Ravalico (Domenico Eugenio) - L'audio libro - Hoepli [Ed. 7 - 1973]

La copertina

La copertina

Amplificatori - Altoparlanti - Microfoni - Dischi fonografici - Registratori magnetici

Il suono - Il microfono e l'altoparlante - Il disco fonografico e il nastro magnetico - Le fonovaligie - Suonanastri - L'amplificatore ad audiofrequenza a transistor e a circuiti integrati - Dati pratici e schemi per la costruzione di amplificatori di piccola, media e grande potenza - Impianti sonori ad alta fedeltà (Hi-Fi) - Impianti stereofonici - Dati pratici e schemi di impianti di diffusione sonora per sale da ballo, scuole, chiese, campi sportivi, ecc. - Apparecchi interfonici ad alta voce - Dati pratici e schemi di registratori magnetici a bobine ed a cassette

Settima edizione aggiornata - Con 289 figure di cui 30 schemi di amplificatori

Pagine XXIV-346. Dimensioni 17,5 x 24,5. Brossura.

Il frontespizio

Il frontespizio


INDICE DEI CAPITOLI

CAPITOLO PRIMO - IL SUONO


1. - L'INTENSITÀ SONORA
La sensazione auditiva
Gamma delle intensità sonore
Unità di misura teorica: il bar
Il watt acustico
Unità pratica di misura: il decibel
La gamma dei suoni, in decibel
Dinamica dei suoni
Livello sonoro
Il livello di sensazione auditiva
Variazione dell'intensità sonora e sensazione auditiva
Il controllo di volume
La variazione logaritmica
Incremento dell'intensità sonora
Misura di rapporto della potenza sonora
a) Formula per indicare in decibel la potenza sonora misurata
b) Valori di tensione e di corrente corrispondenti a livelli sonori
2. - LA GAMMA DELLE FREQUENZE SONORE
La frequenza, la nota e l'ottava
L'onda sonora
Frequenza, sensazione auditiva e potenza sonora
Frequenza a zero decibel
Il tempo di riverberazione
Intensità sonora e distanza
Gamma di frequenza e ottave del pianoforte
La frequenza fondamentale e le frequenze armoniche
Infrasuoni, suoni e ultrasuoni
a) Lo spettro sonoro
b) Lo spettro udibile
La zona dell'udito e l'audiogramma
3. - L'ORECCHIO
Caratteristiche basilari dell'orecchio

CAPITOLO SECONDO - LA RIPRODUZIONE SONORA


Elementi basilari
L'amplificazione audio
La registrazione audio
La sorgente di segnale
La catena audio
Il segnale audio
La fonovaligia
Il giradischi
Il sintonizzatore
Il registratore magnetico
L'amplificatore
Parti principali dell'amplificatore
La risposta di frequenza
Potenza e distorsione
La qualità della riproduzione sonora
La riproduzione stereofonica
La stereofonia
I canali stereo
L'ascolto stereofonico in cuffia
L'impianto stereofonico quadricanale

CAPITOLO TERZO - L'ALTOPARLANTE E LA CUFFIA STEREOFONICA


Principio di funzionamento e parti componenti
Il magnete
La bobina mobile
Il cono diffusore
I centratori ed il cestello
Caratteristiche di funzionamento dell'altoparlante
Responso dell'altoparlante e curve di fedeltà
Efficienza dell'altoparlante
Distorsione
Curva di direzionalità o responso polare
Responso transiente
Scala delle audio frequenze
Principio dell'altoparlante a tromba
Altoparlanti a membrana e cono
Coppie di altoparlanti
Corrispondente aumento diametro cono
L'altoparlante coassiale bifonico
L'altoparlante coassiale bicono
Altoparlante coassiale a cono e tromba
Altoparlante coassiale cono-tromba
Lente acustica per altoparlanti
L'altoparlante biassiale
L'altoparlante triassiale o tritonico
L'altoparlante elettrostatico
L'altoparlante ionofonico
Le cuffie stereofoniche
Le cuffie quadrifoniche

Principio dell'altoparlante triassiale

Principio dell'altoparlante triassiale

CAPITOLO QUARTO - LA SISTEMAZIONE DELL'ALTOPARLANTE


1. - SCHERMI E CASSE ACUSTICHE PER ALTOPARLANTI
Lo schermo acustico
Casse acustiche aperte
Casse acustiche chiuse
Esempio di cassa acustica per altoparlante supplementare
Casse acustiche Bass Reflex
Esempi di casse Bass Reflex
Come va accordata la cassa
Casse acustiche per stanze di soggiorno
Bass Reflex particolari
2. - LA RIPRODUZIONE ACUSTICA AD ALTA FEDELTÀ
L'alta fedeltà (Hi-Fi)
Principio del separatore di frequenza
Il divisore LC
Esempio di installazione ad alta fedeltà, con cinque altoparlanti

CAPITOLO QUINTO - IL DISCO FONOGRAFICO


L'incisione fonografica
Ampiezza dell'incisione e frequenza
Caratteristiche basilari dell'incisione
Ampiezza costante
Attenuazione dei toni bassi, rinforzo dei toni alti
La curva di equalizzazione
Curve standard d'incisione fonografica
Dischi a microsolco
Dischi a 45 giri al minuto
Dischi a 16 giri al minuto
Velocità, solco e durata
Giradischi per microsolco
Dischi stereofonici
Puntine e stili
Pressione della puntina e fruscio
L'errore di tangenzialità

CAPITOLO SESTO - IL FONORIVELATORE


Definizioni
Il rivelatore a cristallo piezoelettrico
Caratteristiche generali
Principio del funzionamento del pickup a cristallo
Pickup a cristallo del tipo a flessione
Pickup a cristallo del tipo a torsione
Pickup a cristallo del tipo « a diagonale »
Cautele necessarie
Sostituzione della cartuccia a cristallo
Il fonorivelatore magnetico
Il rivelatore magnetico a ferro mobile
Il rivelatore magnetico a riluttanza variabile
Il rivelatore ceramico
Pickup speciali
Il pickup FM
Il pickup radionico
Il pickup a bobina mobile
Il pickup a puntina libera
Il pickup a resistenza variabile
Il pickup a fotocella
Il fonorivelatore stereofonico
Cartucce stereo a cristallo
Equalizzatori per pickup
Equalizzatori per pickup a cristallo
Equalizzatori per pickup magnetici
Calcolo numerico degli elementi dell'equalizzatore

Incisione stereofonica

Incisione stereofonica

CAPITOLO SETTIMO - IL MICROFONO


Il microfono a carbone
Cautele per l'uso dei microfoni a carbone
Il microfono a cristallo piezoelettrico
Microfono a cristallo del tipo a membrana
Microfono a cristallo del tipo a cellula sonora
Cautele per l'uso del microfono a cristallo
Il microfono a bobina mobile
Il microfono a nastro
Cautele per l'uso del microfono a nastro
Il microfono a cardioide
Il microfono a condensatore

Microfono a cardioide Turner

Microfono a cardioide Turner

Parti componenti il microfono a cardioide Turner

Parti componenti il microfono a cardioide Turner

CAPITOLO OTTAVO - L'AMPLIFICATORE A TRANSISTOR


Caratteristiche generali
I transistor
Lo stadio amplificatore
Esempio di semplice amplificatore
Principio della controreazione
Cautele per minimizzare la distorsione
Transistor finali in controfase
Lo stadio finale con due transistor e con due batterie
Lo stadio finale « single ended »
Esempio di amplificatore con stadio finale in single ended
Transistor finali in simmetria complementare
Esempio di semplice amplificatore con stadio finale a simmetria complementare
La corrente di riposo dei transistor finali
Stabilizzazione dello stadio finale
Raffreddamento dello stadio finale
Tre amplificatori da 1 watt, a 4 transistor
Un amplificatore da 1,5 watt
Esempio di amplificatore da 3,5 watt con 4 transistor
Giradischi stereofonico da 2 x 1,5 watt
Amplificatori a circuiti integrati
Il circuito integrato TAA300
Amplificatore da 1 watt con il circuito integrato TAA611
Amplificatore da 4 watt con il circuito integrato TAA320
L'alimentazione dell'amplificatore
- Esempio di alimentatore da 6 volt
- Esempio di alimentatore da 15 volt
- alimentatore con raddrizzatore a ponte

CAPITOLO NONO - ESEMPI DI AMPLIFICATORI


Guadagno e potenza
Segnale
Potenza
Guadagno e potenza dell'amplificatore
Potenza d'uscita
Potenza musicale
Potenza nominale
Potenza di sovraccarico
Potenza di picco
Esempi di potenza
La risposta di frequenza
Potenza necessaria dell'amplificatore
La riverberazione
Rendimento degli altoparlanti
Potenza acustica necessaria
Potenza elettrica dell'amplificatore
Caratteristiche importanti dell'amplificatore
Distorsione
Ronzio
Gamma di frequenze
Avvertenze per la costruzione di amplificatori ad audio frequenza
Montaggio dei componenti
Cautele per evitare il ronzio
Difficoltà costruttive
Principio del controllo di tono
Principio dei controlli di tonalità
Principio di controlli bassi e alti, di tipo passivo
Principio di funzionamento del controllo toni alti
Principio di funzionamento del controllo toni bassi
Il controllo di volume
Curva di responso dei controlli toni bassi e alti
Esempio pratico di controlli di tonalità
Controlli di tonalità in controreazione
Attenuatori d'ingresso
L'equalizzazione del segnale d'entrata
Amplificatore da 2,5 watt con controlli di tonalità
I complessi stereo
Amplificatore stereo da 4 watt
Amplificatore da 8 watt con la coppia di transistor AD161/AD162
Amplificatore da 8 watt in simmetria quasi complementare, con una coppia di AD139
Amplificatore stereofonico ad alta fedeltà da 8 + 8 watt

CAPITOLO DECIMO - AMPLIFICATORI DI GRANDE POTENZA


Amplificatore da 15 watt ad alta fedeltà
Amplificatore ad alta fedeltà da 30 watt
Amplificatore da 60 watt tipo G1-310
Descrizione del circuito

CAPITOLO UNDICESIMO - L'IMPIANTO INTERFONICO


Principio di funzionamento degli impianti interfonici
L'inversore « parla-ascolta »
Esempio di semplice interfonico
Esempio di interfonico a due transistor
Gli impianti intercomunicatori
Esempio di impianto interfonico semplice, a valvole
Caratteristiche dell'impianto
Impianti interfonici con remoti che possono chiamare
Esempio di impianto interfonico a transistor
Entrata
Transistor
Trasformatori
Altoparlanti
Polarizzazione
Alimentazione
Commutatore
Avvisatore di chiamata
Amplificatore
Apparecchio principale
Collegamenti

Schema di interfonico a due transistor e due batterie

Schema di interfonico a due transistor e due batterie

CAPITOLO DODICESIMO - I REGISTRATORI A NASTRO MAGNETICO


Principi basilari
Avvolgimento e riavvolgimento del nastro
Bande, piste o tracce

Capovolgimento delle bobine


Avanti-veloce e pausa
Cancellazione della registrazione
Schemi di principio
Le tre parti del registratore
Le cassette di nastro magnetico
Esempio di giranastri (lettore di nastri preregistrati)
Schema dell'apparecchio
Esempio di registratore a cassetta
Schema del registratore
Il motore elettrico
L'alimentatore
Manutenzione
Mini-registratore da tasca

CAPITOLO TREDICESIMO - IL NASTRO E LE TESTINE MAGNETICHE


Caratteristiche del nastro magnetico
Le tracce o piste magnetiche
Durata della registrazione o ascolto
Il nastro stereofonico
Velocità di corsa del nastro magnetico
Le velocità normalizzate
Velocità di centro-nastro
La gamma registrabile
Bobine di nastro
Riparazione del nastro
Principio della registrazione su nastro
La testina di registrazione e riproduzione
La cancellazione delle impressioni magnetiche del nastro
La polarizzazione magnetica
La frequenza supersonica
Vantaggi della polarizzazione con frequenza supersonica

CAPITOLO QUATTORDICESIMO - RUOTISMI DEL REGISTRATORE


Il movimento del nastro
I piattelli porta-bobina
La trasmissione del movimento
L'arresto automatico di fine nastro
Esempio di ruotismi di trazione, avvolgimento e riavvolgimento
Trazione del nastro
Rotazione della bobina di avvolgimento (registrazione e ascolto)
Rotazione della bobina di riavvolgimento
Esempio di complesso meccanico
Il comando a tastiera
Componenti sopra il pannello
Componenti dei ruotismi
Motore e ruota libera
Registratori a inversione automatica del nastro
Due coppie di testine
Due ruotismi di avvolgimento e di trazione
Registratori a due motori
Il commutatore di registrazione

CAPITOLO QUINDICESIMO - REGISTRATORI MONOFONICI E STEREOFONICI


Esempio di registratore a bobina, da 1,5 watt
Schema del registratore
Schema di registratore a bobina, da 2 watt
Primo e secondo stadio di preamplificazione
Stadio pilota
Stadio finale
Oscillatore supersonico
Testine magnetiche
Controllo di modulazione
Alimentatore
Schema di piccolo registratore a cassetta, con circuito integrato TAA310
Esempio di registratore magnetico ad alta fedeltà
Schema a blocchi
Esempio di giranastri stereofonico
Schema dell'apparecchio
Registratore stereofonico Hi-Fi mod. TK248
Meccanica del movimento
Il freno veloce e il comando a distanza
Arresto automatico fine nastro
Lo schema a blocchi
Registratore stereofonico con cambiacassette