Ha senso leggere Angelica oggi? Cosa potrebbe trovare una giovane lettrice abituata a computer ed Ipad in lei? Possiamo dire che gli eroi e le eroina passano di moda?
Il problema, in realtà, non esiste. I personaggi di carta rappresentando diversi lati dell’umanità che ci accompagnano fin dalla nascita del genere umano. Per questo non hanno tempo. La questione, invece, andrebbe analizzata da un altro punto di vista: quali sono gli spunti che una lettrice moderna (ed anche un lettore, perché no), possono trarre dalla lettura della saga della Marchesa degli Angeli, scritta alcuni anni fa?
Di epoca in epoca, infatti, gli uomini e le donne si confrontano con gli eroi di carta, privilegiando quegli aspetti che ritengono più vicini al loro carattere o al loro ideale di personalità. Anche gli scrittori fanno un ragionamento simile, dando vita a creature di carta che rappresentano i loro sogni e persino i loro timori, che in questo caso possono essere esorcizzati.
Angelica è proprio cosi: una donna bella, audace, coraggiosa, sensuale, intraprendente e determinata. In lei si raccolgono qualità che affascinano e, nello stesso tempo, fanno paura.
Il lettore segue il suo percorso esistenziale dall’infanzia alla maturità, una vera e propria evoluzione esistenziale, assistendo alle prove che ella deve superare per diventare ciò che è: il complotto contro il re, il primo amore, il matrimonio imposto e la scoperta inaspettata dell’indole colta e generosa del suo sposo, solo per citarne alcune.
Impossibile non riconoscersi in molte delle avventure di Angelica ed in una certa linea di pensiero, a dispetto del tempo e dello spazio che separano gli ammiratori moderni dalla Francia del Seicento o, sul piano reale, dagli anni in cui Anne Golon scrisse la sua celebre saga.
Le sue vicende sono specchio di quelle umane: chi non si è mai innamorato? Non ha sofferto per amore? Non ha subito delle rivalità o delle gelosie?
La Versailles del Re Sole, descritta nei romanzi, non è altro che un microcosmo delle passioni e delle debolezze umane, che sempre sono esistite e sempre esisteranno.
Angelica, con il suo carattere fortissimo ma, al tempo stesso, intelligente e solo in apparenza impulsivo, potrebbe rappresentare un modello da cui il lettore può imparare molto.
E’ un’eroina che trova sempre il modo di rialzarsi dopo essere rovinosamente caduta. Affronta le avversità credendo in se stessa, ma senza l’aiuto di presunzione e di illusioni. La sua lotta contro il destino avverso, che le toglie il marito, i figli, le ricchezze, il nome e, dunque, secondo i canoni della società del tempo, anche la dignità, viene combattuta da Angelica con grande buon senso ed acuto ingegno. Ella non accetta passivamente che i giorni scorrano su di lei, ma cerca in tutti i modi di forgiare il tempo secondo i suoi sogni e la sua volontà.
Ho appena citato la dignità, punto fondamentale della personalità di Angelica. Per lei questo concetto, a cui noi moderni teniamo moltissimo e che rappresenta un diritto fondamentale, non si può misurare in base alle ricchezze o ai titoli. Non sono le apparenze a decidere l’identità di una persona, o il suo valore, ma la forza di volontà e la personalità.
Un pensiero molto moderno per un’epoca ed una corte nelle quali tutto era strettamente codificato e ridotto a rigido ed immutabile rituale, perfino i gesti più piccoli (si pensi al risveglio o ai pasti del re, per esempio).
Ancora oggi, però, molti uomini e molte donne combattono contro le apparenze, cercando di vivere pienamente, di realizzarsi, di pensare con la propria testa. Usano il buon senso e fortificano il loro carattere giorno per giorno, grazie alle esperienze acquisite.
Ed ecco che tanti, pur non avendo mai letto Angelica, hanno molte affinità con questo personaggio. Quest’ultimo, d’altro canto, è molto realistico e non si riscontra mai nessun appiattimento nel suo modo di agire.
Angelica è più vicina ai lettori moderni di quanto si possa pensare. Immergetevi nelle sue avventure. Avrete l’impressione che la bella eroina sia “viva” e buchi le pagine del romanzo per affrontare anche i pericoli, le insidie e l’amore nel mondo reale.