La Valle




   





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La cultura



inverno



buona riuscita di varie iniziative. Importante anche il ruolo delle pro loco, nella organizzazione, insieme ai Comuni, di molti eventi tra cui il Carnevale Stazzanese, la Fiera del 25 aprile a Vignole, le Festa di San Vittore e quella d’autunno a Borghetto, la Sagra della capra e della  fersulla a Grondona, la Festa della patata a Cosola. Un titolo di merito spetta anche alla Comunità Montana e alle istituzioni scolastiche rappresentate dall’Istituto Comprensivo della Val Borbera.

A Stazzano il locale Gruppo Naturalisti, che da quasi trent’anni si occupa della conservazione e salvaguardia del patrimonio naturale della zona, ha fondato nel 1980 il Museo Civico di Storia Naturale, ricco di minerali, fossili, resti antropologici, una collezione ornitologica, anfibi, pesci, molluschi, insetti, e con il più grande erbario presente nella provincia di Alessandria.

A Rocchetta Ligure, antico centro sulla Strada dei Feudi Imperiali, all’interno del palazzo Spinola  il Museo della Resistenza ricorda gli eventi più significativi della guerra partigiana tra il 1943 e il 1945, con documentazione fotografica, testi, oggetti e armi. Lo storico edificio ospita da tre anni il Centro Living Europa, famoso corpo teatrale americano di spiccato impegno civile, che qui prepara e presenta in anteprima i suoi spettacoli, prima di portarli in tournée in tutto il mondo.

Nelle Valli Borbera e Spinti la cultura si esprime anche nella gastronomia. La cucina tipica del territorio, promossa dalla Associazione Albergatori e Ristoratori, ha una valenza specifica, legata all’utilizzo di materie prime e preparazioni tradizionali. La riscoperta di prodotti alimentari quasi dimenticati – formaggio Montebore, vino Timorasso, patata Quarantina e Fagiolana  unite nel Consorzio di Tutela,  e mela Carla – è un valore aggiunto che suscita notevole interesse tra gli appassionati della buona tavola.
tramonto                     (Da La montagna piemontese)













Ligure, la Festa del pane a Molino di Santamaria dove è stato recentemente restaurato un caratteristico mulino ad acqua, la Fiera di San Fermo a Roccaforte Ligure, la Fiera del bestiame a Carrega e la Castagnata a Cabella Ligure, ben esprimono questa volontà di rimanere legati alle proprie origini. Le tradizioni religiose sono profondamente radicate nella popolazione. Molte sono le chiese, i santuari e le cappelle campestri così come le confraternite che durante le feste patronali hanno il compito di portare in processione le grandi croci con i “cristi” e le statue dei santi. A Montemanno, località di Mongiardino Ligure, il 15 agosto si svolge una  processione nei campi che si conclude con la santa messa celebrata presso il santuario.

Proprio con l’intento di animare le celebrazioni delle feste patronali nei piccoli paesi è sorta nel 1990 la Corale “Alta Val Borbera” di Cabella Ligure, che si è distinta successivamente anche con alcune uscite fuori dalla Valle. L’A.S.A.M Chorus di Stazzano e la Corale Vignolese “A. Figini”, costituitesi all’inizio degli anni ’80 come associazioni musicali, sono molto attive nel proporre repertori sacri, liturgici, popolari e tradizionali e ad organizzare, con il patrocinio della Regione Piemonte, la “Piccola Stagione Musicale”. Per rimanere alla musica a Borghetto di Borbera è presente da oltre un secolo il Corpo bandistico “E. e A. Mongiardini”. Sempre a Borghetto, la Compagnia Teatrale “A. Arrighetti” costituita nel 1920, ripresa recentemente l’attività, si propone di valorizzare la parlata locale attraverso il ricco patrimonio di commedie scritte in dialetto. 

La storia, le tradizioni, l’arte ed il folclore locali sono tutelati e divulgati dai sodalizi presenti sul territorio: il circolo “Leonardo” a Stazzano, le associazioni “Il Castello” a Sorli e “Le Cucalle” a Torre Ratti di Borghetto e “Musa” a Cosola di Cabella Ligure; in particolare l’associazione “Amici dell’Arte” dà vita ogni anno a corsi di pittura e collabora attivamente alla 





La civiltà contadina è evocata dal Museo della cultura popolare di Carrega Ligure e dal Museo della vita contadina a Volpara di Albera Ligure: vi si possono ammirare antichi strumenti e macchinari utilizzati per la lavorazione del grano, delle castagne e di altriprodotti della terra; macchine per la creazione di mobili e oggetti in legno; utensili da cucina e mezzi di trasporto. Anche le numerose manifestazioni, che si svolgono soprattutto nel periodo estivo, come  la Festa della mietitura a Cantalupo 


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