Ravalico (Domenico Eugenio) - Centrali elettriche - Vallardi [1922]

La copertina

La copertina

Produzione dell'energia elettrica - Costruzione e funzionamento delle centrali elettriche - Impianti idroelettrici - La trasmissione del lavoro a distanza - La trazione elettrica - Cenni sulle opere idrauliche.

Terza prova d'autore per Ravalico (dopo Le recenti conquiste delle scienze fisiche, 1918 e Radiotelefonia, 1920) che pubblica questo libretto col numero 89 della collana Biblioteca Popolare di Coltura dell'editore Antonio Vallardi.

Interessante notare come già all'epoca fossero ben presenti vantaggi e problemi connessi alla trazione termica ed elettrica delle vetture, come si può leggere nel paragrafo L'automobile elettrico.

Il caso più frequente di locomotore è l'automobile elettrico, o, come altrimenti si può dire, l'elettromobile. Le automobili elettriche hanno molti vantaggi, non sono però esenti da svantaggi. Tra i primi notiamo la superiorità di funzionamento dei motori elettrici rispetto a quelli a benzina, generalmente usati; la loro marcia silenziosa, mentre quest'ultimi sono alquanto rumorosi, e la non produzione di gas nocivi. Tra i secondi, il più saliente, quello che non ha permesso all'automobile elettrica di trovare larga accoglienza, è il gran peso della batteria d'accumulatori. La batteria viene posta sul davanti della vettura, il motore viene invece sospeso nel centro ad un anello trasmettente, e il differenziale è situato sul ponte posteriore. Di fronte al guidatore sono disposti tutti quegli apparecchi che possono servire per mettere in marcia la vettura, per controllare il funzionamento dei motori, per misurare il voltaggio della batteria, ecc. Tra questi accessori è specialmente importante a notarsi il regolatore della velocità di marcia, che vien chiamato controller. Le automobili elettriche si sono maggiormente imposte nel servizio degli omnibus d'albergo, dei grandi furgoni per il trasporto degli operai nelle officine, degli scolari nelle scuole, ecc. Qualche applicazione dei motori elettrici azionati mediante accumulatori si è avuta nei battelli fluviali, specialmente in quelli di piacere, che con questo sistema di propulsione possono guadagnare da 12 a 15 chilometri l'ora, per non più di 10 ore consecutive.

Formato 12 x 18,5. Pagine 103 più 6 pubblicità editoriali della stessa casa editrice. Copertina morbida.


INDICE


Introduzione
Cenni storici

Capitolo I. - Produzione dell'energia elettrica.


La dinamo. - Varie specie di dinamo. - Per il maggiore rendimento della dinamo. - Rendimento delle dinamo elettriche. - Gli alternatori. - Gli apparecchi trasformatori. - Il rapporto di trasformazione. - La produzione della energia elettrica in Italia.

Capitolo II. - Le centrali elettriche: costruzione e funzionamento.


Centrali termo-elettriche. - Le motrici. - L'impianto macchine. - Gli apparecchi di manovra. - Gli indicatori. - Gli accumulatori. - La carica degli accumulatori. - Gli accessori. - Vari tipi di accumulatori. - Inconvenienti da evitare. - Una centrale elettrica modello.

Interno di una centrale elettrica

Interno di una centrale elettrica

Capitolo III. - Impianti idroelettrici.


Le dighe. - Derivatori e scaricatori. - Le turbine. - L'impianto elettrico di Dezzo. - L'impianto di Gallicano. - Gli impianti idroelettrici del Trentino. - Gli impianti idroelettrici dell'Adda.

Sezione di una turbina

Sezione di una turbina

Capitolo IV. - La trasmissione del lavoro a distanza.


La trasmissione a distanza in Italia. - I motori elettrici. - Impianti a corrente continua e a corrente alternata. - Trasmissione e distribuzione della corrente.

Capitolo V. - La trazione elettrica.


Automotori - Locomotori. - L'automobile elettrico. - I trams elettrici. - Varie specie di locomotori da treno. - Le filovie.

Capitolo VI. - Cenni sulle opere idrauliche.


Costruzioni idrauliche. - Le ture. - Le draghe. - Lavori di fondazione. - Derivatori e scaricatori. - Paratoie o saracinesche. - Opere relative ai corsi d'acqua. - Sistemazione dei fiumi.