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McDonnell Douglas DC9-30 Air Canada

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Hanno partecipato alla realizzazione di questo aereo (v2):

Il primo DC9-30 ha preso il volo il 1 agosto 1966. Può imbarcare fino a 80 passeggeri ed ha una percorrenza massima di 1670 nm volando a 30000 ft.

Il DC-9 è tristemente famoso in Italia per la disgrazia di Ustica.

Nella simulazione (v1) sono stati rispettati il peso dell'aereo a vuoto ed a pieno carico. Adeguata la dinamica di volo. Il pannello è lo stesso usato nell'MD82 (sono simili anche nella realtà) con qualche novità. Migliorata la leggibilità degli strumenti, alcuni interruttori (a destra del pilota automatico) ora funzionano. Gli interruttori a sinistra del pilota automatico ora permettono la selezione anche delle luci di atterraggio. E' possibile, mediante selezione dall'HSI, seguire in orizzontale con il pilota automatico (tasto NAV) anche un piano di volo programmato.

Novità nella versione 2:

	Ottimizzato il consumo del carburante alle medie/basse quote e ridotta parzialmente la potenza dei motori.
	Portata l'estensione dei flaps a 50° (Reale per DC9)
	Nuova stazione radio (RTU). É ora possibile gestire tutte le funzioni radio dal pannello compreso il Trasponder
	Nuovi strumenti: Radar altimetro a nastro, consumo carburante
	Ridisegnati gli strumenti: N1, N2, EGT, FF
	Migliorata la visione notturna della strumentazione
	Inseriti nuovi suoni per:  motori (interno/esterno), APU (interno/esterno), effetto vento, taxi, flaps, carrello, stallo, allaccio cinture/non fumare, toccata carrello, sgancio pilota automatico.
	Vista esterna: Ridotta sezione delle ali, inseriti pannelli dell'Airbrake, inversori di spinta, lampeggiatori ecc.
	Nella pagina di gestione carico carburante inserita una foto del pannello del reale DC9 (Foto di Mark Abbot)

Descrizione tasti attivazione delle varie funzioni del pilota automatico