G.S.Real Turris

Torre del Greco

 

MR.IACOBELLI

ALLENARE OGGI

ALLIEVI

 GIOVANISSIMI

ESORDIENTI

PULCINI

PICCOLIAMICI

 

 

 
Allenare i bambini e gli adolescenti ,oggi come ieri , e' cosa molto difficile e complicata ,purtroppo in molte realta' c'e' troppa improvvisazione , mancanza di figure qualificate di tecnici preparati.

Allenare bambini o adolescenti , influire sulla loro crescita , sia educativa , morale e fisica , comporta una presa di coscienza da parte dell'istruttore , il quale deve avere conoscenza della materia , onde evitare d'incidere negativamente sulla crescita del bambino sia strutturalmente che psicologicamente.

L’ Istruttore deve avere le seguenti capacità:

consapevolezza , capacita' , sensibilita' , adattabilita' ,cultura generale
arriva almeno 1/2 ora prima al campo ¨per preparare anticipatamente il campo di gioco.
¨ Dividere i ragazzi in gruppi omogenei per caratteristiche fisiche, tattiche o tecniche, a seconda del gioco.
¨ Prepara molti palloni attorno al campo di gioco, per evitare interruzioni.
¨ Osserva attentamente il comportamento dei propri ragazzi, non interviene durante il gioco.
¨ Utilizza le pause per creare comunicazione tra i ragazzi su quanto fatto .
¨ Utilizza tutto il materiale(paletti, birilli,ostacoli), per creare giochi/esercizi sempre nuovi e fantasiosi.
¨ deve essere abile alla modifica in corsa dei giochi organizzati (dimensioni campo, regole,
…..), sia tramite l’ osservazione personale di aspetti negativi, sia accettando le proposte costruttive dei ragazzi.
¨ Dimostrare di saper fare quanto richiesto ai ragazzi.ed avere conoscenza di quello che propone
¨ Essere pronto ad adattarsi all’ eventuale assenza, di uno o più ragazzi, o al cambiamento improvviso delle condizioni atmosferiche.                                                                                                                          Non sgridare i ragazzi , non alzare il tono della voce , sottolineare le cose fatte bene evitando di far notare quelle fatte male.incitare e non richiamare , evitare atteggiamenti del tipo , non mi seguono , non mi ascoltano le proposte devono essere fatte sulla base delle qualita' tecnico-intellettive dei ragazzi e partire sempre dal fatto " sono io che non mi sono spiegato bene e non loro che non hanno capito" 

I gruppi  dei piccoli amici o i pulcini o gl'esordienti , quindi parliamo di bambini che vanno dai 5 anni ai 13 anni , vanno affidati assolutamente a tecnici qualificati , non solo , ma a tecnici qualificati dotati di particolare sensibilita' , educazione e cultura .Perche' senza educazione e cultura non si puo' allenare queste fascia d'eta'..

consiglio ai colleghi , non sottolineare gli errori arbitrali per crearsi alibi verso i genitori o i ragazzi avere l'umilta' di assumersi i propri

 

il mio amico Stefano in una recente chiacchiarata in cui raccontava un particolare episodio di una partita:".... ad un certo punto c'è stata un palla lunga ed alta a tagliare il campo, il laterale basso sembrava posizionato bene per intervenire di di testa a liberare, salta e liscia il pallone favorendo l'attacco della squadra avversaria, dalla panchina e dalla tribuna si alzano brusii ed imprecazioni sul com'è possibile sbagliare su una palla facile così...", ragionandoci sù, mi diceva di come siamo disposti ad evidenziare l'errore del giocatore ma effettivamente.... non si allenavano sulle palle alte dall'inizio della stagione preparazione  quindi il ragazzo avrebbe potuto dire "Mister io ho sbagliato, ma anche lei non mi ha messo in condizione di fare bene il mio lavoro, sono 5 mesi che non ci alleniamo sulle palle alte....".

....meditate gente meditate......