Periodico della Di Biasio - edizione on line Marzo - Aprile 2009

 

Nonno Charlie

e il mistero dell'anello mancante

Il 16 marzo, noi alunni della I D, insieme ai nostri compagni della I F, siamo andati a Roma, al teatro Eliseo, in visita guidata per assistere a "Nonno Charlie e il mistero dell'anello mancante", uno spettacolo teatrale realizzato in occasione del bicentenario della nascita di Charles Darwin, famoso naturalista inglese, teorico della teoria dell'evoluzione.

Questa la trama: Red e Blu, pro-pro-pro-nipoti del celebre scienziato, arrivano magicamente in un laboratorio segreto (la soffitta - laboratorio di nonno Charlie) e, grazie all’aiuto di Squib, un simpatico dinosauro, vivono una meravigliosa avventura.

Dapprima, a bordo del Beagle, un brigantino guidato dal capitano Fitzroy, fanno una tappa alle Isole Galapagos: qui incontreranno gli uccelli mimo (perché essendo mimi sono i più adatti a stare in un teatro...), ma anche le testuggini, i fringuelli e le tante diverse specie animali che mostrarono la splendida biodiversità delle tredici isole dell’arcipelago ecuadoriano.

Con la macchina del tempo fanno poi un salto nel giurassico, dove hanno modo di incontrare diplodochi, celurosauri, triceratopi, stegosauri, brontosauri, pterosauri e tirannosauri, tutti illustri rappresentanti di specie ormai estinte protagoniste dell’era dei grandi rettili; successivamente, sempre con la macchina del tempo, compiono un viaggio nel futuro dominato da robot.

Qui si trovano in pericolo, ma giunge a salvarli Emma, il fantasma della moglie di Darwin, che rivelerà ai ragazzi che il vero ideatore di tutta la magica messa in scena è proprio il loro bis-bis-bisnonno Charlie. Infatti chi se non lo stesso nonno Charlie ha potuto allestire nella soffitta della sua villa londinese un così fantastico laboratorio scientifico grazie al quale poter introdurre i suoi curiosissimi nipoti nei misteri della storia, della natura, dell’universo e della teoria dell’evoluzione?

Insieme a Darwin i ragazzi dovranno risolvere l'enigma dell’anello mancante che, nella rappresentazione teatrale, non ha nulla a che vedere con l’evoluzione: si tratta proprio di un anello, che non è più al dito di Emma e che rischia di mettere in crisi un sodalizio ultracentenario.

E i nostri eroi Red e Blu si prodigheranno nella ricerca di questo anello perché in un mondo in cui tutto cambia, in cui nulla è eterno, ci sia almeno una cosa che riesca ad oltrepassare le barriere del tempo: il sentimento dell’amore. Inutile dire che riusciranno nell’impresa.

A me lo spettacolo è piaciuto molto perché, in modo scherzoso, ha fatto capire la teoria dell’evoluzione.

Eugenia Di Mascio classe I sez. D

Per saperne di più: visita virtuale alla mostra organizzata in occasione del bicentenario della nascita di Darwin

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In questo numero

Nonno Charlie e il mistero dell'anello mancante

Le canzoni dello spettacolo

Charles Darwin