REGIA MARINA

 


CORAZZATA VITTORIO VENETO

BATTLESHIP VITTORIO VENETO

 


 SCHEMA COSTRUTTIVO


Le corazzate della cosiddetta classe Littorio furono la punta di diamante del programma, peraltro assai discutibile, messo in campo dall'ammiraglio Cavagnari per potenziare la Regia Marina. Venne prevista una classe di quattro unità, nominalmente da 35.000 tonnellate (secondo i parametri del Trattato navale di Washington), ma che in realtà superarono abbondantemente le 40.000 t. Per queste quattro unità vennero previsti i nomi di Littorio, Vittorio Veneto, Roma e Impero. La loro progettazione, iniziata quantomeno nel 1934, venne curata per cercare la massima velocità e potenza di fuoco. Entrambe vennero sicuramente raggiunte, ma non senza prezzo. La dotazione di carburante era di circa 4.000 tonnellate: apparentemente molte, in realtà permettevano un'autonomia di circa 4.000 miglia nautiche (circa 7.000 chilometri) navigando alla velocità di 20 nodi, troppo poco persino per navigare con sicurezza attraverso l'Atlantico.


CLASSE LITTORIO


VITTORIO VENETO


CARATTERISTICHE TECNICHE


FOTOGRAFIE


SCHEMA COSTRUTTIVO


SCHEMA DI ARMAMENTO


REGIA MARINA


INCROCIATORI E CORAZZATE / WARSHIPS AND BATTLESHIPS

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