Il gioco delle coppie - terza parte Dopo che la porta della sua stanza si era chiusa Hanako si era fermata pensierosa davanti alla porta della stanza numero 12. Era riluttante a bussare. E rimpiangeva di essersi ficcata nelle faccende che non la riguardavano. *** a questo punto se quei due non si mettono insieme dopo tutto questo casino, giuro che gli tiro in testa una dozzina di palloni almeno. *** *** Forza Hanako, che vuoi che sia…*** si fece forza e bussò. Toc. Toc. Toc. Toc. Bussò quattro volte ma nessuno venne ad aprire. ***Vuoi vedere che si è addormentato??? E ora come cavolo faccio???!!!*** Stava per bussare di nuovo ma non fu necessario. Si ritrovò col braccio a mezz’aria fissando Rukawa con aria colpevole. Abbassò il braccio di scatto ***Ma è mai possibile che con sto’ qui mi tocchino sempre delle figuracce tremende??***
-Entri o te ne stai qui? disse allora lui con tono ostile (o semplicemente il suo tono al naturale…mah). -N…no entro. - balbettò Hanako riscossa bruscamente dalle sue considerazioni
Allora Rukawa si fece da parte per permetterle di entrare. Poi richiuse la porta e si distese sul letto, la schiena sollevata e appoggiata al cuscino, prese da terra una rivista aperta e cominciò a sfogliarla. Naturalmente parlava di basket. La camera, a differenza di quella di Ayako ed Hanako era più disordinata. Una decina di riviste erano abbandonate alla rinfusa sul comò. La maglia di una divisa dello Shohoku, col numero 11 stampato a chiare lettere, era piegata su di una sedia, mentre un paio di pantaloncini erano appoggiati allo schienale. Era una delle poche cose ordinate in quella stanza. Perfino il letto di Ryota era sfatto e le coperte erano piuttosto spiegazzate. Insomma, un vero disastro. Hanako notò tutto ciò, ma non ci fece caso più tanto. Era troppo occupata a pensare a ciò che doveva dire. Tirò le coperte del letto di Miyagi e vi si sedette sopra. Guardò per un attimo Kaede, intento a contemplare qualche fotografia. Notò poi la copertina della rivista. E cercò di attaccare discorso ***Prima lo fai prima ti levi la preoccupazione !!!***
-Ehm…su quella rivista c’è per caso un articolo su O’ Neal? C’è la foto in copertina. -Sì, perché? -Beh…Me lo faresti leggere per favore? E’ uno dei miei giocatori preferiti!! -Segui l’NBA? -Quando posso…. Mio padre ha comprato la parabolica e faccio il possibile. Ma dato che la maggior parte delle partite le trasmettono in diretta mi devo svegliare ad orari assurdi…. ^^ -Anch’io lo faccio spesso. -Davvero?? Ma avrei dovuto aspettarlo da un patito come te. Tu pensi solo al basket, d'altronde… -Non è affatto vero. -Come? -Mi piacciono anche altre cose. -Beh, io non ti conosco da molto, per cui posso giudicare solo in base a quello che mi raccontano. E a quel poco che ho visto di te. -Non sempre quello che dicono è vero. -Su questo hai ragione. Posso farti una domanda? -Mh. -A te piace la sorella del capitano, Haruko? -Quale? Quella coi capelli marroni? -Sì proprio lei…Ti sbava dietro come non so cosa. Lei e quelle idiote delle sue amiche- ***Mi dispiace ragazze ma devo andarci giù pesante anche se mi state simpatiche…*** -No non mi piace. Non mi frega se le piaccio o no. -Ma non ti rompe essere sempre seguito, inneggiato e avere intorno delle sceme che di basket non capiscono una sega solo perché sei figo? -Non ci faccio caso. Ti ho detto che non mi frega niente di loro. -Beh, allora fammi un piacere personale. Dì loro chiaramente ciò che pensi. Non mi frega di quelle del fans club… ma almeno ad Haruko…Voglio che glielo dici in faccia! Magari così la smetterà una buona volta…*** Dio, chi me lo fa fare di dire queste cose ??? °__° *** -Perché proprio a lei? -Perché mi rompe in continuazione. “Hai sfidato Rukawa” di qua… “Lui è mio” di là mi ha davvero rotto. Magari è pure simpatica ma mi fa uscire di testa. -E che dovrei dirle? -Semplicemente che non ti piace. Forse la smette!!! -OK. Domani glielo dico. -***Ha detto già di sì???!!! Pensavo che avrei dovuto continuare questa scena ancora per molto…. Meglio così !!!^__^*** Grazie 1000!!!! Ho un debito con te. Ma non essere troppo duro. Sennò quella si ammazza. -Ma non eri tu che lo volevi? -No!!! Voglio solo che apra gli occhi ***E veda Hanamichi…***… -Non tutti i giocatori di basket sono insensibili mostri senza cuore. -Quindi non stavi dormendo… -Ho sentito tutto. -Beh, forse no, ma non ho ancora avuto modo di sperimentare il contrario. E tu certo non sei l’esempio dell’anima gentile. -Non mi conosci. Come puoi giudicarmi? -Beh, forse hai ragione tu stavolta. Ma sai, quando ripenso al mio ex, mi bolle il sangue!!! -Ti ha insegnato bene…. -Che? -Il basket. Sei brava. -Un buon maestro, sì. Quello non glielo posso togliere. -Vorrei sfidarlo. -Prima concedi la rivincita a me. Poi si vedrà!!!! -Non vincerai. Odio perdere. -Anch’io. E una sconfitta è più che sufficiente! -Sfida il do’hao. Vincerai di certo. -Non mi divertirei. Io voglio sfidare un realizzatore non un rimbalzista. In quello perderei sicuramente. E perfino tu non lo batteresti. Credo che sia il migliore in quel campo. E le sue doti lo porteranno in alto. -Non ci giurerei. -Io invece credo che anche se fa lo scemo è un ottimo elemento. Certo, è il tuo esatto contrario come atteggiamento, ma non esiste un modo unico di giocare a pallacanestro. -E qual è il modo giusto? -La via di mezzo, forse…Ma non sempre è quella giusta. -Infatti. -Domani sfiderete lo Shojo. Mi raccomando il gioco di squadra. Domani non verrò a vedere la partita ma mi farò riferire da Ayako se avrai seguito o meno quello che ti dico. Potrei pure incazzarmi. (scusate il gergo, ma in SD parlano così…NdA) -Non vieni? -Ho da fare…Allora mi fai leggere l’articolo, kitsune?
Rukawa le passò la rivista, o per meglio dire gliela lanciò. Hanako aveva abilmente deviato il discorso, anzi l’aveva concluso proprio. Dopo una mezz’oretta il telefono squillò. Hanako fece segno a Rukawa di rispondere. Se non fosse stato Ryota avrebbero potuto scoprirla! Ma era Ayako.
-Hanakosan wa irrasshaimasu ka ? (c’è Hanako?) -Hai (sì)- e rivolgendosi ad Hanako disse- E’ per te- e le passò il telefono. -Tutto bene?- esordì Hanako mentre moriva dalla curiosità. -Sì. Senti, dovresti dormire lì stanotte. Io e Ryo- chan… -Ryo- chan?- la interruppe -Appunto, dicevo…io e Ryo- chan vorremmo parlare ancora un po’…. Non fraintenderci, ma abbiamo alcune cose da chiarire. Solo per stanotte… TI PREGO…. -… -Grazie!!! ‘notte!!!! -CLICK- -Ha riattaccato…. - Hanako se ne stava ferma con la cornetta in mano. ***Ma io non le ho detto di sì…. ;__; Cosa mi tocca fare … *** -Ehm… senti Rukawa…. stanotte mi fermo qui a dormire perché i due piccioncini vogliono stare assieme…. Per fare che non chiedermelo… --__- (silenzio…. ) -***Un momento…. I vestiti!!! Spetta che la chiamo così me li porta…*** Io devo telefonare. - digitò il numero e aspettò che squillasse. Dopo un attimo si sentì una voce all’altro capo. -Pronto. -Sono Hanako…. Devi portarmi i vestiti per domani!! -Non preoccuparti!! Domani appena ti svegli vieni qui e ti cambi…Sei agitata o sbaglio? -NO!!!! Io sono tranquillissima!!! Buona notte!!! Ci vediamo domani! -Stamattina! -Come? -E’ già passata la mezzanotte!!!! -Ok! Ciao. CLICK-
Dopo la sua frettolosa telefonata, la ragazza si rilassò e si mise a leggere il giornale. Hanako e Rukawa commentarono per un po’ l’articolo su O’ Neal e la partita da lui recentemente disputata. Poi Hanako si addormentò abbastanza serenamente. Per quel giorno aveva fatto il suo dovere. Ed era stato davvero un dovere stancante. ******* Hanako stava ancora dormendo, raggomitolata tra le coperte del letto di Ryota. O meglio, del letto che solitamente usava Ryota dato che il ragazzo nello stesso momento se ne stava a russare in quello della giovane. Le tende erano state tirate, ma un raggio di sole, aveva fatto capolino fra i panneggi di spesso tessuto rosso, e aveva illuminato il viso di Hanako. Si era svegliata ma non aveva assolutamente intenzione di uscire subito da sotto le coperte. Il tepore diffuso lì sotto era confortevole e la ragazza preferiva goderselo ancora un po’. Kaede dormiva ancora, e anche se le dava la schiena, poteva benissimo intuire dalla rilassatezza del corpo che non era per niente sveglio. Si stiracchiò un pochino e appoggiò la testa alla testiera del letto. Chiuse gli occhi. Su di lei era disceso un piacevole torpore, ma, ad un tratto un brusco bussare alla porta della stanza la riportò alla realtà. ***Chi bussa a quest’ora del mattino ???!!!*** Guardò la sveglia poggiata sul comodino accanto a lei. Erano già le otto!!! ***Probabilmente Ayako si è stufata di aspettarmi ed è venuta qui!!! Sarà furiosa!!!! Meglio che mi sbrighi ad aprire. *** Mentre si infilava le ciabatte notò che anche Rukawa si era svegliato e sbadigliava sfregandosi gli occhi per svegliarsi. Sembrava perfino più addormentato del solito.
-Konnichi wa (buon giorno)- disse con voce sonnacchiosa -Ohayo (buongiorno). Vado ad aprire, credo sia Ayako.
E si diresse verso la porta. La aprì. Ma non era Ayako. E nemmeno Ryota. Si trattava invece di una delle componenti del fans club. Quando vide Hanako in camicia da notte, per la sorpresa fece un passo indietro.
-Ma cosa…? Scusa, devo aver sbagliato camera. Devo dare una cosa a quel figo di Rukawa ed ero convinta che fosse la 12, ma magari è la 13…Scusa ancor…-
Ma non riuscì a finire la frase e un’espressione sconcertata le si dipinse in volto. Rukawa, sentendo che si parlava di lui era infatti apparso dietro ad Hanako. La fan era sotto shock. Ma si riprese rapidamente.
-Ahh!!! Tu brutta troietta [sorry per il gergo! NdA]!!! Come ti sei permessa di dormire (e spero per te che tu abbia SOLO DORMITO…) con RUKAWA!!!!!!!!!!! Tu con quell’aria da santarellina alla fine ti fai il più ganzo della scuola!!! Altro che passione per il basket!!! Tu l’hai adescato, strega!!!!! Ma io ti rovino quella brutta faccia che ti ritrovi!!!- e detto questo lasciò cadere il pacco che teneva in mano e fece un passo verso la ragazza con evidenti cattive intenzioni.
Hanako era pietrificata e non sapeva come reagire… Non le si era mai presentata una situazione simile…e non sapeva da dove iniziare a spiegare la reale situazione. La ragazza stava per saltarle letteralmente addosso. Ma fra le due, improvvisamente, si parò Rukawa. Spinse via la fan in preda alla gelosia che cadde seduta in terra.
-Damattete!!! (Chiudi la bocca!)- disse quindi con voce profonda- nessuno ti ha chiesto di venire qui a rompere. -Ma…Rukawa…- la ragazza era piuttosto scossa. Il ragazzo che osannava aveva appena difeso un'altra. -Rukawa! Potevi essere più delicato!!!- esclamò invece Hanako avvicinandosi un po’ alla malcapitata. -Potevo anche lasciare che ti ammazzasse. -Beh…. grazie, ma non dovevi buttarla a terra. Stai bene? -Che ti frega!!!! >__< -Datti una calmata! Io non sto certo qui per lui. - disse indicando Kaede con un dito- E’ solo che il suo compagno di stanza e la mia volevano stare assieme stanotte. Per cui non farti strane idee…. E soprattutto guai a te se osi insinuare che faccio la scena quando gioco a pallacanestro, o scoprirai che so diventare molto cattiva… -Stai mentendo. -Lascia perdere quell’idiota- aggiunse Rukawa. Al che la ragazza si alzò e scappò via correndo. -Non ti sembra di essere stato un po’ duro? -Perché? -Come perché?? L’hai trattata come un cane!!! Dopotutto sei il suo idolo. -Bel ringraziamento! -__- -Ti aveva pure fatto un regalo!!!- disse raccogliendo il pacchetto abbandonato in terra. - avanti scartalo.
Rukawa lo prese in mano e con un unico gesto stracciò la carta; poi aprì il coperchio della scatola ed estrasse un orsetto di peluche con la divisa dello Shohoku evidentemente confezionata a mano.
-E’ davvero kawaii (carino!!!)!!!! -Avrei preferito dei dolci. -Insensibile! Non vedi che c’è il tuo nome cucito sulla maglia? E non credo l’abbia acquistato … non sei tanto famoso, caro mio… -Tienitelo. -Cosa? -Ho detto tienilo. -Ma è un regalo per te! -Non mi piace! -Ma pensa a quella poveretta!!! Chissà quanto ci ha messo! -Buttalo se non vuoi averlo, ma a me non interessa. -Vabbé…se la metti così… E’ davvero kawaii!!!!! - -__- -Ehm…ora vado in camera! Grazie di avermi ospitata! ^_^ -[…]
E si diresse verso la porta di camera sua. ******* Nel frattempo nella camera 13, due persone erano ancora occupate a dormire, dopo essere state sveglie per quasi tutta la notte a parlare del più e del meno. E avrebbero riposato ancora per un po’ se uno scocciatore sconosciuto non si fosse messo a bussare… Ryota imprecò fra sé e andò ad aprire. Lo scocciatore era in realtà una scocciatrice: Hanako.
-Konnichi wa! -Ko …Konnichi wa! Ma che fai qui a quest’ora?- rispose lui ancora per metà nel mondo dei sogni. -A parte il fatto che sono le otto e dieci…questa sarebbe camera mia. Per cui saluta la tua amata e poi per favore lasciami fare una doccia perché vorrei davvero fare colazione! -Sì, certo! Ma è davvero così tardi?
E si diresse verso al letto in cui Ayako, nonostante tutto ancora dormiva.
-Aya- chan, per favore, svegliati! -Hm???- mugugnò lei, che evidentemente non era propriamente in vena di alzarsi…e si girò dal lato opposto tirandosi le coperte fin sopra la testa. -Beh, io vado! Ci vediamo dopo! Pensaci tu a svegliarla per favore! Sono già in ritardo…- e si fiondò fuori dalla porta. -Tutto sulle mie spalle…ma adesso vediamo se Akiha può darmi una mano!- e dopo aver fatto una telefonata andò in bagno a lavarsi.
****** La colazione era già stata consumata da un pezzo da quasi tutti gli ospiti dell’albergo. A dieci minuti dalla chiusura della sala da pranzo, in cui si consumava anche la prima colazione, una ragazza entrò quasi correndo nella sala. Akiha, dopo aver ricevuto una telefonata da parte dell’amica Hanako, si era fiondata al piano terra per procurarle qualcosa da mettere sotto i denti. Riempì un sacchetto di croissant alla marmellata e al cioccolato, poi chiedendo il permesso alla cameriera si munì di vassoio, portando al piano di sopra una teiera colma d’acqua bollente, delle tazze e della polvere di the. Quando arrivò alla porta della stanza, non poteva bussare, avendo entrambe le mani impegnate a reggere il vassoio.
Ma nessuno venne ad aprire.
Ma per sua sfortuna la ragazza a causa del rumore della doccia non sentiva le grida dell’amica. Eppure qualcuno venne in suo soccorso.
-Serve una mano?- disse una voce alle sue spalle. -Non posso aprire la porta! Ho il vassoio in mano!- rispose lei, e si girò. Fu molto stupita nel vedere che il proprietario della voce altri non era che Kaede Rukawa, realizzatore dello Shohoku. -Faccio io e la scostò da davanti alla porta.
Allungò semplicemente la mano e la aprì. Non era stata chiusa a chiave, evidentemente. Mentre faceva questo semplice gesto Akiha si soffermò a osservarlo da vicino. Era veramente un bel ragazzo. Delicato e glaciale allo stesso tempo. Il battente si spalancò. Hanako era seduta sul letto in accappatoio e si udiva l’acqua nella doccia scorrere: evidentemente Ayako era intenta a lavarsi.
-Ecco la colazione signorina Hana- chan !!!- disse con aria da cameriere professionista. -Arigato (Grazie)!! Cosa farei senza di te? si accorse in quel momento della presenza di Rukawa sulla soglia- e lui che fa qui? -Beh, tu non sentivi che ti chiamavo, avevo il vassoio che mi occupava le mani e lui è stato così cortese da aprirmi la porta! Anzi…- si girò verso il ragazzo- se vuoi puoi fare colazione con noi…Non l’hai già fatta, vero? -No, ma non voglio disturbare. -Se disturbavi non te lo avremmo chiesto…vai a chiamare anche Ryota magari…credo sia affamato!!! ^__^ -Mh… - quindi si girò e si diresse verso camera sua.
Akiha chiuse la porta per permettere ad Hanako di cambiarsi. Nel frattempo cominciò a farle delle domande:
-Allora gliel’hai detto? -Sì… -E ha accettato? -Sì… -Glielo dice oggi vero? -Sì… -Ayako e Ryota si sono…sì, insomma…messi insieme? -Sì… -Rukawa è un figone, vero? -Sì…cioè NO! Sì…insomma…è carino…- Presa dalla monotonia delle domande si era incasinata… -Ma ti sembra carino sì o no???- ripeté Akiha -Sì…. ma che centra adesso? -Niente. Mi chiedevo solo perché non mi ero accorta prima di quanto lo fosse… -Non vorrai mica finire mica come quelle del Fans club???- l’idea che la sua migliore amica finisse per sbavare dietro a Rukawa la faceva arrabbiare. -Ma figurati Hana- chan! Ho solo fatto una considerazione!!! Pensi sempre al negativo, ultimamente! -Ma no…
In quel momento Ayako aveva fatto capolino dal bagno…
-Ora mi sento molto meglio… Oh ciao Akiha !!!! se venuta a portare la colazione vedo! -Sì! e fra poco verranno anche Rukawa e Miyagi! Tanto ho preso parecchi croissant. Purtroppo le tazze per il the non sono sufficienti ! Ce n’è solo due! -Viene anche Ryota ?! Beh vorrà dire che berremo dalla stessa tazza…A proposito cos’è quel pupazzetto? - disse indicando l’orsetto con la maglia dello Shohoku- Non l’avevo mai visto! -Beh, come sai ho dormito nell’altra stanza…. insomma, bussavano alla porta. Vado ad aprire pensando fossi tu e mi trovo davanti una del Rukawa shitenai. Lei prima si scusa credendo di aver sbagliato camera, poi, quando vede Kaede dietro di me si mette a urlarmi contro…mi sarebbe saltata addosso se non fosse intervenuto Rukawa che l’ha mandata via! Un po’ bruscamente devo dire , infatti ha fatto cadere il pacchetto che aveva in mano. Il pupazzo era dentro e dato che Rukawa non ne vuole sapere di tenerlo l’ha dato a me! -Ah, volevo ben dire…mi sembrava che Rukawa non fosse ancora così narcisista da distribuire dei pupazzi con la sua maglia!!! Forse da Hanamichi però ce lo si potrebbe aspettare…^V^- e si mise a ridere.
In quel momento qualcuno bussò alla porta [lo so, lo so…in questo capitolo è pieno di gente che bussa!!! é__è NdA].
Come si aspettavano prima Ryota e poi Kaede entrarono nella stanza.
E dopo questa esclamazione si misero tutti seduti intorno al tavolino basso al cento della stanza . Akiha ed Hanako prepararono il the, mescolando all’acqua calda il the e filtrando il tutto con il colino per poi versare il preparato nelle tazze.
-Mi spiace ma non ho portato tazze per tutti… -Non importa! Come ho detto prima io e Ryota possiamo benissimo bere dalla stessa tazza! -Infatti!- confermò l’interessato. -Io farò a meno del the. disse invece Rukawa -Ma no! Non lo berrò io! -Decidetevi! Non potreste fare come noi? Di cosa avete paura? Non vi beccherete certo la mononucleosi… Rukawa di sicuro non può prenderla: non sta mai con nessuno!- intervenì spazientita Ayako -E Hanako non bacia nessuno da un anno! Me l’avrebbe detto!!! ^__^ -Akiha! Smettila di spifferare gli affari miei!!! -Su, su! Calmiamoci e mangiamo!- propose Ayako -Infatti!- le diede manforte Ryota
E si decisero a fare colazione. ************** Il gioco delle coppie quarta parte Torna alla pagina di Slam Dunk Torna all’indice delle fanfic |