Solo propaganda e niente arrosto - 21-02-03 - Giuseppe Grimaldi

 

 

Ormai sembra essere una prassi consolidata quella di usare il comunicato stampa come vero e proprio strumento di propaganda.

 

Per alcuni risulta facile, e allo stesso tempo esaltante, decantare la propria innata e indiscussa attenzione nei confronti delle problematiche cittadine attraverso i bollettini diffusi dagli organi d’informazione

 

… faremo questo e faremo quello, sistemeremo qua ed aggiusteremo là … vedrete … vedrete  … vi stupiremo con effetti speciali.   

Altro che Vivi Teleseavremo un altro fiore all’occhiello ….

 

Vivi Telese da sempre è vittima di un appassionante amarcord ed ogni tanto per noi del gruppo diventa interessante sfogliare l’archivio del sito per rileggere qualche notizia di poco tempo fa.

Il risultato di questa ricerca è molto spesso un valido indice di credibilità delle persone che si sbilanciano in facili promesse.

Per chiarire meglio il concetto uso come metafora il contenuto dei giornali sportivi del lunedì da confrontare con le promesse sfrontate della domenica, immediata vigilia degli eventi sportivi. La realtà (nell’esempio di prima il risultato di un incontro agonistico) spesso è ben diversa da quelle che erano le aspettative.

 

Così, ahimè, accade anche nella vita telesina dove i nostri politici si sbilanciano in ambiziosi e propagandistici progetti per poi ritirarsi mestamente nella speranza che i cittadini dimentichino quelle che sono le promesse appena fatte.

Qualche audace ha osato ancora di più: ha riciclato il contenuto dei comunicati nel corso dello stesso anno, ma dopo che in più occasioni Vivi Telese ha evidenziato quest’ultimo fazioso e penoso rito, pensiamo che chi ci ha provato smetterà di riproporre proclami dai risvolti fasulli ed approssimativi.

 

E’ giusto che a questo punto la curiosità del lettore vada soddisfatta. Qualcuno di voi, affezionati e sempre più numerosi lettori, si starà chiedendo: ma questo, stavolta, dove vuole andare a parare?

 

E’ presto detto. A cavallo tra il mese di novembre e quello di dicembre dello scorso anno il nostro Primo Cittadino, degnamente spalleggiato dall’Assessore alla viabilità, aveva provveduto a far diffondere un comunicato stampa nel quale si descrivevano i lavori delle tante opere che di lì a poco avrebbero preso il via nella nostra cittadina. Finalmente si parlava di migliorare strutture, viabilità e vivibilità.

 

Si faceva inoltre riferimento ad  … una assemblea pubblica da tenere nel mese di gennaio 2003 … in cui sarebbero stati esposti, tra le altre cose, i contenuti delle opere da realizzare in Piazza Salvo D’Acquisto.

 

 

Il motivo per il quale sto scrivendo è legato proprio a quest’ultimo argomento. Non solo l'osannata pubblica assemblea non si è mai svolta ma a tutt'oggi noi cittadini di Telese Terme non possiamo sapere cosa (e quando) sarà realizzato nell’importante spiazzo cittadino. E' bene ricordare che lo spazio disponibile nella piazza è senza dubbio utile agli automobilisti perché unico parcheggio libero (o quasi) in prossimità di Viale Minieri.

Da otre 4 mesi parte della piazza risulta recintata. E’ stato sistemato nella stessa un container da cantiere, ma non è stata posta alcuna tabella indicante i lavori da eseguire.

 

Quando potremo finalmente sapere? Siamo convinti di trovarci di fronte ad un fortuito caso di mera dimenticanza dovuta forse al superlavoro di qualche collaboratore che coadiuva lo staff, ma è bene evidenziare che simili disfunzioni di certo non fanno apparire trasparente l’operato di un’amministrazione.

 

 

Alcune delle opere di ristrutturazione nel territorio cittadino hanno preso il via, ma nessuno dei nuovi cantieri aperti per la realizzazione delle stesse è provvisto del cartello indicante le opere da realizzare, l’importo previsto, i termini per la realizzazione dell’opera e quant’altro previsto dalle norme di legge.

 

Anche il sito internet del comune, per altro proveniente da una lunghissima operazione di restyling (leggi copia/incolla durato 4 mesi) non fornisce sufficienti elementi per saperne di più.

 

A questo punto è lecito soprattutto porsi l’interrogativo: quanto ancora dovremo attendere per conoscere quale fiore all’occhiello germoglierà in piazza Salvo D’Acquisto?

 

Scrivo di queste cose oggi 21 febbraio. Questo mio intervento sarà senza dubbio utile per ricordare a qualcuno di fare un altro nodo al fazzoletto. Esattamente tra un mese sarà il 21 marzo e … comincerà la primavera.

 

 

Giuseppe Grimaldi