Le scuole Barolo
L'educazione giovanile

[Sbarra]

Dal nome dei loro fondatori i Marchesi Tancredi e Gíulía Falettí di Barolo le scuole di Altessano vengono chiamate Scuole Barolo.
Infatti per interessamento del Marchese Tancredí che nel 1834, appoggiando la richiesta del Comune di Borgaro, da cui allora Altessano dipendeva e rivolgendosi allo stesso Ministro dell'Interno, ebbero inizio le scuole maschili che furono le prime nel Regno del Piemonte ed in Italia.
Nel 1837 i Marchesi Barolo vi aggiunsero una sezione femminile. In quello stesso anno facevano il loro ingresso nelle scuole dei Marchesi le Suore di S. Anna ed erano le prime Suore della nuova Congregazione, fondata tre anni prima dal Marchese Tancredi. Da allora, e sono più di cento anni, le Suore di S. Anna non lascieranno più Altessano; più tardi vennero anche all'Asilo.
La storia della scuola e della presenza delle Suore in Altessano incomincia così, ma non può rimanere un semplice appunto di storia.
Altessano e le sue vicende, le persone e la Parrocchia sono strettamente legate all'attività silenziosa ed educativa delle Suore.
Tutta la loro azione è stata segnatamente marcata dal dolce e forte timbro della testimonianza con le parole e con l'esempio.
I campi dell'attività delle Suore?
L'insegnamento elementare è stata la palestra in cui ogni giorno hanno formato alla vita di laboriosità e di impegno migliaia di bimbe.
Ma nel grande lavoro formativo della parrocchia per le suore i campi erano molteplici. Catechismo, scuola di cucito, associazioni femminili di Azione Cattolica, recite della Filodrammatíca, gite e passeggiate, animazione dei gruppi delle piccole, scuola di canto, la Colonia alpina di Pian San Martíno e molti altri.
Sempre ed ovunque presenti ad incoraggiare e correggere, a donare tempo e fatica, ingegno e generosità.
La parrocchia di Altessano e gli Altessanesi tutti esprimono la loro gratitudine a tutte le Suore che hanno lavorato e che continuano a lavorare in mezzo a noi, con costanza e dedizione per il bene dei piccoli e dei grandi.
Ci fu un momento nella storia di alcuni anni fa che si temette di perdere per sempre le suore ad Altessano.
Coloro che hanno visto e ricordano la vecchia casa delle Suore e della scuola sanno in quale condizione era. Nei primi anni dopo la guerra una parte della casa minacciò rovina. Si tentò una riparazione, ma fu impossibile. Una parte della casa crollò ed alcuni locali risultarono pericolanti.
Si trattava di chiudere le scuole e trasferire le Suore a Toríno per sempre.
Ci fu allora chi si oppose a questa fine e a questa chiusura. Per le aule mancanti vennero offerti locali negli edifici parrocchiali e le scuole continuarono e le suore rimasero.
Poi ci fu il problema della costruzione delle nuove scuole che impegnò lungamente le Superiore Suor Pellegrina, Suor Angelina, suor Beatríce nelle trattative con il Genio Civile e con le Imprese.
Nel 1952 si darà inizio alla costruzione del nuovo edificio scolastico. I lavori durarono quattro anni. La mattina del 25 gennaio 1954 le alunne delle Scuole Barolo hanno fatto finalmente il loro ingresso nel nuovo edificio.
Alla presenza della Reverenda Madre Generale delle Suore di S. Anna, il Prevosto don Mosso benediva le nuove aule e subito dopo nella chiesa parrocchiale si ringraziava il Signore per il compimento dell'opera.
Nel 1961 fu completata la costruzione della Cappella della Scuola ed il 24 dicembre veniva solennemente benedetta. In fine attorno al cortile veniva costruito un ampio e lungo porticato per i giochi al coperto delle alunne.
Queste note di cronaca vogliono essere un piccolo segno di ammirazione per il modo straordinario con cui la Provvidenza ha agito con la presenza delle Suore in Altessano ed anche un grande grazie per lo straordinario bene che nei lunghi anni di presenza tra la popolazione le suore di S. Anna hanno seminato nel cuore di tutti.

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