LE ORIGINI

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La storia degli indiani  d’America ha origini antichissime. E’opinione diffusa che i primi uomini siano giunti nel Nord America attraverso lo stretto di Bering  durante il periodo pleistocenico, età caratterizzata da glaciazioni alternata a fasi interglaciali calde,nonché da frequenti oscillazioni del livello dei mari. Probabilmente, durante i periodi di abbassamento degli oceani molte delle terre oggi sommerse affioravano e là dove oggi si trova lo stretto di Bering vi era un vasto ponte di terra che collegava l’Asia all’America. 
Ad attraversarlo furono cacciatori all’inseguimento della selvaggina o nomadi in continuo spostamento che potrebbero aver così inaugurato le prime ondate migratorie attraverso l’intero continente americano.I gruppi di cacciatori o nomadi scesero dall’ Alaska e lungo il corso del fiume Mackenzie raggiunsero le pianure del nord,cominciando a insediarsi nel continente americano .Dalle pianure alcuni gruppi si diressero verso il Missouri e,passando per la vallata dello Snake River  e  le montagne raggiunsero il Pacifico, altri attraverso le montagne rocciose si insediarono a sud. 
La prima conquista dell’America sarebbe avvenuta in un lungo arco di tempo,ciò spiegherebbe dunque la grande varietà  degli idiomi parlati dagli Indiani d’America.Al momento dell’arrivo di Colombo esistevano più di 350  tribù,ognuna con una propria lingua e più di 350 dialetti, derivati almeno da una decina di ceppi linguistici differenti.La presenza della varietà dei linguaggi amerindi ha fatto presupporre che gli indiani siano originari dell’Oceania.