Il Giudizio della Storia.

E’ stato universalmente riconosciuto come una persona mite, intelligente, che sapeva mediare e conciliare. La brevità del pontificato non gli permise di svolgere pienamente la politica di mediazione e quella attività pastorale e missionaria che egli aveva intrapreso sin da quando era stato nominato maestro Generale dei Domenicani. Secondo alcuni commentatori Benedetto XI sarebbe da identificare con il Veltro del 1° canto della Divina Commedia (versi 100 –101 – 102), cioè l’uomo della pace:

"molti son gli animali a cui si ammoglia,

e più saranno ancora, infin che ‘l veltro

verrà, che la farà morir con doglia"

 

Ma non era il Papa che ci voleva dati i tempi che correvano. Turbolenti erano i cardinali e potenti per ricchezze e parentele, come gli Orsini. Irrequiete le fazioni romane e i Colonna, malgrado la scomunica, erano rientrati in Roma. Per dominare i partiti, abbassare l'orgoglio dei porporati e raccogliere con frutto e dignità la difficile eredità di Bonifacio ci voleva un Pontefice che potesse contare su potenti relazioni, sull'aiuto di ricchi congiunti, sul prestigio della famiglia e fosse dotato di carattere energico e battagliero. E invece Benedetto XI era povero, mite d'animo e alieno dalla lotta. Egli comprese che rimanendo a Roma gli sarebbe stato impossibile  governare la Chiesa e adducendo come pretesto l'aria malsana della città, dopo la Pasqua del 1304, lasciò Roma forse col proposito di stabilire la sede apostolica nell'Italia settentrionale. Invece si fermò a Perugia.

Con Lui scompariva l’ultimo papa italiano e seguiva il periodo Avignonese, che sarebbe durato circa 70 anni, caratterizzato da una lunga serie di papi francesi.

I fedeli gli prestarono culto per la santità della sua vita. La Chiesa lo confermava il 24 aprile 1736 per opera di Clemente XII con ufficiatura limitata all’Ordine domenicano e alla diocesi di Treviso, esteso poi al territorio della Repubblica Veneta nel 1748. Queste concessioni parziali spiegano perché Benedetto XIV nel Martirologio Romano attribuisce a B. XI il titolo di Beato. Il calendario liturgico lo festeggia il 7 luglio, il giorno della sua morte.

 

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