese per suggerirci dei miglioramenti"

Non è così. Assolutamente no. Non ho più alcuna pretesa di migliorare il vostro sito. In passato vi avevo suggerito di non pubblicare tutto, per non finire come i cosiddetti "microfoni aperti" che vomitano cose irripetibili. A quel mio suggerimento, voi mi rispondeste picche, all'unisono. Mi diceste che era meglio così, che le cose non dovevano essere toccate. E in questo modo vi siete divertiti a pubblicare insolenze e parolacce. Il filtro si è reso indispensabile solo quando Fulvio Del Deo voleva portarvi "fuori tema".

Intanto, ViviTelese si è dedicato a puzza di sansa, munnezza e strade schifose. Calcando tanto la mano che delle persone che qui non ci sono ancora state, mi hanno detto:

«Fulvio, ma in che posto di m.... vivi?»

Se è questo il grande contributo che il vostro sito sta dando a Telese, direi che molti ne farebbero a meno volentieri (4); certe cose rischiano di nuocerci soltanto. La gente che conosce Telese Terme soltanto attraverso questo sito, penserà che qui è un vero schifo (5).

Per ultimo, vorrei ricordare il mio racconto che ViviTelese non ha voluto pubblicare, sempre perché "fuori tema".

Parlare di rispetto e convivenza, di ricchezza della multiculturalità e dell'apertura agli altri, per ViviTelese è sempre "fuori tema" (6).

Buon divertimento, allora.

Fulvio Del Deo

Commento alle note:

...dormire sonni tranquilli... è riferito a persone che non si rendono conto di quello che fanno; Del Deo, riferendosi allo staff di ViviTelese dice che siamo incapaci di intendere.
...nonostante lui non sappia fare meglio... Del Deo riferendosi a Giovanni Forgione lo dichiara incapace di fare meglio delle persone oggetto di critiche (presumibilmente gli amministratori telesini); non spetta a Giovanni Forgione fare meglio degli amministratori; A Forgione spetta fare quello che è: il cittadino che in cambio delle tasse pretende adeguati servizi.
...le cosiddette p..quadrate...Del Deo afferma che Giovanni Forgione non ha le p..quadrate; questa tra le offese è la meno grave perché i fatti e l'esistenza di ViviTelese dicono proprio il contrario.
...ne farebbero volentieri a meno...Del Deo afferma in modo inequivocabile l'inutilità del lavoro di ViviTelese offendendo sia lo staff, sia (in modo meno grave) i collaboratori che ne hanno condiviso il successo e gli autori delle 57.000 visite in un anno e mezzo di vita.
...visitando il sito si penserà che qui è un vero schifo...Del Deo accusa il sito ViviTelese di essere "creatore di un'immagine schifosa" a causa dei disservizi segnalati attraverso le foto ed i servizi; accusa gravissima perché le responsabilità dello "schifo" sono di chi tace i disservizi.
Accusa finale più grave delle altre messe insieme: Tutti i valori elencati, per i quali ViviTelese si batte, sarebbero fuori tema?

ViviTelese si è dato un regolamento. Le regole sono alla base della convivenza democratica. Con la trasparenza e la pubblicazione delle regole, ViviTelese rispetta tutti gli esseri umani che esprimendo le proprie opinioni non offendono quelle degli altri. Non stare alle regole, vuol dire non rispettare gli altri.

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