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NO, GRAZIE!
Quando rifiutare è meglio Il fumo nuoce gravemente alla salute: questa la scritta che leggiamo sui pacchetti di sigarette, tutti sanno quanto il fumo sia dannoso eppure molte persone continuano a fumare mettendo in gioco la loro vita e quella degli altri, costretti al fumo passivo. Le morti per malattie causate dal fumo sono dodici volte più numerose che per incidenti stradali; sostanze nocive, come il catrame, la nicotina, il monossido di carbonio passano nell’organismo attraverso le vie respiratorie, con la conseguenza che nei fumatori è altissima la frequenza di malattie cardiache, cancro ai polmoni, alla bocca, alla trachea, nonché di enfisema polmonare e bronchite cronica. Certo, una volta preso il vizio, è difficile smettere, ma allora perché si comincia a fumare? Da sondaggi a vari livelli è risultato che la fascia di età più a rischio è quella compresa tra i 14 e i 18 anni, ed è una scelta fatta principalmente per "sentirsi all'altezza degli altri". Allora, ragazzi, non facciamoci condizionare dagli amici, né dai media, spesso portavoce di messaggi che incentivano l’uso della sigaretta. Non cadiamo in una trappola dalla quale è difficile uscire e cerchiamo anche di convincere i fumatori che conosciamo a smettere; impresa quest’ultima certamente non facile: il fumo è un osso duro, ma se proprio non riusciamo a vincere la guerra, proviamo almeno a vincere la battaglia di far spegnere la sigaretta dove è vietato fumare, per salvaguardare almeno la salute di chi non lo fa. Veronica De Magistris |
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