Ravalico (Domenico Eugenio) - L'apparecchio radio - Hoepli [Ed. 2 - 1959]
La copertina
315 figure nel testo e 6 tavole fuori testo. Formato 18 x 25. Pagine 439.
Il frontespizio
INDICE DEI CAPITOLI
Indice analitico-alfabetico
CAPITOLO PRIMO
ASPETTI FONDAMENTALI
1. - SCOPERTA E PRIME APPLICAZIONI DELLE ONDE RADIO
Da Galvani a Marconi
II problema della sintonia ed il circuito accordato
Prime trasmissioni ad onde persistenti
Calcolo della frequenza del circuito accordato
2. - PRINCIPIO DELLA TRASMISSIONE RADIOFONICA
Modulazione e segnale
Frequenza e ampiezza dell'onda portante
3. - PRINCIPIO DELLA RICEZIONE RADIOFONICA
La rivelazione
Esempi di ricevitori a cristallo
Principio della riproduzione sonora con cuffia
La cuffia telefonica d'ascolto
Cuffia bilanciata o Baldwin
Cuffia a bobina mobile
Cuffia a cristallo piezoelettrico
CAPITOLO SECONDO
PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO DELL'APPARECCHIO RADIO
Parti principali dell'apparecchio radio
Onde e segnali
La conversione di frequenza
Principio fisico della conversione di frequenza
Principio della supereterodina
Come si produce la corrente oscillante per il cambiamento di frequenza
Principio della valvola convertitrice di frequenza
Principio dell'amplificazione a media frequenza
Scelta delle MF
Lo stadio rivelatore e CAV delle supereterodine
Valvole ad amplificazione variabile
Il controllo automatico di volume (CAV)
La riproduzione delle voci e dei suoni
L'altoparlante
Il trasformatore d'uscita
Sistemazione dell'altoparlante - Schermo acustico
Principio di funzionamento dell'alimentatore
Alimentatore ad onda intera
Esempio di alimentatore con valvola raddrizzatrice biplacca
Alimentazione degli apparecchi di piccola potenza
Esempio di alimentatore ad autotrasformatore
Alimentazione con tensione della rete-luce di 125 o 160 volt
Apparecchio a 5 valvole Noval
Alimentatore con resistenza di caduta
Consumo dell'apparecchio
Esempio di apparecchio di piccola potenza a 5 valvole miniatura
Resistenza di caduta
Lampadina-scala
Massa fantasma
Controlli
Taratura
Principio del rettificatore a selenio
Caratteristiche dei rettificatori a selenio
Principio dell'alimentatore con rettificatore a selenio
Alimentatori con rettificatori a selenio
Principio di funzionamento degli alimentatori a duplicazione di tensione
Esempio di alimentatore duplicatore di tensione
CAPITOLO TERZO
APPARECCHI RADIO AD ONDE MEDIE
Apparecchio a 4 valvole Noval
Dati per l'autotrasformatore
Gruppo alta frequenza
Esempio di apparecchio di media potenza con duplicatore di tensione
Esempio di schema di apparecchio radio di produzione commerciale
Valvole con filamenti in serie
Indicazione delle capacitā
Indicazione delle resistenze
Bobine
Alimentazione anodica
Caratteristiche generali
Esempio di schema di apparecchio radio di produzione tedesca
Valvola a doppio triodo
Valvola invertitrice di fase
Le funzioni della EBF89
I circuiti d'entrata e di conversione
L'alimentatore
Radio-fono
Registri di tono
Reazione inversa
Resistenze e condensatori
Schema del ricevitore Grundig PK58
CAPITOLO QUARTO
LA COMMUTAZIONE DI GAMMA
1° - APPARECCHI A CONDENSATORE VARIABILE
Ricezione della gamma onde medie
Capacitā massima e capacitā minima
Gamma onde medie divisa
Semigamma onde medie spostata
Gamma onde medie intera
Gamma onde medie divisa e spostata
Suddivisione della gamma onde corte
Il condensatore variabile per la gamma onde corte
Riduzione di capacitā con divisione dello statore
Riduzione della variazione di capacitā con condensatore fisso
Divisione della gamma onde medie e onde corte
Commutazione di gamma con bobine in serie
Esempio di apparecchio radio ad onde medie e corte
I circuiti di sintonia
Medie frequenze
Trasformatore d'uscita
Onde corte a bande allargate
Principio
Apparecchio ad una banda allargata
Apparecchio a tre bande allargate
Esempio di commutazione di una gamma onde medie ed otto bande onde corte
Esempio di commutazione con condensatore di fondo
Esempio di apparecchio a una gamma onde medie e due bande allargate in onde corte, di produzione commerciale
2° - APPARECCHI A INDUTTORE VARIABILE
Sintonia a permeabilitā variabile
Bobine riduttrici e bobine correttrici
Allineamento dei circuiti di entrata e di oscillatore
Accoppiamento capacitativo di antenna
Esempio di commutazione con circuiti a permeabilitā variabile
Schema di apparecchio radio a induttore variabile
CAPITOLO QUINTO
APPARECCHI RADIO A MODULAZIONE DI FREQUENZA
Necessitā della modulazione di frequenza
Banda delle onde ultracorte
Abbreviazioni in uso
Svantaggi delle onde ultracorte
Principio della modulazione di frequenza
Ricezione delle onde ultracorte
La funzione delle valvole negli apparecchi AM/FM
Esempio di valvole per apparecchio a modulaz. d'ampiezza e di frequenza
Esempio di valvole di tipo americano per apparecchio AM/FM
Esempio di serie di valvole per apparecchio AM/FM ad elevata sensibilitā
Principali caratteristiche degli apparecchi AM/FM
La media frequenza FM č a 10,7 megacicli/secondo
L'unitā FM ad onde ultracorte
Unitā FM con due valvole EC92
Dettaglio delle bobine dell'unitā FM con due EC92
Bobina d'antenna L1 e L2
Impedenza AF L3
Bobina d'accordo L4
Bobina di griglia L5
Bobina d'oscillatore L6
Dettaglio delle bobine del primo trasformatore FM
Primario MF/FM L7
Secondario MF/FM L8
Unitā FM con una sola valvola EC92
Dettaglio delle bobine dell'unitā FM
Bobine d'antenna L1 e L2
Bobine d'oscillatore L3 e L4
Bobina L5
Unitā FM con triodo-eptodo ECH81
Bobine d'antenna L1 e L2
Bobine d'oscillatore L3 e L4
Impedenza AF L5
Unitā FM con valvola UCC85
Unitā FM con valvola 6BK7A e sintonia a permeabilitā variabile
Unitā con doppio triodo 12AT7
Principio del rivelatore FM
Il rivelatore "fuori sintonia"
Principio del rivelatore "fuori fase"
Conversione del segnale FM in segnale AM
Esempio di conversione da FM ad AM
Principio del rivelatore FM a rapporto
Il rivelatore con diodi in serie
Il rivelatore a rapporto, di tipo non bilanciato
Esempi di rivelatori a modulazione d'ampiezza e di frequenza
Il filtro di deenfasi
Esempio di apparecchio a modulazione di frequenza, per sole onde ultracorte
Esempi di apparecchio a modulazione d'ampiezza e di frequenza, con valvole europee
Esempio di apparecchio AM/FM con valvole di tipo americano
CAPITOLO SESTO
APPARECCHI PORTATILI A VALVOLE
Categoria da apparecchi portatili a valvole
Caratteristiche generali degli apparecchi portatili
Valvole per apparecchi portatili
Apparecchi tascabili con valvole subminiatura
Esempio di tascabile con quattro valvole subminiatura
Esempio di tascabile a quattro valvole subminiatura
Esempio di apparecchio portatile alimentato con sole pile
Alimentatori in alternata per apparecchi a pile
Alimentatore a due sezioni rettificatrici
Commutatore pile-rete
Esempio di portatile a pile-rete
Apparecchi a pile-rete con alimentatore ad un solo rettificatore a selenio
Tensione di polarizzazione
Inconvenienti del collegamento in serie dei filamenti
Esempi di alimentatore a tre vie (B/CA/CC)
Esempio di portatile a tre vie (B/CA/CC)
Apparecchio portatile con accumulatore-rete da campeggio
Apparecchi a pile-rete, con alimentatore a due sezioni
Alimentatore accensione
Alimentatore anodico
Esempio di apparecchio portatile pile-rete con unitā amplificatrice separata
Alimentatore CA - Amplificatore finale
Funzionamento con pile
Esempio di apparecchio portatile pile-rete, di produzione commerciale
Esempio di apparecchio portatile a modulazione di ampiezza e di frequenza
Telaio di apparecchio portatile
CAPITOLO SETTIMO
APPARECCHI PORTATILI A TRANSISTOR
Caratteristiche degli apparecchi a transistor
Esempio di portatile a transistor
Lo stadio convertitore a transistor
Gli stadi di media frequenza a transistor
Lo stadio rivelatore degli apparecchi a transistor
Lo stadio amplificatore a bassa frequenza, a transistor
Lo stadio finale degli apparecchi a transistor
Dati costruttivi per la costruzione di apparecchio a sei transistor FIVRE
Ricevitore Autovox modello RT51 - RT54
Ricevitore Autovox modello RT53
Ricevitore Voxson Sportsman 727
Ricevitore Voxson Pocket modello 725 Zephir
Portatile a transistor Siemens mod. SM818T
Ricevitore Emerson modello 844
Ricevitore Westinghouse V-2278-4
CAPITOLO OTTAVO
L'AMPLIFICATORE A BASSA FREQUENZA DELL'APPARECCHIO RADIO
1° - ELEMENTI GENERALI
Amplificazione di tensione e amplificazione di potenza
L'amplificazione del segnale ad audiofrequenza
Tensione del segnale all'ingresso della valvola finale
Amplificazione e frequenza del segnale
Caratteristiche di funzionamento della valvola amplificatrice
La resistenza di catodo
Variazione della tensione di placca e resistenza interna della valvola
Amplificazione
Transconduttanza
2° - IL CONTROLLO DI VOLUME ED IL DECIBEL
Il controllo di volume dell'apparecchio radio
Livello sonoro e potenza sonora
Il decibel
Dinamica dell'apparecchio radio
3° - L'AMPLIFICAZIONE AD AUDIOFREQUENZA
Lo stadio amplificatore ad audiofrequenza
Coefficiente d'amplificazione
Resistenza di carico esterno
Tensioni di lavoro
Resistenza interna della valvola
Calcolo dell'amplificazione di tensione con triodi
Amplificazione di tensione espressa in decibel
Effetto Miller
4° - CARATTERISTICHE DI FUNZIONAMENTO DELLO STADIO AMPLIFICATORE AD AUDIOFREQUENZA
La retta di carico
Le caratteristiche anodiche
La retta di carico
Uso della retta di carico
Triodi e pentodi
Conversione dei dati di funzionamento
CAPITOLO NONO
L'AMPLIFICAZIONE FINALE
Polarizzazione di griglia delle valvole finali
Caratteristiche anodiche e retta di carico
Retta di carico per valvola finale
Resistenza di carico
Dissipazione anodica e resa d'uscita
Efficienza di placca
Condizioni di funzionamento di valvola finale a triodo
Dissipazione anodica e resa d'uscita della valvola finale
Caratteristiche anodiche e caratteristica tensione di griglia corrente di placca
Conversione dei dati di funzionamento
Valvole finali in controfase
L'inversione di fase
Principio generale
Esempi pratici
Inversione di fase a circuito catodina
Catodina con triodo separato
Stadio finale per apprecchio a sei valvole
Finale con griglia a massa
Esempio di stadio finale, con reazione inversa di apparecchio AM/FM
Riproduzione sonora ad alta fedeltā (HI-FI) con apparecchi AM/FM
L'altoparlante elettrostatico
Lo stadio finale degli apparecchi AM/FM
Apparecchi AM/FM di tipo 3D
Esempio di stadio finale di apparecchio AM/FM, con quattro altoparlanti
CAPITOLO DECIMO
IL CONTROLLO DI TONALITĀ DELL'APPARECCHIO RADIO
Principi basilari
Reattanza capacitativa
Principio del controllo di tono
Controllo della tonalitā mediante la variazione della capacitā di accoppiamento
Principio generale
Esempi pratici
Il regolatore dei toni alti
Alla frequenza di 50 cicli
Alla frequenza di 5000 cicli
Con controllo dei toni alti completamente inseriti
I controlli all'estremo alto ed all'estremo basso della gamma
Il controllo all'estremo alto
Il controllo all'estremo basso
Controllo del volume a compensazione di tono
Principio della compensazione di tono
Determinazione dei valori del compensatore di tono
CAPITOLO UNDICESIMO
IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITĀ DELLA RIPRODUZIONE SONORA MEDIANTE LA REAZIONE INVERSA
Principio e caratteristiche della reazione inversa
Retrocessione del segnale in opposizione di fase
Riduzione della resa d'uscita
Esempio della reazione inversa
Reazione inversa limitata ai soli toni alti
Miglioramento della curva di risposta dell'apparecchio
Esempio di fig. 11.4
Esempio di fig. 11.5
Reazione inversa della bobina mobile dell'altoparlante
Esempio di fig. 11.6
Esempio di fig. 11.7
Esempio di fig. 11.8
I due tipi di reazione inversa
L'inconveniente dell'instabilitā
Il controllo della reazione inversa 317
Esempio di fig. 11.9
Esempio di fig. 11.10
Reazione inversa e controllo di tonalitā
Reazione inversa e commutatore di tonalitā
Reazione inversa applicata a controlli di volume e di tono
Reazione inversa e circuito catodina
CAPITOLO DODICESIMO
L'APPARECCHIO RADIO DA AUTOMOBILE
Caratteristiche generali
Il vibratore asincrono
Il vibratore sincrono
Principio del vibratore sincrono
Caratteristiche del vibratore
Efficienza di contatto
Il buffer
Soppressione dei radio-disturbi
Silenziamento del sistema d'accensione
Cofano e blocco motore
Servizio autoradio
Non vi č tensione anodica. Il vibratore funziona
Il vibratore non funziona
Tensione anodica troppo bassa
Funzionamento intermittente
Vibrazioni meccaniche
Ronzio dell'altoparlante
Vibratore sincrono
CAPITOLO TREDICESIMO
RICEVITORI PROFESSIONALI AD ONDE CORTE
Caratteristiche generali
Caratteristiche circuitali degli apparecchi professionali
Doppia conversione
Oscillatore di nota
Variazione di sensibilitā
Variazione di selettivitā
S Meter, CAV e antidisturbi
Ricezione su banda stretta
Stabilizzatrice di tensione
Posizione di stand by
Ricevitore professionale per onde corte e cortissime, per dilettanti
Caratteristiche generali
Comandi del ricevitore
Schema di principio
Circuiti ad alta e media frequenza
Accoppiamento Link
Limitatore disturbi
Riproduzione sonora e alimentazione
Telaio e disposizione dei componenti
Dati per le bobine
Allineamento e messa a punto
Ricevitore ad onde corte per dilettanti
Dati per le bobine
Oscillatore di nota
Ricevitore professionale Allocchio Bacchini OC11
Ricevitore professionale Siemens
Ricevitore Geloso G207 per il traffico dilettantistico su OC
Ricevitore professionale Marelli mod. RR1/A
Schema elettrico fig. 11.14
Ricevitore professionale Marelli mod. RP32
CAPITOLO QUATTORDICESIMO
L'APPARECCHIO TRASMITTENTE
1° - PRINCIPI BASILARI
Premessa
Frequenza di lavoro e portata della trasmissione
Parti dell'apparecchio trasmittente
Potenza resa AF e consumo del trasmettitore
2° - GENERAZIONE ED AMPLIFICAZIONE DELLA CORRENTE AD ALTA FREQUENZA
Lo stadio oscillatore
Tipi di oscillatori
Circuito Hartley
Circuito Colpitts
Circuito Ultra-Audion
Circuito Hartley modificato (VFO)
Circuito Colpitts modificato (VFO CLAPP)
Oscillatori con cristallo di quarzo
Stabilitā di frequenza
Il cristallo di quarzo
Assi del cristallo
Tipi di oscillatori controllati a cristallo
Circuiti oscillatori e moltiplicatori
Circuito Eco
Circuito Tritet
Circuito Pierce modificato
Circuito Colpitts-Pierce
Amplificatori AF, duplicatori e moltiplicatori di frequenza
Duplicatori
Polarizzazione degli amplificatori AF
Circuito accordato di placca
Messa a punto dell'amplificatore AF
Neutralizzazione dell'amplificatore AF
3° - LO STADIO FINALE DEL TRASMETTITORE
L'amplificazione di potenza AF
Amplificazione in classe C
Sistemi di modulazione
Modulazione di placca
Modulazione di soppressione
Modulazione di catodo e griglia controllo
Modulazione telegrafica
Trasmissione telegrafica e stabilitā di frequenza
Modulazione Clamp
Modulazione a portante controllata
Caratteristiche dello stadio finale di potenza
Potenza di pilotaggio
Sensibilitā di potenza dello stadio finale
Determinazione della sensibilitā di potenza
Rendimento anodico
Determinazione del rendimento anodico
Misura della potenza output
Dissipazione anodica massima
Carico e potenza dissipata
Dati di funzionamento di valvola finale 807 con modulazione di placca
Circuito accordato di placca
Induttanza e capacitā del circuito accordato di placca
Numero di spire della bobina
Oscillazioni parassite
4° - ANTENNE PER TRASMETTITORI
L'antenna č la linea di trasmissione
Tipi di linee di trasmissione
Direttivitā dell'antenna Hertziana
Antenne ad alta direttivitā
Adattamento d'impedenza
CAPITOLO QUINDICESIMO
ESEMPI DI APPARECCHI TRASMITTENTI PER DILETTANTI
Piccolo ed efficiente trasmettitore per prove iniziali di emissioni telegrafiche
Messa a punto del trasmettitore
Trasmettitore di minima potenza per prove iniziali di trasmissione in grafia e in fonia
Trasmettitore ad una valvola, di media potenza, per collegamenti in telegrafia
Messa a punto
Semplice trasmettitore da 10 watt
Stadio oscillatore
Stadio finale
Alimentatore
Messa a punto
Trasmettitore da 15 watt con modulazione di griglia di soppressione
Stadio modulatore
Stadio alimentatore
Messa a punto del TX
Trasmettitore da 70 watt fonia e 100 watt grafia
Oscillatore e moltiplicatore di frequenza
Amplificatore finale AF
Il modulatore
L'alimentatore
Messa a punto
Trasmettitore da 70 watt con modulazione a portante modulata
Sezione alta frequenza
Sezione modulatrice
Sezione alimentatrice
Verifica preliminare
Messa a punto
Trasmettitore Collins mod. 32 V-3
Codice RST e RSM usato nelle comunicazioni tra dilettanti
Principali sigle in uso nel traffico dilettantistico
Tipi di trasmissione
Frequenze assegnate agli OM e ai vari servizi