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1. Monastero   Shaolin   e  Foresta della stupe          2. Shaolin Wushu 

 
Monastero   Shaolin
 

         Si trova a una tredici chilometri a nord -ovest di Dengfeng. E' stato uno dei grandi  centri del buddismo cinese. Fu fondato nel 495  dall'imperatore Xiao weidi dei Wei del  nord , per permettere ad un monaco indiano di insegnare il buddismo della scuola Chan(meditazione, una delle leggi buddiste) in Cina.   Quindici anni dopo  un altro monaco si chiamava  Bodhidarma(chiamato Damo in cinese), era sbarcato nel Canton verso il 520 e si  era presentato nell' attuale Nancchino davanti all'imperatore  Wu della dinastia dei Wei --protettore del' buddismo . Gli aveva spiegato la  conoscenza mistica. Spieciuto per l'imcomprensione dell'imperatore , Budhidarma avrebbe in seguito attraversato il Fiume  Azzurro su un mazzo di Canna, e si sarebbe fermato in una grotta sulla montagna Shaoshi dove avrebbe passato nove anni seduto davanti a  una parete. Nove anni  dopo diceva che lui arrivava in stato di illuminazione. Morto nel 535 e seppellito in questa regione. Boudhidarma e' considerato come il patriarca e il fondatore del Chan cinese (Chan e' la traduzione di una parole sanscrita che significa " meditazione", la setta Chan pretende  fondarsi sulla sola introspedzione).  

         Questo monastero e' celebre per due motivi : per essere stato uno dei principali centri di diffusione del buddismo contemplativo chan; per essere il centro delle arti marziali cinesi. Il   monastero  ha  infatti dato il suo nome a un metodo di lotta ancora praticato in Cina e neanche in  tutto il mondo( Shaolinquan). La porta principale del tempio si trova su un piazzale antistante . Sopra il portone vi e' un'iscrizione in bianco su  fondo nero che si  dice sia di   mano di  un imperatore  Qing  che venne a visitare il tempio. L'iscrizione dovrebbe essere originale.         

         Entrando si percorre un corridoio dove si ammirano diverse stele . A sinistra vi e' un cortile dove si trova un'esposizione di statue illustranti il buddismo chan, le arti  marziali e il primo episodio in cui i monaci vennero  chiamati dall' imperatore a usare le arti marziali per difendere lo stato. 

         Ritornando nel cammino centrale e tenendo la sinistra si nota che le tre sale principali  antistanti il portale centrale sono in rifacimento. Un grande incendio appiccato come ripicca per l'atteggiamento di un monaco che  aiuto' Jiang jieshi nel 1929, queste tre  sale  furono bruciante durante un incendio che duro' 47 giorni. 

        La prima sala sulla sinistra ospitano varie raffigurazioni della dea della misericordia e, a sinistra e a destra della sala, Damo con i suoi discepoli.  La biblioteca si trovava nel luogo dove ora rimangono soltanto dei pilastri nel secondo cortile. Si raggiunge nell'asse centrale la sala degli abati , la piu' importante, infatti solo il capo monaco vi puo' entrare . C'e' di fronte a noi una raffigurazioine di Damo . Proseguendo sull'asse centrale si trova il Padiglione della neve; a proposito di questo padiglione vi e' una leggenda che, puo' darsi , essere vera. Si racconta che il monaco Damo fece meditazione per nove anni e non insegno` mai, ai suoi discepoli , alcune cosa.   Un  giorno di neve i due monaci piu' legati a Damo stette in piedi , fuori nella neve, per una giornata  intera. Il monaco indiano usci' e chiese loro perche' stavano nella neve, essi risposero che  desideravano avere qualche insegnamento da lui; egli rispose che non avrebbe loro insegnato  nulla se non faceva nevicato rosso.    Allora i monaci si tagliarno un  braccio e l'indiano Damo incomincio' ad insegnare.  

     Un imperatore che visito' questo padiglione si commosse al racconto di questa storia e  scolpi' su pietra, a destra , queste parole: " padiglione della neve" e da allora il nome e' rimasto tale. Sulla destra, guardando il padiglione della nave,  troviamo altri due padiglioni dove possiamo  ammirare degli affreschi originali che datano della dinasita Ming rappresentanti diverse tecniche di arti marziali. L'affresco che mostra le tecniche esiguite con spade e bastoni si trova nella palestra che ospita anche le spade e i bastoni originali , usati durante gli allenamenti .Notare gli sbalzi sul  terreno dovuti ai movimenti bruschi dei monaci durante gli allenamenti. L'altra sala ospita un affresco raffigurante tutte le tecniche senza armi. 

Foresta della stupe

       Cinque minuti a piedi dal tempio Shaolin si trovano 246 stupe funerari che  appartenevano ai superiori del monastero . Normalmente a un monaco corrisponde uno stupa , ma sopra le scale ,  di fronte alla  foresta della stele si trova un monumento funerario piu'  grande , quello e' uno stupa comune. Le ceneri venivano messe in un'anfora e interrate, sopra si costruiva questo monumento funerario. Piu' grande e' lo stupa, piu' importante e' il monaco .  Questi tempi funerari datano dall' VIII al XIX secolo . Sono alti da 1 a 15 metri e sono sia in mattone che in pietra.

 

Dottrina del Buddhismo

    il Buddhismo si basa sulle cosiddette <quattro nobili verita> :

        01)  ogni esistenza e' piena di dolore a motivo della sua instabilita;

        02)  il desiderio e' l'origine di questo dolore;

        03)  per eliminare il dolore , si deve distruggere questo desiderio;

        04)  e per ottenere questo , si deve percorrere <l'ottuplice nobile sentiero >: la retta fede, la retta volonta, la retta     parola, la retta azione,  la  retta vita, il retto sforzo, il retto pensiero e la retta  concentrazione.

 

Legge per i monaci

         01)   Non distruggere la vita, sotto qualsiasi forma si presenti.

         02)   Non rubare

         03)   Aborrisci l'incontinenza.

         04)   Non mentire

         05)   Non fare uso di bevanda inebrianti.

         06)   Non mangiare fuori delle ore permesse

         07)   Non lasciarti sedurre da divertimenti o mondanita.

         08)   Non usare ne' profumi, ne' ornamenti.

         09)   Dormi su un letto non sollevato da terra

         10)   Non ricevere doni in denaro.

 

 

Shaolin Wushu

        Da circa un decennio la Cina sembra in preda a una vera e propria mania del Wushu; ovunque nei parchi e nelle strade si incontrano giovanissimi che roteano spade e bastoni,  eseguendo strani movimenti. Ogni sera la televisione trasmette uno degli innumerevoli film  Wushu , che hanno titoli come il Monastero Shaolin , i Figli di Shaolin o Le Montagne Wudang. La serie , che in genere accosta le arti marziali a temi patriottici , affascina spettatori di tutte le eta' .

        Il MONASTERO di Shaolin , sui monti Songshan, vicino a Zhengzhou, centro riconosciuto di tutte le arti marziali orientali , e' il luogo in cui moltissimi stranieri che praticano il Kungfu vengono in pellegrinaggio dai loro lontani paesi. I monaci Shaolin riconoscibili per il cranio rapato a zero e famosi per la loro tecnica  boxistica , si sono messi al passo con i tempi e hanno aperto un centro di addestramento per stranieri nelle vicinanze del loro monastero. Secondo le statistiche, il  40% della popolazione complessiva pratica almeno una delle numerose arti marziali cinesi in  Cina. Nello stesso modo la boxe con l'ombra, il Qigong e cosi via , sono esportati fuori della Cina, e diventati molto popolari nelle citta' americane ed europee.

       Durante i Corsi di arti marziali e le lezione di Kungfu, tantissimi occidentali vengono per imparare le tecniche   di combattimenti e la meditazione orientale . Sia che si parli di Kungfu o Karate , di Taekwando o Judo , tutte queste forme di lotta risalgono all'antica Cina . Un tempo erano usate per il combattimento individuale, oggi gli obiettivi sono l'addestramento fisico e il rafforzamento della volonta'. Molti giovanissimi sognano di eguagliare il famoso monaco proveniente da Chengdu , ancora capace di stare ritto su due dita della mano malgrado l'eta'  avanzata.

 

Tecniche di Autodifesa

        Wushu, che significa arte della lotta, e' il termine che designa tutte queste tecniche di autodifesa, alcune delle quali richiedono solo l'uso dei pugni e delle gambe, mentre altre prevedono l'ausilio di spade o lance . Un tempo i dominio di queste tecniche presupponeva anche alcune conoscenze esoteriche , che venivano passate di padre in figlio o di maestro in allievo. Oggi il Wushu e' diventato uno sport nazionale e ogni anno si svolgono dei regolari campionati di cui la piu' importante e' il festival internazionale di arti marziali Shaolin a Zhengzhou e al  Monastero,  il prossimo sara il Settembre/2004). Nella prima meta' del secolo i vari tipi di Wushu ( proprio come la medicina tradizionale) erano poco conosciuti e durante la Rivoluzione Culturale furono persino considerati residui feudali e apertamente disprezzati.

        Esistono varie scuole di Wushu ,    ognuna delle quali comprende varie serie di esercizi diversi. Appartengono alla arti marziali anche la boxe cinese, il maneggio della armi, l'esercizio per singolo , il combattimento singolo, l'esercizio in gruppo. La boxe cinese e' caratterizzata dalla rapidita' dei movimenti,  un'alternanza tra posizione di ripiego seguite da bruschi raddrizzamenti del corpo e da piroette.

       Si possono raggruppare tutte in quattro categorie: tecniche con l'uso di mani o pugni, tecniche con l'uso di spade o altri attrezzi , tecniche di di lotta in coppia , e tecniche di lotta in gruppo . Gli schemi comprendono combinazioni di difesa e attacco , avanzata e ritirata , movimento e immobilita', accelerazione e rallentamento, forza ed eleganza, finzione e realismo. 

        Nella categoria delle arti marziali con maneggio di armi possiamo distinguere l'uso della sciabola caratterizzato dalla velocita' e dalla forza di attacco ; l'impiego della spada, che richiede agilita' e destrezza, il combattimento con la lancia, che necessita di una notevole agilita' e rapidita',  il maneggio del bastone, che e' una brusca valanga di colpi di vario tipo compreso lo scontro con  la frusta a nove sezione ecc. Quanto ai combattimenti singoli ci si batte sia armati, sia a mani nudo, contro un avversario armato o disarmato.  Una delle piu' comuni tecniche di wushu e' la cosiddetta " boxe lunga" che dipende in gran parte dalla destrezza e dalla velocita' ed e' praticata soprattutto da bambini e adolescenti. Un'altra tecnica, chiamata Xingyi quan, o boxe di imitazione , richiede forza ed equilibrio e viene quindi preferita dalle persone di mezza eta'. La boxe meridionale, o Nanquan, e' una combinazione di tutte le scuole sorte a sud del fiume Yangtze ed e' caratterizzata da piccoli  balzi ed energici movimenti delle braccia, spesso accompagnati da  urla. La boxe nanquan imita i movimenti delle tigri, dei leopardi, dei serpenti e delle gru.  Lo stesso vale in una certa misura  anche per la boxe Shaolin , piu' diffusa nel nord del paese e nata  nel monastero buddista di Shaolin.

Ubriachi, scimmie e gru

      Il monaco Bodhidarma, fondatore del monastero di Shaolin , arrivo' nelle montagne del Songshan nell'anno 527 e si rese subito conto che molti monaci erano incapaci di svolgere faticosi esercizi di meditazione in completa quiete e concentrazione. Pertanto sembra che egli,  in base all'osservazione dei movimenti degli animali, abbia inventato un esercizio che lui stesso descrisse "metodo" dell'addestramento  fisico"' da cui successivamente derivo' la boxe Shaolin , una delle forme piu' sofisticate di arti marziali. Il Wushu  Shaolin, diversamente da altre simili pratiche, prevede colpi molto duri e  prevalentemente di attacco. Esercizi come la " boxe degli  ubriachi", nella quale i contendenti fingono l'ebbrezza, o la boxe delle scimmie e delle gru , sono  fra i piu' utili e completi che ancora oggi si riesca a immaginare.

       I monaci di Shaolin hanno contribuito a scrivere la storia della Cina. Servirono per esempio l'imperatore Tang Li shimin(624-649)come guardie del corpo e lo aiutarono a sconfiggere i suoi  rivali, inoltre, sotto la Dinastia Ming la boxe Shaolin venne introdotta in Giappone, dove si fuse con arti marziali come lo Jiujitsu, dando vita al judo ( il morbido cammino) . Altre arti marziali influenzate dal Wushu furono, il karate in Giappone , l'aikido e il taekwando in Corea, il siamqu in Tailandia e l'arte dei bastoni nelle Filippine. Effettivamente in Corea esiste tuttora uno sport chiamato  tangshoudo, che significa " il modo Tang di boxare " un chiaro riferimento alla dinastia cinese Tang.

        Le arti Wushu si possono ulteriormente dividere in pratiche a "direzione interna " e a "direzione esterna". Il secondo tipo comprende le arti marziali menzionate sopra e la boxe Shaolin, all'estero meglio conosciuta come Kungfu, una parola che significa semplicemente lotta. Se un uomo e' un buon lottatore, si dice ha una buona tecnica Kungfu. Grazie ai film del famoso Bruce Lee, girati a Hkg , il Kungfu e' diventati uno sport popolare in tutto il mondo.

     I wushu richiede un assoluto controllo del corpo, una perfetta coordinazione tra i movimenti e la respirazione , lo spirito e la forza interiore. Puo' essere praticato da individui di tutte le eta', in qualsiasi stagione e senza particolare allenamento. Non occorrono luoghi speciali:una superficie grande come quella di " un bue accovacciato" e' piu' che sufficiente..    

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