A due passi dal paese


E' si! Proprio a due passi dal paese. Occorrono, infatti, solo 2 ore di cammino nei nostri boschi per trovare tutto questo. Ci troviamo sopra il rio della Storra, immersi nella macchia selvaggia oggi cresciuta in quei posti un giorno di casa per i nostri nonni. La natura ci avvolge completamente e lontanissimo appare il frastuono ed il caos della città. Risaliti per un centinaio di metri dalla strada che porta verso la notissima grotta di Sasso Petruccio dopo l'ultimo screstamento ecco che davanti a noi ci appaiono i resti di quello che un giorno era uno dei principali terminali teleferici per il riporto del legname dai boschi in paese. Lo stato è in totale abbandono ma ciò che resta ancora in piedi rende perfettamente l'idea di quanto imponente sia stato il lavoro dei nostri avi per la costruzione di questo sito. Pulegge, funi, asce, ed altri attrezzi. Tutto è rimasto dove era. Come se il tempo si fosse fermato. Ed invece il tempo scorre inesorabile. Non si sentono più le grida dei boscaioli, i richiami delle donne per i pasti, gli stridori dei carichi di legna che scendono sui cavi d'acciaio. Ora è il silenzio a farla da padrone. Quel silenzio che ci ha sempre accompagnato nella risalita quassù. Nel nostro indimenticabile passato che ora vive solo nei preziosi affascinanti racconti degli anziani.

Torna alla pagina precedente