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A strange story
by Eleonora

Note dell'autore: Spero vi piaccia...mi raccomando inviatemi i vostri commenti!!!
Ricordo che la maggior parte dei personaggi (purtroppo, SIGH… ) non sono di mia invenzione.Sono stati creati da un signore di nome Inoue Takehiko che ammiro & riverisco… E ringrazio per averci regalato Sakuragi & co. !!!!!!
Le parole tra *** asterischi sono i pensieri! Grazie e divertitevi! ^__^

mailto: elemistery@libero.it

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IL RITIRO

Parte 2: IL GIOCO DELLE COPPIE.

 

Song of a night of thoughts

A volte anche le stelle sono scure
e non c’è più’ una luce nella vita dei cuori.
La forza che guida la vita dei cuori
somiglia al movimento dei pianeti
che anche se sono lontanissimi,
viaggiano nel vuoto, sospesi da un’unica forza,
l’attrazione che li lega l’uno all’altro,
che bilancia la voglia di perdersi nel mare dell’infinito.
Così anche lontanissimo, il loro destino è unito.
Quello che non conta è il vuoto,
il cuore supera l’abisso dello spazio,
nessun pianeta è solo, nessun cuore è troppo lontano.
My mind is thoughfull, I hope I won’t be lost

    -Manca ancora qualcuno?  aveva chiesto con voce profonda un ragazzo alto ed imponente con indosso una tuta da ginnastica ad una giovane dai lunghi capelli neri, con in mano un elenco di nomi.

    -Sì! Indovina chi è in ritardo? Sakuragi !!!!!! Non sarà mai puntuale in vita sua… è un incosciente !!!! Ancora 10 minuti e partiamo senza di lui !!!!

    -Appena lo trovo…gli faccio passare la voglia di ritardare!!!!- aveva replicato Akagi con un’espressione in volto che non lasciava presagire nulla di buono per il malcapitato.

    -Gli altri sono tutti già sull’autobus invece. O almeno credo….

    -Beh, intanto che aspetto Sakuragi puoi fare l’appello…

    -Ok!

La manager si diresse all’ingresso dell’autobus, e, una volta salita si mise a leggere una lista di nomi, segnando con una X quelli dei presenti.

    -Takenori Akagi... beh, lui c’è di sicuro!

    -Kiminobu Kogure.

    -Presente!

    -Ryota Miyagi.

    -Ci sono sempre, per te, tesoruccio!

    -Te pareva…Hisashi Mitsui.

    -Ci sono.

    -Kaede Rukawa.

    -Mh.

    -Haruko Akagi.

    -Eccomi !!!

    -E ci siamo anche noi !!!- l’avevano seguita anche due delle sue amiche…

    -Ok !! Hanako Ketsuki.

    -Presente!

    -Akiha Kodama.

    -Presente!

    -Signor Anzai.

    -Sono qui…

    -Satoru Saoka.

    -Presente!

    -Tetsushi Shiozaki.

    -Ci sono!

    -Sakuragi e Mito non sono ancora arrivati…ma a parte loro ci siamo tutti… - disse alla fine la poverina dopo essersi sgolata.

    -E noi ????

    -Ah già…dimenticavo voi tre…Ovvero le membre più scatenate del Rukawa fans club !!!!

    -Sììì!!!! Siamo noi !!!!! Evviva Rukawa!!! Sei troppo figo !!!!! Sei troppo ganzo !!!! Faremo tutte il tifo per te …. - strillavano come delle aquile…

    -Sì! Sì! Ora calmatevi…. - ***Queste hanno già cominciato ad esasperarmi !!!! E non siamo ancora partiti !!!! Per fortuna non c’è ancora Hanamichi, altrimenti le avrebbe già strozzate da un pezzo !!!***

    -SCUSATE IL RITARDO !!!!! ABBIAMO AVUTO UN CONTRATTEMPO!!!!!- Sakuragi aveva fatto la sua entrata spettacolare a mo’ di tornado…neppure di primo mattino perdeva la sua energia…

    -Taci Sakuragi !!!!  Aveva tuonato il gori…. - Hai già cominciato a rompere prima di partire…vedi di mettere la testa a posto o sarà peggio per te !!!!

    -MA NON E’ STATA COLPA MIA !!!!! LA SVEGLIA NON HA SUONATO!!!!

    -Smettila e trovatevi un posto voi due !!!!! Non penso che dovremmo perdere ancora tempo !!!! SIAMO IN RITARDISSIMO !!!!!

    -Agli ordini !!!!

E sia lui che Mito si erano trovati un posto a sedere vicino ad Hanako ed Akiha e proprio dietro ad Haruko. Sakuragi era già rosso più dei sui capelli e manteneva un espressione inebetita da pesce lesso.

- Haruko…. una vacanza insieme al lei…questo è il paradiso.

Nel frattempo l’oggetto del desiderio si era girata verso di lui e gli aveva sorriso e salutato con un allegro -CIAO HANAMICHI !!!!!

Sei già riuscito a farti sgridare da Takenori !!! ^__^ Attento! Al mattino è sempre di cattivo umore !!!

    -Vedrai non succederà più… *__* (occhi al miele…)

    -Ti credo! Vedrai come giocherai bene !!!

    -Certo…. *__*

- Hanamichi! Mito stava scuotendo Hanamichi con forza per farlo riprendere dalla trance ( estasi amorosa) in cui stazionava da ormai una decina di minuti…- Guarda che lei è girata da un ora !!! e sembra che tu voglia mangiare il sedile con gli occhi… sbavi e non la vedi neanche !!!!! Sei patetico…. Per fortuna sta ascoltando il walkman sennò con tutti i tuoi sospiri le sarebbe sembrato che avessi un attacco d’asma !!!!!

    -Taci Yohei !!!! Non puoi capire…. Lei è così…così…bella…fantastica…gentile…

    -L’esatto contrario del fratello!!! ^^- Hanako era intervenuta nella discussione con un sorriso (come al solito)

    -Hai perfettamente ragione !!!!!

    -Allora ti piace proprio tanto quella ragazza, eh ?- aveva chiesto lei.

    -Beh…sì

    -Guarda, NON si era capito!!!!!- aveva ribattuto Mito con sarcasmo

    -Spero vi metterete insieme!!!!- era intervenuta Akiha

    -Sì, quando Hanamichi imbroccherà un tiro da tre punti…ovvero MAI…

    -Bell’amico che sei Yohei!!!!!  il rossino si stava già scaldando…

    -Dico solo la verità!!!!

    -Tu non capisci niente!!!!

    -E quali altre possibili coppie si stanno formando???- Akiha si stava mostrando curiosa come al solito… E Hanako si trovò a dover rispondere al posto di Hanamichi che stava litigando con l’amico.

    -Beh…indubbiamente salta all’occhio Ryota !!! Fa il filo ad Ayako in modo molto evidente !!!!

-   Che ne diresti di dargli una mano? e magari anche ad Hanamichi.

    -Che ???? Non se ne parla nemmeno !!!! L’anno scorso, alle medie, abbiamo combinato un casino tremendo per colpa tua !!!!! E ci sono andata sempre di mezzo io !!!!!! Stavolta non mi convinci !!!

    -Ma solo con Hanamichi e Ryota… tanto sono ormai sulla bocca di tutti !!!!! E magari creeremo un paio di nuove coppiette felici !!!!^^

    -Va bene… Ma solo se lo vogliono anche le interessate…

    -Noi daremo solo una mano !! Non obbligheremo di certo nessuno a fare cose che non vuole!!!!

    -Ci sto…. ma con moderazione …

    -Allora è deciso  e così detto le prese il dito minignolo con il suo e sigillò il patto. -

*************

L’autobus arrivò puntuale. La località termale in cui si svolgeva il ritiro era molto rinomata e frequentata in quel periodo dell’anno. All’arrivo la frotta di ragazzi si riversò nell’ampia reception. Ayako, dopo aver parlato brevemente con il signor Anzai, si era portata davanti a tutti, che, impazienti con le valigie in mano aspettavano un ordine per muoversi.

- Bene. Allora…adesso leggerò i nomi e le stanze. Le camere sono doppie e per ogni stanza c’è un bagno. Purtroppo la suddivisione non sarà a vostra discrezione, dato che alcuni di voi si fermeranno tre giorni in meno, la disponibilità di camere non ce lo permette… Il piano in cui alloggerete è il 3°. Per ogni stanza vi sarà consegnata una sola chiave, quindi cercate di rendervi rintracciabili per il vostro compagno !!!! La colazione è dalle sette alle otto e mezzo, il pranzo dalle 12. 30 alle 13. 50, la cena dalle 19. 00 alle 20. 30.

Cercate d’essere puntuali.

Ora dirò le stanze. Corridoio A

Stanza 12- Rukawa e Miyagi

Stanza 13- io e Ketsuki

Stanza 14- Akagi Takenori e Sakuragi

Stanza 15- Mitsui e Kogure

Stanza 16- Satoru e Shiozaki

Corridoio B

Stanza 17-Akagi Haruko e Kodama

Stanze18 e 19- sono una doppia e una tripla comunicanti. Le persone che rimangono possono sistemarsi qui a propria discrezione.

Ora vi consiglio di andare subito a disfare le valigie…-

Detto questo si era avviata verso Hanako, che intanto parlava con Akiha.

    -BUUU!!! Hanako !!!! Hai visto…non siamo in camera insieme…Io ci contavo !!!! E ora come faccio? Io Haruko manco la conosco!

    -Dai non disperarti! In camera devi solo dormirci… Il resto della giornata lo passerai con me …Ok?-

    -Va bene ^_  _^ (linguaccia) -
                         U

    -Ciao !- Ayako si era materializzata davanti a loro, valigia in mano e sorriso sul volto.

    -Allora siamo in stanza assieme, vero?

    -Infatti!

    -Sbaglio o siamo vicine di stanza di Ryota?

    -Non sbagli! Spero solo che non mi si attacchi come una sanguisuga! E non venga sempre in camera nostra!

    -Ma ci sarò io a tenerlo a bada ! ^^

    -Temo che non basterebbe nemmeno un bulldozer a fermarlo…

    -Però devi ammettere una cosa: è molto dolce…a me nessuno fa la corte così!

    -Beh, in effetti, è carino. Ma voglio un ragazzo che mi ami non un corteggiatore!!!!  Preferisco i ragazzi meno intraprendenti !

    -Tipo Rukawa …

    -Ho detto meno intraprendente, non amorfo!!

    - E’ difficile trovare la via di mezzo… e a volte non è nemmeno quella più giusta!

    -Lo penso anch’io.

E si avviarono con le valigie verso l’ascensore.

“Toc. Toc. ” Qualcuno bussava alla porta.

    -Avanti è aperto!

    -Siamo venuti a far visita alle nostre nuove vicine di stanza !!! ^^

    -Ciao Miyagi. - il saluto di Ayako alla vista di Ryota era stato piuttosto freddino e distaccato. ***comincia già a rompere***

    -Ciao !!- salutò invece Hanako da dietro la valigia aperta. Stava ancora sistemando i vestiti nell’armadio.

Alzò un attimo lo sguardo e si trovò davanti Rukawa e Miyagi. Rukawa se ne stava appoggiato al muro, mani in tasca e sguardo perso nel vuoto; Ryota invece non aveva perso tempo e si era seduto sul letto di Ayako, proprio accanto a lei. E naturalmente stava parlando come un invasato.

    -Dimmi Aya-chan: contro che squadre dovremo giocare queste amichevoli?

    -Beh, il Takezato, lo Shojo…

    -Fantastico- era intervenuto lui interrompendola- così dimostrerò di essere il miglior playmaker del campionato.

    -Non gasarti troppo…e poi sfiderete il Ryonan.

    -Il Ryonan?  Questa volta era stata Hanako ad intervenire. E nella sua voce oltre alla sorpresa c’era anche qualcos’altro. Qualcosa di non perfettamente identificabile. E contemporaneamente anche lo sguardo inespressivo di Rukawa aveva dato segno di interessamento

    -Sì. E’ una squadra molto forte. Con giocatori validi.

    -Ma non forti come noi !!!!

    -Sì, Ryota, sì. E quindi li batteremo.

    -Sono certa che ce la farete.  disse Hanako. Ma contemporaneamente  sembrava persa in altri pensieri…

Anche qualcun altro era immerso nei propri pensieri. ***Sendo, ti batterò, stanne certo. *** E lo sguardo del numero 11 dello Shohoku divenne gelido e determinato.

Poco dopo Ayako congedò, o meglio, costrinse a lasciare la stanza  ai due ragazzi. E quando finalmente chiuse la porta vi si accasciò contro con un sospiro di sollievo.

    -Vedi? Ha già cominciato…

    -Ma dai. Non essere così dura… E poi pensa a quanta fatica deve aver fatto per convincere Rukawa.

    -Mi domando come sia riuscito a trascinarlo qui. Se non siamo diventate palloni da basket non dovremmo interessargli…

    - Credo che volesse sapere contro chi giocheremo. E poi non ha detto una parola, a parte un ciao e un arrivederci alla fine. Non capisco come faccia.

    -Forse ha qualche malattia…- suggerì Ayako scherzosamente.

    -Certo ! è caduto in un frigo da piccolo e ci è rimasto per due giorni !!!- ^^

    -Oppure ha fatto un patto col diavolo: la sua anima per diventare bravo nel basket…^^

    -Ipotesi verosimile !!!^^

E detto questo scoppiarono a ridere.

E per un momento, solo per un istante Hanako si dimenticò del suo problema.

E della sua promessa.

E del suo cuore infranto.

"La stagione dei ciliegi è incominciata,
presto finirà ma tra un anno ritornerà di nuovo,
ti ricordi quella volta... una promessa... ".

**************

La sera, a cena tutti avevano molto di cui parlare: il posto, l’albergo, ma soprattutto le partite da disputare. Hanako era in tavolo con le altre ragazze, tutte a parte quelle del fans club, che erano appostate all’entrata del corridoio, per riuscire a vedere Rukawa uscire dalla stanza. Tutti erano molto rilassati e parlavano del più e del meno. Sakuragi fissava Haruko in continuazione dal suo tavolo e Miyagi faceva lo stesso con Ayako. Anche se avevano tutte finito di mangiare avevano convenuto di tacito accordo di fermarsi ancora un po’ al tavolo per fare conversazione.

    -Allora com’è stare a tu - per - tu con la parte più scatenata del Rukawa fans club ?  Akiha come al solito era inguaribilmente curiosa.

    -Dovresti vedere quanti striscioni si sono portate appresso !!!!

Hanno magliette rosa con le sillabe del nome RU-KA-WA scritte sopra !!!! Io ammetto che sia un figo, ma fino a quel punto io non arriverei mai…tanto più che le guarda meno delle altre.

    -Hanno perfino la camicia da notte con la -R- ricamata !!!!

    -Incredibile.

Intanto Hanako si guardava attorno, come a cercare qualcuno che non riusciva a trovare. Ayako se ne accorse.

    -Aspetti qualcuno?

    - Eh?

    -Sì insomma, ti guardi sempre intorno come se aspettassi qualcuno …

    -No, è solo che mi piace l’arredamento- mentì

    -A me non pare per nulla interessante…

    -Dipende dai punti di vista… 

Per tutto il discorso aveva tenuto gli occhi bassi a fissare il tovagliolo vicino al piatto.

    -Anche il tovagliolo è interessante?

    -Che intendi dire?

    -Niente…lascia perdere.

In quel momento Stava facendo il suo ingresso nella sala il capitano del Ryonan seguito da buona parte del team.

Nello stesso istante Hanako disse:

    -Che ne direste di andare a cambiarci e fare un bagno alle terme? Devono essere fantastiche !!! ^^ Io vado a cambiarmi. Vieni con me Akiha ?

    -E perché tutta questa fretta? Stavamo benissimo qui!

    - Di là staremo anche meglio- disse con voce convinta. E presala per un braccio la strattonò fuori dalla sala.

                                     °°°°°°°°°°°°°

- Mi sei sembrata strana, prima. - Ayako si stava preparando per andare alle terme. Hanako, l’aspettava seduta sul letto. Era già pronta da un pezzo.

    -No… non ero affatto strana. Avevo solo voglia di un bagno.

    -Ok! Sai, abbiamo invitato anche i ragazzi… così si rilasseranno prima della partita!

    -Giocano già domani?

    -Infatti!

    -Verranno tutti?

    -Akagi non credo…deve parlare col signor Anzai. E probabilmente nemmeno Mr. Frozen (Il Gelido Rukawa !!!^^).

    -Credo anch’io. Pronta?

    -Sono nata pronta!

    -E allora andiamo.

Ad Ayako quasi venne un colpo quando si ritrovò Ryota davanti agli occhi quando aprì la porta. A stento trattenne un urlo.

    -Che cavolo ci fai QUI !!!! o__o

    -Vi aspettavo …

    -Perché?

    -Per andare alle terme, no?

    -Ok.

E uscirono. Ayako rasentò di nuovo l’infarto quando si ritrovò davanti Rukawa, anche lui con un asciugamano in mano.

    -E tu? Perché hai un asciugamano in mano?

    -Vado alle terme.

    -Intendi dire che vieni con NOI?

    -Mh.

    -Era un sì ?- E si voltò a guardare Hanako con sguardo stupito.

    -Andiamo!- Ryota sembrava davvero impaziente…

E si avviarono tutti alle terme.

***********

Il locale era ampio. La stanza era rettangolare. Si accedeva alla sala delle terme tramite una porta scorrevole in carta di riso, che divideva lo spazio per il bagno da quello degli spogliatoi- lavatoi maschili e femminili. L’ambiente era costituito da una vasca circolare non molto ampia, piena di acqua termale, intorno alla quale era stato costituito un piccolo giardino con piante non molto alte, come aceri giapponesi e piccoli ciliegi.  La vasca si raggiungeva attraverso un piccolo sentiero piastrellato, perché il resto del pavimento era coperto da ghiaia fine.

    -Uao…- fu l’unica espressione che Hanako riuscì a spiccicare, tanto l’atmosfera era magica e rilassante.

Alcuni ragazzi si stavano già godendo il bagno. Le ragazze ovviamente avevano allacciato il loro asciugamano sopra il seno, mentre i ragazzi lo portavano drappeggiato in vita.

Ayako, che era stata più veloce a lavarsi e cambiarsi era già mollemente appoggiata al bordo della vasca con un espressione beata in viso. Vicino a lei Akiha ed Haruko, accompagnata da una delle sue inseparabili amiche.  Ryota e Rukawa non erano ancora entrati, ma Hanamichi, Mitsui e Kogure si erano già disposti uno accanto all’altro appoggiati al bordo. Tutto ad un tratto notò Ayako farle segno di muoversi e lei si affrettò ad entrare in acqua, mettendosi proprio accanto a lei. Quando si girò si accorse subito del perché di tutta quella fretta. Miyagi si stava infatti immergendo proprio in quel momento e sembrava non troppo contento di non potersi mettere accanto all’amata. Rimase quindi dov’era, costringendo Rukawa a stare accanto ad Hanako. Non c’erano più posti liberi : la vasca poteva ospitare una decina di persone…

Haruko guardava con astio la malcapitata Hanako, che accortasi di ciò aveva cercato di allontanarsi il più possibile da Kaede, che nel frattempo sembrava essersi addormentato (al solito…), senza finire contro Ayako.

    -Quella sfacciata si è messa accanto a MIO Ru…!!!! Non la sopporto !- aveva bisbigliato alla sua amica

    -Ma non puoi essere sicura che le piaccia !

    -E come faccio a saperlo con certezza ? Non posso mica andare lì e chiederglielo…

    -Potremmo fare quel giochetto in cui si deve rispondere alle domande o si fa penitenza…. .

    -Ottima idea !!!! ^^ Sei un genio.

E dopo tutto quel confabulare si decisero a mettere in atto il loro piano.

            =====================================

-Sentite!- esordì l’amica di Haruko- vi va di fare un giochino?

    -Avanti! Sarà divertente!- confermò Haruko

    -Di che si tratta?

    -E’ un gioco di domanda e risposta… ognuno può fare una domanda ad un’altra persona. E questa deve per forza rispondere la verità oppure decidere di non farlo e fare penitenza…E’ molto divertente !

    -Io ci sto!  Sakuragi fu il primo a dare la sua approvazione

    -Anche per me va bene. - Akiha aveva sempre amato i giochi che le davano modo di sfogare la sua curiosità.

    -Ok!- Anche Ayako sembrava d’accordo e Ryota la seguì a ruota e, per fare una buona impressione su di lei cercò di convincere anche Mitsui e Kogure.

    -Allora Kogure! Giochi vero?

    -Ma…veramente…io sarei un po’ cresciuto…

    -Ma va’ !!! Hai solo un anno più di me !!!

    -Ok. Accetto !!- probabilmente l’aveva fatto per farlo smettere.

Anche Mitsui accettò. Ora mancavano solamente Hanako e Rukawa.

    -Allora Hanako…Accetti, vero?- Haruko non poteva accettare che proprio l’oggetto della sua curiosità non partecipasse.

    -Sì, va bene.

    -E tu Rukawa?

    -

    -Dorme. - fu l’acido commento di Ryota

    -Beh, chi tace acconsente !!!! Comincio io ! Allora io voglio fare la mia domanda ad Hanako: Ti piace qualche componente della squadra di basket ?

Lo sguardo di Hanako rimase per un momento smarrito e poi rispose. - No, non potrebbe mai.

    -E perché?

    -Non puoi fare più di una domanda !

    -Beh allora te lo chiedo io intervenne Haruko in sostegno dell’amica. Perché?

    -Io…- la sua voce divenne improvvisamente triste  beh…c’è una storia dietro… L’anno scorso, quando frequentavo le medie, c’era un ragazzo che mi piaceva molto. A dire la verità non solo a me… Gli piaceva il basket. Era un anno più grande ma aveva frequentato la mia stessa scuola l’anno precedente. Gli chiesi di insegnarmi a giocare a basket. E passavamo insieme i nostri pomeriggi giocando a basket. E io come una stupida me ne sono innamorata. Alla fine ho trovato il coraggio di dichiararmi e lui ha detto di ricambiare i miei sentimenti. Siamo stati assieme per un mese e abbiamo trascorso assieme momenti bellissimi. Un giorno, però gli chiesi se per me avrebbe smesso di giocare a basket. Era una di quelle domande stupide che fai quando hai bisogno di conferme. Ero convinta che mi avrebbe detto subito che mi amava e per me avrebbe fatto tutto… invece disse che non avrebbe rinunciato al basket per niente al mondo.
    L’ho lasciato. Ho sofferto immensamente. E ho promesso a me stessa che non mi sarei mai più innamorata di un ragazzo che amasse il basket. Chiedere ad un giocatore di dimenticarsi il suo sport non è possibile. Ora anch’io l’ho capito….

    Sorrise con amarezza .

    - mi dispiace…- Haruko ora era sinceramente mortificata. ***non deve essere stato piacevole per lei rinvangare. E ora che so che Rukawa non le può interessare non siamo più rivali. ***

    Akiha intanto, nel vedere costretta la sua amica a ricordare quei tristi fatti si era arrabbiata davvero con Haruko ***Ora ti faccio vedere io !!!***

    -Senti, Haruko, ora tocca a me, vero, fare una domanda. Beh, io ti chiedo : Ti piace qualcuno della squadra?

    -Sì. Lo ammetto. - lo disse arrossendo e scoccando una rapida occhiata a Rukawa.

Appena furono pronunciate queste parole, Hanamichi fu al settimo cielo ! Tutte le sue speranze non erano dunque vane!!!

Lei era davvero innamorata di lui! beh, forse innamorata no, ma almeno c’erano le basi… Sul suo volto si era dipinta un’espressione di beatitudine e gioia senza pari, contrapposti al dolore e alla rassegnazione che si potevano notare sul volto di Hanako, persa nei suoi pensieri e nei suoi ricordi.

***FLASHBACK***

"La stagione dei ciliegi è incominciata,
presto finirà ma tra un anno ritornerà di nuovo,
ti ricordi quella volta... una promessa... ".

In questa stagione i ciliegi sono in fiore…il mondo mi è crollato addosso.  Non c’è più speranza per il mio cuore infranto? Sono state le tue parole a costringermi a dirti addio. Forse rimpiangerò questa scelta, sarebbe stato comunque inutile andare avanti.

Your heart is not open, so I must go
Il tuo cuore non è aperto, allora devo andarmene

The spell has been broken, I loved you so
L’incantesimo si è infranto, ti amavo così tanto

E forse giusto che il mio primo amore abbia già ridotto il mio cuore in pezzi? Ma forse ho vissuto nell’illusione.

Freedom comes when you learn to let go
La libertà viene quando impari a lasciar perdere

Creation comes when you learn to say no
La creazione arriva quando impari a dire no

Ma non è giusto che io debba lasciar perdere tutto e andarmene quando la colpa è solo tua. Non avrei voluto lasciarti. In quell’attimo il mio cuore ha gridato. Ma ho dovuto dire no. La tua vita ha altri scopi.

You were my lesson I had to learn
Tu eri la lezione che dovevo imparare

I was your fortress you had to burn
Io ero la tua fortezza tu dovevi bruciare

Ora ho imparato la lezione. Non accadrà mai più un simile errore. Tu avresti dovuto bruciare, eppure sono io che sono ridotta in cenere. Credevo di darti sicurezza, credevo di riceverne. Ma non era così. E mentre io sono crollata, tu sei ancora in piedi sotto al canestro.

Pain is a warning that something's wrong
Il dolore è un segno che qualcosa non va

I pray to God that it won't be long
Prego Dio che non duri a lungo

Spero che il mio dolore finisca presto. Che torni da dove è venuto. Dio, ti prego, regalami l’oblio. Come vorrei non averti incontrato. Eppure quasi non lo rimpiango. Già una volta ha sopportato un grande dolore, una perdita enorme. E’ forse questo il mio destino? Vorrei solo che il mio cuore smettesse di far male. E ora ad ogni battito scuote il mio petto. Perché non si decide a smettere?

Do ya wanna go higher?
Vorresti salire ancora più in alto?

So perché mi hai detto tutto questo. Vorresti salire sempre più in alto. Il pallone e il canestro sono il tuo mezzo per giungere fino al cielo. Io non ti servo. Vorresti salire sempre più in alto e diventare il numero uno. Ma un giorno troverai qualcuno migliore di te. Dubito che sarò io stessa, ma qualcuno esiste…lo so.

There's nothing left to try
Non c'è nulla che mi resti da tentare

There's no place left to hide
Non c'è un luogo dove nascondermi

There's no greater power
Non c’è potere più grande

Than the power of good-bye
Del potere dell’addio

Non posso fare più nulla. Perché ho capito perché l’hai fatto. Il mondo che conosci non lo potrai mai lasciare. Hai preferito far uscire me.

E non sopporto di vederti. Sembra sempre che ti dispiaccia. E io credo sempre nelle tue migliori intenzioni. Non è possibile che non ci sia un solo luogo in cui non posso incontrarti. Se ti sentissi pronunciare parole di scusa, potrei anche crederti…. no non posso permetterlo. Tu sei stato molto chiaro… L’unico posto dove nascondermi è il mio cuore. Ma questo è il luogo più devastato. Se solo potessi appallottolarti e buttarti nel cestino, come faccio con le tue lettere che non voglio leggere…

L’unica cosa che potevo fare, l’unico potere che mi era rimasto era quello di dirti addio… Capisci, non posso più crederti…

There's nothing left to lose
Non c’è rimasto niente da perdere

here's no more heart to bruise
Non è rimasto più un cuore da ferire

E ora prometto a me stessa, di non fare più lo stesso errore. L’ultima cosa che mi è rimasta da fare. Non ho più nulla da perdere. Non ho più cuore da ferire. L’hai ridotto in frantumi e ora non smette di battere dolorosamente. La mia mente sapeva già quello che c’era da fare. Ti ho lasciato con la freddezza di un killer. Ma anche se non lo saprai mai, io lo so che in quell’istante il mio cuore ha pianto.

E chi verrà dopo di te troverà un ammasso di cocci. Spero davvero che qualcuno venga e scruti il mio cuore, e lo ricomponga.

Non c’è potere più grande
Than the power of good-bye
Del potere dell’addio
Learn to say good-bye
Imparare a dire addio

I yearned to say good-bye
Ho desiderato ardentemente dire addio.

E ora che ho fatto questa promessa so che ti dimenticherò. Ho imparato a dire addio.  Spero di non doverlo fare mai più. “Ho desiderato ardentemente dirti addio” è la frase che ora ripeto nella mia mente. Ma ogni tanto ricordo che in quel momento il mio cuore ha urlato. Ricordo che il mio cuore ha pianto. Ricordo che il mio cuore ha sussurrato il tuo nome…

^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^

E in quel momento una lacrima solitaria rigò il suo volto e cadde, frantumando la sua immagine in 1000 tremolii d’acqua.

***Non piangere per lui Hanako! Devi essere forte, ricordati della tua promessa. *** si autoconvinse. Un attimo dopo aveva di nuovo un’espressione serena.

    -Ayako, tocca a te…

    -Sì. Un attimo, però, non so proprio cosa chiedere…. e tantomeno a chi!!! ehm…. ok! Domanda per il senpai Kogure: Sei innamorato di qualcuno, attualmente?

Alla domanda sia lui che Mitsui sgranarono gli occhi… e Kogure per di più arrossì…

    -D- devo proprio dirvelo…?- era arrossito e faceva pandan con i capelli di Hanamichi.

    -Oppure fare penitenza.

    -Beh, sì credo di essere innamorato…

***Questa è la persona più fortunata della terra…quanto la invidio…sono geloso di quella fortunata!!!! Ma chi può essere? Devo scoprirlo!*** si ritrovò a pensare Mitsui.

Kogure intanto con la coda dell’occhio osservava l’amico, ma al solito, nonostante le emozioni in lui, ben poco sembrava trasparire. ***Capirai mai di essere tu?***

In quell’istante un rumore pesante di passi e il rumore della porta che si apriva li fece voltare tutti.

    -Insomma!!!! VI HO CERCATI DAPPERTUTTO!!!! Tutti quelli della squadra fuori di qui!!! Il signor Anzai vi deve parlare!!!

Al grido del capitano, tutti, seppur di malavoglia, si alzarono e uscirono dall’acqua. In quei brevi attimi in cui tutti uscivano  Haruko si perse ad osservare i giochi di luce delle goccioline d’acqua che imperlavano la pelle pallida di Rukawa, affascinata dal fisico scolpito ma snello dopo tanti allenamenti. Non sia accorse che Hanamichi la fissava trasognato… pensando a come avrebbe potuto dichiararle il suo amore ora che aveva qualche speranza…

E Ayako mentre parlava con Hanako non fece caso allo sguardo di Ryota posato su di lei. Kogure e Mitsui, invece, evitavano di guardarsi negli occhi, per paura di perdersi nello sguardo dell’altro…

Cosa stava dunque succedendo? Forse, avevano solo cambiato gioco…. ora si giocava al gioco delle coppie.

 

Il gioco delle coppie parte seconda

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