FLY! EDITOR (1.05) by Terminal Reality       Istruzioni per l'uso di RVi          Ultimo aggiornamento 26/9/2000

Considerazioni generali sull'EDITOR

Installazione                                       

Lancio del programma

Per uscire dall’EDITOR

La finestra principale

Che cosa è un TILE?

Finestra GROUND INFORMATION

Finestra SCENERY OBJECT OPTION

Veniamo in Italia…

TAXIWAY EDITOR

Come inserire oggetti negli scenari

Come modificare l'aspetto del terreno

DATABASE EDITOR

Costruire scenari con rilievi reali ed immagini

L'utility podview.exe

Scenario di Genova

     

 

Considerazioni generali sull'EDITOR

L’EDITOR di FLY! è un programma distribuito dalla Terminal Reality per modificare/costruire gli scenari del simulatore. Permette inoltre di editare oggetti 3D ed i modelli degli aerei.

Si può scaricare dal sito ufficiale di FLY! http://www.iflytri.com/ . La versione attualmente in distribuzione è la 1.05 del13/04/2000  per FLY! corretto con la patch 1.01.86 (Final path).

Il programma è in lingua inglese. Le istruzioni sono scarse (L' installazione dell’EDITOR le pone nella cartella HowTo di FLY! e sono nel formato Acrobat Reader).

Pur essendo scritto in gran parte per l’ambiente WINDOWS i comandi non sono intuitivi e se si usano a sproposito possono creare problemi alla simulazione. Contiene ancora bugs che provocano talvolta il crash dell'applicazione Ho usato moltissimo questo programma fino dalle prime release e non ho mai avuto problemi al sistema operativo.

Terminal Reality lo fornisce senza supporto tecnico e non si ritiene responsabile per eventuali danni causati. 

 

Installazione

Il programma di installazione una volta scaricato,  si trova nel file FLYEDIT104.ZIP.  Scompattare i files in una cartella temporanea al termine dell’installazione potranno essere cancellati. Lanciare SETUP.EXE. Al momento richiesto è importante indicare la giusta locazione di FLY! (di norma viene trovata automaticamente) in quanto l’EDITOR dovrà essere installato nella cartella principale di FLY. 

Disinstallare l’EDITOR

Dal menù Start - Programmi di Windows (se in fase di installazione non ne avete indicato un altro) lanciate FLY! EDITOR - UNINSTALL FLY! EDITOR

 

Lancio del programma

Prima di lanciare il programma se non avete installato lo scenario di S.FRANCISCO consiglio di inserire nel cassetto il CD ROM di FLY! n° 2 (quello degli scenari).

Per una visione ottimale dell’EDITOR impostare lo schermo a 1024x768.

Dal menù Start - Programmi di Windows (se in fase di installazione non ne avete indicato un altro) lanciate FLY! EDITOR.

Il programma presenta varie finestre:

La finestra principale con l’immagine delle piste di S.Francisco

La finestra SCENERY OBJECT OPTION dove sono elencati tutti gli oggetti (palazzi, ponti, ecc.) che fanno parte di questo scenario (Non avendo lo scenario di S. Francisco installato e se non avete posto il cd Fly! n° 2 questa finestra sarà vuota).

La finestra TILE INFORMATION vedremo in seguito cosa evidenzia.

La finestra GROUND INFORMATION vedremo in seguito il significato delle informazioni.

Per uscire dall’EDITOR

Dal menù digitare FILE - EXIT

La finestra principale

Da questa finestra si svolge la maggior parte dell’attività dell’EDITOR.

I comandi che permettono di "navigare" sull’immagine sono gli stessi usati in FLY! In modalità visuali esterne e spostamento rapido:

Tasto Funzione
ì Zoom avanti
‘ (apostrofo) Zoom indietro
CTRL+ì Zoom avanti lento
CTRL+’ Zoom indietro lento
Frecce tastierino Scorrono l’immagine nei vari sensi (più si tengono premute più l’immagine scorre veloce). E’ possibile combinare i movimenti (Esempio Su + Sinistra movimento Nord-Ovest ecc.)
5 tastierino Ferma ogni movimento
CTRL+Freccia sinistra Ruota l’immagine in senso antiorario
CTRL+Freccia destra Ruota l’immagine in senso orario
CTRL+Freccia basso "Sdraia" l’immagine (permette anche la visualizzazione delle taxiway)
CTRL+Freccia alto "Impenna" l’immagine (dopo una certa inclinazione le taxiway non sono più visibili
TAB Premuto più volte, permette di accedere a varie informazioni quali i fotogrammi al secondo, lo zoom attuale della finestra, l’ora ecc. (Come in FLY!). Le coordinate geografiche e l’altezza sono riferite al centro dell’immagine (Alla terza battuta bug che blocca il programma. Uscire con CTRL+ALT+CANC ecc.)
T Ogni volta che è premuto il tempo avanza di ½ ora. Dalla versione 1.03 dell'editor cambia l'ora ma l'immagine resta in piena luce.
SHIFT+T Il tempo arretra di ½ ora

Che cosa è un TILE?

La superficie del mondo di FLY! è suddivisa in una reticolo di 256x256 GLOBE TILE. Una Globe tile contiene 63x63 TILE, come in un mosaico (La figura geometrica avrà il lato superiore tanto più stretto quanto più ci avviciniamo al polo nord idem ma contrario andando verso il polo sud per compensare al meglio la sfericità del globo)

Un TILE sulla finestra principale è rappresentato dall’area racchiusa nel riquadro bianco . (Sarà visibile se dal menù VIEW – TILE OUTLINES non è stato tolto il segno di spunta).

Ogni TILE è definito nella finestra TILE INFORMATION dove sono indicate le coordinate geografiche e l’altezza di ogni angolo, in basso è indicata la texture (cioè il disegno di riempimento). Sono presenti dei pulsanti (per modificare le caratteristiche del TILE  ???) da non utilizzare.

Negli scenari complessi compare anche una finestra SUB-TILE INFORMATION che divide in 4 parti (Sub-tile) un TILE.

Finestra GROUND INFORMATION

Evidenzia le coordinate geografiche e l’altezza al suolo riferita al centro dello schermo (indicato da una crocetta rossa) e l’indirizzo della GLOBE TILE e TILE sulle quali ci troviamo.

Finestra SCENERY OBJECT OPTION

Nella finestra sono elencati tutti gli oggetti tridimensionali dello scenario con la caratterizzazione ( nome, coordinate geografiche ecc.).

Cliccando sul nome di un oggetto poi sul tasto JUMP 2 LOC, sulla finestra principale apparirà al centro l’oggetto selezionato.

Veniamo in Italia…

Dal menù GoTo digitiamo AIRPORT BY NOME OR ID. Nella finestra di dialogo alla voce AIRPORT IDENTIFIER digitiamo il nome di un aeroporto italiano (codice ICAO) ad esempio LIRF che identifica Roma Fiumicino  digitando il tasto LOOKUP il programma cerca nel database di FLY! se trova l’aeroporto ne indica il nome nel caso "Fiumicino" digitando GoTo avremo in visualizzazione le piste dell'aeroporto selezionato. E' possibile effettuare una ricerca anche per nome. Indicando "Venezia" sulla casella AIRPORT NAME visualizzeremo le piste di Venezia Tessera.

Non avendo al momento nessuno scenario per la zona di Roma tutto il terreno è disegnato da texture standard. Si noti il fiume Tevere, un tracciato stradale ed anche la casetta con l’antenna che indica la posizione del VOR OST (In pratica quello che è visibile da FLY!).

Dal menù GoTo - LAT/LON POSITION è possibile andare in qualunque punto del pianeta indicando le coordinate geografiche.


TAXIWAY EDITOR

Premessa

Lancio di Taxiway Editor

Caricamento delle piste di un aeroporto

Stabilire la larghezza della taxiway

Costruire la prima taxiway

Salvataggio e recupero del disegno

Correzione degli errori

Disegnare il terminal o un piazzale

Export delle taxiway

Inserimento dei punti Sink e Source

Definire linee come "strade"

Definire Source e Sink

Compilazione finale e distribuzione

 

Premessa

Per questo argomento elencherò le istruzioni che secondo la mia esperienza sono essenziali per la creazione di taxiway. Altre informazioni possono essere ricercate da quelle di Terminal Reality fornite con l’EDITOR.

Lancio di Taxiway Editor

Dalla pagina principale menù Editors clicca su Taxiway Editor

Al termine del caricamento compare una pagina tipo DOS nera con delle indicazioni negli angoli bassi. Definiamo questa pagina come "Principale".

In fig. 1 è rappresentata la schermata con le piste dell’aeroporto LIBR (Brindisi Casale) che servirà per esempio (vedremo in seguito come caricare l’immagine delle piste).

 

Fig.1

La lettera z indica il centro dell’immagine. In basso a sinistra sono indicati:

La modalità impostata (node mode)

Graph nodes (4, al momento le estremità delle linee di centro pista)

Graph edges (2, al momento le due linee di centro pista)

Thickness (75, la larghezza delle taxiway o strade in ft)

Autosave (off, modalità di salvataggio)

Come spostarsi sull’immagine e comandi vari da tastiera

ì zoom + veloce
' (apostrofo) zoom - veloce
Frecce alto/basso zoom +/-
Frecce destra/sinistra scorre immagine sinistra/destra
Q scorre immagine verso alto
A Scorre l’immagine verso il basso
C Attiva il prompt dei comandi
D Cancella ciò che è selezionato
M Attiva/disattiva mouse per disegnare
S Scorre le varie modalità
O Ottimizza le linee (raccordi automatici alle congiunzioni)
N Cambia la linea selezionata in strada o taxiway (no poligon = strada)

 

Codici al prompt:

airport codice ICAO + INVIO visualizza la/le piste
add line + INVIO permette di disegnare una taxiway
load **** + INVIO carica una taxiway esistente
save **** + INVIO salva grafica
save ****.tms + INVIO salva e compila file per FLY!
set thickness ** + INVIO setta la larghezza della taxiway a ** = piedi
add polygon + INVIO per disegnare un poligono (terminal)
place source + INVIO imposta punto di ubicazione aereo allo start scenario
place sink + INVIO imposta il punto di arrivo con guida ATC
export all + INVIO disegna ranway come appariranno ed evidenzia errori
unexport + INVIO torna alla modalità di disegno

 

Modalità:

Node mode Modalità principale per disegnare linee (taxiway o strade aeroportuali)
Edge mode Modalità per cancellare linee e definire linee come strade o taxiway
Poly mode Modalità per disegnare poligoni (terminal, piazzali)
Point mode Definisce le coordinate di un punto (mai usata)
Vertex mode (mai usata)

 

PREMESSA IMPORTANTE

IL PROGRAMMA SI PIANTA SE SI ESEGUONO DELLE OPERAZIONI ANCHE INNOCENTI QUALI CLIC DA MOUSE INOPPORTUNI SULLA PAGINA ATTIVA. TALVOLTA SI ESCE DALL’EDITOR CLICCANDO SULL’ICONA STANDARD DI USCITA (X in alto a destra finestra) ALTRE CON CTRL+ALT+CANC. E’ NECESSARIO SUCCESSIVAMENTE APRIRE UNA NUOVA SESSIONE DELL’EDITOR.

Per non avere problemi attenersi scrupolosamente alle successive istruzioni .

Caricamento delle piste di un aeroporto

Accertarsi di essere nella pagina "Principale" (ricordo è quella con le scritte negli angoli in basso) e in a modalità Node mode.

Digitare il tasto C, compare il prompt dei comandi (simile al DOS).

Digitare AIRPORT LIBR e quindi il tasto INVIO. (lettere maiuscole o minuscole sono accettate lasciare uno spazio dopo AIRPORT)

LIBR perché costruiremo le taxiway di questo aeroporto.

Sullo schermo compaiono le piste dell’aeroporto di Brindisi Casale.

Ottimizzate la visualizzazione usando gli opportuni comandi per zoommare e centrare.

Stabilire la larghezza della taxiway

Il valore preimpostato è 75 ft che di norma va bene.

Se volete cambiarlo digitare C ed al prompt set thickness 50 (se si desidera 50 ft) quindi INVIO

E’ possibile impostare diverse dimensioni alle varie taxiway che costruiremo. Talvolta questo crea problemi di ottimizzazione. Consiglio di usare un’unica dimensione per tutte le taxiway almeno all’inizio.

Costruire la prima taxiway

Digitare M , il puntatore del mouse dalla classica freccetta si trasforma in una crocetta lampeggiante.

Digitare C ed al prompt add line e quindi invio

Di norma si effettua il primo clic (tasto sinistro mouse) sulla pista in prossimità della fine e di seguito altri clic vedi fig.2 per terminare ancora sulla pista. Ad ogni clic, dopo il primo, si forma una linea rossa.

Al termine INVIO e quindi digitare il tasto O (lettera) l’ottimizzazione incolla le righe su quella di centropista e di norma le righe diventano verdi.

Le righe che restano rosse dopo l’ottimizzazione sono di norma non corrette salvo quelle che sono perpendicolari alle piste ma per ora non preoccupiamoci e completiamo il disegno delle taxiway di LIBR.

 

Fig.2

Disegnate le linee come indicato in fig.3.

Per ogni linea ricordo:

C

Add line

INVIO

Clic tasto mouse sinistro ripetuto per disegnare un segmento o più segmenti contigui

INVIO

O

Completate le righe digitare il tasto ESC per tornare alla pagina PRINCIPALE.

Salvataggio del disegno

Consiglio di salvare spesso il disegno perghè i bugs o gli errori di digitazione sono sempre in agguato

Digitare tasto C ed al prompt SAVE LIBR e quindi INVIO

Recupero del disegno

Aprendo una nuova sessione di TAXIWAY EDITOR eseguire al prompt il comando  LOAD LIBR poi INVIO.  

 

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fig.3

Correzione degli errori.

Per cancellare una linea:

Andare alla pagina PRINCIPALE di norma digitando il tasto ESC.

Digitare il tasto S ripetutamente fino ad impostare la modalità Edge mode.

Con il cursore del mouse posizionarsi sulla riga da cancellare quindi clic del tasto sinistro, la riga diventa di color bianco, digitare il tasto D (delete=cancella). Ripetere l’operazione per tutte le righe da cancellare. Per ridisegnare le linee è necessario tornare in modalità Node mode.

Disegnare un terminal o un piazzale

Accertarsi di essere nella pagina PRINCIPALE quindi digitando S passare in modalità Poly mode. Digitare C e quindi ADD POLYGON e INVIO.

Disegnate i vari angoli del poligono con il tasto sinistro vedi fig.4 ed al termine cliccare con il tasto destro del mouse sul punto dal quale avete iniziato.Se l'operazione è andata a buon fine le linee del poligono assumeranno il colore verde vedi fig.5. Qualora risultassero rosse, clic tasto sinistro su un punto del poligono la figura diventa bianca, digitare il tasto D per cancellarla.

 

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Fig. 4

 

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fig. 5

Export delle Taxiway

Una volta completato il disegno vedi fig.5 andare al prompt (tasto C) e digitare export all e quindi INVIO. Le taxiway prendono la forma di fig.6.

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fig.6

Le taxiway con le linee esterne color rosso sono da correggere. Non è dato sapere la ragione di questi errori se provengono della ottimizzazione o nel export, resta il fatto che se tutte le taxiway dopo l’export non compaiono con i bordi esterni verdi non si riesce a compilare (step successivo) quindi vanno corrette.

Al prompt digitare unexport e quindi INVIO. Torna la videata del disegno di fig.5.

Non esiste una regola per correggere le linee, talvolta basta cancellare un segmento e ridisegnarlo anche uguale che tutto va a posto a volte occorre aggiungere un piccolo tratto in più su uno spigolo e a volte ridisegnare la/le linea/e con l'ordine dei punti inverso al precedente.

La mia tecnica:

Cancello un pezzo del tratto incriminato e rilancio export all osservo il risultato se ok unexport ridisegno la linea e di nuovo export all osservo di nuovo il risultato….. Al termine l’immagine finale deve avere tutti i bordi delle taxiway verdi vedi fig.7.

 

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fig.7

Inserimento dei punti Sink e Source

E’ possibile indicare a FLY! il punto dove deve trovarsi l’aereo all'inizio della simulazione sul piazzale dell’aeroporto (Non si deve aver scelto una pista dalla finestra "Partenza volo" di "Compila piano di volo"). Ed è possibile anche indicare dove l’ATC ground guida l’aereo verso il terminal (frecce bianche che guidano il pilota lungo la pista e le taxiway verso la destinazione).

Aggiungere le linee come indicato in fig.8 e quindi INVIO e tasto O. Al termine dovranno assumere il colore verde.

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fig. 8

Queste linee devono essere collegate ad una o più taxiway (Volendo semplificarci la vita è sufficiente disegnare due linee singole che partono da una taxiway e finiscono nel terminal senza alcun collegamento tra di loro) . Se si imposta larghezza 5 ft il risultato visibile da FLY! sarà, una striscia gialla sul terminal (bello di giorno ma poco realistico di notte). Ritengo più pratico definire queste linee come "strada" (come larghezza lasciare quella impostata per le normali taxiway) che in FLY! non apparirà ne come linea gialla ne con luci. Ho provato a disegnare in qualche aeroporto delle strade ma a me non compaiono sul terreno(!?)..

Definire linee come "strade"

Dalla pagina Principale in modalità Edge mode cliccare sulle singole linee e dopo che sono selezionate digitate il tasto N .La definizione della linea diventa NO POLYGON.

 

Definire il punto Source

Dalla pagina Principale in modalità node mode al prompt digitare place source. Cliccando con il mouse sul punto stabilito (nell’esempio di figura 9 l’angolo a sinistra) e di seguito allontanando il cursore del mouse vedrete il punto assumere il colore rosso.

Definire il punto Sink

Dalla pagina Principale in modalità node mode al prompt digitare place sink. Cliccando con il mouse sul punto stabilito (nell’esempio di figura 9 l’angolo a destra) e di seguito allontanando il cursore del mouse vedrete il punto assumere il colore verde.

 

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fig.9

Compilazione finale

Dopo aver eseguito un export all al prompt digitare save libr.tms e quindi INVIO. Il programma effettua una elaborazione, vedi figura 10. Se l’elaborazione non si pianta le nostre taxiway sono costruite. Se si pianta significa che il punto indicato dal riquadro rosso ha un errore (non capiterà se dopo export all tutte le linee sono come in fig.7) se capita per uscire digitare ESC due volte e correggere l’errore.

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fig.10

Per vedere le taxiway da FLY!

Nella cartella FLY!\Data sono ubicati i files libr.tms, libr.bgr, libr.txp per indicare a FLY! che esistono dobbiamo modificare il file FLY.INI nella cartella FLY!\SYSTEM. Con "Blocco note" modificare nella sezione [UI] la riga searchPodFilesFirst=0 (cambiare 1 con 0 zero e salvare il file modificato).

Lanciate FLY! e selezionate l’aeroporto LIBR per la partenza

Se volete distribuire le taxiway ad altri utenti

Con un editor di testo ("Blocco note" va bene) scrivete due righe di testo:

DATA\LIBR.BGR

DATA\LIBR.TMS

Salvate il file nella cartella FLY! (cartella principale di FLY!) con nome TAXILIBR.TXT.

Lanciare FLY EDITOR e dal menù Editors cliccare su File Manager. Digitare il tasto 6. Alle tre successive richieste digitare TAXILIBR e INVIO. Uscire con ESC da File Manager. Sulla cartella principale di FLY! troverete il file TAXILIBR.EPD. Chiunque voglia utilizzarlo dovrà copiarlo nella cartella FLY!\TAXIWAYS (di dafault non esiste pertanto deve essere creata)

Per uscire da TAXIWAY EDITOR

Dalla pagina Principale digitare il tasto ESC


Come inserire oggetti negli scenari

Come reperire gli oggetti da inserire negli scenari

Estrarre gli oggetti dai file *.EPD di FLY!

Inserimento dell'oggetto nello scenario

Quanti oggetti si possono porre in una scenario

Cambiare le texture  del terreno

Salvataggio dello scenario 

Se volete distribuire il vostro lavoro ad altri utenti

 

Come reperire gli oggetti da inserire negli scenari

In FLY! esiste una collezione di oltre 700 oggetti (palazzi, case, terminal, antenne ecc.) . Se ne trovano anche in rete costruiti da veri ingegneri dell'immagine e se avessimo la pazienza ed i mezzi si potrebbero anche autocostruire. Sfruttiamo al momento quelli di FLY!. Di default sono disponibili gli oggetti che si trovano in startup.epd (antenne, casetta dei VOR ecc) e i modelli degli aerei di Fly!. Per vederli digitare MODELS e quindi Place Static(BIN) Model Browser..

Ai seguenti  indirizzi sono disponibili le raccolte di immagini degli scenari di FLY!

Los Angeles:    http://users.deltanet.com/~mfox/images/lamodels.jpg

Chicago           http://users.deltanet.com/~mfox/images/chmodels.jpg 

New York       http://users.deltanet.com/~mfox/images/nymodels.jpg

Dallas              http://users.deltanet.com/~mfox/images/damodels.jpg

San Francisco  http://users.deltanet.com/~mfox/images/sfmodels.jpg

Start up           http://users.deltanet.com/~mfox/images/sumodels.jpg

 

 

Estrarre gli oggetti dai file *.EPD di FLY!

Per estrarre gli oggetti degli scenari di FLY! occorre averli installati sul disco del PC

Dal menù dell'EDITOR cliccare su EDITORS dal menù a tendina digitare su File Manager scegliere "Extract ALL files from .EPD" digitando il tasto 7. Al prompt "Enter POD file" scrivere: scenery\chicago\chmodels.epd e quidi digitare INVIO. La breve elaborazione che segue estrae i files dagli *EPD dello scenario di Chigago e li copia delle cartelle Model (disegni) ed Art (texture). Per gli altri scenari la frase da scrivere sarà:

scenery\sanfran\sfmodels.epd   per S.Francisco

scenery\dallas\damodels.epd   per Dallas

scenery\la\lamodels.epd   per Los Angeles

scenery\newyork\nymodels.epd   per New York

Per uscire da File Manager digitare ESC.

 

Inserimento dell'oggetto nello scenario

Dal menu principale dell'EDITOR cliccate su GoTo e dal menù a tendina scegliete un aeroporto o il punto geografico dove volete inserire gli oggetti. Per muoversi sulla finestra vedere i comandi descritti al paragrafo La finestra principale dell'editor.

Dalla finestra Scenery Object Options cliccate con il tasto sinistro del mouse su Add. Si apre la finestra con l'elenco dei file .BIN della cartella Model. Doppio clic sul file che corrisponde all'oggetto che volete inserire. Nella finestrella Modify Scenery Objet Name indicare un nome a piacere per l'oggetto che state per inserire.Clic su OK e l'oggetto appare lampeggiante al centro della finestra. Ubicare l'oggetto, spostandosi a piacimento, ed usando la migliore visuale, ricordarsi che le taxiway si vedono solo sdraiando l'immagine (CTRL + 2 o 8 tastierino) e notare che è lo sfondo che si muove e non l'oggetto. Quando la crocetta è sul punto dove si vuole piazzare l'oggetto cliccate su Drop. L'oggetto si incolla sul terreno e nella finestra  Scenery Object Options compare il nome dell'oggetto, le coordinate geografiche ecc.

Cliccando una volta sul nome nella Scenery Object Options questo resta evidenziato a conferma della avvenuta selezione, un ulteriore clic su:

Jump 2 Loc l'oggetto è posto al centro dello schermo

Rename permette di cambiarne il nome

Delete cancella l'oggetto

Copy pone un oggetto uguale nello scenario (dopo attribuito il nome e l'OK per poterlo vedere lampeggiante occorre scorrere lo scenario).

See name incolla il nome attribuito all'oggetto per poterlo meglio ritrovare in fase di editing.

Facendo un doppio clic sul nome l'oggetto compare al centro della finestra  lampeggiante, è quindi possibile spostarlo, ruotarlo ed inclinarlo.

Il tasto Pag giù ruota l'oggetto in senso orario sul proprio asse verticale

Il tasto Fine ruota l'oggetto in senso antiorario sul proprio asse verticale

I tasti Pag su, Home, Ins e Canc permettono di adattarlo alla pendenza del terreno.

Gli oggetti possono essere selezionati dal menù  MODELS e quindi Place Static(BIN) Model Browser. Gli oggetti sono visualizzati in 3D mentre stanno ruotando sul proprio asse. Per inserire l'oggetto basta cliccare su ADD. 

E' possibile selezionare un oggetto con un doppio click del mouse. Quando lampeggia si può spostare trascinandolo con il mouse tenendo premuto il tasto sinistro e contemporaneamente premendo il tasto SHIFT. Cliccare su un punto qualunque del terreno per fissare l'oggetto.

Quanti oggetti si possono porre in una scenario

Ho provato ad istallare tutti gli oggetti di Chicago in una area ristretta (approssimativamente su PISA) senza problemi ed anche i fotogrammi al secondo nella simulazione erano accettabili. Ovviamente meno oggetti sono posti nello scenario migliore sarà il "frame rate". 

Salvataggio dello scenario 

Dopo aver inseriti tutti gli oggetti che volete, salvate lo scenario. Dal menù principale dell'EDITOR cliccare su FILE e quindi SAVE.

Lo scenario salvato è posto in alcuni files su una cartella  nominata Dxxxzzz dove xxx  e zzz identificano le coordinate Globe(x,z) della finestra Ground Information. Di norma questa è l'ubicazione:  C:\programmi\Terminal Reality\FLY!\Data\Dxxxzzz.  Non è possibile eliminare una cartella Dxxxzzz dall'editor, pertanto se volete cancellatela da "Gestione risorse".

Riaprendo una nuova sessione dell'EDITOR e tornando all'aeroporto o punto geografico ritroveremo tutti gli oggetti inseriti.

ATTENZIONE! Dopo il salvataggio, nella globe tile, non sono più visibili i fiumi e le strade originali sia dell'editor che da FLY!  Per poterli rivedere e contemporaneamente avere ancora gli oggetti occorre cancellare dalle cartelle Data\Dxxxzzz appena create tutti i files che hanno nome diverso da Scenery.xx. I file destinati alla cancallazione definiscono la configurazione del terreno pertanto se non avete effettuato nella globe tile modifiche di qest'ultimo possono essere eliminati.

 

L'aeroporto di Pisa con qualche oggetto. Non sarà realistico, ma è suggestivo.

Se volete distribuire il vostro lavoro ad altri utenti

Nella cartella DATA saranno presenti una o più cartelle Dxxxzzz che contengono vari files. Cancellare tutti i file escluso quelli Scenery.s__

Con un editor di testo ("Blocco note" va bene) create un file di testo. Elencare  tutti i files utilizzati, modelli e relative textures e Dxxxzzz e relativi files Scenery.s__ . Il file di testo avrà il contenuto tipo:

MODELS\ANT02.BIN
MODELS\BEAC07H.BIN
MODELS\......BIN
MODELS\.....BIN
ART\BEACON.RAW
ART\BEACON.ACT
ART\.....RAW
ART\.....ACT
DATA\D007162\SCENERY.S00
DATA\D007162\SCENERY.S01
DATA\Dxxxzzz\SCENERY.S__
....................................

Salvate il file nella cartella FLY! (cartella principale di FLY!) con nome che volete es. PISA.TXT se gli oggetti si riferiscono a questo aeroporto.

Lanciare FLY EDITOR e dal menù Editors cliccare su File Manager. Digitare il tasto 6 (Build a .EPD from response (.TXT) file). Alle tre successive richieste digitare PISA e INVIO. Uscire con ESC da File Manager. Sulla cartella principale di FLY! troverete il file PISA.EPD. Questo file indicherà a Fly! quali sono gli oggetti che dovrà gestire per una determinata area. Ora dobbiamo preparare un file che indicherà a Fly! quando gli oggetti dovranno essere visualizzati.

Sempre con l'editor di testo creeremo un file con il contenuto tipo:

 

<bgno> ==== BEGIN SCENERY FILE ====
<name> ---- nome dell'area ----
PISA
<call> ---- angolo area coperta basso sinistra ----
43 39 54 N
10 21 34 E

<caur> ---- angolo area coperta alto destra ----
43 42 11 N
10 25 47 E
<ldll> ---- caricamento area coperta angolo basso sinistra ----
43 19 54 N
10 01 34 E

<ldur> ---- caricamento area coperta angolo alto destra ----
44 02 11N
10 45 47E

<file> ---- nome file EPD degli oggetti ----
PISA.EPD 
<endo> ==== END SCENERY FILE ====

 

In particolare l'AREA COPERTA definisce un rettangolo geografico entro il quale devono essere tutti gli oggetti definiti.

Il CARICAMENTO AREA COPERTA definisce un rettangolo equivalente al primo ma più grande (distanza di 1/3 di grado per ogni lato).  Indicherà  a FLY quando gli oggetti dovranno esser visualizzati.

Salvare il file di testo, sempre seguendo l'esempio PISA.TXT e sempre nella cartella Fly! principale.

Rinominare il file PISA.TXT in PISA.SCF. 

Creare una cartella in FLY!\SCENERY\PISA dove si trasferiranno i file PISA.SCF e PISA.EPD.

Ora FLY! sarà in grado con questi due unici files di "far vedere" i nostri oggetti anche ad altri utilizzatori. Il creatore del paesaggio può ora ripulire dai file Dxxxzzz la cartella DATA e togliere dalle cartelle MODELS ed ART i files .BIN e .ACT .RAW utilizzati.

 


CAMBIARE LE TEXTURE  E CREARE MONTI O VALLI

Spesso il terreno di FLY! non assomiglia alla realtà, ad esempio l'aeroporto di Genova è in mezzo al mare ed in FLY! è ben lontano dal mare. 

FLY! mette a disposizione 702 modelli di texture da impostare nei tiles con i quali comporre il mosaico del terreno. Sotto sono riportati alcuni esempi con la relativa denominazione.

wt001s1.raw wt011s1.raw    wt025s1.raw wt317s1.raw

Il tipo usato nel tile selezionano nella finestra principale dell'editor è indicato nella finestra TILE INFORMATION nel campo TEX:

Per impostare una nuova texture di un tile eseguire le seguenti operazioni:

Cliccare sulla voce menù principale dell'editor Tile e quindi in Select Stamping Texture. Alla voce Texture Path indicare il nome completo del file .raw della texture desiderata es: wt001s1.raw (se l'indicazione è sbagliata il tile risulterà nero) qiundi clic su OK.

Digitando CTRL + SPAZIO la texture memorizzata sarà stampata nel tile evidenziato sulla finestra principale dell'editor. E' possibile "stampare" anche mentre l'immagine principale sta scorrendo.

ATTENZIONE! al momento della digitazione CTRL+SPAZIO l'editor salva immediatamente un'immagine della globe tile attuale  in una cartella  nominata Dxxxzzz dove xxx  e zzz identificano le coordinate Globe(x,z) della finestra Ground Information. Di norma questa è ubicata in C:\programmi\Terminal Reality\FLY!\Data\Dxxxzzz. Se a causa di un errore commesso, andando a volare in FLY! nella zona editata o anche tornando con l'editor nella stessa il programma si pianta dovrete cancellare la cartella  Dxxxzzz che avete creato. Tenere presente che le modifiche apportate al territorio sono solo sovrascritte al terreno originale per mezzo dei files nelle cartelle Dxxxzzz e quindi non danneggiano la configurazione originale.

ATTENZIONE! Dopo il salvataggio, nella globe tile, non sono più visibili i fiumi e le strade originali sia dell'editor che da FLY! 

Volendo "stampare" in più tiles contemporaneamente la stessa texture, dopo averla selezionata (Select Stamping Texture) digitare Stamp Multiple. Dalla finestra che compare indicare le coordinate delle tiles da riempire e quindi OK.

Per chi volesse vedere le immagini dei 702 modelli:

Estrarre i files *.raw nel modo seguente:

Dal menù dell'EDITOR cliccare su EDITORS dal menù a tendina digitare su File Manager scegliere "Extract ALL files from .EPD" digitando il tasto 7. Al prompt "Enter POD file" scrivere: system\wtiles.epd e quidi digitare INVIO. La breve elaborazione che segue estrae i files *.raw e *.act delle texture e li copia delle cartella FL!\Art (sono 1404!). Con un convertitore RAW in BMP (si trova facilmente nei siti per FLY!) si convertono i files in BMP che sono visualizzabili anche da Paint di Windows. E' possibile modificare questi disegni e attraverso il convertitore BMP in RAW usarli per personalizzare il proprio territorio.

MODIFICA DELL'ALTEZZA DI UN TILE (monti e valli)

Dal menù Tile digitare Force Ground Tile Elevation. Nella finestrella impostare il valore in ft (piedi) desiderato quindi digitare OK ed il tile salirà o scenderà formando una montagna o un avvallamento.

Dopo aver modificato le quote dei tiles per salvare lo scenario dal menù principale dell'EDITOR cliccare su FILE e quindi SAVE.

Lo scenario salvato è posto in alcuni files su una cartella  nominata Dxxxzzz dove xxx  e zzz identificano le coordinate Globe(x,z) della finestra Ground Information. Di norma questa è l'ubicazione:  C:\programmi\Terminal Reality\FLY!\Data\Dxxxzzz.  

ATTENZIONE! Dopo il salvataggio, nella globe tile, non sono più visibili i fiumi e le strade originali sia dell'editor che da FLY! 

 

La mia versione dell'aeroporto di Genova (le taxiway sono visibili da FLY! con righe gialle di giorno e con luci di notte. Dall'editor dalla versione 1.03 l'immagine notturna non è più visibile )


DATABASE EDITOR

CONCETTI GENERALI

DATABASE AEROPORTI

DATABASE PISTE

COME CORREGGERE UNA PISTA FLOTTANTE

DATABASE ILS

DATABASE RADIO ASSISTENZE

DATABASE RADIO COMUNICAZIONI

DATABASE FIX (Nella terminologia di FLY! "Punti intermedi")

DATABASE OSTRUZIONI

 

Database Editor consente di aggiungere o modificare:

AEROPORTI

il database relativo si trova nella cartella SYSTEM nel file AIRPORT.EPD

PISTE

il database relativo si trova nella cartella SYSTEM nel file RUNWAY.EPD

ILS

il database relativo si trova nella cartella SYSTEM nel file ILS.EPD

RADIO ASSISTENZE 

il database relativo si trova nella cartella SYSTEM nel file NAVAID.EPD

RADIO COMUNICAZIONI

il database relativo si trova nella cartella SYSTEM nel file COMM.EPD

FIX

il database relativo si trova nella cartella SYSTEM nel file WAYPOINT.EPD

OSTRUZIONI

il database relativo si trova nella cartella SYSTEM nel file OBTRUCT.EPD

Per poter accedere ai database occorre estrarli dai files .EPD

Dal menù principale dell'EDITOR cliccare su EDITORS quindi FILE MANAGER e dopo digitare 7 (Extract ALL files from a .EPD).

Al prompt digitare il nome del file .EPD da scompattare digitando SYSTEM\AIRPORT per il DB aeroporti, SYSTEM\ILS per il DB ILS ecc. Dopo digitato INVIO la breve elaborazione che segue crea una serie di files. A titolo di esempio sotto sono riportati i files di AIRPORT.EPD e ILS.EPD che troverete nella cartella FLY!\DATABASE.

AIRPORT.DBD

ILS.DBD

AIRPORT.DBI

ILS.DBI

AIRPORT.DBT

ILS.DBT

APRTCTRY.DBI

ILSGLOB.DBI

APRTFAA.DBI

ILSLOCAL.DBI

APRTGLOB.DBI

APRTICAO.DBI

APRTNAME.DBI

APRTSTAT.DBI

Uscire da FILE MANAGER digitando ESC.

APERTURA DI UN DATABASE 

Dal menù principale dell'EDITOR cliccare su DATABASE EDITORS dopo digitare 2 (Edit an existing batabase).

Al prompt  digitare il nome del DB che abbiamo estratto es: ILS, COMM, AIRPORT, RUNWAY, NAVAID ecc. e qiundi INVIO. 

La finestra elenca i fields del primo range in elenco.

DESCRIZIONE DEI COMANDI DI DATABASE EDITOR

Sul lato inferiore della finestra sono elencati i possibili comandi per la gestione del DB.

I

Inserisce in nuovo record 

D

Cancella il record visualizzato

S

Salva le modifiche apportate al record e se nuovo lo aggiunge al DB

E o INVIO

Permette di modificare il dato del campo selezionato

C Cancella il campo selezionato
M (mark) Sul lato alto destro della pagina compare la parola"EXPORT". Il record è segnato per essere esportato. Utile quando si modificano o inseriscono nuovi record al DB e si vogliono trasmettere solo questi ad altri utenti. E' necessario con DATABASE EDITOR import/export Utilities digitare  "K", Export record from Database, per creare un  file *DEX  per esportare i record marcati.  Per importare i file *.DEX  da DB EDITOR digitare "L" Import record from extract file  o più semplicemente utilizzare l'utility DBIMPORT.EXE di TRI.

F

Cerca nel database il dato relativo al campo selezionato (Vedi esempio)

TASTI FRECCIA

Su, Giù: scorrono i campi del record verso l'alto e verso il basso. Destra, Sinistra: scorrono i  range successivo, precedente

ESC

Permette di tornare alla situazione precedente e per uscire da DATABASE EDITOR.

In basso a destra sulla finestra è indicato il numero del range in visualizzazione ed il numero totale dei range nel DB.

RICERCA DI UN CAMPO SPECIFICO NEL DATABASE

A titolo di esempio vogliamo ricercare gli aeroporti italiani nel DB: 

Scorrere con tasto Freccia  Basso sul campo n°3 "Country" sarà evidenziato in rosso, quindi digitare F, al prompt "Search value" digitare IT e quindi INVIO. Il DB viene scorso fino a quando viene trovato il primo range con il campo "IT", ripetendo la ricerca si troverà il secondo aeroporto italiano e cosi via. Con il tasto freccia destra si possono scorrere velocemente gli altri aeroporti italiani perché i range sono attigui.

Dal campo "Name" è possibile effettuare la ricerca di un aeroporto per nome anche dando una indicazione parziale. es "FIUM" troverà l'aeroporto di Fiumicino. Le regole valgono ovviamente per tutti i campi del range.


DATABASE AEROPORTI

Per l'estrazione dei file del database degli aeroporti e per le istruzioni generiche delle modifiche sul DB torna a Database Editor... 

SIGNIFICATO DEI VALORI NEI CAMPI DATABASE AIRPORT

I campi possono assumere valori numerici (Il valore di default è 0 zero) o da lettere (Il valore di default è (empty)). Alcuni campi sono obbligatori nella tabella sono sono indicati in rosso. Indicare valori non corretti può provocare malfunzionamento o blocco di FLY!. Molti campi, a mio avviso, non sono implementati nella versione 1 di FLY!.

Per cercare di capirne il significato e l'importanza, nella tabella DATABASE AIRPORT sottostante sono raffrontati valori di default di FLY! degli aeroporti KORD Chicago Ohare e LIBD Palese Macchie (Bari). 

Nella cartella HowTo di FLY! nel file Database Value.TXT sono elencati alcuni valori che possono assumere i campi.

DATABASE AIRPORT

Key (Unique)

"US89532"

"IT86954"

Vedi nota (1)

FAA ID

"ORD"

 (empty)

 Codice FAA dell'aeroporto

ICAO ID

 "KORD"

"LIBD"

Codice ICAO dell'aeroporto

Name

"CHICAGO OHARE INTL"

 "PALESE  MACCHIE"

 Nome esteso dell'aeroporto

Country

 "US"

 "IT"

Ogni nazione ha un suo codice in FLY!

State

"17"

 (empty)

 Valido per gli USA

County

 "COOK"

 (empty)

 Valido per gli USA

Type

 0

2

 0 - 128

Latitude

151126

148098

Vedi nota (2)   latitudine aeroporto

Longitude

979544

 60338

Vedi nota (2)   lungitudine aeroporto

Elevation (feet)

668

176

Altezza aeroporto sul livello del mare

Ownership

1

2

0=scon. 1=pubbl. 2=priv. 3=Airforce 4=Navy 5=Army 

Usage

1

2

0=sconosciuto 1=pubblico  2=privato

Operating Region

"ZAU"

(empty)

 

NOTAM facility

"ORD"

(empty

 

FSS facility

"IKK"

(empty)

 

Magnetic Variation

-2.363333

1.796667

In Italia è trascurabile e può essere considerata 0 zero)

Traffic altitude (feet MSL)

0

0

 

Flight Service available

 'Y'

 (empty)

 Y o N

NOTAM 'D' available

 'Y'

 (empty)

 Y o N

Air Traffic Control available 

'Y'

 (empty)

 Y o N

Segmented circle available

 (empty)

 (empty)

 Y o N

Landing Fee charged 

 'Y'

(empty)

 Y o N

Military/Civil joint use

 'Y'

(empty)

 Y o N

Military landing rights

'Y'

'Y'

 Y o N

Customs entry airport

(empty)

 (empty)

 Y o N

Fuel types available 

 72 

  0  

Grade80, Grade100, Grade JetA ecc.

Frame services available

3

0

 0 - 3

Engine services available 

2

0

0=Sconosc. 0=No 1=ServiceMinor  2=ServiceMajor 

Bottled oxygen available

3

0

0=Sconosc. 1=No 2=Low 3=High 4=HighLow 

Bulk oxygen available

0

 0 - 4

Beacon lens color

  7

0

 0=faro non implementato    7=verde    6=giallo 

Based aircraft types 

64

0

Monomotore,  Bimotore , Jet,  Elicotteri , Ultraleggeri

Annual commercial operations 

  851324 

0

 

Annual general aviation operations 

36198 

0

 

Annual military operations

3094 

0

 

Airport attendance 

276766718

0

 

Airport attendance start time 

  0

0

 

Airport attendance end time

0

 

Airport lighting 

-10737418

0

 

Airport lighting start time 

0

0

 

Airport lighting end time

  0

0

 

Airport Type 

(empty)

 (empty)

 

Airport Icon 

' ' 

' '

 

Number of runways  

 ' ' 

' '

 

Longest runway (in feet) 

13000 

8005 

Dimensione della pista più lunga nell'aeroporto

VOR colocated on airport property

 ' ' 

 ' '

 

ATC service available

 ' ' 

 ' '

 

ILS approaches available

(empty) 

 (empty)

 

Reserved (unused)

 (empty)

 (empty)

 

Nota (1) - Key (Unique) - Può essere una qualunque combinazione alfanumericama due range non possono avere lo stessa. (Ad es. ITRV001, ITRV002 ecc.)

Nota (2) - Esempio per convertire la latitudine e longitudine N43 49,56 e E10 34,51 nelle coordinate di FLY! si applica la formula:

                Latitude   43*3600+49*60+56=157796                                 Longitude 10*3600+34*60+51=38091

                Se la longitudine fosse W110 45 23,00                                    Longitude  360*3600-110*3600-45*60-23=897277

 

DOPO AGGIUNTO UN NUOVO AEROPORTO E/O EFFETTUATE LE MODIFICHE AI CAMPI

Uscire digitando ESC. Torna la pagina DOS delle scelte possibili di DATABASE editor. Digitare B (Create airport index files) e al prompt successivo digitate Y e INVIO. Viene effettuata una nuova indicizzazione del DB. L'operazione prende un certo tempo di elaborazione. L'indicizzazione non sarebbe sempre necessaria (E' indispensabile se si aggiungono o eliminano dei record o modifiche a campi particolari) Consiglio di effettuarla sempre al termine di una sessione di modifica. Da FLY! le modifiche apportate dovrebbero essere già visibili (FLY! prende i dati prima dalla cartella DATABASE se esistono altrimenti li acquisisce dai file .EPD nella cartella SYSTEM)  consiglio comunque di portare a termine le operazioni di modifica di un database fino a sostituire il file .EPD originale.

COMPILAZIONE DEL FILE AIRPORT.EPD

Per compilare il DB aeroporti (AIRPORT.EPD), con un editor di testo ("Blocco note" va bene) scrivete le seguenti righe di testo:

DATABASE\AIRPORT.DBD
DATABASE\AIRPORT.DBI
DATABASE\AIRPORT.DBT
DATABASE\APRTCTRY.DBI
DATABASE\APRTFAA.DBI
DATABASE\APRTGLOB.DBI
DATABASE\APRTICAO.DBI
DATABASE\APRTNAME.DBI
DATABASE\APRTSTAT.DBI

Salvate il file di testo nella cartella FLY! (cartella principale di FLY!) con nome AIRPORT.TXT.

Lanciare FLY EDITOR e dal menù Editors cliccare su File Manager. Digitare il tasto 6 (Build a .EPD from a response (.TXT) file). Alle tre successive richieste al prompt digitare AIRPORT e INVIO. Uscire con ESC da File Manager. Sulla cartella principale di FLY! troverete il file AIRPORT.EPD che andrà posto nella cartella FLY!\SYSTEM in sostituzione dell'originale.Consiglio di rinominare l'originale e conservarlo.

PER POTER ESSERE UTILIZZATO UN AEROPORTO DEVE AVERE CONFIGURATA ALMENO UNA PISTA. LE PISTE SI EDITANO DAL  DB RUNWAY.EPD.


DATABASE PISTE

Per l'estrazione dei file del database delle piste e per le istruzioni generiche delle modifiche sul DB torna a Database Editor... 

SIGNIFICATO DEI VALORI NEI CAMPI DATABASE RUNWAY

Per cercare di capirne il significato nella tabella DATABASE RUNWAY sottostante sono raffrontati valori di default di FLY! della pista 32L/14R dell'aeroporto KORD Chicago Ohare e della 25/07 di LIBD Palese Macchie (Bari).

Nella cartella HowTo di FLY! nel file Database Value.TXT sono elencati alcuni valori che possono assumere i campi.

DATABASE RUNWAY

Runway Key (Unique) "3EA67438" "3E9DB594" Vedi Nota 1 AIRPORT
Airport Key "US89532" "IT86954" Combinazione indicata in Key (unique) del DB AIRPORT 
Runway Length (ft.) 13000 8005 Lunghezza della pista (dato importante che disegna la pista)
Runway Width (ft.) 200 148 Larghezza della pista (dato importante che disegna la pista)
Surface Type 2 2 1=cemento 2=asfalto 4=erba 16=terra battuta 
Surface Condition 3 3  1 -3
Pavement 82 70  
Pavement Classification Number 72 120  
Pavement Subgrade 4 1  0 - 1 - 2 - 4 - 8
Pavement Tire PSI 2 1  0 - 1 - 2 - 4 - 8
Traffic Pattern Direction 'L' 'L'  In tutte le piste è settato 'L' (alternativa R - 0)
Closed or Unuseable (empty) (empty) Ho effettuato prove ma sembra che il campo attualmente non sia usato 
Pilot Controlled Lighting (empty) (empty)  0=NO  1=SI
Runway End ID (High) "32L" "25" L'identificativo della pista disegnato sulla stessa
Runway Latitude (High) 151067 148112 Latitudine fine pista riferito all'ID. Dato importante (Nota 2 per il calcolo)
Runway Longitude (High) 979551 60386 Longitudine fine pista riferito all'ID.Dato importante  (Nota 2 per il calcolo)
Runway Elevation (ft.) (High) 649 108 Altezza pista sul livello del mare in ft
Runway True Heading (High) 320 250 Orientamento in gradi della pista
Runway Magnetic Heading (High) 322 248 Orientamento in gradi della pista corretto secondo variazione magnetica
Runway Displaced Threshold (ft.) (High) 0 0 Disegna appendice alla pista della lunghezza indicata (zona Hold della pista)
Runway Threshold Elevation (ft.) (High) 0 0 Altezza pista sul livello del mare
Runway End Lights (High) (empty) (empty)  
Runway Alignment Lights (High) (empty) (empty)  
Runway Centerline Lights (High) ' ' ' '  
Runway Touchdown Zone Lights (High) ' ' (empty)  
Runway Threshold Lights (High) ' ' ' '  
Runway Edge Lights (High) ' ' ' '  0 - 3
Runway Sequence Flashing Lights (High) ' ' (empty)  
Runway Markings (High ' ' ' '  0 - 8
Runway RVR (High) ' ' (empty)  
Runway RVV (High) 0 0  
Runway Glideslope Type (High) (empty) '+' Crea il segnalatote ottico del sentiero di discesa VASI - PAPI (+ = PAPI  2 = VASI)
Runway Glideslope Configuration (High) (empty) (empty)  0 - 16
Runway Glideslope Location (High) (empty) 'L' Ubicazione del segnalatore ottico  rispetto alla pista L=sinistra R=Destra B=Destra e sinistra
Runway Light System 1 (High) 2 4 Definizione sistema luci pista (1)
Runway Light System 2 (High) 3 7       "              "        "     "
Runway Light System 3 (High) 4 33       "              "        "     "
Runway Light System 4 (High) 5 43       "              "        "     "
Runway Light System 5 (High) 15 0       "              "        "     "
Runway Light System 6 (High) 0 0       "              "        "     "
Runway Light System 7 (High) 0 0       "              "        "     "
Runway Light System 8 (High) 0 0       "              "        "     "
Runway End ID (Low) "14R" "07" Stesso significato dato sopra ma riferito all'altra estremità della pista
Runway Latitude (Low) 151165 148084     "           "           "        "       "       "         "            "          "       "
Runway Longitude (Low) 979440 60289     "           "           "        "       "       "         "            "          "       "
Runway Elevation (ft.) (Low) 6658 176     "           "           "        "       "       "         "            "          "       "
Runway True Heading (Low) 140 70     "           "           "        "       "       "         "            "          "       "
Runway Magnetic Heading (Low) 142 68     "           "           "        "       "       "         "            "          "       "
Runway Displaced Threshold (ft.) (Low) 0 1115     "           "           "        "       "       "         "            "          "       "
Runway Threshold Elevation (ft.) (Low) 0 167     "           "           "        "       "       "         "            "          "       "
Runway End Lights (Low) (empty) (empty)  
Runway Alignment Lights (Low) (empty) (empty)  
Runway Centerline Lights (Low) ' ' ' '  
Runway Touchdown Zone Lights (Low) ' ' (empty)  
Runway Threshold Lights (Low) ' ' (empty)  
Runway Edge Lights (Low) ' ' ' '  
Runway Sequence Flashing Lights (Low) ' ' (empty)  
Runway Markings (High) ' ' ' '  
Runway RVR (High) ' ' (empty)  
Runway RVV (High) 0 0  
Runway Glideslope Type (High) (empty) '+' Stesso significato dato sopra ma riferito all'altra estremità della pista
Runway Glideslope Configuration (High) (empty) (empty)     "           "           "        "       "       "         "            "          "       "
Runway Glideslope Location (High) (empty)

'L'

    "           "           "        "       "       "         "            "          "       "
Runway Light System 1 (Low) 2 4 Definizione sistema luci pista (1)
Runway Light System 2 (Low) 3 7       "              "        "     "
Runway Light System 3 (Low) 4 43       "              "        "     "
Runway Light System 4 (Low) 5 0       "              "        "     "
Runway Light System 5 (Low) 10 0       "              "        "     "
Runway Light System 6 (Low) 0 0       "              "        "     "
Runway Light System 7 (Low) 0 0       "              "        "     "
Runway Light System 8 (Low) 0 0       "              "        "     "

(1) Il sistema di illuminazione delle piste è molto complesso ed occorrerebbero molte pagine di disegni per elencarle tutte. Consiglio a chi vuole saperne di più di osservare in FLY! le piste nei vari aeroporti e prendere nota dall'EDITOR della combinazione Runway Light System da 1 a 8. 

DOPO AGGIUNTO UNA NUOVA PISTA E/O EFFETTUATE LE MODIFICHE AI CAMPI

Uscire digitando ESC. Si torna alla pagina DOS delle scelte possibili di DATABASE editor. Digitare C (Create runway index files) e al prompt successivo digitate Y e INVIO.

Dall'EDITOR sarete in grado di vedere il vostro aeroporto con la nuova pista (GOTO - AIRPORT BY IDENTIFIER). Da FLY! potreste non vedere correttamente la pista vedi istruzione "COME CORREGGERE UNA PISTA FLOTTANTE". 

 Da FLY! le modifiche apportate dovrebbero essere già visibili (FLY! prende i dati  se esistono dalla cartella DATABASE altrimenti li acquisisce dai file .EPD nella cartella SYSTEM)  consiglio comunque di portare a termine le operazioni di modifica di un database fino a sostituire il file .EPD originale.

COMPILAZIONE DEL FILE RUNWAY.EPD

Per compilare il DB runway (RUNWAY.EPD), con un editor di testo ("Blocco note" va bene) scrivete le seguenti righe di testo:

DATABASE\RUNWAY.DBD
DATABASE\RUNWAY.DBT
DATABASE\RUNWAY.DBI

Salvate il file di testo nella cartella FLY! (cartella principale di FLY!) con nome RUNWAY.TXT.

Lanciare FLY EDITOR e dal menù Editors cliccare su File Manager. Digitare il tasto 6 (Build a .EPD from a response (.TXT) file). Alle tre successive richieste al prompt digitare RUNWAY e INVIO. Uscire con ESC da File Manager. Sulla cartella principale di FLY! troverete il file RUNWAY.EPD che andrà posto nella cartella FLY!\SYSTEM in sostituzione dell'originale. Consiglio di rinominare l'originale e conservarlo.


COME CORREGGERE UNA PISTA FLOTTANTE

Dopo creato un aeroporto e la/le piste andandoci a volare si noterà che l'aereo non appoggia le ruote sulla pista o questa non è visibile perché più alta del terreno. Per correggere il difetto dall'EDITOR posizionarsi sull'aeroporto da correggere  (GOTO - AIRPORT BY IDENTIFIER). Notare nella finestra  TILE INFORMATION che le altezze degli angoli della tile non corrispondono all'altezza che avete assegnata all'aeroporto. Cliccate su GLOBE poi su FLATTEN AIRPORTS. L'elaborazione che segue verifica e corregge la quota degli aeroporti che si trovano nella globe tile adeguando il terreno al valore impostato nel database AIRPORT. Lo scenario salvato è posto in alcuni files su una cartella  nominata Dxxxzzz dove xxx  e zzz identificano le coordinate Globe(x,z) della finestra Ground Information.  Di norma questa è l'ubicazione:  C:\programmi\Terminal Reality\FLY!\Data\Dxxxzzz.  

ATTENZIONE! Dopo questa operazione nella globe tile non compaiono più le immagini dei fiumi e delle strade originali sia  dell'editor che in FLY!. Per tornare eventualmente indietro basta cancellare le cartelle data\Dxxxzzz appena create.


DATABASE ILS

Per l'estrazione dei file del database degli ILS e per le istruzioni generiche delle modifiche sul DB torna a Database Editor... 

SIGNIFICATO DEI VALORI NEI CAMPI DATABASE ILS

Per cercare di capirne il significato nella tabella DATABASE ILS sottostante sono raffrontati valori di default di FLY! della pista  07 di LIBD Palese Macchie (Bari).

Nella cartella HowTo di FLY! nel file Database Value.TXT sono elencati alcuni valori che possono assumere i campi.

DATABASE ILS

ILS Key (Unique) "3EA6469D" "3EA6469E" "3EA6469F" "3EA646A0" Vedi Nota 1 AIRPORT
Airport Key "IT86954" "IT86954" "IT86954" "IT86954" Combinazione indicata in Key (unique) del DB AIRPORT
Runway ID "07" "07" "07" "07" Pista sulla quale è posizionato l'ILS
Identifier (empty) "BPL" (empty) "BPL"  Codice identificativo dell'ILS
Name (empty) "BARI" (empty) "PALESE MACCHIE"  Nome esteso dell'aeroporto 
Component Type 128 32 1024 64 Vedi nota (3)
Latitude 148097 147997 148076 148115 Ubicazione geografica dei componenti l'ILS
Longitude 64316 59978 60253 60397         "              "            "           "            "
Elevation 176 176 0 108 Altezza sul livello del mare (ft)
Frequency 332 401 75 109.3 Frequenza di sintonizzazione
Glide Slope Angle 3.0 3.0 3.0 3.0 Angolo del sentiero di discesa
Magnetic Variation 0 0 0 0  In Italia può essere considerato zero
Range (nm.) 0 0 0 0 Tutti gli ILS sono visibili a circa 20 nm nella direzione della pista

(3) Codici che definiscono i componenti di un ILS:

128 = Glideslope (Il tracciato verticale del sentiero di discesa. Le coordinate geografiche si riferiscono al punto di contatto sulla pista del sentiero)

64 = Localizer (Il tracciato orizzontale del localizzatore. La frequenza è quella di sintonizzazione dell'ILS)

512 = Inner Marker  1024 = Middle Marker  2048 = Outer Marker  32 = Locator

DOPO AGGIUNTO UN NUOVO ILS E/O EFFETTUATE LE MODIFICHE AI CAMPI

Uscire digitando ESC. Torna la pagina DOS delle scelte possibili di DATABASE editor. Digitare E (Create ILS index files) e al prompt successivo digitate Y e INVIO. Viene effettuata una nuova indicizzazione del DB. L'operazione prende un certo tempo di elaborazione. L'indicizzazione non sarebbe sempre necessaria (E' indispensabile se si aggiungono o eliminano dei record) Consiglio di effettuarla sempre al termine di una sessione di modifica. Da FLY! le modifiche apportate dovrebbero essere già visibili (FLY! prende i dati prima dalla cartella DATABASE se esistono altrimenti li acquisisce dai file .EPD nella cartella SYSTEM)  consiglio comunque di portare a termine le operazioni di modifica di un database fino a sostituire il file .EPD originale.

COMPILAZIONE DEL FILE ILS.EPD

Per compilare il DB ILS (ILS.EPD), con un editor di testo ("Blocco note" va bene) scrivete le seguenti righe di testo:

DATABASE\ILS.DBD
DATABASE\ILS.DBI
DATABASE\ILS.DBT
DATABASE\ILSGLOB.DBI
DATABASE\ILSLOCAL.DBI

Salvate il file di testo nella cartella FLY! (cartella principale di FLY!) con nome ILS.TXT.

Lanciare FLY EDITOR e dal menù Editors cliccare su File Manager. Digitare il tasto 6 (Build a .EPD from a response (.TXT) file). Alle tre successive richieste al prompt digitare ILS e INVIO. Uscire con ESC da File Manager. Sulla cartella principale di FLY! troverete il file ILS.EPD che andrà posto nella cartella FLY!\SYSTEM in sostituzione dell'originale Consiglio di rinominare l'originale e conservarlo.


DATABASE RADIO ASSISTENZE

Per l'estrazione dei file del database delle radio assistenze e per le istruzioni generiche delle modifiche sul DB torna a Database Editor... 

SIGNIFICATO DEI VALORI NEI CAMPI DATABASE NAVAID

Per cercare di capirne il significato nella tabella DATABASE NAVAID sottostante sono raffrontati valori di default di FLY! di VOR, NDB italiani.

Nella cartella HowTo di FLY! nel file Database Value.TXT sono elencati alcuni valori che possono assumere i campi.

DATABASE NAVAID

Navaid Key (Unique) "IT1CR01" "IT2ELB1" "IT5PAR1" Vedi Nota 1 AIRPORT
Navaid ID "CRO" "ELB" "PAR" Codice riconoscimento 
Name "CROTONE" "ELBA" "PARMA" Nome della radioassistenza
Frequency 110.6 114.7 306 Frequenza di sintonizzazione
Magnetic Variation 1.736667 0.603333 0.543333 In Italia può essere considerata zero
Slaved Variation 1 0 0  
Country "IT" "IT" "IT" Ogni nazione ha un suo codice in FLY!
State (empty) (empty) (empty) Valido per gli USA
Type 1 5 8 1=VOR, 4=TACAN, 8=NDB 16=DME, 17=VORDME, 5=VORTAC,  24=NDBDME
Class 6 6 4  0 - 6
Usage 3 3 3  0 - 5
Latitude 140404 153824 161360 Ubicazione geografica dell'antenna 
Longitude 61493 37422 37056         "              "            "           "         
Elevation 522 1388 0 Altezza sul livello del mare (ft)
Power (watts) 0 0 40 Potenza del trasmettitore (non sembra implementato)
Range (NM) 140 140 40 Distanza dalla quale si riceve (In FLY!  80NM è la max distanza di sintonizzazione)

DOPO AGGIUNTO UN NUOVO NAVAID E/O EFFETTUATE LE MODIFICHE AI CAMPI

Uscire digitando ESC. Torna la pagina DOS delle scelte possibili di DATABASE editor. Digitare D (Create navaid index files) e al prompt successivo digitate Y e INVIO. Viene effettuata una nuova indicizzazione del DB. L'operazione prende un certo tempo di elaborazione. L'indicizzazione non sarebbe sempre necessaria (E' indispensabile se si aggiungono o eliminano dei record) Consiglio di effettuarla sempre al termine di una sessione di modifica. Da FLY! le modifiche apportate dovrebbero essere già visibili (FLY! prende i dati prima dalla cartella DATABASE se esistono altrimenti li acquisisce dai file .EPD nella cartella SYSTEM)  consiglio comunque di portare a termine le operazioni di modifica di un database fino a sostituire il file .EPD originale.

COMPILAZIONE DEL FILE NAVAID.EPD

Per compilare il DB NAVAID (NAVAID.EPD), con un editor di testo ("Blocco note" va bene) scrivete le seguenti righe di testo:

DATABASE\NAVAID.DBD
DATABASE\NAVAID.DBI
DATABASE\NAVAID.DBT
DATABASE\NAVNDBID.DBI
DATABASE\NAVNDBNM.DBI
DATABASE\NAVVORID.DBI
DATABASE\NAVVORNM.DBI

Salvate il file di testo nella cartella FLY! (cartella principale di FLY!) con nome NAVAID.TXT.

Lanciare FLY EDITOR e dal menù Editors cliccare su File Manager. Digitare il tasto 6 (Build a .EPD from a response (.TXT) file). Alle tre successive richieste al prompt digitare NAVAID e INVIO. Uscire con ESC da File Manager. Sulla cartella principale di FLY! troverete il file NAVAID.EPD che andrà posto nella cartella FLY!\SYSTEM in sostituzione dell'originale.Consiglio di rinominare l'originale e conservarlo.


DATABASE RADIO COMUNICAZIONI

Per l'estrazione dei file del database delle radio comunicazioni e per le istruzioni generiche delle modifiche sul DB torna a Database Editor... 

SIGNIFICATO DEI VALORI NEI CAMPI DATABASE COMM

Per cercare di capirne il significato nella tabella DATABASE COMM sottostante sono raffrontati valori di default di FLY! di alcune radio assistenze italiane.

Nella cartella HowTo di FLY! nel file Database Value.TXT sono elencati alcuni valori che possono assumere i campi.

DATABASE COMM

Key(Unique) "3EA6A5CB" "3EA6A621" "3EA6A622" Vedi Nota 1 AIRPORT
AirportKey "IT04966" "IT49911" "IT49911" Identificativo database AIRPORT
Name "FIUMICINO APP DEP CON" "AVIANO ATIS" "AVIANO CLRN" Nome esteso della radio assistenza
Type 24 128 2 1=Tower 2=Clarence 4=Ground 8=Approach 16=Departure 32=FSS  128=ATIS 512=Multicom 24=Appr +Departure 
Frequency1 119.2 129.3 122.1 Frequenza di sintonizzazione (118.00 -136.97)
Frequency2 0 290.875 338.825 Altra possibile frequenza
Frequency3 0 0 0 Altra possibile frequenza
Frequency4 0 0 0 Altra possibile frequenza
Frequency5 0 0 0 Altra possibile frequenza
Latitude 150525 165711 165711 Ubicazione geografica dell'antenna
Longitude 44109 45347 45347         "              "            "           "         

DOPO AGGIUNTO UNA NUOVA STAZIONE RADIO E/O EFFETTUATE LE MODIFICHE AI CAMPI

Uscire digitando ESC. Torna la pagina DOS delle scelte possibili di DATABASE editor. Digitare F (Create comm index files) e al prompt successivo digitate Y e INVIO. Viene effettuata una nuova indicizzazione del DB. L'operazione prende un certo tempo di elaborazione. L'indicizzazione non sarebbe sempre necessaria (E' indispensabile se si aggiungono o eliminano dei record) Consiglio di effettuarla sempre al termine di una sessione di modifica. Da FLY! le modifiche apportate dovrebbero essere già visibili (FLY! prende i dati prima dalla cartella DATABASE se esistono altrimenti li acquisisce dai file .EPD nella cartella SYSTEM)  consiglio comunque di portare a termine le operazioni di modifica di un database fino a sostituire il file .EPD originale.

COMPILAZIONE DEL FILE COMM.EPD

Per compilare il DB COMM (COMM.EPD), con un editor di testo ("Blocco note" va bene) scrivete le seguenti righe di testo:

DATABASE\COMM.DBD
DATABASE\COMM.DBI
DATABASE\COMM.DBT
DATABASE\COMMGLOB.DBI

Salvate il file di testo nella cartella FLY! (cartella principale di FLY!) con nome COMM.TXT.

Lanciare FLY EDITOR e dal menù Editors cliccare su File Manager. Digitare il tasto 6 (Build a .EPD from a response (.TXT) file). Alle tre successive richieste al prompt digitare COMM e INVIO. Uscire con ESC da File Manager. Sulla cartella principale di FLY! troverete il file COMM.EPD che andrà posto nella cartella FLY!\SYSTEM in sostituzione dell'originale. Consiglio di rinominare l'originale e conservarlo.


DATABASE FIX (Nella terminologia di FLY! "Punti intermedi")

Per l'estrazione dei file del database dei Fix e per le istruzioni generiche delle modifiche sul DB torna a Database Editor... 

SIGNIFICATO DEI VALORI NEI CAMPI DATABASE WAYPOINT

Per cercare di capirne il significato nella tabella DATABASE WAYPOINT sottostante sono raffrontati valori di default di FLY! di alcuni fix italiani.

Nella cartella HowTo di FLY! nel file Database Value.TXT sono elencati alcuni valori che possono assumere i campi.

DATABASE WAIPOINT

Waypoint Key (Unique) "MEDALIT" "BEKANIT" "VIC071T" Vedi Nota 1 AIRPORT
Name "MEDAL" "BEKAN" "(VIC 238/007)" Nome del FIX
Country "IT" "IT" "IT" Ogni nazione ha un suo codice in FLY!
State (empty) (empty) (empty) Vale per gli USA
Waypoint At Navaid 'N' 'N' 'N'  Y o N 
Type 4 4 1  1 - 2 - 4 - 8
Usage 3 2 4  0 - 5
Latitude 151392 163167 164069 Ubicazione geografica del FIX
Longitude 40956 35138 41522         "              "            "           "         
Magnetic Variation 0.82 0.39 0.82 In Italia può essere considerata zero
Bearing To Navaid 0 0 238 Rotta per il NAVAID (Implementaz.  futura per SID - STAR?)
Distance To Navaid (nm) 0 0 7 Distanza riferita al NAVAID (Implementaz.  futura per SID - STAR?)
Navaid Key "      " "     " "IT4VIC1"  Riferimento su DB NAVAID di un VOR (Implementaz.  futura per SID - STAR?)

DOPO AGGIUNTO UN NUOVO FIX E/O EFFETTUATE LE MODIFICHE AI CAMPI

Uscire digitando ESC. Torna la pagina DOS delle scelte possibili di DATABASE editor. Digitare G (Create waypoint index files) e al prompt successivo digitate Y e INVIO. Viene effettuata una nuova indicizzazione del DB. L'operazione prende un certo tempo di elaborazione. L'indicizzazione non sarebbe sempre necessaria (E' indispensabile se si aggiungono o eliminano dei record) Consiglio di effettuarla sempre al termine di una sessione di modifica. Da FLY! le modifiche apportate dovrebbero essere già visibili (FLY! prende i dati prima dalla cartella DATABASE se esistono altrimenti li acquisisce dai file .EPD nella cartella SYSTEM)  consiglio comunque di portare a termine le operazioni di modifica di un database fino a sostituire il file .EPD originale.

COMPILAZIONE DEL FILE WAYPOINT.EPD

Per compilare il DB WAYPOINT (WAYPOINT.EPD), con un editor di testo ("Blocco note" va bene) scrivete le seguenti righe di testo:

DATABASE\WAYKAY.DBI
DATABASE\WAYPOINT.DBD
DATABASE\WAYPOINT.DBI
DATABASE\WAYPOINT.DBT
DATABASE\WPTNAME.DBI

Salvate il file di testo nella cartella FLY! (cartella principale di FLY!) con nome WAYPOINT.TXT.

Lanciare FLY EDITOR e dal menù Editors cliccare su File Manager. Digitare il tasto 6 (Build a .EPD from a response (.TXT) file). Alle tre successive richieste al prompt digitare WAYPOINT e INVIO. Uscire con ESC da File Manager. Sulla cartella principale di FLY! troverete il file WAYPOINT.EPD che andrà posto nella cartella FLY!\SYSTEM in sostituzione dell'originale. Consiglio di rinominare l'originale e conservarlo.


DATABASE OSTRUZIONI/OSTACOLI

Per l'estrazione dei file del database delle ostruzioni e per le istruzioni generiche delle modifiche sul DB torna a Database Editor... 

SIGNIFICATO DEI VALORI NEI CAMPI DATABASE OBSTRUCT

Per cercare di capirne il significato nella tabella DATABASE OBSTRUCT sottostante sono raffrontati valori di default di FLY! di alcuni "ostacoli". Nel DB, peraltro vastissimo non figurano ostacoli configurati sul territorio italiano. Gli ostacoli configurati negli USA (ritengo ma non lo ho verificato) sono rappresentati da antenne di varia forma ed altezza che si notano nel paesaggio quando non sono caricati gli scenari satellitari e rappresentano gli edifici più importanti. Ho provato a configurare un ostacolo sul territorio italiano ma .... non ho visto risultati. 

Nella cartella HowTo di FLY! nel file Database Value.TXT sono elencati alcuni valori che possono assumere i campi.

DATABASE OBSTRUCT

 Obstacle Key (Unique) "33-0001" "33-0209" "33-0009" Vedi Nota 1 AIRPORT
State "NY" "NY" "NY" Sembra riferito solo agli stati USA
City "SCHENECTADY" "LIBERTY" "WATERTOWN"  
Name "WGY" (empty) "WTNY   3"  
Latitude 154052 150412 158204 Ubicazione geografica dell'ostacolo
Longitude 1029558 1026973 1022586         "              "            "           "         
Height (feet) 628 205 267 Altezza dell'ostacolo
Type 1 1 1  1=Tower 2=Pole
Strobe 'R' 'N' 'R' Attualmente non implementato
Frequency 810 0 790 Attualmente non implementato

DOPO AGGIUNTO UN NUOVO OSTACOLO E/O EFFETTUATE LE MODIFICHE AI CAMPI

Uscire digitando ESC. Torna la pagina DOS delle scelte possibili di DATABASE editor. Digitare H (Create obstacle index files) e al prompt successivo digitate Y e INVIO. Viene effettuata una nuova indicizzazione del DB. L'operazione prende un certo tempo di elaborazione (per questo DB in modo particolare). L'indicizzazione non sarebbe sempre necessaria (E' indispensabile se si aggiungono o eliminano dei record) Consiglio di effettuarla sempre al termine di una sessione di modifica. Da FLY! le modifiche apportate dovrebbero essere già visibili (FLY! prende i dati prima dalla cartella DATABASE se esistono altrimenti li acquisisce dai file .EPD nella cartella SYSTEM)  consiglio comunque di portare a termine le operazioni di modifica di un database fino a sostituire il file .EPD originale.

COMPILAZIONE DEL FILE WAYPOINT.EPD

Per compilare il DB OBSTRUCT (OBSTRUCT.EPD), con un editor di testo ("Blocco note" va bene) scrivete le seguenti righe di testo:

DATABASE\OBSTGLOB.DBI
DATABASE\OBSTRUCT.DBD
DATABASE\OBSTRUCT.DBT

Salvate il file di testo nella cartella FLY! (cartella principale di FLY!) con nome OBSTRUCT.TXT.

Lanciare FLY EDITOR e dal menù Editors cliccare su File Manager. Digitare il tasto 6 (Build a .EPD from a response (.TXT) file). Alle tre successive richieste al prompt digitare OBSTRUCT e INVIO. Uscire con ESC da File Manager. Sulla cartella principale di FLY! troverete il file OBSTRUCT.EPD che andrà posto nella cartella FLY!\SYSTEM in sostituzione dell'originale.Consiglio di rinominare l'originale e conservarlo.

L'UTILITY PODVIEW.EXE

Con la versione 1.04 dell'EDITOR nella cartella Fly!/Tools è presente l'eseguibile podview. exe. Se si lancia e si indica l'indirizzo di un file .EPD permette di vedere tutti i files che lo compongono e le cartelle nelle quali andrebbero posti qualora si estraessero per modificarli.