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Mai reprimere lo spirito
 

Da

Catholic New Times 

15 gennaio 2006  

di Leonard Desroches

Nella sua prima lettera alla comunità ecclesiale di Tessalonica, Paolo ci raccomanda di scatenare lo Spirito nella brutale realtà del rapimento di quattro membri del Christian Pacemaker Teams (CPT) avvenuto in Iraq.

Insieme ad un duro lavoro minuto-per-minuto di e-mail, chiamate al telefono ed incontri, siamo chiamati a “pregare costantemente”. Il nostro lavoro e la nostra preghiera per la liberazione dei prigionieri è letteralmente un pianto per un miracolo – il tipo di miracolo in prigionia che è avvenuto ripetutamente nella nostra storia.

Durante la Seconda Guerra mondiale, un giovane soldato francese chiamato Jean Goss mentre combatteva coraggiosamente fu catturato e divenne un prigioniero del nemico nazista per circa cinque anni. Il giorno di Pasqua del 1940, mentre era ancora prigioniero, Jean ebbe una drammatica conversione al Vangelo della nonviolenza.

Jean, insieme a sua moglie Hildegard Goss-Mayr, visse poi una vita fruttifera nel realizzare un lavoro nonviolento in molte parti del mondo. Jean e Hildegard furono strumenti nonviolenti del superamento del potere della dittatura militare di Marcos nelle Filippine. Essi giocarono anche un ruolo vitale nel viaggio spirituale di Oscar Romero, che lo portò ad una maggiore comprensione del vangelo della nonviolenza di fronte alla campagna di terrore dell’esercito salvadoregno.

Durante questo Avvento penoso, “preghiamo costantemente” così che noi non si possa “mai reprimere lo Spirito”; così che come Giovanni Battista, tutti ed ognuno di noi – insieme ai quattro detenuti del CPT – si possa essere “testimoni della luce” di fronte all’oscurità del terribile silenzio. Uniamoci con Isaia nel pregare per “buone notizie per i poveri” dell’Iraq; per “il restauro delle rovine delle città” incluse quelle dei rapitori.

Leonard Desroches, un membro fondatore del CPT, è un pacifista di Toronto. (Adattato da un’omelia tenuta la terza domenica d’Avvento  alla Chiesa Anglicana della Santa Trinità di Toronto)

 

Tratto e tradotto da BNET Business Network il 5/11/2008

 

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